Ricordo di una figlia
Scritto da Giulia42, il 2019-10-07, genere prime esperienze
Oggi mio padre compie 70 anni, non è in piena salute, purtroppo. Continua ad essere un uomo molto bello, affascinante, ma ha dei seri problemi cardiaci che hanno reso più debole il suo fisico.
Questa occasione mi fa venire in mente che per un po’ di tempo io fui attirata da lui, fisicamente, quando ero ragazza. Anzi, addirittura una volta lo spiai in una situazione molto intima.
Era estate, avevo compiuto da poco 18 anni: eravamo in giardino e lui aveva tolto l’erba tra i fiori. Tutto accaldato decise di andare a fare una doccia. Ero sola in casa e decisi di osare: la finestra del bagno dava su un balconcino e la trovai aperta, così mi misi ad osservarlo di nascosto.
Era già nudo: il mio sguardo si soffermò sul suo pene, tutto immerso in una folta peluria scura. Sapevo com'era fatto un uomo, ma quella era un'altra cosa ...
Mentre era sotto la doccia, dopo un po’ cominciò a passarsi la mano insaponata sul pene che piano piano iniziava a ingrossarsi. Non avevo mai visto quella reazione. Wow, ricordo ancora la mia curiosità.
Il pisello continuava a drizzarsi e ingrossarsi. Avevo sentito alcuni miei compagni di classe che facevano delle battutine sul … durello, ma non immaginavo che fosse così. Ero ancora piuttosto ingenua e non avevo fatto ancora sesso (ebbi un rapporto con un ragazzo solo a 21 anni)
Intanto la schiuma scendeva sul corpo di mio padre: ora era di spalle e guardavo il suo sedere sodo, poi si girò di nuovo. Guardavo con il cuore in gola: non solo il suo pene era dritto, ma la punta sporgeva.
Poi cominciò a afferrarlo nel pugno della mano. Vedevo che saliva e scendeva lentamente, poi più forte, poi si fermava, poi riprendeva. Intuivo che non lo stava più semplicemente lavando.
A tratti chiudeva gli occhi e lo sentivo sospirare. Ero attonita ma mi piaceva.
Intanto la schiuma si era sciolta e potevo vedere tutto il corpo di mio padre bagnato e ricoperto di peli.
Mentre la mano scorreva anche il sacchetto collocato sotto saltellava. Osservavo quasi senza fiatare: qualche minuto … poi tutto ad un tratto … una specie di crema lattiginosa uscì a fiotti … insieme a qualche gemito.
Io non sapevo ancora che lo sperma fosse così: lo vidi per la pima volta in quell’occasione.
Pochi istanti, mio padre si insaponò di nuovo il pene e si sciacquò.
Decisi di andare via velocemente per non essere scoperta. Le immagini però erano fisse nella mia mente e mentre mi allontanavo a passo veloce, mi accorsi di avere le mutandine bagnatissime. Che imbarazzo!
Questa occasione mi fa venire in mente che per un po’ di tempo io fui attirata da lui, fisicamente, quando ero ragazza. Anzi, addirittura una volta lo spiai in una situazione molto intima.
Era estate, avevo compiuto da poco 18 anni: eravamo in giardino e lui aveva tolto l’erba tra i fiori. Tutto accaldato decise di andare a fare una doccia. Ero sola in casa e decisi di osare: la finestra del bagno dava su un balconcino e la trovai aperta, così mi misi ad osservarlo di nascosto.
Era già nudo: il mio sguardo si soffermò sul suo pene, tutto immerso in una folta peluria scura. Sapevo com'era fatto un uomo, ma quella era un'altra cosa ...
Mentre era sotto la doccia, dopo un po’ cominciò a passarsi la mano insaponata sul pene che piano piano iniziava a ingrossarsi. Non avevo mai visto quella reazione. Wow, ricordo ancora la mia curiosità.
Il pisello continuava a drizzarsi e ingrossarsi. Avevo sentito alcuni miei compagni di classe che facevano delle battutine sul … durello, ma non immaginavo che fosse così. Ero ancora piuttosto ingenua e non avevo fatto ancora sesso (ebbi un rapporto con un ragazzo solo a 21 anni)
Intanto la schiuma scendeva sul corpo di mio padre: ora era di spalle e guardavo il suo sedere sodo, poi si girò di nuovo. Guardavo con il cuore in gola: non solo il suo pene era dritto, ma la punta sporgeva.
Poi cominciò a afferrarlo nel pugno della mano. Vedevo che saliva e scendeva lentamente, poi più forte, poi si fermava, poi riprendeva. Intuivo che non lo stava più semplicemente lavando.
A tratti chiudeva gli occhi e lo sentivo sospirare. Ero attonita ma mi piaceva.
Intanto la schiuma si era sciolta e potevo vedere tutto il corpo di mio padre bagnato e ricoperto di peli.
Mentre la mano scorreva anche il sacchetto collocato sotto saltellava. Osservavo quasi senza fiatare: qualche minuto … poi tutto ad un tratto … una specie di crema lattiginosa uscì a fiotti … insieme a qualche gemito.
Io non sapevo ancora che lo sperma fosse così: lo vidi per la pima volta in quell’occasione.
Pochi istanti, mio padre si insaponò di nuovo il pene e si sciacquò.
Decisi di andare via velocemente per non essere scoperta. Le immagini però erano fisse nella mia mente e mentre mi allontanavo a passo veloce, mi accorsi di avere le mutandine bagnatissime. Che imbarazzo!
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