I super poteri del nipotino

Scritto da , il 2018-04-01, genere incesti

Io e Sonia Arrivammo a casa al mare, per una settimana di riposo e di sesso, per le 17.20. La villetta era di Livio, il fratello di Sonia , e lui ci aveva asicurato che saremmo stai assolutamente soli. Ma ci accorgemmo subito di non essere soli a casa, infatti al piano di sopra si sentiva la voce della televisione accesa. provenire da camera di Marco, il figlio di Luig , che di fatto rovinava i nostri piani. Marco è un ragazzo a cui Sonia è molto attaccata visto che per la separazione dei genitori ( più precisamente la fuga della madre con un ballerino spagnolo) , lo ha praticamente cresciuto: anzi si può dire che gli abbia fatto un po’ da madre . E’ stato diverse volte ospite a casa nostra e si è sempre comportato educatamente, a parte qualche eccesso di irruenza e confidenza, come gli sguadi furtivi ma non troppo sul culo e le tette di Sonia o i complimenti, sia pure sempre in tono scherzoso e mai volgare. Non mi sono mai irritato , ho sempre pensato che a quell’età gli ormoni non sono in tempesta ma esplodono come veri tornados.
Marco pratica arti marziali e nel corso dell’ultimo anno è cresciuto parecchio sia in altezza che muscolarmente facendo due belle spalle e un fisico piuttosto tonico e forte per l’età che ha: alto circa 180cm dimostra più dei suoi 18 anni anni. Avvicinandoci alla porta a Sonia scappò una risatina e facendomi cenno di fare silenzio mi fece il segno di ascoltare:, i rumori, i mugolii e i gemiti erano inequivocabili! Marco stava guardando un porno al computer e non la tv.
“Eheh probabilmente si sta masturbando un po’, sai è normale alla sua età con tutti quegli ormoni in giro” disse la mia Sonia, risposi allora che forse era il caso di urlargli che eravamo arrivati per evitargli brutte figure . Così mi avvicinai alla porta, ma prima di toccare il pomello della porta Sona mi bloccò “Dai caro posso entrare io? Voglio metterlo un po’ in imbarazzo, sai che ho molta confidenza con lui.!” Io non ero troppo convinto, ma alla fine volevo vedere cosa ne sarebbe venuto fuori, la situazione iniziava a divertirmi e perché no anche ad eccitarmi.
Io mi nascosi dietro alla porta che la mia compagna spalancò e poi lasciò socchiusa per permettermi di godermi la scena. “Ciao Marco … ehi ma cosa stai guardando?” Lui non si aspettava che Sonia spalancasse la porta e così goffamente si coprì le proprie vergogne e cercò di chiudere il video che stava guardando. “Ma ti pare di dover guardare certe cose? Non preferiresti fare certe cose con le ragazzine?” incalzò lei con Marco che era davvero imbarazzato, non sapeva cosa dire e fare.
Sonia si avvicinò al monitor e osservando la scena porno disse “Beh caspita lui ha davvero un bel fisico, poi lei è molto bella, ma forse un po’ anzianotta, ti piacciono le donne mature eheh?”. Il nipotino riuscì finalmente a chiudere il video e a spiccicare qualche parola “Ma sai è un video che mi ha passato un amico… è la prima volta che vedo certe cose”, l’intento di Sonia non era spaventarlo, così lo tranquillizzò dicendo che io ero ancora giù a scaricare i bagagli e che la cosa sarebbe rimasta fra loro due. Tranquillizzato l’atteggiamento di Marco cambiò radicalmente dicendo che aveva iniziato a vedere certi filmati per caso, trovandoli nella cronologia del pc di un amico da cui era e andato a studiare e che gli piacevano molto le ‘MILF’, le donne mature, ma ancora molto attraenti.
