Tutto in famiglia - 14 - Ingravidata dal padre.
Scritto da Cuck 2014, il 2018-09-07, genere incesti
15* episodio - Il padre la mette incinta
Al suo rientro a casa dopo la luna di miele,vi era tutta la famiglia ad accoglierla.
Il marito,al rientro dal viaggio di nozze era subito dovuto partire per 2 giorni a causa di un inderogabile impegno di lavoro in un cantiere all'estero e lei ne aveva approfittato per trascorrerli a casa dei suoi dove si era anche portata l'abito da sposa.
La famiglia,per il suo arrivo,aveva organizzato una festa degna di una principessa.
La casa era tutta addobbata di fiori colorati con gli stessi toni dell'abito nuziale.
In camera da letto un grande bouquet di rose rosse,era poggiato su di un tavolino tondo ai piedi del letto mentre in soggiorno al centro del tavolo da pranzo vi era una torta nuziale acconto alla quale due candelabri in argento sostenevano due candele dorate.
La sposa era arrivata che era già quasi ora di pranzo e la madre,si era subito prodigata per farle indossare l'abito nuziale che il padre aveva già marchiato col suo seme prima che andasse in chiesa.
La sposa era davvero magnifica ed in più,rispetto al giorno del matrimonio,aveva l'aria radiosa di chi si sentiva amata e protetta dalla sua famiglia.
Anche il padre(Alias zio) vestiva lo stesso abito che aveva in chiesa e fremente,sedeva accanto a lei nella tavola imbandita per festeggiare il suo ritorno.
Lei era sorridente,radiosa e splendente come un raggio di sole adagiato su un prato di fiori di campo.
La persona che manifestava con più gioia quella presenza era la madre artefice di tutto il piano che aveva permesso,con pieno successo alla figlia,di offrirsi allo sposo come fosse una verginella e di donarsi in quella circostanza al padre affinché la rendesse madre.
Poi vi era il padre naturale(alias zio))che per tutto il periodo aveva smaniato in preda alla gelosia,in attesa di poterla rivedere ed ingravidare come imponevano le regole della famiglia ed il suo stesso desiderio.
Dopo i festeggiamenti a tavola,gli "sposi" erano stati accompagnati nella camera matrimoniale dove erano stati lasciati soli in compagnia della madre.
La ragazza nel suo meraviglioso abito nuziale,si era distesa sul letto e sua madre aveva provveduto a slacciarle il corpetto a guisa di fiore per estrarle le mammelle da offrire alle avide labbra del padre.
Poi le aveva sfilato il perizoma e dopo aver aiutato anche lo "sposo" a spogliarsi,gli si era inginocchiata davanti per leccarlo e preparargli il magico scettro di carne che insieme al piacere avrebbe inoculato nel corpo della figlia una nuova vita.
Poi aveva leccato lei aprendole come fossero valve,le grandi labbra per giungere a lubrificarla oltre la soglia delle piccole labbra.
Trovandola già pronta,aperta e disponibile,lui l'aveva trattata davvero come fosse la sua sposa e con la delicatezze che si deve ad una fanciulla vergine,l'aveva baciata sulle labbra e penetrata dolcemente sino a farle sentire sulla cervice uterina,il contatto col suo possente alito vitale.
L'aveva cavalcata dapprima con tenera carnalità regalandole 2 dolcissimi orgasmi per poi aumentare il ritmo e giungere ad un piacere violento e devastante che aveva scosso i corpi di entrambi.
Mentre il padre si scioglieva nel corpo della figlia per ingravidarla,la mamma si era distesa sotto di loro e con le labbra dischiuse aveva atteso che dall'umida e fertile ferita della figlia,le colassero in bocca i residui dello sperma che l'aveva riempita.
Da quella postura,aveva potuto leccare a ripulire il cazzo del fratello e nel contempo succhiare la sanguigna e tumida fica della figlia sino a regalarle un nuovo orgasmo.
