Lorena

Scritto da , il 2021-08-01, genere tradimenti

Tanti racconti cominciano con la descrizione fisica dei personaggi, stavolta cercherò di metterla man mano che lo sviluppo va avanti.

Detto questo, sono Lorena, ho 45 anni, non ho figli. Finora mi sono solo presa cura di me stessa (mio marito mi vuole sempre perfetta per avere la gioia di esibirmi). Ho un lavoro, ma non è il mio sostentamento, quello viene dalle finanze di "Claudio" mio marito che ha un'attività di imprenditore con quasi 200 dipendenti.

Il mio tempo libero è preso da estetista, palestra, e per ultimo la casa.

Sono sposata con Claudio da quasi 25 anni, lo amo e mi vorrei concedere di più, lo cerco ma lui spesso è troppo preso dai suoi problemi di lavoro e ha la testa altrove, quindi il sesso è quello che ne risente maggiormente.

Ne parliamo, ma la vita è questa e io mi sento quasi trascurata. So che non ha storie fuori casa, ma la sua scarsa dedizione mi pesa tanto.

Claudio finora è quasi sempre riuscito a farmi passare delle belle serate di sesso. abbiamo più di 16 anni di differenza e lui ha già superato i 60 anni, è ancora in forma, ma sento che cala il suo desiderio, a me dispiace, lo vorrei più spesso, un pò i problemi col suo lavoro, l'età, non lo allontanano da me, ma lo rendono più refrattario.

Vado in palestra regolarmente e col programma fitness, mantengo il mio corpo tonico e atletico.
Lavoro come segretaria in uno studio di avvocati, ultimamente ne sono arrivati due "giovani" sui 40/50 anni, da subito hanno iniziato a farmi la corte, anche se conoscono Claudio, hanno più o meno la mia età e uno in particolar modo è appetibile.

Riesco a contenere agevolmente le sue avances, anche se sono spesso insistenti, sa di essere piacente e vuole fare breccia, ma lo tengo sulla corda, questo fatto mi fa divertire al punto di parlarne con Claudio che in tono scherzoso mi sprona a dargli corda, per vedere fin dove vuole arrivare.

L'ultima volta che ne abbiamo parlato e dopo aver ascoltato Claudio e le sue argomentazioni, ho risposto che uno che ha più di 40 anni non si accontenta di qualche palpeggiamento, vuole andare molto più avanti.

Claudio) Non mi sembra che finora abbia fatto dei progressi, dagli un pò di corda, tienilo sulle spine, fallo soffrire, vediamo se si stanca, così te lo togli di torno.
Lorena) Tu dici bene, non ci sei a contatto tutti i giorni, è un continuo chiedermi di uscire, di andare a cena, insiste sempre di più, mi sto stufando, non so più cosa fare per togliermelo di torno.
Claudio) Se è il male di una cena, ci puoi anche andare.
Lorena) Scherzi? Quello dopo la cena vuole anche me, ancora non l'hai capito? Il suo scopo è quello di scoparmi e la cosa non è che mi attiri così tanto.
Claudio) Fin qui ci ero arrivato, mi hai detto che è un 40 enne? Ci credo che ti vuole, una gnocca come te fa gola e tanto. Però se ci vuoi andare a cena, non ho nulla in contrario, so che di te mi posso fidare.
Lorena) Cavolo, mi vuoi proprio mettere tra le sue mani, se non riuscissi a tenerlo a bada, come devo regolarmi, chiamo i carabinieri o la polizia? Oppure mi spoglio e lo lascio fare? Dimmi tu.

Claudio ha capito che Lorena è tentata dal collega, ma da sola non riesce a prendere una decisione così importante, col rischio di far fallire il suo matrimonio. Si rende anche conto che non può dirle apertamente di farsi sbattere, la perderebbe, ma sa pure che Lorena avrebbe la necessità di sensazioni nuove, di fare sesso senza complicazioni.
Claudio) Non posso dirti cosa devi fare, quello lo devi capire tu in quel momento, dato che io non ci sarò al tuo fianco. Di te ho una fiducia cieca che deriva dall'amore che provo per te.

