Bella la mia famiglia 2
Scritto da Simone27, il 2021-07-22, genere incesti
Ci rivestiamo e torno a casa.
Mio marito non dice nulla, preparo la cena come se niente fosse, Matteo ha capito che la nostra situazione non è come sempre, infatti ha visto suo padre uscire dalla cameretta degli ospiti, non gli ha chiesto, ma ha capito che il motivo è su quell'immagine del telefonino. Terminata la cena, Fulvio rimane un pò davanti la tele, poi si alza, va in bagno e si ritira nella sua stanzetta. Matteo che non è uscito, mi si avvicina e timidamente cerca di farmi dire, ma ancora non sono pronta, anche io mi devo abituare alla novità, mi trovo da sola in camera, non è la prima volta, ma prima Fulvio tornava, ora non più, praticamente siamo separati in casa e con Matteo che fa la guardia.
Passano alcuni mesi dove quando mi sento la voglia, ho Mario che mi da soddisfazione, Fulvio va e viene come sempre e Matteo, sembra un polipo, me lo trovo quasi attaccato alla gonna.
Questa settimana siamo soli, Fulvio è dalla sua bella, io sono in camera, nuda e mi sto dando piacere, colpevolmente ho chiuso male la porta e Matteo può sbirciare e vedermi, me ne accorgo, ma sono al culmine e sto venendo, mi alzo e apro la porta, Matteo è lì col cazzo in mano che si masturba, gli prendo la mano e lo porto dentro in camera, lui balbetta ma non si ribella, così finisco io la sua masturbazione.
Mi guarda, sono nuda, non mi interessa se mi vede, quando se lo menava davanti la porta, mi guardava, almeno ora mi vede meglio e senza nessun ostacolo.
Lella) Matteo dimmi una cosa, so che ti dai piacere guardandomi, credo che oggi tu abbia avuto un'occasione d'oro, ti ho pure segato, vuoi qualcosa in più? Non aver paura, a me puoi dire tutto, io ti capisco sempre.
Matteo) Mamma, lo sai che ti guardo, so che te ne sei accorta, ma non posso farci niente, è più forte di me.
Lella) Ti va se quando siamo in casa soli noi due sto libera? Potrebbe piacerti vedermi con poca roba addosso? Hai un'età che penso non ti scandalizzi a vedere tua mamma quasi nuda, così quando ti capiterà di vedere qualche ragazza non sarai impreparato.
--Matteo balbetta un sì quasi incomprensibile, facendomi ridere di gusto, sono ancora nuda, seduta sul letto, Matteo è seduto sul bordo laterale e ha la vista completa del mio corpo, ma anche io lo posso ammirare da vicino e mentalmente mi complimento con me stessa per aver fatto un figlio così bello e pure con una discreta dotazione che sebbene si sia svuotato da pochi minuti è ancora bello in tiro. Sarà l'astinenza, ma la vista di un bel cazzo per di più molto vicino, mi sta facendo bagnare la micina.
Lella) Vedo che la mia presenza ti fa un "grosso" effetto, se vuoi mi puoi toccare, se ti può servire per conoscere il corpo femminile, toccami pure e se hai delle domande da fare, sarò bel lieta di rispondere.
--Timidamente Matteo mi sfiora un seno, il capezzolo reagisce subito, lui lo guarda e lo tocca, poi mi guarda in faccia, teme che lo rimproveri, ma invece gli prendo la mano e faccio in modo che la carezza sia più decisa, così prende coraggio e usa anche l'altra mano. Questo gioco glielo lascio fare pe un bel pò, in pratica mi ha accarezzata tutta, davanti e dietro, mi ha guardata da molto vicino il culo e la figa, con le gambe divaricate, gli ho spiegato quali sono i punti più sensibili che deve toccare per dare piacere. Gli ho fatto una lezione di educazione sessuale dal vivo e credo che tra i suoi amici lui sia l'unico che può dire di aver visto e manipolato sua mamma.
Lella) Adesso che ti ho spiegato molte cose, spero che tu le possa mettere in pratica con qualche tua coetanea, so che nel tuo giro ce ne sono di molto carine. Se ti può servire, potrai sempre chiedermi di fare un ripasso e sarò felice di accontentarti.
.--Matteo si alza, esce dalla mia camera e va nella sua, dopo poco esce, mi chiede le chiavi dell'auto e va fuori dagli amici.
