Ho voglia di un orso
Scritto da feltrone, il 2021-04-08, genere gay
Sono un ragazzo di 21 anni,da due anni ho una relazione con un uomo sposato di 55 anni,mi ha fatto conoscere il sesso,riesce a soddisfarmi e lasciarmi spossato per ore.
Io sono un tipo mingherlino,1.65,capelli lunghi castani,un culo rotondo che fa gola a tanti,mi chiamo Giacomo,il mio uomo si chiama Alberto,1.80 ,una grande pancia,tutto ricoperto di pelo,un cazzo di 20 cm instancabile,scopa sua moglie quasi tutti i giorni ,poi scopa pure me ,almeno tre volte a settimana,è instancabile.
La prima volta che l'ho visto è stata in un supermercato,era con la moglie,un tipo sciatto,io l'ho puntato immediatamente,il pelo che usciva dalla camicia,i muscoli tesi e quella pancia che sporgeva,lo desiderai all'istante,vide che lo guardavo e mi fece l'occhiolino,io arrossii ,cercai di avvicinarlo quando rimase solo,la moglie era andata a cercare delle cose,appena mi accostai,lui mi mise una mano sul culo e mi disse il suo numero di cellulare
- chiamami,ti farò divertire - disse
io memorizzai il numero ed uscii ,tremavo come una verginella,avevo trovato lo stallone che cercavo da tempo.
La sera ero indeciso se chiamarlo,poi decisi e impostai il suo numero,rispose al terzo squillo
- si,chi parla?-
- ci siamo visti nel pomeriggio,ricordi? -
- non hai perso tempo,bravo,ti va di vederci? -
- si,ma dove? -
- ho un piccolo appartamento in centro,andiamo li -
mi dette l'indirizzo,per le 21.30 davanti al portone,alla moglie raccontò di andare a una partita di biliardo con gli amici.
Arrivai con un leggero anticipo e attesi,ero nervoso ,al tempo stesso voglioso di essere preso da quell'uomo così deciso,arrivò,mi cinse i fianchi e mi fece entrare in casa,appena chiusa la porta mi spinse contro il muro
- ti piace farti sbattere dai maturi non è vero? -
- sei il primo,ti prego non farmi del male -
- ti farò godere troietta,dopo non vorrai altro -
appoggiò le labbra alle mie ,mentre con le mani mi afferrava le natiche,fu un bacio intenso ,le lingue attorcigliate ,mi riempì la bocca della sua saliva,sentivo il suo sapore e mi faceva impazzire,gli misi le mani sul petto,gli sganciai la camicia,e carezzai il suo petto possente e villoso,sporgevano due grossi capezzoli che presi tra i polpastrelli,erano duri,una sensazione che mi provocò dei brividi alla schiena
- ma tua moglie lo sa che ti piacciono i ragazzi? - chiesi
- mia moglie la chiavo,è soddisfatta,non sa quello che faccio con i ragazzi come te -
si tolse la camicia e mi portò in camera da letto,mi spinse sul materasso,e si sganciò i pantaloni,in un momento era nudo,io mi spogliai rapidamente,vidi il suo cazzo duro che puntava verso di me,sbucava da una folta peluria nera,mi ci gettai e lo presi in bocca,tenendolo per le sue cosce colossali,io ero un uccellino,mi prese la testa e la muoveva a ritmo entrando ed uscendo dalla mia gola
- sei meglio della fica di mia moglie,lecca maialina - disse
avevo la bocca piena della sua carne e mi presero dei forti conati,lo eccitarono,me lo ficcava fino alle tonsille,io sbavavo come mai mi era accaduto,ero tutto bagnato,mi toccavo l'uccello ,ero eccitato e me lo menavo.
Quell'orso mi piaceva,non credevo ai miei occhi,era mio e stavo procurandogli un piacere immenso,sentivo che mugolava,mi insultava e chiavava la mia bocca,misi le mani sulla sua pancia,era bella ,tonda,soda,rantolava sempre di più ,aumentò il ritmo,la cappella batteva tra i miei denti,urlava,poi vibrò ,gli afferrai le palle,capii che era arrivato,sussultava e arrivarono i primi schizzi densi,li raccolsi finché potei ,poi iniziarono ad uscire dei rivoli bianchi ai lati della bocca e scivolarono sul mento,non la finiva più di scaricarsi,mi riempì di sborra,poi uscì ,io aprii la bocca e gli feci vedere il suo seme
- quanto sei troia,adesso bevi tutto - ordinò
obbedii e deglutii tutto,lo sentii scivolare in gola,ancora caldo e vischioso,poi mi baciò ,ancora avevo dei residui sulle labbra
- sei stato bravo,adesso ho proprio voglia di scoparti -
Io sono un tipo mingherlino,1.65,capelli lunghi castani,un culo rotondo che fa gola a tanti,mi chiamo Giacomo,il mio uomo si chiama Alberto,1.80 ,una grande pancia,tutto ricoperto di pelo,un cazzo di 20 cm instancabile,scopa sua moglie quasi tutti i giorni ,poi scopa pure me ,almeno tre volte a settimana,è instancabile.