Sonia invitò a non abusarne facendo le classiche battutine (“guarda che diventi cieco!”), mentre se ne stava per andare Sonia notò che nei boxer da mare del ragazzo c’era ancora un certo rigonfiamento, così con tono scherzoso gli disse indicandogli il pacco gonfio “Beh tesoro di Zia forse è il caso che tu faccia qualcosa, più tardi vuoi scendere a mangiare così eheh?” Lui si fece prendere dalla situazione e rispose, eccedendo in confidenza “Beh potresti darmi una mano tu visto che dici che non va bene masturbarsi da soli!”. Lei non prese bene la battuta , che però cercò di addolcire la pillola dicendole che scherzava e che era molto più bella lei delle attrici dei film che guardava. Sonia però era visibilmente irritata : “ Marco non ti permettere più di scherzare con me in questo modo volgare. Sono sempre tua zia. Rispetto. Ok. “ Lui si scusò di nuovo e la bacio sulla guancia, ma involontariamete o forse no si appoggiò con tutto il pacco a lei, che non potè non accorgersene. “Ti ripeto, smettila con il porno. Le donne sono finte e gli uomini prendono viagra a volontà. Non c’è niente di vero. Trovati una ragazza e sfogati in modo naturale.” Marco rimase perplesso in silenzio per qualche attimo poi con espressione triste rispose: “ Mi piacerebbe Zia, ci ho provato ma quando vedono questo scappano “ E di scatto tirò fuori un cazzo enorme dai pantaloncini . Rimasi di stucco pure io che ero ben dotato. Sonia quasi urlando “ Ma sei impazzito ? Faccio finta di non aver visto. Smettila con questo comportamento o ce ne andremo stasera stessa. “. E uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Guardai Sonia intensamente appena entrammo nella nostra camera: la conoscevo troppo bene per non sapere che la situazione l’aveva scossa ed eccitata. Sì d’accordo era il nipote ma quel cazzone che le aveva mostrato come un trofeo non l’aveva lasciata indifferente Provai a scherzarci su ” Ha capito il “nipotino ! ” e lei “ E’ uno stupido, se non la smette …” “ Tanto lo so che ti sei eccitata. Scendo a prendere il resto delle valigie “ Non le detti il tempo di rispondermi e uscii. Uscendo dalla stanza mi fermai un attimo e mi misi a sbirciare nella serratura: Sonia si era seduta sul bordo del letto e si stava toccando la fica già lucida , gonfia, e bagnatissima. Decisi di non dire niente e aspettare l’evolversi degli avvenimenti . La sera per cena ordinammo le pizze e l’atmosfera si rasserenò.
La notte scopammo intensamente: Sonia era più esplosiva del solito; e io capii che quella vacanza ci avrebbe riservato molte sorprese.
E’ inutile non ammetterlo: la scena di Sonia davanti al cazzone di Marco aveva fatto arrapare sia me che lei . Pareva assente il giorno dopo. Ero convinto che stesse pensando al cazzone del "nipotino", non potevo esserne sicuro, ma l’impressione era quella .

Presi il coraggio a 2 mani e decisi di parlare a Sonia dell’episodio di ieri “Beh , anche tu hai visto quanto sia dotato Marco , ma rimane pur sempre mio nipote, un ragazzino. Sì mi sono eccitata, tanto che dopo ho dovuto toccarmi , lo confesso ma fa parte delle mie reazioni istintive, fisiche che devo mediare con la ragione. La fissai con finta meraviglia “ Ma se non fosse tuo nipote come ti comporteresti ? Non ti sei fatta troppi problemi quando ti sei scopata Luca, il figlio di Luigi . Hanno la stessa età più o meno…Non farti troppi problemi , lascia andare le cose come devono andare . Eri così eccitata che il sesso che abbiamo fatto dopo il tuo discorso con Marco è stato fantastico. Sonia rimase in silenzio, poi si avvicinò a me, baciandomi con tenerezza e passione. “ Amore mi conosci troppo bene, sei la mia metà perfetta. Sì sto pensando a quel cazzone, lo confessso e mi eccito. Ma forse è anche la trasgressione che mi attira . Farò come dici tu: mi lascerò andare alla corrente. Se deve succedere, succederà”. L’abbraccio , la scaraventai sul letto e scopammo per ore, in tutti i modi e in tutti i buchi. Il giorno dopo decisi di facilitare il concretizzarsi degli avvenimenti. Per lasciarli soli e indisturbati ,mi intei un guasto all’auto con conseguente ricorso al meccanico che mi avrebbe portato via tutta la mattinata.
