Niente pillola...per mio figlio dentro di me.
Scritto da una madre, il 2020-12-09, genere incesti
2° CAPITOLO:SORPRESA....SOTTO LE MUTANDINE DI MAMMA NIENTE PELO NERO!
--------------------------------------------------------
-Mamma!-
Aveva sospirato guardandomi coi suoi profondi occhi di perla nera lucidi di lacrime.
-Amore...amore di mamma!-
Gli avevo risposto incapace di aggiungere altro davanti alla sua eccitata e tenera emozione.
Poi,alzandomi lo avevo preso per mano ed insieme a lui che mi seguiva leggero e tremulo come se levitasse,abbiamo attraversato tutta la sala,non molto affollata per la verità ma,con tutti gli occhi degli astanti puntati su di noi "Misteriosa coppia divisa dagli anni ma unita da un esondante ed invidiabile amore".
Naturalmente,nessuno in quell'albergo conosceva il nostro rapporto di madre e figlio giacché eravamo registrati con nomi e residenze diverse.
Infatti,quando vi era stato il mio problema con suo padre,lui,decisamente schierato dalla mia parte,ancorché assai giovane,aveva scelto di andare via di casa e trasferirsi anche con la residenza da un suo amico di Bologna città in cui frequentava l'università.
Quella scelta tra l'altro,gli aveva anche permesso di avere alcune agevolazioni economiche anche se io e mio marito,non gli avevamo mai negato gli aiuti necessari per i suoi studi.
Peraltro mio figlio alquanto intraprendente,integrava il nostro sostegno con dei lavoretti in città e dei lavori più importanti per le sue casse, nei mesi estivi al mare.
E proprio in quella pausa estiva in cui ero andata da sola a fargli visita,era scoccata la scintilla che aveva infiammato i nostro cuori ed acceso la nostra passione.
Tornando a quel fatidico week and sul lago Maggiore,il nostro "defile" aveva riscosso davvero successo a giudicare dagli sguardi indagatori degli astanti.
Mio figlio si librava leggero in volo gongolando attaccato alla mia mano all'idea di essere al centro dell'attenzione ed invidiato da tutti i maschi presenti mentre le donne,parevano non capacitarsi del fatto che un giovane così bello e affascinante si accoppiasse ad una "vecchia" come me.
Invidia!
Invidia allo stato puro che non faceva che aumentare la nostra eccitazione.
In realtà davvero vecchia non dovevo apparire con i miei 40 anni portati benissimo grazie anche alla attività fisica che mi teneva in forma e le cure estetiche che non mi facevo mancare.
Avevo avuto mio figlio a 19 anni da una passione travolgente per il mio professore di filosofia al liceo che mi aveva ammaliata coi suoi modi gentili e con la sua forte personalità.
Quel sogno purtroppo si era infranto quando,dopo parecchi anni dal matrimonio,avevo scoperto che mi tradiva regolarmente con qualche allieva sprovveduta com'ero io quando ero caduta nella sua trappola.
Comunque,quel rapporto nonostante i suoi tradimenti,non era totalmente negativo.
In fondo mi aveva regalato un figlio meraviglioso ed anche in casa cercava di non venir mai meno ai suoi doveri di padre e di marito.
Tuttavia,l'aver scoperto quel suo lato debole per le sue giovani allieve,mi aveva spinta ad approfondire facendomi scoprire cose che non avrei mai dovuto sapere.
Quando anche mio figlio ne era venuto a conoscenza,avrebbe voluto picchiarlo e solo grazie ai miei nervi saldi ed un senso razionale della realtà,ero riuscita a fargli accettare una situazione davvero difficile.
Mio figlio si librava davvero leggero nell'aria mentre,tenendolo per mano,lo accompagnavo verso la nostra alcova con vista sulle isole Borromee.
Un'altra sorpresa che sicuramente lo avrebbe lasciato senza fiato avevo in serbo per lui.
Mentre eravamo in ascensore,gli avevo preso la mano e sollevando la gonna,l'avevo infilata dentro le mie mutandine.
