Niente pillola:L'amore con mio figlio
Scritto da una madre, il 2020-12-08, genere incesti
-Che bel posto mamma.-
-Sul serio ti piace amore?-
-Certo,come potrebbe non piacermi con quel bellissimo parco con tutti quei fiori colorati e poi questo arredamento magnifico e poi la vista sul lago è davvero spettacolare.
Magnifico davvero ma perché siamo venuti quì mamma proprio questa settimana che non c'è papà e avremmo potuto trascorrere tutto il tempo sul lettone senza rotture di scatole o timore di essere sorpresi da lui.-
-Amore,da quanto tempo siamo diventati amanti ricordi?-
-Certo mamma che lo ricordo,è stato quando sono tornato dall'università col primo 30 e lode.-
-E il giorno,ricordi il giorno?-
-Certo che lo ricordo e come potrei dimenticarlo,era il mio 19° compleanno di 2 anni fa.-
-Ecco e sai quando compirai i fatidici 21 anni?-
-Cazzo mamma hai ragione,è alla fine di questa settimana!-
-Ecco ed è per questo che siamo quì,per festeggiare e per farti una sorpresa.-
-Che sorpresa?-
-Una cosa che neanche puoi immaginare,un regalo per tuo padre.-
-Un regalo per quello stronzo?
Non ci posso credere con tutto quello che ti ha fatto!-
-Appunto,è un regalo proprio per tutto quello che mi ha fatto ma spero anche che sarà un regalo ancora più bello quello che farò a te ed a me!-
-Non tenemi sulle spine mamma...dimmi che cos'è!-
Mio figlio mi guardava con quegli occhioni scuri come la notte e brillanti come il sole.
Quando poi era felice,gli diventavano davvero luminosi come perle nere.
Le sue labbra rosee e carnose parevano frutti maturi pronti per essere colti.
Tutto il suo viso in quel momento,era raggiante come quando si aspettava che una mia promessa venisse,finalmente mantenuta.
Mio figlio mi conosceva troppo bene per non sapere che mai sarei venuta meno ad una promessa e quella che gli stavo facendo in quel momento doveva essere davvero speciale se avevo scelto un luogo così particolare e romantico per fargliela.
Era eccitatissimo mentre aspettava la mia risposta.
Pur se eravamo seduti l'uno di fronte all'altro in quel tavolo appartato del ristorante,percepivo perfettamente i battiti del suo cuore e l'ansia con la quale aspettava dalle mie labbra l'attesa risposta.
Sorridendogli sorniona,mi ero tolta una scarpa e col piede ero andata a perlustrare la patta dei suoi pantaloni trovandolo come immaginavo già eccitato.
-Il tuo amichetto mi sembra più curioso e ansioso di te per la mia risposta.-
Non poteva che essere così!
Oltre la sorpresa che lo avrebbe tenuto sulle spine per tutta la durata della cena,vi era il fatto che per l'occasione mi ero fatta davvero bella(L'estetista e la parrucchiera avevano fatto egregiamente la loro parte)e mi ero vestita con gli abiti più sexi esattamente come piaceva a lui.
La mia figura,il mio portamente ed i miei seni rigogliosi e ben in mostra con un decolletè mozzafiato non erano passati inosservati e già quello lo faceva eccitare da morire.
Gli piaceva moltissimo mostrarmi provocante agli occhi degli altri e questo d'altra parte,appagava le mie voglie esibizioniste.
Avevo indossato il profumo che lui mi regalava dall'intenso afrore marino leggermente inebriante e questo mi dava la certezza che dal primo momento sino a quando non avremmo soddisfatto a letto i nostri incontenibili desideri,non si sarebbe calmato.
Ogni tanto,tra una portata e l'altra,gli tastavo la patta per verificarne il turgore e per ricordargli che oltre la promessa,vi era anche il mio corpo che lo aspettava.
Al momento del dolce,mi ero infilata la mano tra le labbra della fica già grondante di umori e con un dito avevo bagnato un bigné e glielo avevo offerto leccandomi maliziosamente le dita e le labbra.
