Sabato da zia. Piedi e collant da urlo
Scritto da Matteezia, il 2019-05-27, genere incesti
Ciao sono Matteo e oggi vi racconto cosa mi è capitato un paio di sabati fa.
Ero a casa da solo quando ad un tratto mi arriva un messaggio. Era la zia che mi diceva se per le 9 andavo da lei.
Poco prima delle 9 arrivai e incrociai lo zio in parcheggio. M”ciao zio”
Zio”ciao Matteo. Buona giornata io torno sta sera tardi”
M”buona giornata a te”
Entrai e sentii che la zia era appena entrata in doccia. Decidi allora di aspettare a farle una sorpresa. Mi spogliai rimanendo nudo e andai in giro per il piano inferiore. Andai di sopra ed entrai in camera sua. Aveva lasciato per terra le mutande. Le presi e le annusai. Le misi sul cazzo chi divenne duro subito. Guardai in bagno. La zia si stava insaponando e aveva gli occhi chiusi. Entrai di soppiatto nella doccia immensa. ( lo abbiano fatto in tre lì dentro. Vedete voi). Le appoggiai il cazzo su un fianco e prese paura.
Z”oddio sei tu. Che spavento”
M”ciao zia. Ci divertiamo oggi “
Z” ma certo nipotino”
Si inginocchiò subito prendendo il cazzo in bocca. Mi lecco tutta la cappella mentre con un mano si sditalinava. Passó a leccarmi le palle per lei depilate.
Ingoió tutto il cazzo e mi strizzó l’occhio.
Con una mano le toccai le tette e dopo passai a toccarle i lunghi capelli. M” mamma mia zia. Vengo “
Lo presi in mano e lo segai fino a venirle. In tutta la faccia. Mi abbracció e dopo una rapida lavata me ne andai sul letto. Lei rimase in bagno per un po’.
Sento la porta del bagno aprirsi. Vedo la mia bellissima zia con solo i collant neri di Pasqua. Ero estasiato. Si mise davanti al mio cazzo ed inzió a segarmi ma io le presi un piede ed iniziai a leccarlo e baciarlo in ogni suo punto. Leccai ogni singolo dito. Le baciai il collo. Feci lo stesso all’altro mentre la zia lavorava il mio cazzo molto dolcemente.
Z”sei prorpio fissato con i miei piedi!”
M”zia lo so ma non posso farci niente sono bellissimi”
Si sedette più indietro ed inizió un maestoso footjob con quei collant. Stavo impazzendo. Con un piede premeva sulla pelle e con l’altro strusciava il cazzo per poi segarlo con entrambi. Mi alzai e mi sedetti mentre la zia si mise il cazzo tra le tette. Ero quasi al limite. Mi misi in piedi avvicinai i piedi e le gambe della zia. Ricoprimi di sborra tutte le sue calze.
Si alzó e se le levó. Rimase nuda e la presi in braccio. Andammo giù in salone.
Z”dai Matteo. Lo voglio. “
La poggiai sul tavolo e le misi il cazzo nella fuga in modo secco. Più pompavo e più urlava. Come sempre le presi i piedi e li baciai e leccai. Z”vengo vengoooo”
Tirai fuori il cazzo e la zia squirto su tutto il pavimento del salone. Z”ahhhh siiiiiii”
M” rimisi il cazzo dentro “
Uscivo ed entravo come nulla fosse. Era bagnatissima. M” zia ci sono ormai “
Z” non ho le pillole oggi,esci”
Si inginocchiò e le venni sulle tette e sulle labbra.
M”zia. L’ultima?”
Z”ma ne hai ancora ?”
M”bhe se usi i piedi nudi ne ho ancora molta ma molta molta “
Cominció una sega con i piedi nudi che mi face andare in paradiso per l’ennesima volta. Non la girai nemmeno e le misi nel culo. Z”ahhh. Auiiii”
Misi in bocca un piede mentre l’altro la zia lo mise a contatto con le palle. Andammo avanti per un po’.
Uscii dal suo culo e le ricoprii i piedi di sborra.
