Mio cugino: prima esperienza bsx
Scritto da maialino bisex, il 2018-02-09, genere bisex
Adesso è anche venuto il momento di raccontare il mio lato bisex, mi piace andare alle origini di questo piacere partendo da quando adolescente ho scoperto le gioie del sesso tramite un cugino molto più intraprendente di me, ma andiamo per ordine.
Quando avevo 16/17 anni non c’erano molti stimoli sessuali come adesso, tutto poteva trovare spunto da un film al cinema (ricordo quelli con la Edwige Fenech o Gloria Guida) oppure andare a sbirciare le copertine delle riviste porno nelle edicole.
La mia fortuna è stata di aver un cugino mio coetaneo con un fratello più grande che già a casa teneva nascoste riviste porno e noi, io e Giorgio (mio cugino) avevamo scoperto il nascondiglio e ne approfittavamo ogni qualvolta casa i Giorgio era libera. Questo accadeva soprattutto con l’inizio della bella stagione che i miei zii si spostavano nella casa di villeggiatura lasciando libera la casa di città che così era spesso a nostra disposizione con pomeriggi passati sul divano a sfogliare e rispogliare quelle poche riviste con donne nude e cazzi svettanti.
Sempre Giorgio solleticò la mia curiosità chiedendomi un giorno che sensazione provavo a guardare quelle foto e molto candidamente gli dissi che il cazzo mi diventava duro e cha casa di nascosto mi segavo facendone uscire un liquido denso. Lui mi spiegò che si trattava di sperma e che era normale la mia sensazione perché la provava anche lui anzi mi disse “visto che siamo soli spogliamoci e masturbiamoci qui” e detto questo si tolse i pantaloncini, la maglietta (era estate) e gli slip restando nudo. Ero fortemente imbarazzato ma la naturalezza con cui si era spogliato e il modo con cui si accarezzava senza remore il cazzo mi sbloccarono, mi spogliai anch’io e ci sedemmo vicini sul divano davanti a quelle riviste, di tanto in tanto risolini imbarazzati alla vista delle immagini di scopate o di donne che succhiavano il cazzo. Le nostre erezioni erano evidenti anche per via del massaggio e Giorgio a quel punto propose di andare in bagno a masturbarci. Li entrambi davanti al lavandino con il cazzo in mano ci smanettavamo furiosamente e il grande specchio davanti a noi ci rimandava le nostri immagini: sborrammo entrambi nel lavabo e ci pulimmo con degli asciugamani.
Questo si ripetè per un pò di volte quando un giorno Giorgio, sempre approfittando della casa libera, mi invitò in camera sua, avvicinò i due lettini singoli a formare un matrimoniale e si distese invitandomi a fianco a lui. Sentivo l’odore forte e maschio che emanava il suo corpo, l’afrore del suo sesso da adolescente così come lui percepiva i miei odori. Iniziò lui per gioco tipo “toccami e io tocco te” poi da li passammo “masturbami, mentre io masturbo te” e infatti ci ritrovammo sdraiati a smanettarci a vicenda, ricordo che sborrammo copiosamente macchiando le lenzuola tanto che dopo dovemmo fare una lavatrice.
Anche questa modalità si ripeteva frequentemente, si può dire che nel periodo estivo ci si vedeva quasi tutti i giorni e poi così giovani e affamati di sesso ci sfogavamo così.
Qualche ragazza c’era ma più di un bacio e di una sfiorata delle tette non si riusciva ad andare.