Non mi rimase altro che nascondermi in giardino da dove potevo vedere e sentire tutto benissimo e godermi la scena: Sonia era in tenuta da spiaggia, con un bikini azzurro striminzito che le faceva risaltare le tettone, stava mettendo un po’ a posto il salotto mentre Luca era sul divano a guardare la televisione. Poi si girò verso di lei, fissandola. “Zia posso dirti una coa adesso che siamo soli senza che ti incazzi? “ Sonia lo guardò interrogativa . “ Da quando sono diventato grande sei sempre stata il mio sogno erotico. Mi ecciti tantissimo. Beato Zio Mauri” “ Ancora Marco ? Basta smettila, sei solo un ragazzino montato perché madre natura l’ha dotato di un bell’arnese. Ma cresci, perche solo quello non basta a soddisfare una donna. Non siamo in u film porno”
Notai subito il cambiamento dell’atteggiamento di Sonia :non l’aveva mandato subito a quel paese ma in un cero senso lo assecondava.
“A proposito Zia, non mi sembrava particolarmente dotato l’attore del film in realtà, rispetto a me. ” da lì nacque una lunga discussione. “ Stai ancora vantandoti Marco. “ Sonia sosteneva che Marco fosse come tutti gli uomini si vantano delle proprie dimensioni , e poi non sanno che fare di fronte una donna. “Non avrei problemi a provarti il contrario, vogliamo fare una scommessa? Se sono veramente più dotato e più bravo di quell’attore mi darai una mano a masturbarmi, altrimenti potrai chiedermi qualsiasi cosa”. “ ma dico, sei pazzo ? Sei mio nipote, e mi stai chiedendo di fare sesso conte ? “ ma dal tono capivo che lentamente il muro di imbarazzo si stava sgretolando. “ Dai Zia, è solo un gioco, fai un regalo al tuo nipote preferito. Lei lo guardò con finta severità “Dopo la smetterai però, e ci lascerai fare le nostre vacanze in santa pace . E soprattutto non metterai idee strane in testa. Prometti ?” E lui subito eccitatissimo “ Sìììì promesso”

Dopo una stretta di mano Marco si mise in piedi mentre lei si sedette sul divano. Marco guardò negli occhi Sonia che già guardava con interesse non proprio da zia ,il pacco piuttosto gonfio “Allora ? Ti blocchi proprio sul più bello? Dai vediamo se hai il coraggio di ammettere che avevo ragione”. Ma Sonia aveva torto, tirandosi giù i boxer lui mostrò di nuovo un cazzone incredibile. E questa volta non per un solo attimo. A dire il vero era mezzo moscio ma in effetti superava già l’attore porno, era incredibile che un ragazzino così giovane fosse già così sviluppato e dotato “Zia ho paura che tu abbia torto…”. Sonia praticamente ipnotizzata, era un cazzo enorme. “Beh zia sei rimasta senza parole? dici che ho vinto la scommessa? Non è nemmeno del tutto duro, ma direi che tocca te a provvedere a farmelo diventare totalmente duro”. Ormai parlava a ruota libera, e io sapevo quanto le piacesse quel linguaggio quando perdeva i freni inibitori. Era rimasta letteralmente a bocca aperta, riuscì a rispondere solo balbettando “S-Si Marcco… in effetti hai vinto tu, complimenti sei davvero dotato” rispose fissando intensamente il membro del "nipotino superdotato" e prendendolo in mano ancora incredula, non riusciva nemmeno a stringerlo del tutto nel pugno e con un’aria incredibilmente da troia iniziò una sega abbastanza energica mordendosi le labbra per l’eccitazione. Io stavo impazzendo sarei entrato volentieri a partecipa rema non era ancora tempo, non volevo rovinare tutto. Ero troppo eccitato e senza nemmeno accorgermene pure io iniziai a segarmi! Stavo facendo il guardone e non ne potevo fare a meno da quanto ero eccitato!
Lei a bassa voce ansimava dicendo “Caspita se è grosso” “E’ davvero duro come il marmo” “Madre natura è stata davvero molto generosa con te: dopo poco la grossa nerchia arrivò al massimo della sua grandezza: era un bisonte. Sonia si sputò sulle mani e continuò a segare ancora più energicamente il cazzo di Marco, addirittura a due mani, ma con una bella parte di manico fuori da quanto era lungo!!!
