Ritrovando mia madre. Settembre
Scritto da Amarcord 71, il 2019-04-12, genere incesti
Settembre, un mese stupendo, può essere meglio di agosto come giornate, per me è stato il mese che mi ha rivoluzionato per sempre, era da un mese che avevo riallacciato i rapporti, in gran segreto, con mamma, non sapevano nulla nessuno, ne mia moglie ne i mie fratelli, un mese d incontri nascosti ma in fin dei conti normali, nulla di sconvolgente, l’unica differenza era che io desideravo mia madre anche in un altro verso, lei ogni volta che la sentivo e la vedevo mi faceva eccitare in maniera impressionante, che la cosa fosse dovuta che per otto lunghi anni ci eravamo allontanati, forse anche per il fatto che ci siamo riavvicinati tenendo nascosto tutto ciò, ma c’era anche il suo modo di proporsi a me che non era da madre, si, per carità, lei mi vedeva come suo figlio e si prendeva tante libertà, ma quando siamo insieme soli senza nessuno attorno, lei ha un modo cosi seducente accattivante, una maniera che ti attrae, è un’ape regina che attrae i maschi, una pantera che ti gira attorno silenziosamente con il suo sguardo stupendo pronta ad attaccarti, non sapevo se con me lo faceva apposta se anche lei mi desiderava, fatto sta che con la sua bellezza la sua naturalezza di sedurre mi ha trascinato nel desiderio di averla carnalmente, volevo scoparla e la cosa è successa realmente.
Fu un giovedì sera, ci mettemmo d’accordo per andare a cena fuori io e lei, lei voleva rimanere in casa perché temeva che qualcuno che ci conosceva poteva vederci, io non me ne preoccupai e le dissi che volevo portarla in un ristorante nella riviera del Brenta, posto stupendo, mangi pesce fatto in maniera divina, anche mamma conosceva il posto e lei stessa mi disse …. Per quel localino dovrò mettermi elegante per non sfigurare ….. io avvisai mia moglie per tempo che quel giovedì dovevo andare a Brescia per lavoro e rimanevo fuori a dormire, come spesso mi accade. Mi portai sul lavoro un abito elegante, feci la doccia li e mi preparai per uscire con mamma, l’appuntamento era per le otto, sarei passato a prenderla io, quando arrivai da lei, mi presentai con un mazzo di rose rosse, so che a lei piacciono moltissimo, sinceramente ero emozionato come un ragazzino, suonai il campanello sebbene avevo la chiave della porta d’entrata, mamma dopo aver visto dalla telecamera del citofono che ero io mi aprì, mi ritrovai davanti una dea, indossava un vestito gonna nero lungo fino al polpaccio , le spalline le passavano dietro il collo e lasciavano scoperta una bella porzione di schiena, leggermente scolato davanti, ai piedi indossava un paio di scarpe bianche aperte con tacco da 10cm, anelli braccialetti anelli collana di perle bianche e truccata in maniera divina, stupenda, mi venne il batticuore, mi sorrise felicissima vedendo le rose ….. Oh amore, non dovevi, sono stupende ..... io ammaliato della sua figura le risposi ….. so che ti piacciono e passando davanti un fioraio mi sono fermato a prenderle ….. mamma mi abbracciò e mi diede due baci sul viso, avrei preferito un bacio come la volta prima ma mi accontentai. Prese il mazzo di rose e lo portò in cucina, io la seguii come un automa, lo mise in un vaso pieno d’acqua dopo aver tolto il cellophane e lo portò in salotto, poi mi venne incontro radiosa, si mise davanti a me e come una ragazzina mi chiese ….. Come sto Amore?, non ti sembro un po’ troppo vistosa per uscire con mio figlio? … io la squadrai bene …. Sei stupenda mamma, diciamo che più che altro sei vestita per uscire con un amante più che con tuo figlio ….. rise e mi diede un bacio sulle labbra …. E che bel amante ho stasera,tutto per me, andiamo? Ho anche fame …. uscimmo dal palazzo con lei che mi teneva a braccetto, mamma cammina i maniera divina sui tacchi alti, cosa che mia moglie non sa fare, salimmo nella mia auto e ci avviammo verso il ristorante, mamma per tutto il breve viaggio mi teneva il braccio destro, parlavamo di noi, di cose passate, ogni tanto ci guardavamo e ci mettevamo a ridere, in ristorante ci fecero accomodare nella saletta dove i tavoli sono molto staccati tra di loro, una specie di privè, l’avevo richiesto io prenotando, seduti uno fronte all’altro, mentre spulciammo il menù il cameriere ci propose delle specialità della casa, alla fine ordinammo una serie di antipasti crudi e cotti, e del pesce alla griglia, il tutto contornato da un ottimo Traminer fresco, più la guardavo più la desideravo, ogni tanto le nostre mani si incontravano sopra il tavolo, lei era radiosa, mi disse che stava passando una serata stupenda poi mi chiese ….. ma a tua moglie cosa le hai detto per questa sera? …. Io la fissai pensando a lei e alla balla raccontata …. Ho detto che sono a Brescia per lavoro e che non rientro, normale routine per il mio lavoro …. Mamma sorseggiò il vino guardandomi un po’ seria …. Scusa ma stasera dove dormi? ….. io sorrisi emozionato …. Boh, andrò in motel ….. lei fece no con la testa senza guardarmi …. Puoi dormire da me, non andare in motel …. Io la guardai, il cuore mi batteva forte, ero emozionato eccitato, era la risposta che speravo …. No dai, e poi hai solo il letto matrimoniale va beh che posso dormire sul divano ma non voglio disturbarti …. Lei mi fissò seria, poi sorrise ….. il divano è comodo per quello ma se non ti secca dormire con me a me farebbe piacere …… lo disse con una certa luce negli occhi ed io rimasi li a pensare, quello che speravo si stava avverando poco a poco, o erano solo castelli in aria che mi facevo io? …… ok mamma, mi fermo da te, il divano può bastare ….. la serata continuò tranquilla e allegra, dolce, amaro della casa caffè,pagai io anche se lei insisteva per pagare, 160 euro ma ne valse la pena sia per l’ottimo cibo sia per come sarebbe andata dopo, uscendo dal ristorante lei mi abbracciò e mi disse …… Gianluca, grazie per tutto quello che hai fatto fino ad oggi, sebbene sono stata una madre bastarda tu mi hai fatto un grande piacere lasciarmi ritornare da te e di stare accanto ad uno dei miei figli, ti ringrazio sei un uomo stupendo sotto tutti i punti di vista ….. mi baciò sulle labbra e il bacio duro a lungo, ci guardammo fissi, la volevo con tutto me stesso, ma avevo paura di travisare di rovinare tutto …… Mamma, ora è tutto passato, siamo noi due e basta, se gli altri non ti vogliono vedere per me non ha importanza, io sento di ….. non mi uscì la parola, lei mi abbracciò forte e mi sussurrò …. Andiamo a casa Amore …..
