Con un uomo per la prima volta ,sesta ed ultima parte
Scritto da feltrone, il 2021-04-06, genere gay
Rimasi stretto abbracciato ad Alfredo piangendo,lui mi sosteneva e mi carezzava
- dai,ci sono io,racconta cosa è successo - chiese,gli raccontai tutto e di come praticamente mia moglie mi aveva buttato fuori di casa,ero disperato,lui mi stringeva a se,la guancia sul suo petto gocciolava senza sosta
- scusami,ma non sapevo dove andare,sei stato la prima persona a cui ho pensato -
- hai fatto bene,qui è casa tua ,lo sai -
- ho rovinato il matrimonio e mi dispiace soprattutto per mia figlia -
- ti capisco,anche con Silvia,mia figlia è stato difficile dirle delle mie frequentazioni maschili,ma poi ha capito -
- sono confuso,è successo tutto così velocemente - cercò le mie labbra e mi baciò.
Passarono alcuni giorni,andavo a lavorare,lui lavorava da casa,quando tornavo la sera mi faceva trovare la cena pronta,sembravamo una coppia normale eccezion fatta di essere due uomini,il mio amore per lui cresceva ogni giorno,Alfredo mentre eravamo a letto disse che mi amava e voleva vivere insieme a me,ero raggiante nonostante il pensiero di mia figlia che non vedevo più da almeno 10 giorni.
Facevamo l'amore ogni giorno,non era mai sazio di me,mi scopava in tutti i posti,in camera,in cucina,sotto la doccia,soprattutto qui era davvero eccitante, sentirlo arrivare da dietro e appoggiarsi a me penetrandomi con l'aiuto dell'acqua che scorre,io appoggiato con le mani al vetro appannato mi prendeva selvaggiamente mandandomi in orbita,gli orgasmi erano continui,il mio cazzo eruttava senza che lo sfiorassi,avevo scoperto com'ero realmente.
Una domenica mattina ci svegliammo presto nonostante avessimo passato buona parte della notte a fottere,sarebbe venuta sua figlia a trovarlo e così mi avrebbe presentato
- Alfredo,io mi vergogno - dissi
- non devi ,è felice di conoscerti -
- speriamo bene - ma dentro di me ero agitato,arrivò verso mezzogiorno con una ragazza,aveva 30 anni,facemmo le presentazioni
- io sono Sonia,questa è Angela ,la mia compagna -
- ah,allora ti sembrerà normale vedermi qui con tuo padre -
- certo che è normale,quando si vuole bene ad una persona è tutto lecito,io amo Angela - si voltò e la baciò,io distolsi lo sguardo
- ti imbarazza vedere due ragazze che si baciano? -
- onestamente si,non sono abituato,ma fate benissimo -
- dai baciatevi anche voi - fece la sua compagna con aria di sfida,Alfredo si avvicinò e mi baciò,le due ragazze batterono le mani
- evviva l'amore !!!! - disse Sonia - adesso andiamo a tavola che ho fame - l'imbarazzo sfumò rapidamente durante il pranzo,era bello vedere due ragazze innamorate,anche il mio compagno era euforico
- allora Sonia che ne dici di Giacomo? -chiese
- mi sembra simpatico,ma davvero hai mollato la famiglia? -
- più che altro sono loro che hanno mollato me - risposi
- pensate ad essere felici,poi capiranno,poi tu babbo sei vecchietto,goditi la vita finché puoi - e rise
- guarda che ancora ce la faccio ,chiedilo a Giacomo - io arrossii
- com'è a letto mio padre? puoi dirmelo ,noi non abbiamo segreti - chiese
- se la cava egregiamente,quello anziano a volte sembro più io - e sorrisi.
Passarono i mesi e un pomeriggio sento squillare il cellulare,era il numero di mia figlia
- come stai babbo? - chiese
- bene ,grazie,ma mi manchi,tu come stai ? -
- insomma,sai la mamma non sa che ti sto chiamando,ma volevo sentire la tua voce -
- l'ho combinata grossa -
- ma adesso sei felice? -
- si,ma senza di te è una felicità limitata -
- posso venire a trovarti? -
- sarebbe un sogno - gli detti l'indirizzo
- appena compio 18 anni,vengo a trovarti -
- li compi tra pochi giorni -
- appunto,così mi fai conoscere il tuo amico - la gioia fu immensa per quella telefonata inaspettata.
Venne a trovarmi il giorno del suo compleanno,mi sciolse dall'imbarazzo con la sua naturalezza,era maturata molto nell'ultimo anno,mi aveva compreso e non intendeva giudicarmi.