La prima volta che l'ho visto è stata in un supermercato,era con la moglie,un tipo sciatto,io l'ho puntato immediatamente,il pelo che usciva dalla camicia,i muscoli tesi e quella pancia che sporgeva,lo desiderai all'istante,vide che lo guardavo e mi fece l'occhiolino,io arrossii ,cercai di avvicinarlo quando rimase solo,la moglie era andata a cercare delle cose,appena mi accostai,lui mi mise una mano sul culo e mi disse il suo numero di cellulare
- chiamami,ti farò divertire - disse
io memorizzai il numero ed uscii ,tremavo come una verginella,avevo trovato lo stallone che cercavo da tempo.
La sera ero indeciso se chiamarlo,poi decisi e impostai il suo numero,rispose al terzo squillo
- si,chi parla?-
- ci siamo visti nel pomeriggio,ricordi? -
- non hai perso tempo,bravo,ti va di vederci? -
- si,ma dove? -
- ho un piccolo appartamento in centro,andiamo li -
mi dette l'indirizzo,per le 21.30 davanti al portone,alla moglie raccontò di andare a una partita di biliardo con gli amici.
Arrivai con un leggero anticipo e attesi,ero nervoso ,al tempo stesso voglioso di essere preso da quell'uomo così deciso,arrivò,mi cinse i fianchi e mi fece entrare in casa,appena chiusa la porta mi spinse contro il muro
- ti piace farti sbattere dai maturi non è vero? -
- sei il primo,ti prego non farmi del male -
- ti farò godere troietta,dopo non vorrai altro -
appoggiò le labbra alle mie ,mentre con le mani mi afferrava le natiche,fu un bacio intenso ,le lingue attorcigliate ,mi riempì la bocca della sua saliva,sentivo il suo sapore e mi faceva impazzire,gli misi le mani sul petto,gli sganciai la camicia,e carezzai il suo petto possente e villoso,sporgevano due grossi capezzoli che presi tra i polpastrelli,erano duri,una sensazione che mi provocò dei brividi alla schiena
- ma tua moglie lo sa che ti piacciono i ragazzi? - chiesi
- mia moglie la chiavo,è soddisfatta,non sa quello che faccio con i ragazzi come te -
si tolse la camicia e mi portò in camera da letto,mi spinse sul materasso,e si sganciò i pantaloni,in un momento era nudo,io mi spogliai rapidamente,vidi il suo cazzo duro che puntava verso di me,sbucava da una folta peluria nera,mi ci gettai e lo presi in bocca,tenendolo per le sue cosce colossali,io ero un uccellino,mi prese la testa e la muoveva a ritmo entrando ed uscendo dalla mia gola
- sei meglio della fica di mia moglie,lecca maialina - disse
avevo la bocca piena della sua carne e mi presero dei forti conati,lo eccitarono,me lo ficcava fino alle tonsille,io sbavavo come mai mi era accaduto,ero tutto bagnato,mi toccavo l'uccello ,ero eccitato e me lo menavo.
Quell'orso mi piaceva,non credevo ai miei occhi,era mio e stavo procurandogli un piacere immenso,sentivo che mugolava,mi insultava e chiavava la mia bocca,misi le mani sulla sua pancia,era bella ,tonda,soda,rantolava sempre di più ,aumentò il ritmo,la cappella batteva tra i miei denti,urlava,poi vibrò ,gli afferrai le palle,capii che era arrivato,sussultava e arrivarono i primi schizzi densi,li raccolsi finché potei ,poi iniziarono ad uscire dei rivoli bianchi ai lati della bocca e scivolarono sul mento,non la finiva più di scaricarsi,mi riempì di sborra,poi uscì ,io aprii la bocca e gli feci vedere il suo seme
- quanto sei troia,adesso bevi tutto - ordinò
obbedii e deglutii tutto,lo sentii scivolare in gola,ancora caldo e vischioso,poi mi baciò ,ancora avevo dei residui sulle labbra
- sei stato bravo,adesso ho proprio voglia di scoparti -
Questo racconto di feltrone è stato letto 2 9 2 5 volte
commenti dei lettori al racconto erotico