Quando entrammo in casa lei mi fece mettere comodo mentre andava in bagno, la temperatura dentro casa era mite grazie al clima ma io tenevo caldo lo stesso per via di come si stavano mettendo le cose, mamma ritornò dopo dieci minuti, si era tolta il vestito e indossava un kimono rosa, sempre scalza in casa, mi chiese se volevo bere qualcosa io optai per un bicchiere d’acqua, bevemmo entrambi e poi le dissi che dovevo andare in bagno, lei mi invitò a farmi una doccia se avevo piacere ed io accettai, mamma teneva un accappatoio da maschio, era del suo ex che l’aveva lasciato la, purtroppo non aveva mutande e magliette da uomo, io le dissi che andava bene cosi,in bagno mi spogliai, pisciai sulla tazza da seduto perché avevo il cazzo spaventosamente in tiro, aprii l’acqua della doccia e mentre la lasciai scorrere mi guardai allo specchio e pensai “ che cazzo stai facendo? Cosa ti passa per la mente, è tua madre, cosa credi che possa succedere?” entrai nel box doccia con la speranza che mi ridestassi da certi pensieri e il mio cazzo duro si placcasse un po’, dopo un po’ uscii e nudo indossai l’accappatoio, raggiunsi mamma in salotto, lei se ne stava sul divano tranquilla a guardare la tv, era mezzanotte passata ormai, mi sedetti vicino a lei e guardai anche io la tv senza capire quello che vedevo, non parlammo per un po’ poi lei mi disse ….. che dici andiamo a dormire? ….. io annuii guardandola ….. si dai, credo che qua sul divano dormirò bene, se magari hai un lenzuolo da mettere sopra … lei mi guardò seria …… tu non dormi sul divano, dormi assieme me non ti lascio dormire qua …. Cercai di obbiettare …. Ma no dai, mamma, e poi russo e oltre tutto io dormo nudo ….. lei mi guardò stupita …. Beh, sono tua madre, cosa credi? Ne ho visti di maschi nudi e poi sei un bel fico e fa sempre piacere ad una donna come me …. Avevo il cuore in gola …. Mamma, non vorrei che combinassimo un casino ….. dici? Vedremmo, dai su, vai in camera mettiti sotto la coperta e arrivo ….. mi alzai dal divano e notai che si vedeva bene il bozzo del mio cazzo duro, lo notò anche lei ma non disse nulla. Entrai nel lettone nudo, ero eccitato a mille,non sapevo più cosa fare alla fine decisi che quel che era, era, e mi lasciai andare cercando di rilassarmi , mamma arrivò dopo tre minuti , sorrideva mentre si toglieva il kimono, rimase con addosso un completino nero veramente sexy, per la prima volta la vidi quasi nuda, sebbene l’età teneva un corpo stupendo, si, da donna matura ma era ed è bellissima, si notava benissimo la sua terza di seno sotto il tessuto nero del reggiseno e gli slip mi fecero intravedere un po’ la peluria che teneva sotto, alzò le coperte e vide il mio uccello semi dritto, non disse niente, si coprì con la coperta e poi con naturalezza tolse reggiseno e mutandine mentre mi guardò sorridendo ….. ecco, visto? Anche mamma dorme nuda, vizio di famiglia allora …. Si mise fianco a me girata frontalmente, io ero imbambolato guardandola ci mettemmo vicini,sentii il suo piede accarezzare il mio, la sua gamba appoggiata alla mia, riuscii a dirle in maniera banale ….. mamma, sono contento di dormire con te …. Lei mi accarezzo il viso e mi diede un bacio sulle labbra …… anche io Gianluca …. Si avvicinò a me fino a venire a contatto con il mio cazzo con la pancia, sorrise ….. anche lui mi sembra contento stasera …. Io la fissai … Scusami non so cosa mi è preso, non volevo mica …. Non mi lasciò finire la frase, mi sussurrò …. Sta tranquillo amore non mi scandalizzo ….. Sentii la sua mano accarezzarlo e io ebbi un sussulto e la guardai sbalordito …. Mio dio che duro che è …. Ero in fibrillazione ormai, non mi sembrava vero quel che stava accadendo, all’improvviso mi decisi l’abbracciai e senza dire nulla la baciai in bocca, lei mi lasciò fare e mi abbracciò forte a se e intrecciando le gambe con le