Io e Alfredo stiamo insieme stabilmente,ci amiamo come due adolescenti,facciamo l'amore tutte le volte che abbiamo voglia ,e sono molte.
- dai,ci sono io,racconta cosa è successo - chiese,gli raccontai tutto e di come praticamente mia moglie mi aveva buttato fuori di casa,ero disperato,lui mi stringeva a se,la guancia sul suo petto gocciolava senza sosta
- scusami,ma non sapevo dove andare,sei stato la prima persona a cui ho pensato -
- hai fatto bene,qui è casa tua ,lo sai -
- ho rovinato il matrimonio e mi dispiace soprattutto per mia figlia -
- ti capisco,anche con Silvia,mia figlia è stato difficile dirle delle mie frequentazioni maschili,ma poi ha capito -
- sono confuso,è successo tutto così velocemente - cercò le mie labbra e mi baciò.
Passarono alcuni giorni,andavo a lavorare,lui lavorava da casa,quando tornavo la sera mi faceva trovare la cena pronta,sembravamo una coppia normale eccezion fatta di essere due uomini,il mio amore per lui cresceva ogni giorno,Alfredo mentre eravamo a letto disse che mi amava e voleva vivere insieme a me,ero raggiante nonostante il pensiero di mia figlia che non vedevo più da almeno 10 giorni.
Facevamo l'amore ogni giorno,non era mai sazio di me,mi scopava in tutti i posti,in camera,in cucina,sotto la doccia,soprattutto qui era davvero eccitante, sentirlo arrivare da dietro e appoggiarsi a me penetrandomi con l'aiuto dell'acqua che scorre,io appoggiato con le mani al vetro appannato mi prendeva selvaggiamente mandandomi in orbita,gli orgasmi erano continui,il mio cazzo eruttava senza che lo sfiorassi,avevo scoperto com'ero realmente.
Una domenica mattina ci svegliammo presto nonostante avessimo passato buona parte della notte a fottere,sarebbe venuta sua figlia a trovarlo e così mi avrebbe presentato
- Alfredo,io mi vergogno - dissi
- non devi ,è felice di conoscerti -
- speriamo bene - ma dentro di me ero agitato,arrivò verso mezzogiorno con una ragazza,aveva 30 anni,facemmo le presentazioni
- io sono Sonia,questa è Angela ,la mia compagna -
- ah,allora ti sembrerà normale vedermi qui con tuo padre -
- certo che è normale,quando si vuole bene ad una persona è tutto lecito,io amo Angela - si voltò e la baciò,io distolsi lo sguardo
- ti imbarazza vedere due ragazze che si baciano? -
- onestamente si,non sono abituato,ma fate benissimo -
- dai baciatevi anche voi - fece la sua compagna con aria di sfida,Alfredo si avvicinò e mi baciò,le due ragazze batterono le mani
- evviva l'amore !!!! - disse Sonia - adesso andiamo a tavola che ho fame - l'imbarazzo sfumò rapidamente durante il pranzo,era bello vedere due ragazze innamorate,anche il mio compagno era euforico
- allora Sonia che ne dici di Giacomo? -chiese
- mi sembra simpatico,ma davvero hai mollato la famiglia? -
- più che altro sono loro che hanno mollato me - risposi
- pensate ad essere felici,poi capiranno,poi tu babbo sei vecchietto,goditi la vita finché puoi - e rise
- guarda che ancora ce la faccio ,chiedilo a Giacomo - io arrossii
- com'è a letto mio padre? puoi dirmelo ,noi non abbiamo segreti - chiese
- se la cava egregiamente,quello anziano a volte sembro più io - e sorrisi.
Passarono i mesi e un pomeriggio sento squillare il cellulare,era il numero di mia figlia
- come stai babbo? - chiese
- bene ,grazie,ma mi manchi,tu come stai ? -
- insomma,sai la mamma non sa che ti sto chiamando,ma volevo sentire la tua voce -
- l'ho combinata grossa -
- ma adesso sei felice? -
- si,ma senza di te è una felicità limitata -
- posso venire a trovarti? -
- sarebbe un sogno - gli detti l'indirizzo
- appena compio 18 anni,vengo a trovarti -
- li compi tra pochi giorni -
- appunto,così mi fai conoscere il tuo amico - la gioia fu immensa per quella telefonata inaspettata.
Venne a trovarmi il giorno del suo compleanno,mi sciolse dall'imbarazzo con la sua naturalezza,era maturata molto nell'ultimo anno,mi aveva compreso e non intendeva giudicarmi.
Io e Alfredo stiamo insieme stabilmente,ci amiamo come due adolescenti,facciamo l'amore tutte le volte che abbiamo voglia ,e sono molte.
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