Rimango nuda sul letto a pensare a quello che è successo, mio figlio che mi spia mentre mi masturbo, poi io lo vedo, lo tiro in camera e gli finisco io la sega, poi mi faccio palpare per quasi un'ora spiegandogli tutti i punti erogeni di una donna; Non so se ho fatto la cosa giusta. Mario mi chiede spesso di incontrarsi con me, mi piace il suo approccio, ma non vorrei perdere la testa, noi donne abbiamo questo difetto, quando troviamo uno che sa usare il cazzo.
--Ormai sono diversi mesi che Fulvio, mio marito a casa fa solo l'atto di presenza e io mi faccio delle belle cavalcate con Mario a casa sua. Mi rendo conto che Matteo ha capito che fuori c'è qualcuno che mi accontenta, mi sembra geloso, mi da spesso delle occhiate insistenti, da quando gli ho promesso di stare per casa il più svestita possibile mi segue con lo sguardo. Credo che il mio corpo sia il suo sogno, mi domando spesso se ho fatto bene a farmi vedere seminuda e addirittura farmi palpare tette e figa.
Questa settimana Fulvio non c'è e siamo a casa da soli, Mario è andato a casa dai suoi che abitano lontano e si è preso una settimana di ferie, sono appena uscita dalla doccia, fa un caldo pazzesco, vado in cucina a preparare la cena, Matteo esce dalla sua camera e viene in cucina a bere, poi mi viene dietro e appoggia il cazzo nel solco del mio sedere, non me lo aspettavo e rimango immobilizzata dalla sorpresa, lui capisce che mi piace e mi slaccia il reggiseno, lo fa scendere e da sotto le ascelle me lo prende in mano impastandole, mi ero scordata del fatto che quando gli avevo fatto lezione usando il mio corpo gli avevo detto che alla maggior parte delle donne quella manovra piace. Piace anche a me, mi sento il suo cazzo appoggiato al culo, le sue mani sulle tette e gioca coi capezzoli baciandomi sul collo. Che sensazione, un piacevole calore mi sale dalla passera, mi sento colare, sono già bagnata, spero che non se ne accorga e che si limiti a una bella pastrugnata, ma mi sto sbagliando. Lui così timido, ha preso coraggio, mi fa girare e mi pianta tutta la lingua in bocca, non si ferma, mi abbassa le mutandine e si avventura con le dita nel mio pelo, ormai sono senza difese, adesso potrà fare quello che vuole, così andiamo in camera, sto pensando che vuole che gli insegni anche il resto.
Ci stendiamo sul letto e lui scende con la bocca sulla mia figa, mi lecca disordinatamente, allora lo guido, impara in fretta, ma vuole di più, così si gira, mi viene sopra e lo infila. Data la sua inesperienza, non dura tanto, ma ricarica in brevissimo tempo, dieci minuti è di nuovo duro e vuole fare un altro giro, glielo concedo, sempre pensando di fare scuola. Mi scopa stavolta con metodo, mi fa girare più volte, mi diverto e vengo, poi quando arriva mi riempie. Si sdraia di fianco a me e continua ad accarezzarmi, con dolcezza, poi mi bacia e lecca il seno. Rimaniamo vicini sul letto, poi ci alziamo e nudi torniamo in cucina a mangiare, adesso devo chiarire che sono e resto sua mamma e che questo è solo un gioco, per me, ma capisco che non è così per lui vorrei dirgli basta in modo dolce, ma mi anticipa dicendomi che se suo padre non faceva il suo dovere, per stare con Laila, lui lo avrebbe fatto al posto suo dandomi tutto il suo amore. cerco di dirgli che il nostro è "incesto", ma lui si è già documentato, lo sarebbe se uno dei due fosse minorenne e costretto, ma noi siamo maggiorenni e consenzienti. Mi dice che quando suo padre non c'è lui verrà a dormire con me, lo vuole sostituire in tutto, rientrerà nella sua camera solo quando ritornerà. Cerco di spiegargli che potrei avere un uomo che sostituirebbe Fulvio, ma mi attacca dicendo di essere geloso di me, allora cambio tattica, potrebbe trovare una ragazza adatta a lui, che sarebbe la soluzione migliore, ma la sua risposta è che al momento le ragazze lo snobbano, ma se ne frega perchè ama me. Se non dimostro di essere dura, con lui non la spunterò, ci provo ma senza risultato, devo cedere, però in fondo ci guadagno, ora ho un cazzo giovane oltre a Mario, che non dovrà mai sapere di questa mia doppia vita. Spero che Matteo presto trovi una ragazza e si dimentichi di me.