mie, sottovoce le dissi …. Ti rendi conto che adesso tutto si fa più pericoloso? ….. lei mi guardò maliziosamente ricominciammo a baciarci e le lingue si incontrarono, le mie mani scorrevano sul suo corpo e lei sempre con più foga mi baciò, ci staccammo, i nostri sguardi si fissarono eravamo seri ….. mamma, io ……. Lei dimenò la testa e mi sussurrò ….. ssssh , non serve che tu dici nulla ….. le nostre bocche si unirono ancora e la sua mano era salda sul mio cazzo, poi lentamente iniziò a baciarmi il collo il petto il ventre e poi la sua bocca piano piano si impossessò del mio cazzo duro, era fantastica, me lo leccò e me lo succhiò con vera maestria, non resistetti a lungo, era la bocca di mia madre e stavo ormai per sborrare …..aaaah mammaaaa …. Lei la accolse tutta in bocca mentre le mie mani le tenevano la testa, poi dopo averlo pulito per bene ritornò su e mi baciò in bocca facendomi assaggiare la mia sborra, ci leccammo ci baciammo con avidità, appena ci staccammo le dissi …. Perdonami, sono stato peggio di un ragazzino … lei mi fissava con sguardo apprensivo dolce ….. no amore mio, no non ti preoccupare, spero che tu non mi giudicherai male ma da giorni ho una voglia pazza di te ….. la baciai … oh mamma ,no non ti giudico, ti voglio anche io …. Lei mi baciò … si amore, sono tua solo tua, sono qua, prendimi amami sono tua madre ma non mi importa nulla voglio essere la tua mante per sempre … io la volevo e il mio cazzo fu stupendamente bravo e riprendersi, ci legammo in un 69 stupendo dove io la leccai con foga sula fica, ha delle labbra stupende con il suo bel pelo ancora scuro, una fica matura e per di più la fica dove io sono nato, un incesto con mia madre, non avrei mai immaginato che un giorno la donna che odiavo me la sarei scopata, mentre la leccavo , mamma mi succhiava il cazzo da vera puttana, oramai eravamo partiti totalmente, dopo un po’ che ci godevamo questo stupendo 69 io la feci mettere supina e le salii sopra, spalancò le gambe e con le braccia mi invitò a prenderla ….. Amore mio, vieni, vieni amore scopami ….. io ero infoiato alla grande e non mi feci nessun problema a infilarle il cazzo dentro, la penetrai totalmente piano piano fin che non le appoggiai le palle, mentre eravamo avvinghiati in abbraccio struggente …… Siii mammaaa, mio dio sono dentro di te …. Ci divoravamo con le bocche ….. oh sii Gianluca, sii sei mio finalmente, scopami ti supplico scopami di brutto ….. iniziai piano poi quando lei si mise a godere cominciai a martellarla di brutto e li mamma si rivelò una gran troia …… si cosiiii daiiii, oh mio dio che cazzo durooooo ….. io sentivo di amare quella donna in maniera sconvolgente, era la scopata più stupenda della mia vita, la prima sborrata che avevo sparato in bocca sua era servita bene perché cosi durai un casino nel scoparla, mamma era la donna più troia che avessi mai conosciuto, nemmeno mia moglie che è bravissima nel scopare riesce darmi sensazioni come mamma, ormai il gioco era fatto, quello che desideravo da giorni si stava concretizzando in maniera assurda, mentre la scopavo sentendo le sue urla soffocate di godimento mi chiedevo come era possibile godere in quel modo della propria madre, in quel momento non eravamo più madre e figlio ma due belve assetate di sesso, lei non aveva mai fine, per tutta la notte mi ha donato tutto di lei, bocca figa culo, in tutte le posizioni, la passione la foga con cui mi accoglieva dentro, i suoi gemiti gli ansimi, il suo incitarmi …. Si amore mioooo, scopamiiii oh siii sei stupendooo …. Non so quante volte le dissi …. Ti amo mamma ti amo da impazzire …. Quando lo dicevo lei sorrideva e mi baciava in bocca divorandomi …. Sono tua tua tutta tua….. le sborrai in fica due volte quella notte e mamma mi accolse con un gioia alla fine mi accasciai distrutto totalmente abbracciato a lei, praticamente mi spensi.