Prima di alzarci dal tavolo a fine cena,gli avevo stretto entrambi le mani tra le mie e guardandolo negli occhi gli avevo detto:
-Amore,ho interrotto la pillola per te.....voglio regalarti un bambino e lo voglio fare quì,adesso mentre facciamo l'amore affacciati sulla meravigliosa vista di questo lago.-
segue
-Sul serio ti piace amore?-
-Certo,come potrebbe non piacermi con quel bellissimo parco con tutti quei fiori colorati e poi questo arredamento magnifico e poi la vista sul lago è davvero spettacolare.
Magnifico davvero ma perché siamo venuti quì mamma proprio questa settimana che non c'è papà e avremmo potuto trascorrere tutto il tempo sul lettone senza rotture di scatole o timore di essere sorpresi da lui.-
-Amore,da quanto tempo siamo diventati amanti ricordi?-
-Certo mamma che lo ricordo,è stato quando sono tornato dall'università col primo 30 e lode.-
-E il giorno,ricordi il giorno?-
-Certo che lo ricordo e come potrei dimenticarlo,era il mio 19° compleanno di 2 anni fa.-
-Ecco e sai quando compirai i fatidici 21 anni?-
-Cazzo mamma hai ragione,è alla fine di questa settimana!-
-Ecco ed è per questo che siamo quì,per festeggiare e per farti una sorpresa.-
-Che sorpresa?-
-Una cosa che neanche puoi immaginare,un regalo per tuo padre.-
-Un regalo per quello stronzo?
Non ci posso credere con tutto quello che ti ha fatto!-
-Appunto,è un regalo proprio per tutto quello che mi ha fatto ma spero anche che sarà un regalo ancora più bello quello che farò a te ed a me!-
-Non tenemi sulle spine mamma...dimmi che cos'è!-
Mio figlio mi guardava con quegli occhioni scuri come la notte e brillanti come il sole.
Quando poi era felice,gli diventavano davvero luminosi come perle nere.
Le sue labbra rosee e carnose parevano frutti maturi pronti per essere colti.
Tutto il suo viso in quel momento,era raggiante come quando si aspettava che una mia promessa venisse,finalmente mantenuta.
Mio figlio mi conosceva troppo bene per non sapere che mai sarei venuta meno ad una promessa e quella che gli stavo facendo in quel momento doveva essere davvero speciale se avevo scelto un luogo così particolare e romantico per fargliela.
Era eccitatissimo mentre aspettava la mia risposta.
Pur se eravamo seduti l'uno di fronte all'altro in quel tavolo appartato del ristorante,percepivo perfettamente i battiti del suo cuore e l'ansia con la quale aspettava dalle mie labbra l'attesa risposta.
Sorridendogli sorniona,mi ero tolta una scarpa e col piede ero andata a perlustrare la patta dei suoi pantaloni trovandolo come immaginavo già eccitato.
-Il tuo amichetto mi sembra più curioso e ansioso di te per la mia risposta.-
Non poteva che essere così!
Oltre la sorpresa che lo avrebbe tenuto sulle spine per tutta la durata della cena,vi era il fatto che per l'occasione mi ero fatta davvero bella(L'estetista e la parrucchiera avevano fatto egregiamente la loro parte)e mi ero vestita con gli abiti più sexi esattamente come piaceva a lui.
La mia figura,il mio portamente ed i miei seni rigogliosi e ben in mostra con un decolletè mozzafiato non erano passati inosservati e già quello lo faceva eccitare da morire.
Gli piaceva moltissimo mostrarmi provocante agli occhi degli altri e questo d'altra parte,appagava le mie voglie esibizioniste.
Avevo indossato il profumo che lui mi regalava dall'intenso afrore marino leggermente inebriante e questo mi dava la certezza che dal primo momento sino a quando non avremmo soddisfatto a letto i nostri incontenibili desideri,non si sarebbe calmato.
Ogni tanto,tra una portata e l'altra,gli tastavo la patta per verificarne il turgore e per ricordargli che oltre la promessa,vi era anche il mio corpo che lo aspettava.
Al momento del dolce,mi ero infilata la mano tra le labbra della fica già grondante di umori e con un dito avevo bagnato un bigné e glielo avevo offerto leccandomi maliziosamente le dita e le labbra.
Prima di alzarci dal tavolo a fine cena,gli avevo stretto entrambi le mani tra le mie e guardandolo negli occhi gli avevo detto:
-Amore,ho interrotto la pillola per te.....voglio regalarti un bambino e lo voglio fare quì,adesso mentre facciamo l'amore affacciati sulla meravigliosa vista di questo lago.-
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