A questo punto dovrei essere una grande scrittrice o una poetessa ermetica,per descrivere con un lungo racconto o una sola pennellata di parole,lo stupore apparso sul suo bel volto e nei suoi occhi profondi e neri come l'abisso marino:
-Mamma....come sei liscia e...come sei bagnata!-
-E tu come sei duro amore.....l'ho fatto per te!-
Gli avevo risposto spingendogli la mano sulla patta gonfia dei pantaloni e congiungendo le mie vogliose labbra alla sua bocca.
Eravamo "fidanzati" oramai da due anni io e mio figlio e lui mi aveva sempre vista col monte di venere ricoperta da una fulva e riccia pelliccia nera.
D'altra parte la mia origine meridionale mi aveva regalato una pelle scura,occhi neri,dei fitti capelli bruni sempre arruffati ed una abbondante dotazione di peli neri sotto le ascelle ed in tutta la zona pelvica.
A mio marito piaceva moltissimo quel manto scuro e mai mi sarei sognata di depilarmi come facevano le altre ragazze e le mie amiche al passo coi tempi.
Certo,li curavo ma solo per togliergli quell'aria selvaggia e per certi aspetti fastidiosa e poi,in costume da bagno non potevo certo esibire il mio "Tesoro" che sarebbe debordato da ogni orlo del costume.
Anche mio figlio a dire il vero era affascinato dal pelo scuro che ricopriva il mio inguine e la mia vagina spingendosi oltre il perineo sino alla rosellina anale.
Francamente,non mi sarebbe mai venuto in mente di depilarmi se non fosse stato per le mie amiche Angy e Lulù,la mia parrucchiera e la mia estetista.
Le due donne,non erano solo coloro che si occupavano della mia bellezza ma erano confidenti e complici della mia vita intima.
Dopo il fattaccio con mio marito e l'inizio della storia con mio figlio,con loro avevo stretto un rapporto assai intimo sino a finire a letto insieme e vivere stupendi momenti di amore saffico.
Con mio figlio oramai il rapporto era di assoluta simbiosi e mi era parso del tutto naturale coinvolgere anche lui nei nostri giochi.
Dunque,quel pomeriggio; il giorno prima di partire con mio figlio per la nostra luna di miele,ero passata da loro per farmi fare bella anzi bellissima per la circostanza.
Naturalmente,tra noi non vi erano segreti e quando avevo detto loro che finalmente mi ero decisa a seguire il loro consiglio e farmi ingravidare da Matteo,la loro gioia era esplosa in modo potente e incontenibile.
(Va detto che anche Lulù aveva un rapporto incestuoso col fratello dal quale aveva avuto un figlio regolarmente riconosciuto dall'ignaro marito)
Avevano subito chiuso l'atelier e mi avevano coinvolta in una meravigliosa orgia saffica alla fine della quale,invece di essere spossata come sempre accadeva in quelle circostanze,mi sentivo più forte ed in forma e felice che mai.
Poi loro stesse mi avevano suggerito di depilarmi completamente per quella circostanza per due buoni motivi:Il primo,offrirmi a mio figlio per quella occasione così speciale,bellissima e completamente nuova e poi perché al ritorno di mio marito,avrei avuto un argomento in più per spingerlo a fare l'amore con me.
Devo confessare che una volta depilata,mi sentivo una persona diversa con una sensibilità al tatto ed alle carezze assolutamente inaspettate.
-Che meraviglia mamma!-
Mi aveva detto mio figlio quando staccando la mia bocca a ventosa dalle sue labbra,gli avevo permesso di respirare e pronunciare quelle parole.
Poi,prima di entrare in camera,avevo dato un'occhiata a quel lungo corridoio e non vedendo nessuno avevo dato sfogo ai nostri istinti esibizionisti facendolo inginocchiare con la testa sotto la mia gonna per sfilarmi il perizoma accarezzarmi e leccarmi la fica completamente depilata e liscia come i miei semi che lui non si stancava mai di leccare e succhiare.