Il mattino dopo alle otto mi svegliai ancora avvinghiato a lei, lei mi accarezzava e quando mi vide sveglio sorrise …. Amore, sei sveglio? …. Ero confuso, mi sentivo le ossa rotte, la guardai serio assonnato … ciao mamma, mio dio, che casino abbiamo fatto …. Sorrideva, era bellissima anche di primo mattino …. Casino, è successo quel che è successo, lo volevamo entrambi …. Io mi appoggiai sul suo seno con la testa, lei mi accarezzava ….. è successo lo so ma non so se è giusto…. Lei mi rispose …. Che ti importa, è stato stupendo, anche se non succederà più per me è stato bellissimo Gianluca, non ti devi pentire di nulla perché non succederà nulla di strano, rimarrà tra me e te ….. io la guardai …. Nulla di strano? Ho fatto sesso con mia madre e tu non trovi strano tutto ciò? A me cambierà molto ….. mamma sorrise dolcemente …. Ma non ti devi preoccupare, non farti pensieri, se per te adesso è un problema non succederà più, è stata una notte magica che ci ha visto amarci in maniera folle ma siamo grandicelli non abbiamo fatto nulla di cosi male, io ritornerò ad essere tua madre e tu mio figlio ….. ero combattuto, era veramente ciò che volevo? L’avevo desiderata volevo il suo corpo, volevo che accadesse l’assurdo e adesso ero spaventato? Mi solevai da lei e la guardai nuda, era mia madre ma era stupenda, continuava accarezzarmi e sorridermi dolcemente, sentii di nuovo il desiderio di averla, lei lo percepì e con naturalezza mi accarezzò il petto poi il ventre ed infine scivolò sul mio membro, la sua mano dolce me lo fece attivare ….. Amore mio …. La presi ancora e lei mi accolse con tutta se stessa, fu stupendo perché fu la mia risposta definitiva, la amavo follemente ,non mi importava più di nulla di quello che stavamo commettendo, un incesto, la volevo con tutto me stesso e lei pure, quella mattina mi presi una giornata di ferie e rimanemmo chiusi in casa tutto il giorno, fu una cosa assurda. Ci alzammo solo all’una per una doccia, assieme, e mangiare qualcosa, parlammo di noi e di come sarebbe stato il futuro, poi riprendemmo ad amarci li sul tavolo, lei era incredibile, non era mai sazia di sesso ed io credo di aver sborrato almeno quattro volte quel giorno, ormai non ce la facevo più, però fu stupendo perché passavamo dall’amarci con tenerezza allo scopare selvaggiamente trattandola da vera troia da monta, lei adora il turpiloquio, più le davo della puttana e più si eccitava, alla fine volle perfino che le pisciassi in bocca ed io le chiesi lo stesso trattamento, poi andammo sotto la doccia amandoci ancora senza tregua alla fine eravamo esausti sfiniti del tutto, mi rivestii per tornare a casa, con mamma mi lasciai con la promessa di risentirci il giorno dopo, prima di uscire ci baciammo come due innamorati e mentre uscii sentivo dentro di me il desiderio di passare ancora una notte assieme. Uscii da casa sua verso le 20 chiamando mia moglie dicendole che arrivavo in una mezz’oretta, quando rientrai lei mi abbracciò come sempre e mi baciò, per fortuna mi ero lavato se no avrebbe sentito l’odore del sesso che avevo addosso un’ora prima, non sospettò nulla, parlammo un po’ del lavoro e di nostro figlio, sentivo che aveva voglia di scopare, ma con quello che avevo passato quel giorno non sarei riuscito a fare nulla, mi inventai un mal di testa causato dallo stress del viaggio lei mi credete andammo a letto e rimanendo abbracciati presi il sonno subito, distrutto dalla giornata di sesso passata con mia madre.
Il giorno dopo, appena uscii di casa per recarmi al lavoro chiamai mamma, lei mi rispose subito, mentre percorrevo la strada in macchina parlammo di noi, di come era andato il mio rientro a casa, mi chiese se mia moglie aveva sospettato qualcosa, io la rassicurai, le chiesi quando potevo andare da lei, mamma mi disse ….. ma amore, sei libero di venire quando vuoi, non mi devi chiedere il permesso, io di solito verso le 19 sono a casa ….. Ok mamma, stasera non credo perché ho un impegno ma penso domani sera di passare da te …. Amore non ti preoccupare, io sono qui, quando vuoi vieni, al limite ti mando io un messaggio per avvisarti che faccio tardi quel giorno, ok? ….. ok mamma, intanto passa una buona giornata ….. anche tu amore mio, ciao …. Bello, nulla di trasgressivo, nulla di quello che era successo, una semplice chiacchierata con mamma al telefono, nulla di più, mi eccitava pensare che segretamente io e lei eravamo amanti. Quella sera dovetti dare una bella dose di cazzo duro a mia moglie, se lo meritava poverina, anche lei è stupendamente troia quando parte, ma il giorno dopo alle 19 andai a trovare mia madre, mi accolse vestita in maniera sportiva, aveva appena finito di fare 30 minuti di tapis roulant, indossava dei leggins neri e canottiera rosa, l’abbracciai lei sorrise e ci baciammo, prima in maniera casta, poi sorridendo entrambi partimmo con un bacio selvaggio mentre le mie mani le entrarono dentro i leggins …. Gianluca amore, sono tutta sudata, lasciami almeno che mi lavo ….. no, ti voglio cosi, ora ….. la distesi sul pavimento dell’entrata, le sfilai i leggins e il perizoma che portava sotto e iniziai a mangiarle la fica ….. oooh mio diooo, sei un bastardoo amoreee, lo sai che non resistooo, siiii …… sentivo il profumo acre del suo sudore misto alle sue secrezioni vaginali, ero infoiato come un lupo, la leccai divorandola e poi mi spogliai velocemente, avevo il cazzo durissimo, lei mi chiese di metterglielo in bocca ma io la volevo penetrare e lo feci ….. oh siii, mamma miaaaa, si amoree mi fai morire cosiii …… la scopai sul pavimento selvaggiamente dandole colpi micidiali, mamma godeva come un’ossessa, poi la portai in salotto e li la finii sopra il divano mettendola a 90 gradi, sfondandola in maniera oscena mentre lei mi incitava ….. si siiii, dai scopami amore scopa oh mamma mia mi fai morireee …… si puttana ti scopo e ti sborro dentro cagna che non sei altro ….. le svuotai i testicoli dentro facendo colare lo sperma lungo le sue cosce, ci accasciammo sfiniti sul divano, abbracciati e baciandoci ….. ti amo mamma, ti amo follemente ….. amore mio, sei fantastico, ti amo follemente pure io …. Mamma, mi fai impazzire, non avrei mai pensato che mi facessi un effetto del genere, non riesco stare un minuto senza pensarti e desiderarti, vorrei scoparti ogni giorno ogni ora …… ci baciammo ancora e poi lei vedendo il mio cazzo tornare duro si inginocchiò a succhiarmelo fino a farmi sborrare di nuovo dentro la sua bocca che lei avidamente non lasciò sfuggire nemmeno una goccia, fu un’ora e mezza di sesso intenso, poi finimmo sotto la doccia assieme baciandoci e facendo scorrere le nostre mani sui nostri corpi, la lasciai a malincuore quella sera, avrei voluto rimanere da lei ma non potevo inventare ancora scuse con mia moglie, non sapevo più come fare, l’amavo e la desideravo follemente, volevo averla tutta per me in ogni momento, per tre settimane, una sera si e una no ero da lei, era come essere drogati, non riuscivo a restare lontano da quella donna, mi aveva stregato, mia moglie non sospettò mai niente ma era solo questione di tempo, prima o poi avrei commesso uno sbaglio e allora sarebbe successo un casino, come risolvere la cosa?