Segue.
Mio marito non dice nulla, preparo la cena come se niente fosse, Matteo ha capito che la nostra situazione non è come sempre, infatti ha visto suo padre uscire dalla cameretta degli ospiti, non gli ha chiesto, ma ha capito che il motivo è su quell'immagine del telefonino. Terminata la cena, Fulvio rimane un pò davanti la tele, poi si alza, va in bagno e si ritira nella sua stanzetta. Matteo che non è uscito, mi si avvicina e timidamente cerca di farmi dire, ma ancora non sono pronta, anche io mi devo abituare alla novità, mi trovo da sola in camera, non è la prima volta, ma prima Fulvio tornava, ora non più, praticamente siamo separati in casa e con Matteo che fa la guardia.
Passano alcuni mesi dove quando mi sento la voglia, ho Mario che mi da soddisfazione, Fulvio va e viene come sempre e Matteo, sembra un polipo, me lo trovo quasi attaccato alla gonna.
Questa settimana siamo soli, Fulvio è dalla sua bella, io sono in camera, nuda e mi sto dando piacere, colpevolmente ho chiuso male la porta e Matteo può sbirciare e vedermi, me ne accorgo, ma sono al culmine e sto venendo, mi alzo e apro la porta, Matteo è lì col cazzo in mano che si masturba, gli prendo la mano e lo porto dentro in camera, lui balbetta ma non si ribella, così finisco io la sua masturbazione.
Mi guarda, sono nuda, non mi interessa se mi vede, quando se lo menava davanti la porta, mi guardava, almeno ora mi vede meglio e senza nessun ostacolo.
Lella) Matteo dimmi una cosa, so che ti dai piacere guardandomi, credo che oggi tu abbia avuto un'occasione d'oro, ti ho pure segato, vuoi qualcosa in più? Non aver paura, a me puoi dire tutto, io ti capisco sempre.
Matteo) Mamma, lo sai che ti guardo, so che te ne sei accorta, ma non posso farci niente, è più forte di me.
Lella) Ti va se quando siamo in casa soli noi due sto libera? Potrebbe piacerti vedermi con poca roba addosso? Hai un'età che penso non ti scandalizzi a vedere tua mamma quasi nuda, così quando ti capiterà di vedere qualche ragazza non sarai impreparato.
--Matteo balbetta un sì quasi incomprensibile, facendomi ridere di gusto, sono ancora nuda, seduta sul letto, Matteo è seduto sul bordo laterale e ha la vista completa del mio corpo, ma anche io lo posso ammirare da vicino e mentalmente mi complimento con me stessa per aver fatto un figlio così bello e pure con una discreta dotazione che sebbene si sia svuotato da pochi minuti è ancora bello in tiro. Sarà l'astinenza, ma la vista di un bel cazzo per di più molto vicino, mi sta facendo bagnare la micina.
Lella) Vedo che la mia presenza ti fa un "grosso" effetto, se vuoi mi puoi toccare, se ti può servire per conoscere il corpo femminile, toccami pure e se hai delle domande da fare, sarò bel lieta di rispondere.
--Timidamente Matteo mi sfiora un seno, il capezzolo reagisce subito, lui lo guarda e lo tocca, poi mi guarda in faccia, teme che lo rimproveri, ma invece gli prendo la mano e faccio in modo che la carezza sia più decisa, così prende coraggio e usa anche l'altra mano. Questo gioco glielo lascio fare pe un bel pò, in pratica mi ha accarezzata tutta, davanti e dietro, mi ha guardata da molto vicino il culo e la figa, con le gambe divaricate, gli ho spiegato quali sono i punti più sensibili che deve toccare per dare piacere. Gli ho fatto una lezione di educazione sessuale dal vivo e credo che tra i suoi amici lui sia l'unico che può dire di aver visto e manipolato sua mamma.
Lella) Adesso che ti ho spiegato molte cose, spero che tu le possa mettere in pratica con qualche tua coetanea, so che nel tuo giro ce ne sono di molto carine. Se ti può servire, potrai sempre chiedermi di fare un ripasso e sarò felice di accontentarti.
.--Matteo si alza, esce dalla mia camera e va nella sua, dopo poco esce, mi chiede le chiavi dell'auto e va fuori dagli amici.