--------------------------------------------------------
-Mamma!-
Aveva sospirato guardandomi coi suoi profondi occhi di perla nera lucidi di lacrime.
-Amore...amore di mamma!-
Gli avevo risposto incapace di aggiungere altro davanti alla sua eccitata e tenera emozione.
Poi,alzandomi lo avevo preso per mano ed insieme a lui che mi seguiva leggero e tremulo come se levitasse,abbiamo attraversato tutta la sala,non molto affollata per la verità ma,con tutti gli occhi degli astanti puntati su di noi "Misteriosa coppia divisa dagli anni ma unita da un esondante ed invidiabile amore".
Naturalmente,nessuno in quell'albergo conosceva il nostro rapporto di madre e figlio giacché eravamo registrati con nomi e residenze diverse.
Infatti,quando vi era stato il mio problema con suo padre,lui,decisamente schierato dalla mia parte,ancorché assai giovane,aveva scelto di andare via di casa e trasferirsi anche con la residenza da un suo amico di Bologna città in cui frequentava l'università.
Quella scelta tra l'altro,gli aveva anche permesso di avere alcune agevolazioni economiche anche se io e mio marito,non gli avevamo mai negato gli aiuti necessari per i suoi studi.
Peraltro mio figlio alquanto intraprendente,integrava il nostro sostegno con dei lavoretti in città e dei lavori più importanti per le sue casse, nei mesi estivi al mare.
E proprio in quella pausa estiva in cui ero andata da sola a fargli visita,era scoccata la scintilla che aveva infiammato i nostro cuori ed acceso la nostra passione.
Tornando a quel fatidico week and sul lago Maggiore,il nostro "defile" aveva riscosso davvero successo a giudicare dagli sguardi indagatori degli astanti.
Mio figlio si librava leggero in volo gongolando attaccato alla mia mano all'idea di essere al centro dell'attenzione ed invidiato da tutti i maschi presenti mentre le donne,parevano non capacitarsi del fatto che un giovane così bello e affascinante si accoppiasse ad una "vecchia" come me.
Invidia!
Invidia allo stato puro che non faceva che aumentare la nostra eccitazione.
In realtà davvero vecchia non dovevo apparire con i miei 40 anni portati benissimo grazie anche alla attività fisica che mi teneva in forma e le cure estetiche che non mi facevo mancare.
Avevo avuto mio figlio a 19 anni da una passione travolgente per il mio professore di filosofia al liceo che mi aveva ammaliata coi suoi modi gentili e con la sua forte personalità.
Quel sogno purtroppo si era infranto quando,dopo parecchi anni dal matrimonio,avevo scoperto che mi tradiva regolarmente con qualche allieva sprovveduta com'ero io quando ero caduta nella sua trappola.
Comunque,quel rapporto nonostante i suoi tradimenti,non era totalmente negativo.
In fondo mi aveva regalato un figlio meraviglioso ed anche in casa cercava di non venir mai meno ai suoi doveri di padre e di marito.
Tuttavia,l'aver scoperto quel suo lato debole per le sue giovani allieve,mi aveva spinta ad approfondire facendomi scoprire cose che non avrei mai dovuto sapere.
Quando anche mio figlio ne era venuto a conoscenza,avrebbe voluto picchiarlo e solo grazie ai miei nervi saldi ed un senso razionale della realtà,ero riuscita a fargli accettare una situazione davvero difficile.
Mio figlio si librava davvero leggero nell'aria mentre,tenendolo per mano,lo accompagnavo verso la nostra alcova con vista sulle isole Borromee.
Un'altra sorpresa che sicuramente lo avrebbe lasciato senza fiato avevo in serbo per lui.
Mentre eravamo in ascensore,gli avevo preso la mano e sollevando la gonna,l'avevo infilata dentro le mie mutandine.