Fu un giovedì sera, ci mettemmo d’accordo per andare a cena fuori io e lei, lei voleva rimanere in casa perché temeva che qualcuno che ci conosceva poteva vederci, io non me ne preoccupai e le dissi che volevo portarla in un ristorante nella riviera del Brenta, posto stupendo, mangi pesce fatto in maniera divina, anche mamma conosceva il posto e lei stessa mi disse …. Per quel localino dovrò mettermi elegante per non sfigurare ….. io avvisai mia moglie per tempo che quel giovedì dovevo andare a Brescia per lavoro e rimanevo fuori a dormire, come spesso mi accade. Mi portai sul lavoro un abito elegante, feci la doccia li e mi preparai per uscire con mamma, l’appuntamento era per le otto, sarei passato a prenderla io, quando arrivai da lei, mi presentai con un mazzo di rose rosse, so che a lei piacciono moltissimo, sinceramente ero emozionato come un ragazzino, suonai il campanello sebbene avevo la chiave della porta d’entrata, mamma dopo aver visto dalla telecamera del citofono che ero io mi aprì, mi ritrovai davanti una dea, indossava un vestito gonna nero lungo fino al polpaccio , le spalline le passavano dietro il collo e lasciavano scoperta una bella porzione di schiena, leggermente scolato davanti, ai piedi indossava un paio di scarpe bianche aperte con tacco da 10cm, anelli braccialetti anelli collana di perle bianche e truccata in maniera divina, stupenda, mi venne il batticuore, mi sorrise felicissima vedendo le rose ….. Oh amore, non dovevi, sono stupende ..... io ammaliato della sua figura le risposi ….. so che ti piacciono e passando davanti un fioraio mi sono fermato a prenderle ….. mamma mi abbracciò e mi diede due baci sul viso, avrei preferito un bacio come la volta prima ma mi accontentai. Prese il mazzo di rose e lo portò in cucina, io la seguii come un automa, lo mise in un vaso pieno d’acqua dopo aver tolto il cellophane e lo portò in salotto, poi mi venne incontro radiosa, si mise davanti a me e come una ragazzina mi chiese ….. Come sto Amore?, non ti sembro un po’ troppo vistosa per uscire con mio figlio? … io la squadrai bene …. Sei stupenda mamma, diciamo che più che altro sei vestita per uscire con un amante più che con tuo figlio ….. rise e mi diede un bacio sulle labbra …. E che bel amante ho stasera,tutto per me, andiamo? Ho anche fame …. uscimmo dal palazzo con lei che mi teneva a braccetto, mamma cammina i maniera divina sui tacchi alti, cosa che mia moglie non sa fare, salimmo nella mia auto e ci avviammo verso il ristorante, mamma per tutto il breve viaggio mi teneva il braccio destro, parlavamo di noi, di cose passate, ogni tanto ci guardavamo e ci mettevamo a ridere, in ristorante ci fecero accomodare nella saletta dove i tavoli sono molto staccati tra di loro, una specie di privè, l’avevo richiesto io prenotando, seduti uno fronte all’altro, mentre spulciammo il menù il cameriere ci propose delle specialità della casa, alla fine ordinammo una serie di antipasti crudi e cotti, e del pesce alla griglia, il tutto contornato da un ottimo Traminer fresco, più la guardavo più la desideravo, ogni tanto le nostre mani si incontravano sopra il tavolo, lei era radiosa, mi disse che stava passando una serata stupenda poi mi chiese ….. ma a tua moglie cosa le hai detto per questa sera? …. Io la fissai pensando a lei e alla balla raccontata …. Ho detto che sono a Brescia per lavoro e che non rientro, normale routine per il mio lavoro …. Mamma sorseggiò il vino guardandomi un po’ seria …. Scusa ma stasera dove dormi? ….. io sorrisi emozionato …. Boh, andrò in motel ….. lei fece no con la testa senza guardarmi …. Puoi dormire da me, non andare in motel …. Io la guardai, il cuore mi batteva forte, ero emozionato eccitato, era la risposta che speravo …. No dai, e poi hai solo il letto matrimoniale va beh che posso dormire sul divano ma non voglio disturbarti …. Lei mi fissò seria, poi sorrise ….. il divano è comodo per quello ma se non ti secca dormire con me a me farebbe piacere …… lo disse con una certa luce negli occhi ed io rimasi li a pensare, quello che speravo si stava avverando poco a poco, o erano solo castelli in aria che mi facevo io? …… ok mamma, mi fermo da te, il divano può bastare ….. la serata continuò tranquilla e allegra, dolce, amaro della casa caffè,pagai io anche se lei insisteva per pagare, 160 euro ma ne valse la pena sia per l’ottimo cibo sia per come sarebbe andata dopo, uscendo dal ristorante lei mi abbracciò e mi disse …… Gianluca, grazie per tutto quello che hai fatto fino ad oggi, sebbene sono stata una madre bastarda tu mi hai fatto un grande piacere lasciarmi ritornare da te e di stare accanto ad uno dei miei figli, ti ringrazio sei un uomo stupendo sotto tutti i punti di vista ….. mi baciò sulle labbra e il bacio duro a lungo, ci guardammo fissi, la volevo con tutto me stesso, ma avevo paura di travisare di rovinare tutto …… Mamma, ora è tutto passato, siamo noi due e basta, se gli altri non ti vogliono vedere per me non ha importanza, io sento di ….. non mi uscì la parola, lei mi abbracciò forte e mi sussurrò …. Andiamo a casa Amore …..