Sempre Giorgio è quello che prende l’iniziativa, un pomeriggio mi telefona per invitarmi a casa sua con la scusa ufficiale di giocare a basket, restammo in cortile circa un’ora poi il caldo e soprattutto la voglia segreta ci portarono in casa. Appena entrati Giorgio si spogliò del tutto invitandomi a fare lo stesso, mi portò in bagno per una doccia rinfrescante, dentro la cabina i nostri corpi nudi si sfioravano più o meno intenzionalmente, ci toccavamo, sotto il getto dell’acqua, ad un certo punto lui prese il telefono della doccia e lo puntò tra le mie chiappe “ti lavo li dietro”. Lo lascio fare godendo dell’acqua che mi accarezzava l’ano, poi con il bagno schiuma prese ad insaponarmi soffermandosi sempre li sul mio forellino, “cazzo fai?” gli dissi un po’ infastidito ma curioso, “ti insapono il culo” rispose Giorgio “sai che hai un bel culetto tondo e hai anche pochi peli sulle chiappe, sembra un culetto da femmina”. Intanto le sue dita rese scivolose dal sapone mi forzavano lo sfintere, “non vorrai incularmi?” mormorai “perché? Non ti piacerebbe? Io lo farei a te e tu a me!”.
Giorgio è proprio deciso, la fermezza con cui mi dice questo mi eccita, ho anche paura ma mi piacerebbe provare questa emozione. Non dico nulla, lascio che continui ad insaponarmi e Giorgio avendo capito la mia arrendevolezza mi penetra con un dito, sento dolore ma lui già con l’altra mano mi smanetta il cazzo così da darmi piacere, mi fa rilassare, il suo dito medio è tutto dentro. Mi viene un flash: e se dentro sono sporco di merda?, lui mi precede dicendomi “prima ti pulisco dentro, ti faccio un clistere con il tubo della doccia, stai tranquillo che so come si fa”, e mentre il getto del doccione fisso continua a bagnarci, svita il telefono della doccia e mi appoggia la cannula all’ano, sento l’acqua calda che mi riempie, poi lo stacca e mi fa evacuare, vedo che scarico sporco, ripete l’operazione un paio di volte fin quando evacuo acqua pulita, adesso ha chiuso l’acqua.
Mi fa appoggiare alla parete della doccia con il culo un po’ sporgente, esce un attimo dalla cabina a prendere un tubetto di crema per le mani che mi spalma sull’ano e dentro lo sfintere, un po’ la spalma sul cazzo duro.
Poi mi allarga le natiche, sento il suo glande che si appoggia al mio sfintere, non nascondo che qualche volta ci ho infilato il dito ma niente di più grosso, penso che mi farà male ma ho voglia di provare. Spinge forte mentre mi tiene fermo, mi sento dominato, spingo anch’io come dovessi cagare e il cazzo scivola dentro piano. Prima una sensazione di dolore, faccio un “ahi” che subito Giorgio dandomi uno scherzoso schiaffo sulle chiappe mi dice “dai che ti piace, lo hai quasi tutto dentro!”, e infatti avverto questa sensazione di pienezza, devo dire che mi piace, sentirmi stantuffare nel culo , ho il cazzo duro e Giorgio mi masturba assecondando le spinte dietro.
“siiiii ….. mi piace!” ansimo “mi sento riempito, è bello!” Giorgio è ancora più infoiato di me, adesso mi tiene per i fianchi e mi incula sempre più in fondo, i suoi coglioni pelosi sembrano voler entrare anche loro nel mio ano, “adesso ti sborro dentro” mi dice “si, fallo, sborrami dentro” lo incito mentre con un colpo di reni mi riempie di caldo sperma, ancora con il cazzo nel culo mi smanetto furiosamente anche io sborrando sulle piastrelle della doccia. Sento il cazzo di Giorgio che esce fuori con uno schiocco, istintivamente vado a toccarmi l’ano, il forellino è ancora dilatato, lo sperma di mio cugino mi cola da dietro, mi sento quasi svenire dal piacere provato, finiamo di lavarci e dopo esserci asciugati ancora nudi ci buttiamo sul letto ……
E’ li che quel porco di mio cugino continua a stuzzicarmi siamo messi di fianco a cucchiaio sul lettino singolo, lui dietro a me strofina il cazzo in mezzo alle mie chiappe, sento il suo odore maschio che mi eccita, infatti sono di nuovo in tiro. E’ sempre lui che prende l’iniziativa, si volta e dal comodino tira via una rivista porno, mi fa vedere una foto dove una coppia è messa a 69 con lui sotto che lecca la figa e lei sopra che gli succhia il pene.
