Per il piacere della famiglia-Gravide la mamma e la figlia - 16
Scritto da Cuck 2014, il 2018-09-10, genere incesti
Allo sposino non pareva vero quello che stava vivendo.
La suocere lo aveva addestrato bene ed anche la mogliettina via via che trascorrevano i giorno e la pancia cominciava a gonfiarsi,diveniva sempre più spigliata e meno timida a letto ed alcune "conquiste"gliele aveva fatte fare lei senza che lui neanche se ne accorgesse.
Era successo così che una notte,mentre gli succhiava il cazzo e gli leccava i testicoli,con la lingua si era spinta oltre il perineo ed aveva cominciato a leccargli il buco del culo.
Per lui era stata una scoperta meravigliosa che neanche la suocera gli aveva mai fatto.
Naturalmente,tutte le lezioni che il maritino riceveva,erano state concordate sin dal primo momento dalla suocera e sua figlia.
Quella sera,gli aveva leccato l'ano facendolo eccitare al punto da non essere riuscito a trattenersi e le aveva sborrato quasi subito in bocca.
La seconda sera,era stato lui stesso a chiederle di ripetere quella eccitante esperienza e lei,non si era limitata a leccarglielo ma vi ci aveva anche infilato un dito facendogli raggiungere uno stato di godimento mai provato prima.
In quella circostanza lei,con la sua abilità,aveva evitato che se ne venisse subito per offrirgli al massimo dell'eccitazione,la possibilità di chiavarla e farlo sborrare sulla pancia gonfia dal secondo mese di gravidanza.
Il maritino ovviamente,era convinto che la creatura nel grembo di sua moglie fosse suo figlio mentre in realtà era il frutto del rapporto incestuoso tra la ragazza ed il suo padre naturale.
La ragazza peraltro viveva quella situazione con grande gioia giacché aveva sempre desiderato avere un figlio da suo padre e la premurosa attenzione che il marito mostrava per la sua pancia e la passione con la quale vi spruzzava il suo seme,lo rendeva partecipe a tutti gli effetti a quella gravidanza.
E poi lei aveva sempre vivo in mente il segreto che condivideva con sua madre.
Naturalmente quando il ragazzo incontrava la suocera,la prima cosa che lei gli chiedeva era se sua figlia avesse superato quei tabù e quella timidezza che si era portata dietro persino in luna di miele:
-Mi chiedi se fa progressi tua figlia...altroché!
In questi giorni mi sta facendo impazzire facendomi,quando facciamo l'amore,cose che io neanche immaginavo si potessero fare.-
-Che cosa?-
Aveva chiesto la suocera fingendosi incuriosita mentre in ginocchio davanti a lui,gli slacciava la patta dei pantaloni.
-Be...in verità non so se dirtelo,non vorrei che tu pensassi male di tua figlia.-
-Che cosa?
Cosa ti ha fatto?-
Aveva insistito lei.
-Beh...vedi mi ha leccato il buchino dietro e mi ci ha anche infilato un dito.-
-Così?-
Gli aveva risposto lei dopo avergli abbassato i pantaloni e le mutande e spingendolo col busto sul divano.
Poi,allargandogli le chiappe,vi ci aveva infilato la testa ed aveva cominciato a leccarlo e contemporaneamente a masturbarlo mentre con l'altra mano gli strizzava i testicoi.
Tale era stata la sorpresa e la libidine che gli aveva scatenato che se ne era venuto subito imbrattando di sborra tutto il divano.
-Bravo porcello....guarda cos'hai combinato!
Comunque ti capisco,le tue parole hanno fatto arrapare anche me...vieni....vienimi sopra che mentre ti faccio il bidet con la lingua e ti metto anch'io un dito nel culo,tu mi lecchi e mi ripulisci la fica intasata di umori.....hai fatto arrapare anche me come una bestia.....fammi godere...Andrea...fammi godere con la lingua!-
Al ragazzo non pareva vero quella proposta;mettersi a 69 sul corpo gonfio della suocera per leccarle la fica e farsi fare anche dalla mamma quello che gli aveva insegnato la figlia.
Il giovane,viveva quel doppio rapporto così trasgressivo madre-figlia con una passione ed un trasporto che gli facevano dimenticare che,comunque,si trattava di un tradimento.
Persino la donna abituata alle trasgressioni incestuose della sua famiglia,era coinvolta dalla libidine,dal piacere e dalla dolcezza coi quali si adagiava sulla sua pancia quasi come fosse cosciente che dentro vi si stesse formando suo figlio.
La donna percepiva i battiti del cuore ed il lieve tremore che scuoteva il corpo del ragazzo in quella materna postura e le sembrava di poterne anche leggere il pensiero.