Quando entrammo in casa lei mi fece mettere comodo mentre andava in bagno, la temperatura dentro casa era mite grazie al clima ma io tenevo caldo lo stesso per via di come si stavano mettendo le cose, mamma ritornò dopo dieci minuti, si era tolta il vestito e indossava un kimono rosa, sempre scalza in casa, mi chiese se volevo bere qualcosa io optai per un bicchiere d’acqua, bevemmo entrambi e poi le dissi che dovevo andare in bagno, lei mi invitò a farmi una doccia se avevo piacere ed io accettai, mamma teneva un accappatoio da maschio, era del suo ex che l’aveva lasciato la, purtroppo non aveva mutande e magliette da uomo, io le dissi che andava bene cosi,in bagno mi spogliai, pisciai sulla tazza da seduto perché avevo il cazzo spaventosamente in tiro, aprii l’acqua della doccia e mentre la lasciai scorrere mi guardai allo specchio e pensai “ che cazzo stai facendo? Cosa ti passa per la mente, è tua madre, cosa credi che possa succedere?” entrai nel box doccia con la speranza che mi ridestassi da certi pensieri e il mio cazzo duro si placcasse un po’, dopo un po’ uscii e nudo indossai l’accappatoio, raggiunsi mamma in salotto, lei se ne stava sul divano tranquilla a guardare la tv, era mezzanotte passata ormai, mi sedetti vicino a lei e guardai anche io la tv senza capire quello che vedevo, non parlammo per un po’ poi lei mi disse ….. che dici andiamo a dormire? ….. io annuii guardandola ….. si dai, credo che qua sul divano dormirò bene, se magari hai un lenzuolo da mettere sopra … lei mi guardò seria …… tu non dormi sul divano, dormi assieme me non ti lascio dormire qua …. Cercai di obbiettare …. Ma no dai, mamma, e poi russo e oltre tutto io dormo nudo ….. lei mi guardò stupita …. Beh, sono tua madre, cosa credi? Ne ho visti di maschi nudi e poi sei un bel fico e fa sempre piacere ad una donna come me …. Avevo il cuore in gola …. Mamma, non vorrei che combinassimo un casino ….. dici? Vedremmo, dai su, vai in camera mettiti sotto la coperta e arrivo ….. mi alzai dal divano e notai che si vedeva bene il bozzo del mio cazzo duro, lo notò anche lei ma non disse nulla. Entrai nel lettone nudo, ero eccitato a mille,non sapevo più cosa fare alla fine decisi che quel che era, era, e mi lasciai andare cercando di rilassarmi , mamma arrivò dopo tre minuti , sorrideva mentre si toglieva il kimono, rimase con addosso un completino nero veramente sexy, per la prima volta la vidi quasi nuda, sebbene l’età teneva un corpo stupendo, si, da donna matura ma era ed è bellissima, si notava benissimo la sua terza di seno sotto il tessuto nero del reggiseno e gli slip mi fecero intravedere un po’ la peluria che teneva sotto, alzò le coperte e vide il mio uccello semi dritto, non disse niente, si coprì con la coperta e poi con naturalezza tolse reggiseno e mutandine mentre mi guardò sorridendo ….. ecco, visto? Anche mamma dorme nuda, vizio di famiglia allora …. Si mise fianco a me girata frontalmente, io ero imbambolato guardandola ci mettemmo vicini,sentii il suo piede accarezzare il mio, la sua gamba appoggiata alla mia, riuscii a dirle in maniera banale ….. mamma, sono contento di dormire con te …. Lei mi accarezzo il viso e mi diede un bacio sulle labbra …… anche io Gianluca …. Si avvicinò a me fino a venire a contatto con il mio cazzo con la pancia, sorrise ….. anche lui mi sembra contento stasera …. Io la fissai … Scusami non so cosa mi è preso, non volevo mica …. Non mi lasciò finire la frase, mi sussurrò …. Sta tranquillo amore non mi scandalizzo ….. Sentii la sua mano accarezzarlo e io ebbi un sussulto e la guardai sbalordito …. Mio dio che duro che è …. Ero in fibrillazione ormai, non mi sembrava vero quel che stava accadendo, all’improvviso mi decisi l’abbracciai e senza dire nulla la baciai in bocca, lei mi lasciò fare e mi abbracciò forte a se e intrecciando le gambe con le mie, sottovoce le dissi …. Ti rendi conto che adesso tutto si fa più pericoloso? ….. lei mi guardò maliziosamente ricominciammo a baciarci e le lingue si incontrarono, le mie mani scorrevano sul suo corpo e lei sempre con più foga mi baciò, ci staccammo, i nostri sguardi si fissarono eravamo seri ….. mamma, io ……. Lei dimenò la testa e mi sussurrò ….. ssssh , non serve che tu dici nulla ….. le nostre bocche si unirono ancora e la sua mano era salda sul mio cazzo, poi lentamente iniziò a baciarmi il collo il petto il ventre e poi la sua bocca piano piano si impossessò del mio cazzo duro, era fantastica, me lo leccò e me lo succhiò con vera maestria, non resistetti a lungo, era la bocca di mia madre e stavo ormai per sborrare …..aaaah mammaaaa …. Lei la accolse tutta in bocca mentre le mie mani le tenevano la testa, poi dopo averlo pulito per bene ritornò su e mi baciò in bocca facendomi assaggiare la mia sborra, ci leccammo ci baciammo con avidità, appena ci staccammo le dissi …. Perdonami, sono stato peggio di un ragazzino … lei mi fissava con sguardo apprensivo dolce ….. no amore mio, no non ti preoccupare, spero che tu non mi giudicherai male ma da giorni ho una voglia pazza di te ….. la baciai … oh mamma ,no non ti giudico, ti voglio anche io …. Lei mi baciò … si amore, sono tua solo tua, sono qua, prendimi amami sono tua madre ma non mi importa nulla voglio essere la tua mante per sempre … io la volevo e il mio cazzo fu stupendamente bravo e riprendersi, ci legammo in un 69 stupendo dove io la leccai con foga sula fica, ha delle labbra stupende con il suo bel pelo ancora scuro, una fica matura e per di più la fica dove io sono nato, un incesto con mia madre, non avrei mai immaginato che un giorno la donna che