“dai, proviamo anche noi” mi dice, ancora non ci siamo spompinati ma visto che già l’inculata l’abbiamo provata tanto vale farlo.
Faccio un po’ il sostenuto, ma lo strofinare del suo cazzo fra le mie chiappe mi eccita, mi volto e con una finta lotta lo faccio stendere sulla schiena, poi mi metto sopra di lui con il viso sul suo cazzo, e il mio di cazzo sulla sua bocca, lo annuso, sento l’odore di sperma, una goccia fuoriesce dal glande e istintivamente la lecco: leggermente salata ma buona!
Giorgio ha già il mio pene in bocca, succhia e lecca e contemporaneamente mi masturba, io prima lo bacio sul glande, poi lo prendo in bocca, ho paura di ferirlo con i denti, lo sento gonfio, e pulsante.
Mio cugino spinge il bacino e mi ritrovo tutto il cazzo in bocca fino in gola, che porco!
Mi eccito di nuovo, sono infoiato, lecco e succhio avidamente mentre Giorgio muove il bacino come se mi stesse scopando in gola, sento di nuovo montare l’orgasmo ed infatti sborro impiastricciando il suo viso, “cazzo” lo sento urlare “mi hai sporcato la faccia” mi volto a guardarlo e vedo le guance e la bocca impregnate del mio sperma, arrossisco “scusa, non ce l’ho fatta a trattenermi” e il porco “ecco, vieni qua ripuliscimi” e mi obbliga a leccargli il mio sperma dal suo viso, dalle sue labbra ci ritroviamo così avvinghiati in un bacio lingua a lingua, molto eccitante, certo che Giorgio è proprio un maiale, ma ci sa fare. Dopo essersi fatto ripulire il viso ci alziamo, mi fa inginocchiare e tenendomi per i capelli si mette davanti a me, con una mano mi tiene fermo e con l’altra si masturba furiosamente, mi schizza in viso e mi obbliga a succhiare e leccare lo sperma che schizza al suo cazzo caldo poi sempre tirandomi per i capelli avvicina la sua bocca alla mia in un altro bacio sensuale e umido. Mi ha proprio trasformato in una troia ……
Quando avevo 16/17 anni non c’erano molti stimoli sessuali come adesso, tutto poteva trovare spunto da un film al cinema (ricordo quelli con la Edwige Fenech o Gloria Guida) oppure andare a sbirciare le copertine delle riviste porno nelle edicole.
La mia fortuna è stata di aver un cugino mio coetaneo con un fratello più grande che già a casa teneva nascoste riviste porno e noi, io e Giorgio (mio cugino) avevamo scoperto il nascondiglio e ne approfittavamo ogni qualvolta casa i Giorgio era libera. Questo accadeva soprattutto con l’inizio della bella stagione che i miei zii si spostavano nella casa di villeggiatura lasciando libera la casa di città che così era spesso a nostra disposizione con pomeriggi passati sul divano a sfogliare e rispogliare quelle poche riviste con donne nude e cazzi svettanti.
Sempre Giorgio solleticò la mia curiosità chiedendomi un giorno che sensazione provavo a guardare quelle foto e molto candidamente gli dissi che il cazzo mi diventava duro e cha casa di nascosto mi segavo facendone uscire un liquido denso. Lui mi spiegò che si trattava di sperma e che era normale la mia sensazione perché la provava anche lui anzi mi disse “visto che siamo soli spogliamoci e masturbiamoci qui” e detto questo si tolse i pantaloncini, la maglietta (era estate) e gli slip restando nudo. Ero fortemente imbarazzato ma la naturalezza con cui si era spogliato e il modo con cui si accarezzava senza remore il cazzo mi sbloccarono, mi spogliai anch’io e ci sedemmo vicini sul divano davanti a quelle riviste, di tanto in tanto risolini imbarazzati alla vista delle immagini di scopate o di donne che succhiavano il cazzo. Le nostre erezioni erano evidenti anche per via del massaggio e Giorgio a quel punto propose di andare in bagno a masturbarci. Li entrambi davanti al lavandino con il cazzo in mano ci smanettavamo furiosamente e il grande specchio davanti a noi ci rimandava le nostri immagini: sborrammo entrambi nel lavabo e ci pulimmo con degli asciugamani.