Quella prima volta doveva essere così:
Una cosa intima tra fratello e sorella che dovevano ingravidare la figlia nata dal loro amore e dalla loro passione incestuosa.
L'abito da sposa era stata ancora una volta marchiata coi loro umori amorosi ma stavolta senza macchie di sangue ma solo fertile seme e succo di godimento.
Dismesso l'abito nuziale,la sposa si era concessa al piacere di tutta la famiglia sino alla sera del giorno successivo stando però attenta a che,il fratello ed il marito di sua madre(Padre putativo)indossassero il preservativo.
Anche al marito nei giorni successivi al suo rientro dal viaggio,aveva imposto l'uso del preservativo tranne rari casi in cui avevano praticato il coitus interruptus funzionale al fatto che avrebbero anche potuto commettere un errore.
Per tutti i giorni a seguire,lei e il padre si erano cercati per appartarsi e fare l'amore sino al momento in cui non avessero avuto la certezza che lei fosse rimasta incinta.
-Amore!-
Aveva detto un pomeriggio al marito telefonandogli in ufficio:
-Sono in ritardo di 2 giorni.
Più tardi vado in farmacia a prendere il test di gravidanza.
-Che bello...magnifico amore....-
Le aveva gridato il marito entusiasta di quella eventualità.
-Che dici Andrea....sei pazzo?
Avevamo deciso di aspettare non ricordi?
Spero proprio che non sia così,voglio divertirmi insieme a te almeno qualche mese se non un paio di anni prima di avere un bambino.
Ciao ci vediamo stasera e spero proprio di non essere incinta!-
Dopo il test era corsa a casa della mamma per annunciarle la lieta notizia.
Purtroppo quella sera non aveva potuto trattenersi e la famiglia aveva festeggiato anche in sua assenza.
-Ci pensi mamma....è meraviglioso!
Potremo andare in giro tra la gente o dai parenti entrambi pregne tu col figlio di mio marito ed io con quello di tuo fratello.....mio padre....che meraviglia!-
Anche il maritino quella sera aveva voluto festeggiare portando la moglie a cena fuori ed organizzando una festa coi suoi genitori entusiasti a quella bellissima notizia.
Segue
Al suo rientro a casa dopo la luna di miele,vi era tutta la famiglia ad accoglierla.
Il marito,al rientro dal viaggio di nozze era subito dovuto partire per 2 giorni a causa di un inderogabile impegno di lavoro in un cantiere all'estero e lei ne aveva approfittato per trascorrerli a casa dei suoi dove si era anche portata l'abito da sposa.
La famiglia,per il suo arrivo,aveva organizzato una festa degna di una principessa.
La casa era tutta addobbata di fiori colorati con gli stessi toni dell'abito nuziale.
In camera da letto un grande bouquet di rose rosse,era poggiato su di un tavolino tondo ai piedi del letto mentre in soggiorno al centro del tavolo da pranzo vi era una torta nuziale acconto alla quale due candelabri in argento sostenevano due candele dorate.
La sposa era arrivata che era già quasi ora di pranzo e la madre,si era subito prodigata per farle indossare l'abito nuziale che il padre aveva già marchiato col suo seme prima che andasse in chiesa.
La sposa era davvero magnifica ed in più,rispetto al giorno del matrimonio,aveva l'aria radiosa di chi si sentiva amata e protetta dalla sua famiglia.
Anche il padre(Alias zio) vestiva lo stesso abito che aveva in chiesa e fremente,sedeva accanto a lei nella tavola imbandita per festeggiare il suo ritorno.
Lei era sorridente,radiosa e splendente come un raggio di sole adagiato su un prato di fiori di campo.
La persona che manifestava con più gioia quella presenza era la madre artefice di tutto il piano che aveva permesso,con pieno successo alla figlia,di offrirsi allo sposo come fosse una verginella e di donarsi in quella circostanza al padre affinché la rendesse madre.
Poi vi era il padre naturale(alias zio))che per tutto il periodo aveva smaniato in preda alla gelosia,in attesa di poterla rivedere ed ingravidare come imponevano le regole della famiglia ed il suo stesso desiderio.