Lorena) Mettiamo il caso, sottolineo il caso, che andiamo a cena e che lui voglia pure il "dopo", come mi devo regolare, ci devo stare, oppure tornare a casa e basta? Tu sai che se mi eccito, spesso perdo le inibizioni e allora mi diventa difficile trattenermi.
Claudio) Capisco il tuo problema, se dopo la cena vuole assaggiare anche il dessert e tu sei anche d'accordo, specifica che la cosa è una "tantum", che dal giorno dopo, solo conoscenti e nessun seguito.
Lorena) Ho capito che se capita di fare sesso, a te poi non ti interesserebbe, sbaglio?
Claudio) Sbagli e di grosso, ho capito che questo ti intriga e se non ci sono coinvolgimenti amorosi, ma solo sesso, non vedo come possa impedirtelo. Mi farebbe un male cane, diventerei pazzo dalla gelosia, ma sono anche una persona matura e consapevole delle mie capacità sessuali, che ultimamente sono diminuite. Tutto quello che ti ho detto, l'ho detto con la morte nel cuore, la mia paura è quella che tu ti lasci coinvolgere emotivamente, che lui diventi il tuo amante e che ti faccia innamorare, per me sarebbe la fine, ma non solo, finirebbe tutto.
Lorena) Dai non correre troppo, ancora non ho accettato il suo invito a cena e anche il dopo cena. Anche se il sesso tra noi è calato, questo non vuol dire che sia venuto meno l'amore, anche io ti amo e se dovessi cedere per una sera, non vorrei che tutta la nostra vita andasse in fumo.


--Termina così un discorso sereno e franco, ma che non fuga timori e perplessità specialmente nell'animo di Claudio, che sente quasi sfuggirgli dalle mani la sua amata Lorena, rendendosi conto che alla fine non ha carte così buone da giocare. Non solo carte, ma pure la potenza sessuale di un 40 enne, 20 anni si sentono, se ne rende conto e la sola cosa che gli resta è "sperare" che Lorena non si innamori.


--Nello stesso momento Lorena dentro di se è molto combattuta, vorrebbe accettare l'invito e sa che tradirebbe Claudio (sarebbe la prima volta in assoluto), per questo ha paura, paura di ferirlo, ma anche paura del confronto tra i due e sa che Claudio di sicuro ne esce sconfitto.
Si da una regola "aspettare il più possibile prima di cedere", cedere solo se non ci saranno altri intendimenti, se capiterà, dovrà essere solo ed esclusivamente "sesso".

Passano diverse settimane nelle quali il suo collega sembra abbia capito la battaglia interiore di Lorena, quasi non le chiede più, fino alla metà di Luglio e con l'avvicinarsi delle ferie, torna a farle la proposta della cena.
Lorena accetta e subito dopo telefona a Claudio, che a denti stretti le dice che va bene.

Il sabato sera Claudio assiste alla preparazione di Lorena, la vede indossare autoreggenti chiare, un completo di pizzo bianco e sopra un abitino bianco a fiori sgargianti, trucco leggero e sandali tacco 12. Capisce che sarà il gran giorno per le sue corna, Lorena prima di uscire, lo abbraccia e lo bacia dicendogli di stare tranquillo.
Lorena) Ciao amore, io vado, sta tranquillo, non farò stupidate, al momento non ti so dire a che ora torno, non so nemmeno se ci sarà un dopo, ma se ci sarà, ti telefono prima per avvisarti, va bene?
Claudio) Va bene, la cosa certa è che non sarò mai tranquillo, con te fuori nelle mani di uno sconosciuto.

--Lorena esce di casa, prende l'auto e va all'appuntamento. Si trovano in centro, siccome lei è molto conosciuta, decidono di andare a cenare in una pizzeria fuori mano, in periferia. Mentre cenano lui cerca in tutti i modi di strapparle un si per il dopo, Lorena accetta e in pochi minuti pagano e poi escono dal locale, telefona a Claudio e lui manda giù il rospo.
Lui la porta in un BeB li vicino, un posto discreto, vanno in camera e cominciano a spogliarsi a vicenda, lui scopre un corpo femminile quasi disegnato dalle ore in palestra e lei invece un attrezzo bello lungo e grosso. Cominciano con un "69" da manuale dove non si lesinano le leccate e l'ingoio, poi lui la mette prona e si infila dentro, dando inizio a una scopata energica. Lorena viene in poco tempo (certo, il paragone con Claudio è inesorabile), si gode l'amplesso, viene di nuovo e lui senza avvertirla le viene dentro. Hanno qualche minuto di pausa, poi ricominciano, stavolta dopo il 69 , lui la mette supina, la scopa con molto vigore, i tempi si allungano e Lorena ha orgasmi a raffica, lui resiste molto a lungo e quando è in dirittura d'arrivo, Lorena si fa venire in bocca.

