Massimo il manager

Scritto da , il 2021-04-04, genere tradimenti

Tornata da Magaluf, passai un bel periodo nel quale persi completamente ogni tipo di inibizione. Ah già dimenticavo, sono Clarissa, spero abbiate già letto i miei racconti precedenti!
In ogni caso quella vacanza mi fece capire bene quanto amassi il sesso!
Nei mesi successivi, prima di rimettermi con Francesco (vedi il racconto di capodanno), saltai letteralmente da un cazzo a un altro! Praticamente ogni sera la passavo a letto con qualcuno, sempre uomini diversi! In questo periodo conobbi anche Massimo che diventó una mia scopata frequente. Massimo aveva 47 anni, era un signore molto distinto è elegante: lavorava in un azienda come manager e si vestiva sempre molto bene. Fisicamente era un bell’uomo alto e moro con un filo di barba; dimostrava almeno 6-7 anni meno. Venni poi a sapere che aveva una figlia poco più piccola di me. Conobbi Massimo durante una serata in un bar, ero con le mie amiche di Magaluf (vedi racconto). A fine sera si offrì di riportarmi a casa con il suo macchinone e accettai di buon grado! Durante il tragitto mi toccava il ginocchio e per farlo capire che ci stavo iniziai ad aprire le gambe lamendantomi per il forte caldo!
Ero molto attratta da quell’uomo: lo vedevo forte e deciso.
E infatti non perse tempo: accostó a bordo strada e in un secondo si tirò giu i pantaloni e le mutande. Il cazzo era già duro ma riuscì solo ad intravederlo e Massimo con prepotenza mi prese la testa e me la mise sul pacco! Avevo il cazzo in bocca e lui continuava a tenermi per il collo guidando le pompate! Ero eccitata come non mai dai suoi modi duri! Il pene mi arrivava in gola e avevo qualche conato di vomito. Il porco si gustava il pompino mentre mi dava della zoccola, cagna e pompinara..direi che forse aveva ragione...
Dopo qualche minuto sentii che era arrivato al culmine e improvvisamente mi venne in gola: non me l’aspettavo e alcuni fiotti mi uscirono dalla bocca finendo sui pantaloni di Massimo ! Il quale era imbestialito e mi costrinse a leccare e ripulire tutto! Mi sentivo veramente troia! Dopo poco ripartii e mi scaricó davanti casa: ero in condizioni pessime e il trucco mi era colato; Massimo mi fece scendere senza troppi complimenti e ci rimasi un po’ male di quel comportamento da stronzo!
Tuttavia dopo qualche giorno mi ricercó sui social e iniziammo a parlare. Oltre che bello era un tipo veramente interessante e ci sapeva fare: io ero abituata a coetanei immaturi e stupidi ed ero attratta da un uomo così maturo.
Fino a che un pomeriggio mi invitò a prendere un caffè: accettai di buon grado. Per l’occasione indossai una gonnellina plissettata con sotto un perizoma rosa, di sopra un bel top che mostrava il mio seno in maniera quasi eccessiva. Puntuale Massimo mi venne a prendere con la sua Jaguar e mentre salivo in macchina ero eccitata e emozionata. Mi portó nel bar di un hotel di lusso, un posto molto bello e di classe come lui! Ordinammo da bere e il caffè in pratica divenne un aperitivo: ero già su di giri dopo poco e alla fine del cocktail Massimo mi chiese se volevo venire a vedere la sua suite che prende solitamente per i suoi appuntamenti di lavoro..in ascensore le sue mani finirono sul mio sedere e io mi stavo eccitando. Entrati dentro non feci in tempo a vedere la lussuosa stanza, che Massimo di peso mi gettó sul letto e iniziò a spogliarmi..la gonna e il top finirono sul pavimento e le mie tettone uscirono fuori, il perizoma mi fu letteralmente strappato, rimasi a gambe aperte con la patatina all’aria e addosso avevo solo i sandali col tacco. Sembrava non vedesse una donna da anni ! Invece era pure sposato lo stronzo!
Inizio a leccarmi la figa con maestria, godevo tantissimo e mi colavano gli umori dalle gambe! Fu veramente bellissimo e iniziai a urlare e gemere. Dopo qualche minuto si alzò e dal completo elegante vedevo bene il gonfio nei pantaloni. Sbottonai affamata e uscì un cazzo dì notevoli dimensioni, la sera del pompino in macchina non avevo visto granché nella penombra, era veramente un bell’arnese, tozzo e con un glande enorme.
Iniziai un pompino dei miei seduta sul letto, leccando per bene l’asta e facendo sentire la pallina dal piercing sul frenulo, per poi lappare e risucchiare mentre con la mano segavo.
Massimo era impazzito e mi vomitava addosso insulti irripetibili che mi eccitarono molto, mi sentivo veramente zoccola, d’altronde se ci pensavo ero in una stanza di un lussuoso hotel a succhiare il cazzo a un uomo più vecchio di mio padre!
Il maiale a quel punto mi prese la testa e inizio a scoparmi la bocca facendomi sputare un bel po di saliva..poi tolse il cazzo e di peso mi tirò giù nel letto. Instintivamente aprii le gambe e offrii tutta la mia zona inguinale a Massimo che con un colpo secco mi penetró. Sussultai e il porco cominció a scoparmi con colpi secchi e decisi mentre con le mani mi teneva per i sandali. Ero totalmente alla sua mercè e dopo qualche minuto di peso mi giró e mi infilzó alle pecorina. Sentivo il suo cazzo duro mentre con una mano da dietro mi tirava i capelli. “Cagna prendilo tutto, sei la mia puttana” . Io ero partita e godevo tantissimo, Massimo a un certo punto pareva in trance lo vidi sfilarsi da dentro me: io ne approfittai per riposarmi un po’ . D’un tratto tornó è riprese a montarmi, quando mi infiló qualcosa in bocca, era una banconota da 50 euro !! “Sei una puttana” mi disse. Io sputai subito i soldi ma questa scena mi aveva eccitato e prontamente lo spronai a scoparmi forte! Il trattarmi da troia mi faceva bagnare e dopo un bel po di movimento ripresi a spompinarlo, poi si mise carponi sul materasso e mi costrinse a leccargli il culo! Era quasi arrivato a fine quando, dopo aver mandato un messaggio alla moglie per dirle che ritardava a lavoro, mi mise al vetro di questa lussuosa suite e mi diede qualche colpo mentre guardavo il panorama ! Massimo però dopo poco mi prese per la testa e mi mise in ginocchio..a bocca aperta senza tanti complimenti fui inondata dallo sperma che mi coló un po’ ovunque, anche nelle orecchie e nei capelli. “Sei una zoccola, ora prendi i tuoi stracci e vai ti chiamo un taxi” questo fu il “saluto” che mi arrivo poco dopo, feci giusto in tempo a pulirmi alla meglio.
Che esperienza!!!

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