Nuove visioni
Scritto da Jackman, il 2016-07-24, genere gay
(Andy e Dave sono due amici, di poco più di vent'anni, che vivono nella stessa città. Ma un giorno capita qualcosa di inaspettato...)
Entrai nello spogliatoio della palestra.
L'allenamento era stato duro e come il solito andai a fare una doccia rinvigorente. Andy arrivò poco dopo.
-"Dura oggi eh?" Disse sorridendo.
-"Già. Una faticaccia." Gli risposi sorridendo.
Andai al mio armadietto per prendere il mio accappatoio. Mi diressi verso le docce, che erano dietro una porta alla sinistra dello spogliatoio, così da non permettere alle persone di passaggio di vedere.
Era presto, c'eravamo solo io e Andy.
Entrai e chiusi la porta; Mi buttai sotto il primo doccino, facendomi scorrere l'acqua fresca addosso. Andy entrò poco dopo e si mise sotto il doccino seguente. Non vi erano separè, solo un grande stanzone.
Ero intento a sciacquarmi i capelli girato verso il muro e sento una mano che mi afferra il pene.
Guardo di scatto in basso e notai che era la mano di Andy. Stavo per fermarlo, per chiedergli che cosa stesse facendo, ma il mio membro iniziò a indurirsi così lo lasciai fare. Iniziò a masturbarmi con mosse esperte e ritmate. Potevo sentire che nel frattempo si stava toccando anche lui.
Ero perplesso e molto confuso.
Mi piaceva, stavo godendo.
Come un impeto l'orgasmo mi colpì e lo sperma iniziò a uscirmi a fiotti.
Ansimavo. Non ero mai stato così eccitato. Mi accarezzò ancora un paio di volte il pene con la mano colma del mio seme mentre mi reggevo contro il muro.
Lasciò la presa e uscì dalla doccia.
Quando tornai nello spogliatoio Andy se ne era già andato.
(Questa è l'introduzione. Le parti seguenti sono più spinte. Se vi è piaciuta, continuo nei prossimi giorni.)
Entrai nello spogliatoio della palestra.
L'allenamento era stato duro e come il solito andai a fare una doccia rinvigorente. Andy arrivò poco dopo.
-"Dura oggi eh?" Disse sorridendo.
-"Già. Una faticaccia." Gli risposi sorridendo.
Andai al mio armadietto per prendere il mio accappatoio. Mi diressi verso le docce, che erano dietro una porta alla sinistra dello spogliatoio, così da non permettere alle persone di passaggio di vedere.
Era presto, c'eravamo solo io e Andy.
Entrai e chiusi la porta; Mi buttai sotto il primo doccino, facendomi scorrere l'acqua fresca addosso. Andy entrò poco dopo e si mise sotto il doccino seguente. Non vi erano separè, solo un grande stanzone.
Ero intento a sciacquarmi i capelli girato verso il muro e sento una mano che mi afferra il pene.
Guardo di scatto in basso e notai che era la mano di Andy. Stavo per fermarlo, per chiedergli che cosa stesse facendo, ma il mio membro iniziò a indurirsi così lo lasciai fare. Iniziò a masturbarmi con mosse esperte e ritmate. Potevo sentire che nel frattempo si stava toccando anche lui.
Ero perplesso e molto confuso.
Mi piaceva, stavo godendo.
Come un impeto l'orgasmo mi colpì e lo sperma iniziò a uscirmi a fiotti.
Ansimavo. Non ero mai stato così eccitato. Mi accarezzò ancora un paio di volte il pene con la mano colma del mio seme mentre mi reggevo contro il muro.
Lasciò la presa e uscì dalla doccia.
Quando tornai nello spogliatoio Andy se ne era già andato.
(Questa è l'introduzione. Le parti seguenti sono più spinte. Se vi è piaciuta, continuo nei prossimi giorni.)
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