Siamo all'epilogo, vanno sotto la doccia, poi si rivestono; Nel mentre lo fanno lui cerca di strapparle il consenso a nuovi incontri, ma Lorena tronca subito il ragionamento dicendogli che "NON" ci sarà una volta dopo, che quello che è successo non capiterà più.

--Tornano ognuno a casa sua. Lorena quando entra è l'una di notte, trova il marito davanti la tele che l'aspetta.
Claudio) Allora com'è stata la serata? Spero che ne sia valsa la pena, ti sei divertita?

--Claudio ha detto questo con la morte nel cuore, lo si capisce dal suo sguardo.
--Lorena pure lei non è felice, sì ha preso un grosso cazzo e per un bel pò, ma le è rimasto l'amaro in bocca.

Lorena) E' stata una serata strana, all'inizio il suo insistere, poi da quando ho detto "SI" gli era venuta la smania, come ai ragazzini. Siamo andati in un BeB fuori mano (gli avevo chiesto la massima discrezione), abbiamo fatto sesso cominciando dal 69, poi mi ha scopata alla pecorina e mi è venuto dentro, poi al secondo giro, ero supina, abbiamo scopato a lungo, molto a lungo e alla fine ho voluto che mi venisse in bocca, mi ha accontentata. Ho bevuto tutto, poi fatta la doccia ci siamo lasciati ed eccomi qui.

Claudio) Sicuramente hai avuto modo di fare un confronto tra lui e me, di certo ne esco con le ossa rotte.
Lorena) Non scherzare, certo ha il cazzo più grosso, ma un conto è fare sesso e un altro amore, sembra la stessa cosa ma non è così. Si mi sono divertita e mi sono sentita piena, certamente il cazzo grosso è una cosa in più, non ne sono sicura, quello che so è che per il momento con lui non ci esco ancora.

--Vedo Claudio più tranquillo, è tardi e andiamo a letto, sono stanca della serata, ma ho voglia di lui, se ne rende conto e facciamo l'amore addormentandoci al mattino.
Sono passati due mesi da quella sera e lui non mi più chiesto nulla, credo che sia stata solo una parentesi, ma Claudio ha dei dubbi, so che conosce bene l'animo umano, difficilmente sbaglia, infatti sembra quasi che legga nel pensiero delle persone, ma io non voglio più ripetere l'esperienza.
Ho rischiato di mandare a rotoli il mio matrimonio e non voglio continuare.
Adesso Claudio è tranquillo e ho deciso che mi deve assumere come segretaria, cosa che avviene. Ora siamo davvero uniti, una trasgressione ci sta ma due no. Ma se Claudio lo chiede, chissà, vedremo.

Questo racconto di è stato letto 4 9 6 2 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.


racconti erotici donne matureracconti sexracconti di incesti realiracconti gay trenoracconti sesso transstore pornoracconti erotici padre e figliosrorie pornoracconti couckoldstorie porneracconti di massaggibiancaneve eroticoracconti suocera generoracconti erotici masturbazioneracconti porbosverginamento vaginaleracconti prima volta bisexporno racconti 69racconti hard matureracconti dal dottoreracconti erotici vicinaraccontidi sessoerotciscopata da un camionistaracconti erotici cinemastorie erticheracconto pornoracconti porno di donnestorie porniracconti erotici coppiaracconti erotici di zoofiliapornoinfamigliaraconti gayracconti erotiviracconti porno videosculacciata raccontoracconti gay schiaviracconti erotici i generiracconti porno mia sorellaho chiavato mia sorellaerorici raccontieroticiracconyierotici raccontizia porcellonaracconti perettaracconti sesso animaliracconti investoracconto cuginastorie erotraccontierotici.itraccontierotici gayeroici raccontiracconti gratis eroticiracconti di storie di sessoracconti erotici mamma figlioerotici rccontimoglie esibizionista raccontiracconti nonni gayerotici raccouomini bsxcornuto storieporn raccontiracconti erotici anzianiracconti erotici famigliaracconti pornpracconti analeannunci racconti 69racconti libidinosiracconti porno preteracconti sexracconti eroti ciracconti dominazione gayracconto erotico 69racconti di sesso con animaliracconti erotici la ziaracconti gay fratelliracconti poenostorie di tettonestorie di incesti gayracconti erotici con videoracconti erotici stupro