A questo punto dovrei essere una grande scrittrice o una poetessa ermetica,per descrivere con un lungo racconto o una sola pennellata di parole,lo stupore apparso sul suo bel volto e nei suoi occhi profondi e neri come l'abisso marino:
-Mamma....come sei liscia e...come sei bagnata!-
-E tu come sei duro amore.....l'ho fatto per te!-
Gli avevo risposto spingendogli la mano sulla patta gonfia dei pantaloni e congiungendo le mie vogliose labbra alla sua bocca.
Eravamo "fidanzati" oramai da due anni io e mio figlio e lui mi aveva sempre vista col monte di venere ricoperta da una fulva e riccia pelliccia nera.
D'altra parte la mia origine meridionale mi aveva regalato una pelle scura,occhi neri,dei fitti capelli bruni sempre arruffati ed una abbondante dotazione di peli neri sotto le ascelle ed in tutta la zona pelvica.
A mio marito piaceva moltissimo quel manto scuro e mai mi sarei sognata di depilarmi come facevano le altre ragazze e le mie amiche al passo coi tempi.
Certo,li curavo ma solo per togliergli quell'aria selvaggia e per certi aspetti fastidiosa e poi,in costume da bagno non potevo certo esibire il mio "Tesoro" che sarebbe debordato da ogni orlo del costume.
Anche mio figlio a dire il vero era affascinato dal pelo scuro che ricopriva il mio inguine e la mia vagina spingendosi oltre il perineo sino alla rosellina anale.
Francamente,non mi sarebbe mai venuto in mente di depilarmi se non fosse stato per le mie amiche Angy e Lulù,la mia parrucchiera e la mia estetista.
Le due donne,non erano solo coloro che si occupavano della mia bellezza ma erano confidenti e complici della mia vita intima.
Dopo il fattaccio con mio marito e l'inizio della storia con mio figlio,con loro avevo stretto un rapporto assai intimo sino a finire a letto insieme e vivere stupendi momenti di amore saffico.
Con mio figlio oramai il rapporto era di assoluta simbiosi e mi era parso del tutto naturale coinvolgere anche lui nei nostri giochi.
Dunque,quel pomeriggio; il giorno prima di partire con mio figlio per la nostra luna di miele,ero passata da loro per farmi fare bella anzi bellissima per la circostanza.
Naturalmente,tra noi non vi erano segreti e quando avevo detto loro che finalmente mi ero decisa a seguire il loro consiglio e farmi ingravidare da Matteo,la loro gioia era esplosa in modo potente e incontenibile.
(Va detto che anche Lulù aveva un rapporto incestuoso col fratello dal quale aveva avuto un figlio regolarmente riconosciuto dall'ignaro marito)
Avevano subito chiuso l'atelier e mi avevano coinvolta in una meravigliosa orgia saffica alla fine della quale,invece di essere spossata come sempre accadeva in quelle circostanze,mi sentivo più forte ed in forma e felice che mai.
Poi loro stesse mi avevano suggerito di depilarmi completamente per quella circostanza per due buoni motivi:Il primo,offrirmi a mio figlio per quella occasione così speciale,bellissima e completamente nuova e poi perché al ritorno di mio marito,avrei avuto un argomento in più per spingerlo a fare l'amore con me.
Devo confessare che una volta depilata,mi sentivo una persona diversa con una sensibilità al tatto ed alle carezze assolutamente inaspettate.
-Che meraviglia mamma!-
Mi aveva detto mio figlio quando staccando la mia bocca a ventosa dalle sue labbra,gli avevo permesso di respirare e pronunciare quelle parole.
Poi,prima di entrare in camera,avevo dato un'occhiata a quel lungo corridoio e non vedendo nessuno avevo dato sfogo ai nostri istinti esibizionisti facendolo inginocchiare con la testa sotto la mia gonna per sfilarmi il perizoma accarezzarmi e leccarmi la fica completamente depilata e liscia come i miei semi che lui non si stancava mai di leccare e succhiare.
Questo racconto di una madre è stato letto 1 4 8 8 4 volte
commenti dei lettori al racconto erotico