Dopo 5 minuti di questo trattamento Marco si rivolse a Sonia “Sai Zia, lo zio potrebbe tornare da un momento all’altro, non è meglio accelerare un po’ i tempi? Non potresti aiutarmi con la bocca?” Era chiaramente una scusa, ma Sonia stette al gioco. Così baciò la cappellona rosacea e impugnando il cazzone con una mano iniziò a succhiare il pisellone andando su e giù, per quanto poco riuscisse a ingoiarlo. Dopo circa un minuto Marco iniziò a mugolare “ah ah… Zia sto… ah…” Sonia intanto, quasi di nascosto, aveva iniziato a toccarsi. Si fece da parte osservando il pisellone eruttare 6-7 fiotti di sperma molto denso che arrivarono a quasi un paio di metri di distanza. Anche io venni e per fortuna avevo un fazzolettino per non sporcarmi. “Cazzo dovevo prendere un kleenex ora devo pulire prima che torni Zio Mauri!” “Non preoccuparti Marco cci penserò io dopo " Marco la fissò quasi in credulo per quello che aveva appena vissuto.
“Allora zia te lo devo proprio dire : sei una pompinara fantastica ?” le sussurrò il "nipotino" superdotato con un sorrisetto in bocca: non potevo credere che fosse così arrogante : anche lei si indispettì “Ma come ti permetti ? Sono pur sempre tua zia, non mi chiamare mai più così!” “Io pensavo che ti facesse piacere, era un complimento” e mentre diceva queste parole si prese in mano il membro già quasi del tutto duro di nuovo. “Dai Marco…” “Dai cosa zietta? Perché non smetti di fissarlo? Evidentemente è piaciuto anche a te assaggiarlo ” Al che lei : “Beh si è stato bello segare e succhiare il tuo cazzone Marcolino ma non devi comunque mancarmi di rispetto” e intanto si avvicinò a lui sul divano. Lui appena vide che lei non era per nulla arrabbiata, ma che anzi si faceva avanti, si denudò del tutto sfilandosi il costume. Sonia si avventò sul suo cazzo senza nemmeno dargli il tempo che si togliesse i boxer, “Caspita zia se avevi tanta voglia bastava dirmelo ahaha” rise lo stronzetto seguito da quella gran porca di Sonia che stava al gioco facendomi ribollire il sangue per l’arrapamento. “Lei decise di stuzzicarlo e provocarlo. "Marco prima pur essendoti già masturbato una volta sei venuto dopo pochi colpi di lingua. Non resisti molto...Pensa se dovessi fare altro..” “Tranquilla zia, ero troppo eccitato prima. Non sai quante seghe mi sono tirato pensando a te . E guardarti mentre mi sbocchinavi, mentre la tua bocca ingoiava il mio cazzo è stato troppo eccitante. Non ho retto. Ma vedrai che stavolta durerò più a lungo: promesso!”
Sonia si mise in ginocchio di fronte al porcellino e iniziò una lunga ed energica sega. Dopo un quarto d’ora di sega la vacca disse che era venuto il momento di vedere quanto fosse migliorato, si buttò sul divano rimanendo su un lato e dando le spalle al suo amante superdotato, afferrò saldamente la mazza di Marco e iniziò a pompare con la bocca, a intermittenza gli mordicchiava anche le palle per poi risalire e risucchiare la cappella tra suoni osceni e grugniti degni del miglior film porno. Quello stronzo del nipotino era davvero migliorato perché dopo 10 minuti non dava alcun segno di dover venire tanto che con molta arroganza disse a Sonia di impegnarsi di più: e io sapevo quanto fosse brava Sonia a succhiare cazzi. Sonia punta nell’orgoglio aumentò il ritmo, delle pompate mentre lui le afferrò la testa con due mani e cominciò a scoparle la bocca. Era incredibile che lei riuscisse a farselo arrivare fino in gola. Alla fine Marco si arrese: fece per scostare Sonia ma lei tenne saldamente in bocca il grosso bastone di carne, mugolando come una troia e Marco le venne copiosamente in bocca. Ero arrapatissimo, con il cazzo in mano mi segavo con furia.. Sonia ingoiò e anzi leccò golosamente con cura tutto, fino all'ultima goccia.. “MMM.... che buono.....Che bravo che sei diventato Marcolino dire che è la tua seconda pompa e già sei migliorato così tanto” " Zia sei fantastica, è il mio primo pompino con ingoio..." Sonia Non si rivestì nemmeno, andò a bersi un caffè e lavarsi i denti poi ritornò sul divano abbracciando il suo stallone superdotato e rimasero insieme a guardare la tv.

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