Questo si ripetè per un pò di volte quando un giorno Giorgio, sempre approfittando della casa libera, mi invitò in camera sua, avvicinò i due lettini singoli a formare un matrimoniale e si distese invitandomi a fianco a lui. Sentivo l’odore forte e maschio che emanava il suo corpo, l’afrore del suo sesso da adolescente così come lui percepiva i miei odori. Iniziò lui per gioco tipo “toccami e io tocco te” poi da li passammo “masturbami, mentre io masturbo te” e infatti ci ritrovammo sdraiati a smanettarci a vicenda, ricordo che sborrammo copiosamente macchiando le lenzuola tanto che dopo dovemmo fare una lavatrice.
Anche questa modalità si ripeteva frequentemente, si può dire che nel periodo estivo ci si vedeva quasi tutti i giorni e poi così giovani e affamati di sesso ci sfogavamo così.
Qualche ragazza c’era ma più di un bacio e di una sfiorata delle tette non si riusciva ad andare.
Sempre Giorgio è quello che prende l’iniziativa, un pomeriggio mi telefona per invitarmi a casa sua con la scusa ufficiale di giocare a basket, restammo in cortile circa un’ora poi il caldo e soprattutto la voglia segreta ci portarono in casa. Appena entrati Giorgio si spogliò del tutto invitandomi a fare lo stesso, mi portò in bagno per una doccia rinfrescante, dentro la cabina i nostri corpi nudi si sfioravano più o meno intenzionalmente, ci toccavamo, sotto il getto dell’acqua, ad un certo punto lui prese il telefono della doccia e lo puntò tra le mie chiappe “ti lavo li dietro”. Lo lascio fare godendo dell’acqua che mi accarezzava l’ano, poi con il bagno schiuma prese ad insaponarmi soffermandosi sempre li sul mio forellino, “cazzo fai?” gli dissi un po’ infastidito ma curioso, “ti insapono il culo” rispose Giorgio “sai che hai un bel culetto tondo e hai anche pochi peli sulle chiappe, sembra un culetto da femmina”. Intanto le sue dita rese scivolose dal sapone mi forzavano lo sfintere, “non vorrai incularmi?” mormorai “perché? Non ti piacerebbe? Io lo farei a te e tu a me!”.
Giorgio è proprio deciso, la fermezza con cui mi dice questo mi eccita, ho anche paura ma mi piacerebbe provare questa emozione. Non dico nulla, lascio che continui ad insaponarmi e Giorgio avendo capito la mia arrendevolezza mi penetra con un dito, sento dolore ma lui già con l’altra mano mi smanetta il cazzo così da darmi piacere, mi fa rilassare, il suo dito medio è tutto dentro. Mi viene un flash: e se dentro sono sporco di merda?, lui mi precede dicendomi “prima ti pulisco dentro, ti faccio un clistere con il tubo della doccia, stai tranquillo che so come si fa”, e mentre il getto del doccione fisso continua a bagnarci, svita il telefono della doccia e mi appoggia la cannula all’ano, sento l’acqua calda che mi riempie, poi lo stacca e mi fa evacuare, vedo che scarico sporco, ripete l’operazione un paio di volte fin quando evacuo acqua pulita, adesso ha chiuso l’acqua.
Mi fa appoggiare alla parete della doccia con il culo un po’ sporgente, esce un attimo dalla cabina a prendere un tubetto di crema per le mani che mi spalma sull’ano e dentro lo sfintere, un po’ la spalma sul cazzo duro.