Scopammo tanto quel giorno. E io le leccai i piedi per tutto il resto del pomeriggio.
GrAzie.
Ero a casa da solo quando ad un tratto mi arriva un messaggio. Era la zia che mi diceva se per le 9 andavo da lei.
Poco prima delle 9 arrivai e incrociai lo zio in parcheggio. M”ciao zio”
Zio”ciao Matteo. Buona giornata io torno sta sera tardi”
M”buona giornata a te”
Entrai e sentii che la zia era appena entrata in doccia. Decidi allora di aspettare a farle una sorpresa. Mi spogliai rimanendo nudo e andai in giro per il piano inferiore. Andai di sopra ed entrai in camera sua. Aveva lasciato per terra le mutande. Le presi e le annusai. Le misi sul cazzo chi divenne duro subito. Guardai in bagno. La zia si stava insaponando e aveva gli occhi chiusi. Entrai di soppiatto nella doccia immensa. ( lo abbiano fatto in tre lì dentro. Vedete voi). Le appoggiai il cazzo su un fianco e prese paura.
Z”oddio sei tu. Che spavento”
M”ciao zia. Ci divertiamo oggi “
Z” ma certo nipotino”
Si inginocchiò subito prendendo il cazzo in bocca. Mi lecco tutta la cappella mentre con un mano si sditalinava. Passó a leccarmi le palle per lei depilate.
Ingoió tutto il cazzo e mi strizzó l’occhio.
Con una mano le toccai le tette e dopo passai a toccarle i lunghi capelli. M” mamma mia zia. Vengo “
Lo presi in mano e lo segai fino a venirle. In tutta la faccia. Mi abbracció e dopo una rapida lavata me ne andai sul letto. Lei rimase in bagno per un po’.
Sento la porta del bagno aprirsi. Vedo la mia bellissima zia con solo i collant neri di Pasqua. Ero estasiato. Si mise davanti al mio cazzo ed inzió a segarmi ma io le presi un piede ed iniziai a leccarlo e baciarlo in ogni suo punto. Leccai ogni singolo dito. Le baciai il collo. Feci lo stesso all’altro mentre la zia lavorava il mio cazzo molto dolcemente.
Z”sei prorpio fissato con i miei piedi!”
M”zia lo so ma non posso farci niente sono bellissimi”
Si sedette più indietro ed inizió un maestoso footjob con quei collant. Stavo impazzendo. Con un piede premeva sulla pelle e con l’altro strusciava il cazzo per poi segarlo con entrambi. Mi alzai e mi sedetti mentre la zia si mise il cazzo tra le tette. Ero quasi al limite. Mi misi in piedi avvicinai i piedi e le gambe della zia. Ricoprimi di sborra tutte le sue calze.
Si alzó e se le levó. Rimase nuda e la presi in braccio. Andammo giù in salone.
Z”dai Matteo. Lo voglio. “
La poggiai sul tavolo e le misi il cazzo nella fuga in modo secco. Più pompavo e più urlava. Come sempre le presi i piedi e li baciai e leccai. Z”vengo vengoooo”
Tirai fuori il cazzo e la zia squirto su tutto il pavimento del salone. Z”ahhhh siiiiiii”
M” rimisi il cazzo dentro “
Uscivo ed entravo come nulla fosse. Era bagnatissima. M” zia ci sono ormai “
Z” non ho le pillole oggi,esci”
Si inginocchiò e le venni sulle tette e sulle labbra.
M”zia. L’ultima?”
Z”ma ne hai ancora ?”
M”bhe se usi i piedi nudi ne ho ancora molta ma molta molta “
Cominció una sega con i piedi nudi che mi face andare in paradiso per l’ennesima volta. Non la girai nemmeno e le misi nel culo. Z”ahhh. Auiiii”
Misi in bocca un piede mentre l’altro la zia lo mise a contatto con le palle. Andammo avanti per un po’.
Uscii dal suo culo e le ricoprii i piedi di sborra.
Scopammo tanto quel giorno. E io le leccai i piedi per tutto il resto del pomeriggio.
GrAzie.
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