odiavo me la sarei scopata, mentre la leccavo , mamma mi succhiava il cazzo da vera puttana, oramai eravamo partiti totalmente, dopo un po’ che ci godevamo questo stupendo 69 io la feci mettere supina e le salii sopra, spalancò le gambe e con le braccia mi invitò a prenderla ….. Amore mio, vieni, vieni amore scopami ….. io ero infoiato alla grande e non mi feci nessun problema a infilarle il cazzo dentro, la penetrai totalmente piano piano fin che non le appoggiai le palle, mentre eravamo avvinghiati in abbraccio struggente …… Siii mammaaa, mio dio sono dentro di te …. Ci divoravamo con le bocche ….. oh sii Gianluca, sii sei mio finalmente, scopami ti supplico scopami di brutto ….. iniziai piano poi quando lei si mise a godere cominciai a martellarla di brutto e li mamma si rivelò una gran troia …… si cosiiii daiiii, oh mio dio che cazzo durooooo ….. io sentivo di amare quella donna in maniera sconvolgente, era la scopata più stupenda della mia vita, la prima sborrata che avevo sparato in bocca sua era servita bene perché cosi durai un casino nel scoparla, mamma era la donna più troia che avessi mai conosciuto, nemmeno mia moglie che è bravissima nel scopare riesce darmi sensazioni come mamma, ormai il gioco era fatto, quello che desideravo da giorni si stava concretizzando in maniera assurda, mentre la scopavo sentendo le sue urla soffocate di godimento mi chiedevo come era possibile godere in quel modo della propria madre, in quel momento non eravamo più madre e figlio ma due belve assetate di sesso, lei non aveva mai fine, per tutta la notte mi ha donato tutto di lei, bocca figa culo, in tutte le posizioni, la passione la foga con cui mi accoglieva dentro, i suoi gemiti gli ansimi, il suo incitarmi …. Si amore mioooo, scopamiiii oh siii sei stupendooo …. Non so quante volte le dissi …. Ti amo mamma ti amo da impazzire …. Quando lo dicevo lei sorrideva e mi baciava in bocca divorandomi …. Sono tua tua tutta tua….. le sborrai in fica due volte quella notte e mamma mi accolse con un gioia alla fine mi accasciai distrutto totalmente abbracciato a lei, praticamente mi spensi.
Il mattino dopo alle otto mi svegliai ancora avvinghiato a lei, lei mi accarezzava e quando mi vide sveglio sorrise …. Amore, sei sveglio? …. Ero confuso, mi sentivo le ossa rotte, la guardai serio assonnato … ciao mamma, mio dio, che casino abbiamo fatto …. Sorrideva, era bellissima anche di primo mattino …. Casino, è successo quel che è successo, lo volevamo entrambi …. Io mi appoggiai sul suo seno con la testa, lei mi accarezzava ….. è successo lo so ma non so se è giusto…. Lei mi rispose …. Che ti importa, è stato stupendo, anche se non succederà più per me è stato bellissimo Gianluca, non ti devi pentire di nulla perché non succederà nulla di strano, rimarrà tra me e te ….. io la guardai …. Nulla di strano? Ho fatto sesso con mia madre e tu non trovi strano tutto ciò? A me cambierà molto ….. mamma sorrise dolcemente …. Ma non ti devi preoccupare, non farti pensieri, se per te adesso è un problema non succederà più, è stata una notte magica che ci ha visto amarci in maniera folle ma siamo grandicelli non abbiamo fatto nulla di cosi male, io ritornerò ad essere tua madre e tu mio figlio ….. ero combattuto, era veramente ciò che volevo? L’avevo desiderata volevo il suo corpo, volevo che accadesse l’assurdo e adesso ero spaventato? Mi solevai da lei e la guardai nuda, era mia madre ma era stupenda, continuava accarezzarmi e sorridermi dolcemente, sentii di nuovo il desiderio di averla, lei lo percepì e con naturalezza mi accarezzò il petto poi il ventre ed infine scivolò sul mio membro, la sua mano dolce me lo fece attivare ….. Amore mio …. La presi ancora e lei mi accolse con tutta se stessa, fu stupendo perché fu la mia risposta definitiva, la amavo follemente ,non mi importava più di nulla di quello che stavamo commettendo, un incesto, la volevo con tutto me stesso e lei pure, quella mattina mi presi una giornata di ferie e rimanemmo chiusi in casa tutto il giorno, fu una cosa assurda. Ci alzammo solo all’una per una doccia, assieme, e mangiare qualcosa, parlammo di noi e di come sarebbe stato il futuro, poi riprendemmo ad amarci li sul tavolo, lei era incredibile, non era mai sazia di sesso ed io credo di aver sborrato almeno quattro volte quel giorno, ormai non ce la facevo più, però fu stupendo perché passavamo dall’amarci con tenerezza allo scopare selvaggiamente trattandola da vera troia da monta, lei adora il turpiloquio, più le davo della puttana e più si eccitava, alla fine volle perfino che le pisciassi in bocca ed io le chiesi lo stesso trattamento, poi andammo sotto la doccia amandoci ancora senza tregua alla fine eravamo esausti sfiniti del tutto, mi rivestii per tornare a casa, con mamma mi lasciai con la promessa di risentirci il giorno dopo, prima di uscire ci baciammo come due innamorati e mentre uscii sentivo dentro di me il desiderio di passare ancora una notte assieme. Uscii da casa sua verso le 20 chiamando mia moglie dicendole che arrivavo in una mezz’oretta, quando rientrai lei mi abbracciò come sempre e mi baciò, per fortuna mi ero lavato se no avrebbe sentito l’odore del sesso che avevo addosso un’ora prima, non sospettò nulla, parlammo un po’ del lavoro e di nostro figlio, sentivo che aveva voglia di scopare, ma con quello che avevo passato quel giorno non sarei riuscito a fare nulla, mi inventai un mal di testa causato dallo stress del viaggio lei mi credete andammo a letto e rimanendo abbracciati presi il sonno subito, distrutto dalla giornata di sesso passata con mia madre.
