C'è sempre una moglie troia per un marito cornuto.

Quando era rientrata a casa erano già le quattro del mattino ed il marito,ubbidendo alla sua volontà,non era andato a letto.

Tuttavia,sopraffatto dal sonno e dall'ansia dell'attesa,si era addormentato nudo sul divano.

-Sveglia...sveglia dormiglione,non ti avevo mica detto di aspettare sveglio il mio ritorno?

Hai ragione anche tu povera creatura,stasera che prevedevo di rientrare prima perché domani dobbiamo andare a lavorare,quel disgraziato di Antonio che doveva tornare a casa presto per via della moglie,mi ha montata una sola volta e poi se ne è andato.

Però,mi ha fatto la sorpresa di farmi trovare una sua amica troiona insieme al marito cornuto e due maialoni mai sazi.-

Aveva detto al marito strattonandolo con delicatezza per farlo svegliare.

Quando poi lui aveva riaperto gli occhi,gli si era inginocchiata accanto e baciandolo sulla guancia aveva continuato:

-Sai,io glielo dicevo che a casa mi stava aspettando mio marito e che non potevo tardare e loro niente!

Proprio come se parlassi al muro,quelli facevano i loro porci comodi trattando me e quell'altra troia come se fossimo delle puttane.

Tu non hai idea di che cazzi avevano e di quanto fossero arrapati e violenti.

Poi erano instancabili e parevano essere dotati di una pompa ricaricabile tanto erano abbondanti le loro sborrate.

Ci hanno aperte e riempite in ogni buco da soli o in coppia e ci hanno anche costrette a lesbicare mentre loro ci montavano da dietro.

Che maiali!

Si sono inculati anche quel pover'uomo del cornuto che,a causa della gabbietta che la moglie non gli toglie mai,non ha potuto neanche godere ma ha scaricato le sue goccioline come se stesse lacrimando.

Una vera pena credimi,mentre lo montavano e gli chiavano la bocca,strillava come una bestia sgozzata!-

Aveva continuato accarezzando il marito tra le cosce mentre con una mano gli tormentava i capezzoli.

-Su,svegliati e sdraiati sul tappeto che ho un regalino per te.-

Il marito dopo aver aperto gli occhi ed essersi stirato,si era disteso supino sul tappeto accanto al divano.

Lei senza neanche spogliarsi,gli si era accucciata sul viso e scostando il perizoma,aveva offerto alle sue labbra la fica e il buco del culo gocciolanti di sperma.

Poi si era chinata col busto in avanti e mentre lui leccava i suoi pertugi pieni,aveva cominciato ad armeggiare con la chiavetta che aveva al collo,col suo congegno di castità e gliel'aveva sfilato liberando il piccolo pene arrossato e segnato dalle righe della gabbietta metallica.

-Wow come ce l'hai duro tesoro ed è anche bagnato.

Si vede che durante la mia assenza mi hai pensato e ti sei eccitato....sei proprio un amore e meriti un premio.

Adesso puliscimi bene e fammi godere che poi,mentre io vado a struccarmi per andare a letto,tu ti potrai fare una sega e godere prima di fare il bidet.

Poi per favore,rimettiti tu stesso il fodero che io sono talmente stanca che non vedo l'ora di andare a letto.

E poi,ricordati di svegliarmi domattina e portarmi il caffe a letto che ho un sacco di cose da fare.

Mi raccomando,non sporcare il tappeto quando vieni e non usare i miei asciugamani per pulirti.

Buona notte amore!-