Rimango nuda sul letto a pensare a quello che è successo, mio figlio che mi spia mentre mi masturbo, poi io lo vedo, lo tiro in camera e gli finisco io la sega, poi mi faccio palpare per quasi un'ora spiegandogli tutti i punti erogeni di una donna; Non so se ho fatto la cosa giusta. Mario mi chiede spesso di incontrarsi con me, mi piace il suo approccio, ma non vorrei perdere la testa, noi donne abbiamo questo difetto, quando troviamo uno che sa usare il cazzo.
--Ormai sono diversi mesi che Fulvio, mio marito a casa fa solo l'atto di presenza e io mi faccio delle belle cavalcate con Mario a casa sua. Mi rendo conto che Matteo ha capito che fuori c'è qualcuno che mi accontenta, mi sembra geloso, mi da spesso delle occhiate insistenti, da quando gli ho promesso di stare per casa il più svestita possibile mi segue con lo sguardo. Credo che il mio corpo sia il suo sogno, mi domando spesso se ho fatto bene a farmi vedere seminuda e addirittura farmi palpare tette e figa.
Questa settimana Fulvio non c'è e siamo a casa da soli, Mario è andato a casa dai suoi che abitano lontano e si è preso una settimana di ferie, sono appena uscita dalla doccia, fa un caldo pazzesco, vado in cucina a preparare la cena, Matteo esce dalla sua camera e viene in cucina a bere, poi mi viene dietro e appoggia il cazzo nel solco del mio sedere, non me lo aspettavo e rimango immobilizzata dalla sorpresa, lui capisce che mi piace e mi slaccia il reggiseno, lo fa scendere e da sotto le ascelle me lo prende in mano impastandole, mi ero scordata del fatto che quando gli avevo fatto lezione usando il mio corpo gli avevo detto che alla maggior parte delle donne quella manovra piace. Piace anche a me, mi sento il suo cazzo appoggiato al culo, le sue mani sulle tette e gioca coi capezzoli baciandomi sul collo. Che sensazione, un piacevole calore mi sale dalla passera, mi sento colare, sono già bagnata, spero che non se ne accorga e che si limiti a una bella pastrugnata, ma mi sto sbagliando. Lui così timido, ha preso coraggio, mi fa girare e mi pianta tutta la lingua in bocca, non si ferma, mi abbassa le mutandine e si avventura con le dita nel mio pelo, ormai sono senza difese, adesso potrà fare quello che vuole, così andiamo in camera, sto pensando che vuole che gli insegni anche il resto.
Ci stendiamo sul letto e lui scende con la bocca sulla mia figa, mi lecca disordinatamente, allora lo guido, impara in fretta, ma vuole di più, così si gira, mi viene sopra e lo infila. Data la sua inesperienza, non dura tanto, ma ricarica in brevissimo tempo, dieci minuti è di nuovo duro e vuole fare un altro giro, glielo concedo, sempre pensando di fare scuola. Mi scopa stavolta con metodo, mi fa girare più volte, mi diverto e vengo, poi quando arriva mi riempie. Si sdraia di fianco a me e continua ad accarezzarmi, con dolcezza, poi mi bacia e lecca il seno. Rimaniamo vicini sul letto, poi ci alziamo e nudi torniamo in cucina a mangiare, adesso devo chiarire che sono e resto sua mamma e che questo è solo un gioco, per me, ma capisco che non è così per lui vorrei dirgli basta in modo dolce, ma mi anticipa dicendomi che se suo padre non faceva il suo dovere, per stare con Laila, lui lo avrebbe fatto al posto suo dandomi tutto il suo amore. cerco di dirgli che il nostro è "incesto", ma lui si è già documentato, lo sarebbe se uno dei due fosse minorenne e costretto, ma noi siamo maggiorenni e consenzienti. Mi dice che quando suo padre non c'è lui verrà a dormire con me, lo vuole sostituire in tutto, rientrerà nella sua camera solo quando ritornerà. Cerco di spiegargli che potrei avere un uomo che sostituirebbe Fulvio, ma mi attacca dicendo di essere geloso di me, allora cambio tattica, potrebbe trovare una ragazza adatta a lui, che sarebbe la soluzione migliore, ma la sua risposta è che al momento le ragazze lo snobbano, ma se ne frega perchè ama me. Se non dimostro di essere dura, con lui non la spunterò, ci provo ma senza risultato, devo cedere, però in fondo ci guadagno, ora ho un cazzo giovane oltre a Mario, che non dovrà mai sapere di questa mia doppia vita. Spero che Matteo presto trovi una ragazza e si dimentichi di me.
Segue.
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