Il giorno dopo, appena uscii di casa per recarmi al lavoro chiamai mamma, lei mi rispose subito, mentre percorrevo la strada in macchina parlammo di noi, di come era andato il mio rientro a casa, mi chiese se mia moglie aveva sospettato qualcosa, io la rassicurai, le chiesi quando potevo andare da lei, mamma mi disse ….. ma amore, sei libero di venire quando vuoi, non mi devi chiedere il permesso, io di solito verso le 19 sono a casa ….. Ok mamma, stasera non credo perché ho un impegno ma penso domani sera di passare da te …. Amore non ti preoccupare, io sono qui, quando vuoi vieni, al limite ti mando io un messaggio per avvisarti che faccio tardi quel giorno, ok? ….. ok mamma, intanto passa una buona giornata ….. anche tu amore mio, ciao …. Bello, nulla di trasgressivo, nulla di quello che era successo, una semplice chiacchierata con mamma al telefono, nulla di più, mi eccitava pensare che segretamente io e lei eravamo amanti. Quella sera dovetti dare una bella dose di cazzo duro a mia moglie, se lo meritava poverina, anche lei è stupendamente troia quando parte, ma il giorno dopo alle 19 andai a trovare mia madre, mi accolse vestita in maniera sportiva, aveva appena finito di fare 30 minuti di tapis roulant, indossava dei leggins neri e canottiera rosa, l’abbracciai lei sorrise e ci baciammo, prima in maniera casta, poi sorridendo entrambi partimmo con un bacio selvaggio mentre le mie mani le entrarono dentro i leggins …. Gianluca amore, sono tutta sudata, lasciami almeno che mi lavo ….. no, ti voglio cosi, ora ….. la distesi sul pavimento dell’entrata, le sfilai i leggins e il perizoma che portava sotto e iniziai a mangiarle la fica ….. oooh mio diooo, sei un bastardoo amoreee, lo sai che non resistooo, siiii …… sentivo il profumo acre del suo sudore misto alle sue secrezioni vaginali, ero infoiato come un lupo, la leccai divorandola e poi mi spogliai velocemente, avevo il cazzo durissimo, lei mi chiese di metterglielo in bocca ma io la volevo penetrare e lo feci ….. oh siii, mamma miaaaa, si amoree mi fai morire cosiii …… la scopai sul pavimento selvaggiamente dandole colpi micidiali, mamma godeva come un’ossessa, poi la portai in salotto e li la finii sopra il divano mettendola a 90 gradi, sfondandola in maniera oscena mentre lei mi incitava ….. si siiii, dai scopami amore scopa oh mamma mia mi fai morireee …… si puttana ti scopo e ti sborro dentro cagna che non sei altro ….. le svuotai i testicoli dentro facendo colare lo sperma lungo le sue cosce, ci accasciammo sfiniti sul divano, abbracciati e baciandoci ….. ti amo mamma, ti amo follemente ….. amore mio, sei fantastico, ti amo follemente pure io …. Mamma, mi fai impazzire, non avrei mai pensato che mi facessi un effetto del genere, non riesco stare un minuto senza pensarti e desiderarti, vorrei scoparti ogni giorno ogni ora …… ci baciammo ancora e poi lei vedendo il mio cazzo tornare duro si inginocchiò a succhiarmelo fino a farmi sborrare di nuovo dentro la sua bocca che lei avidamente non lasciò sfuggire nemmeno una goccia, fu un’ora e mezza di sesso intenso, poi finimmo sotto la doccia assieme baciandoci e facendo scorrere le nostre mani sui nostri corpi, la lasciai a malincuore quella sera, avrei voluto rimanere da lei ma non potevo inventare ancora scuse con mia moglie, non sapevo più come fare, l’amavo e la desideravo follemente, volevo averla tutta per me in ogni momento, per tre settimane, una sera si e una no ero da lei, era come essere drogati, non riuscivo a restare lontano da quella donna, mi aveva stregato, mia moglie non sospettò mai niente ma era solo questione di tempo, prima o poi avrei commesso uno sbaglio e allora sarebbe successo un casino, come risolvere la cosa?
Questo racconto di Amarcord 71 è stato letto 9 9 1 6 volte
commenti dei lettori al racconto erotico