Chissà,forse in cuor suo sapeva o forse sperava di essere lui l'artefice della doppia gravidanza delle "sue" due donne.
segue
La suocere lo aveva addestrato bene ed anche la mogliettina via via che trascorrevano i giorno e la pancia cominciava a gonfiarsi,diveniva sempre più spigliata e meno timida a letto ed alcune "conquiste"gliele aveva fatte fare lei senza che lui neanche se ne accorgesse.
Era successo così che una notte,mentre gli succhiava il cazzo e gli leccava i testicoli,con la lingua si era spinta oltre il perineo ed aveva cominciato a leccargli il buco del culo.
Per lui era stata una scoperta meravigliosa che neanche la suocera gli aveva mai fatto.
Naturalmente,tutte le lezioni che il maritino riceveva,erano state concordate sin dal primo momento dalla suocera e sua figlia.
Quella sera,gli aveva leccato l'ano facendolo eccitare al punto da non essere riuscito a trattenersi e le aveva sborrato quasi subito in bocca.
La seconda sera,era stato lui stesso a chiederle di ripetere quella eccitante esperienza e lei,non si era limitata a leccarglielo ma vi ci aveva anche infilato un dito facendogli raggiungere uno stato di godimento mai provato prima.
In quella circostanza lei,con la sua abilità,aveva evitato che se ne venisse subito per offrirgli al massimo dell'eccitazione,la possibilità di chiavarla e farlo sborrare sulla pancia gonfia dal secondo mese di gravidanza.
Il maritino ovviamente,era convinto che la creatura nel grembo di sua moglie fosse suo figlio mentre in realtà era il frutto del rapporto incestuoso tra la ragazza ed il suo padre naturale.
La ragazza peraltro viveva quella situazione con grande gioia giacché aveva sempre desiderato avere un figlio da suo padre e la premurosa attenzione che il marito mostrava per la sua pancia e la passione con la quale vi spruzzava il suo seme,lo rendeva partecipe a tutti gli effetti a quella gravidanza.
E poi lei aveva sempre vivo in mente il segreto che condivideva con sua madre.
Naturalmente quando il ragazzo incontrava la suocera,la prima cosa che lei gli chiedeva era se sua figlia avesse superato quei tabù e quella timidezza che si era portata dietro persino in luna di miele:
-Mi chiedi se fa progressi tua figlia...altroché!
In questi giorni mi sta facendo impazzire facendomi,quando facciamo l'amore,cose che io neanche immaginavo si potessero fare.-
-Che cosa?-
Aveva chiesto la suocera fingendosi incuriosita mentre in ginocchio davanti a lui,gli slacciava la patta dei pantaloni.
-Be...in verità non so se dirtelo,non vorrei che tu pensassi male di tua figlia.-
-Che cosa?
Cosa ti ha fatto?-
Aveva insistito lei.
-Beh...vedi mi ha leccato il buchino dietro e mi ci ha anche infilato un dito.-
-Così?-
Gli aveva risposto lei dopo avergli abbassato i pantaloni e le mutande e spingendolo col busto sul divano.
Poi,allargandogli le chiappe,vi ci aveva infilato la testa ed aveva cominciato a leccarlo e contemporaneamente a masturbarlo mentre con l'altra mano gli strizzava i testicoi.
Tale era stata la sorpresa e la libidine che gli aveva scatenato che se ne era venuto subito imbrattando di sborra tutto il divano.
-Bravo porcello....guarda cos'hai combinato!
Comunque ti capisco,le tue parole hanno fatto arrapare anche me...vieni....vienimi sopra che mentre ti faccio il bidet con la lingua e ti metto anch'io un dito nel culo,tu mi lecchi e mi ripulisci la fica intasata di umori.....hai fatto arrapare anche me come una bestia.....fammi godere...Andrea...fammi godere con la lingua!-
Al ragazzo non pareva vero quella proposta;mettersi a 69 sul corpo gonfio della suocera per leccarle la fica e farsi fare anche dalla mamma quello che gli aveva insegnato la figlia.
Il giovane,viveva quel doppio rapporto così trasgressivo madre-figlia con una passione ed un trasporto che gli facevano dimenticare che,comunque,si trattava di un tradimento.
Persino la donna abituata alle trasgressioni incestuose della sua famiglia,era coinvolta dalla libidine,dal piacere e dalla dolcezza coi quali si adagiava sulla sua pancia quasi come fosse cosciente che dentro vi si stesse formando suo figlio.
La donna percepiva i battiti del cuore ed il lieve tremore che scuoteva il corpo del ragazzo in quella materna postura e le sembrava di poterne anche leggere il pensiero.
Chissà,forse in cuor suo sapeva o forse sperava di essere lui l'artefice della doppia gravidanza delle "sue" due donne.
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