Dopo i festeggiamenti a tavola,gli "sposi" erano stati accompagnati nella camera matrimoniale dove erano stati lasciati soli in compagnia della madre.
La ragazza nel suo meraviglioso abito nuziale,si era distesa sul letto e sua madre aveva provveduto a slacciarle il corpetto a guisa di fiore per estrarle le mammelle da offrire alle avide labbra del padre.
Poi le aveva sfilato il perizoma e dopo aver aiutato anche lo "sposo" a spogliarsi,gli si era inginocchiata davanti per leccarlo e preparargli il magico scettro di carne che insieme al piacere avrebbe inoculato nel corpo della figlia una nuova vita.
Poi aveva leccato lei aprendole come fossero valve,le grandi labbra per giungere a lubrificarla oltre la soglia delle piccole labbra.
Trovandola già pronta,aperta e disponibile,lui l'aveva trattata davvero come fosse la sua sposa e con la delicatezze che si deve ad una fanciulla vergine,l'aveva baciata sulle labbra e penetrata dolcemente sino a farle sentire sulla cervice uterina,il contatto col suo possente alito vitale.
L'aveva cavalcata dapprima con tenera carnalità regalandole 2 dolcissimi orgasmi per poi aumentare il ritmo e giungere ad un piacere violento e devastante che aveva scosso i corpi di entrambi.
Mentre il padre si scioglieva nel corpo della figlia per ingravidarla,la mamma si era distesa sotto di loro e con le labbra dischiuse aveva atteso che dall'umida e fertile ferita della figlia,le colassero in bocca i residui dello sperma che l'aveva riempita.
Da quella postura,aveva potuto leccare a ripulire il cazzo del fratello e nel contempo succhiare la sanguigna e tumida fica della figlia sino a regalarle un nuovo orgasmo.
Quella prima volta doveva essere così:
Una cosa intima tra fratello e sorella che dovevano ingravidare la figlia nata dal loro amore e dalla loro passione incestuosa.
L'abito da sposa era stata ancora una volta marchiata coi loro umori amorosi ma stavolta senza macchie di sangue ma solo fertile seme e succo di godimento.
Dismesso l'abito nuziale,la sposa si era concessa al piacere di tutta la famiglia sino alla sera del giorno successivo stando però attenta a che,il fratello ed il marito di sua madre(Padre putativo)indossassero il preservativo.
Anche al marito nei giorni successivi al suo rientro dal viaggio,aveva imposto l'uso del preservativo tranne rari casi in cui avevano praticato il coitus interruptus funzionale al fatto che avrebbero anche potuto commettere un errore.
Per tutti i giorni a seguire,lei e il padre si erano cercati per appartarsi e fare l'amore sino al momento in cui non avessero avuto la certezza che lei fosse rimasta incinta.
-Amore!-
Aveva detto un pomeriggio al marito telefonandogli in ufficio:
-Sono in ritardo di 2 giorni.
Più tardi vado in farmacia a prendere il test di gravidanza.
-Che bello...magnifico amore....-
Le aveva gridato il marito entusiasta di quella eventualità.
-Che dici Andrea....sei pazzo?
Avevamo deciso di aspettare non ricordi?
Spero proprio che non sia così,voglio divertirmi insieme a te almeno qualche mese se non un paio di anni prima di avere un bambino.
Ciao ci vediamo stasera e spero proprio di non essere incinta!-
Dopo il test era corsa a casa della mamma per annunciarle la lieta notizia.
Purtroppo quella sera non aveva potuto trattenersi e la famiglia aveva festeggiato anche in sua assenza.
-Ci pensi mamma....è meraviglioso!
Potremo andare in giro tra la gente o dai parenti entrambi pregne tu col figlio di mio marito ed io con quello di tuo fratello.....mio padre....che meraviglia!-
Anche il maritino quella sera aveva voluto festeggiare portando la moglie a cena fuori ed organizzando una festa coi suoi genitori entusiasti a quella bellissima notizia.
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