Poi mi allarga le natiche, sento il suo glande che si appoggia al mio sfintere, non nascondo che qualche volta ci ho infilato il dito ma niente di più grosso, penso che mi farà male ma ho voglia di provare. Spinge forte mentre mi tiene fermo, mi sento dominato, spingo anch’io come dovessi cagare e il cazzo scivola dentro piano. Prima una sensazione di dolore, faccio un “ahi” che subito Giorgio dandomi uno scherzoso schiaffo sulle chiappe mi dice “dai che ti piace, lo hai quasi tutto dentro!”, e infatti avverto questa sensazione di pienezza, devo dire che mi piace, sentirmi stantuffare nel culo , ho il cazzo duro e Giorgio mi masturba assecondando le spinte dietro.
“siiiii ….. mi piace!” ansimo “mi sento riempito, è bello!” Giorgio è ancora più infoiato di me, adesso mi tiene per i fianchi e mi incula sempre più in fondo, i suoi coglioni pelosi sembrano voler entrare anche loro nel mio ano, “adesso ti sborro dentro” mi dice “si, fallo, sborrami dentro” lo incito mentre con un colpo di reni mi riempie di caldo sperma, ancora con il cazzo nel culo mi smanetto furiosamente anche io sborrando sulle piastrelle della doccia. Sento il cazzo di Giorgio che esce fuori con uno schiocco, istintivamente vado a toccarmi l’ano, il forellino è ancora dilatato, lo sperma di mio cugino mi cola da dietro, mi sento quasi svenire dal piacere provato, finiamo di lavarci e dopo esserci asciugati ancora nudi ci buttiamo sul letto ……
E’ li che quel porco di mio cugino continua a stuzzicarmi siamo messi di fianco a cucchiaio sul lettino singolo, lui dietro a me strofina il cazzo in mezzo alle mie chiappe, sento il suo odore maschio che mi eccita, infatti sono di nuovo in tiro. E’ sempre lui che prende l’iniziativa, si volta e dal comodino tira via una rivista porno, mi fa vedere una foto dove una coppia è messa a 69 con lui sotto che lecca la figa e lei sopra che gli succhia il pene.
“dai, proviamo anche noi” mi dice, ancora non ci siamo spompinati ma visto che già l’inculata l’abbiamo provata tanto vale farlo.
Faccio un po’ il sostenuto, ma lo strofinare del suo cazzo fra le mie chiappe mi eccita, mi volto e con una finta lotta lo faccio stendere sulla schiena, poi mi metto sopra di lui con il viso sul suo cazzo, e il mio di cazzo sulla sua bocca, lo annuso, sento l’odore di sperma, una goccia fuoriesce dal glande e istintivamente la lecco: leggermente salata ma buona!
Giorgio ha già il mio pene in bocca, succhia e lecca e contemporaneamente mi masturba, io prima lo bacio sul glande, poi lo prendo in bocca, ho paura di ferirlo con i denti, lo sento gonfio, e pulsante.
Mio cugino spinge il bacino e mi ritrovo tutto il cazzo in bocca fino in gola, che porco!
Mi eccito di nuovo, sono infoiato, lecco e succhio avidamente mentre Giorgio muove il bacino come se mi stesse scopando in gola, sento di nuovo montare l’orgasmo ed infatti sborro impiastricciando il suo viso, “cazzo” lo sento urlare “mi hai sporcato la faccia” mi volto a guardarlo e vedo le guance e la bocca impregnate del mio sperma, arrossisco “scusa, non ce l’ho fatta a trattenermi” e il porco “ecco, vieni qua ripuliscimi” e mi obbliga a leccargli il mio sperma dal suo viso, dalle sue labbra ci ritroviamo così avvinghiati in un bacio lingua a lingua, molto eccitante, certo che Giorgio è proprio un maiale, ma ci sa fare. Dopo essersi fatto ripulire il viso ci alziamo, mi fa inginocchiare e tenendomi per i capelli si mette davanti a me, con una mano mi tiene fermo e con l’altra si masturba furiosamente, mi schizza in viso e mi obbliga a succhiare e leccare lo sperma che schizza al suo cazzo caldo poi sempre tirandomi per i capelli avvicina la sua bocca alla mia in un altro bacio sensuale e umido. Mi ha proprio trasformato in una troia ……
Questo racconto di maialino bisex è stato letto 1 0 8 4 0 volte
commenti dei lettori al racconto erotico