Chi l'avrebbe mai pensato
Scritto da Dovusm, il 2021-07-18, genere incesti
Mi chiamo Angela e 19 anni, volevo raccontarvi questa mia avventura che mi ha cambiato la vita. Nel mese di maggio io e il mio ragazzo Paolo decidiamo di andare a fare una settimana di relax in un'albergo sul lago Trasimeno, noi siamo di Perugia. Io e Paolo sono 3 anni che stiamo insieme abbiamo scoperto l'amore nello stesso momento, lui è molto dolce e molto premuroso anche se parlando con le mie amiche molto più scafate di me ho scoperto che ha il pene piccolo, ma a me sta bene io sono molto minuta, sono alta un metro e cinquanta e peso 45kg ho la 3 di seno, capelli a caschetto neri occhi verdi.
Comunque si decide di partire, prepariamo le valigie e carichiamo la macchina.
Vado a salutare mio padre, cosa che faccio sempre e lui ci accompagna alla macchina per contraccambiare il saluto.
Saliamo in macchina e Paolo dopo svariati avviamenti mi dice che la macchina purtroppo e guasta.
La cosa mi rattrista molto, ma come sempre mio padre ha la soluzione.
Dai ragazzi vi accompagno io tanto sono solo 2 ore di macchina, poi ne approfitto per sbrigare commissioni. Paolo lo ringrazia ovviamente anch'io.
Durante il viaggio Paolo si sente mortificato per l'accaduto, e parlando chiede a mio padre se, nel caso ci fosse stato un posto disponibile in albergo poteva fermarsi qualche giorno giusto per non fare su e giù con la macchina.
Arrivati e fatta la nostra registrazione Paolo chiede se per caso ci sono camere libere, cosi da poter ospitare mio padre.
Andai subito in camera dicendo di non voler perdere tempo per recarmi subito nella spa. Loro mi avrebbero raggiunta poco dopo.
Cosi fu dopo una mezz'ora abbondante mi raggiunsero, così passammo l'intero pomeriggio in relax.
Paolo mi chiese se dopo cena volevo a dare a fare una nuotata rilassata nella grotta con la cascata, cosi lui l'avrebbe prenotata, ovviamente accettai.
Tornammo in camera e poco dopo si andò a fare cene, Paolo mi disse che mio padre era andato a lavorare un po' sul pc.
Alle dieci circa ci recammo nella grotta, e un'inserviente dopo aver regolato tutto temperatura, billicine, flusso della cascata lascio un vassoio con una bottiglia di champagne e delle fragole.
Io Paolo dopo aver giocato un po' incominciamo a mangiare le fragole e bere il vino. Mi propose di uscire dalla vasca e prendendo il fazzoletto dal vassoio mi disse di bendarmi. La cosa mi faceva sorridere il gioco il posto mi eccitava moltissimo. Mi prese per mano rietrammo in acqua e dopo avermi fatta sedere sul bordo mi slacciò i fiocchi del costume e rimasi completamente nuda. Incominciò a baciarmi dappertutto, a leccarmi la vagina, che nonostante fosse in acqua era piena di umori. Poi ad un certo punto mi disse ti voglio! Mi prese mi fece sedere sulle due gambe uno difronte all'altro e dopo a avermi limonata ben bene mi fece scivolare il suo cazzo dentro la figa.
Incominciai a muovermi e a godermi.
Poi lui si sdraiò un pochino e mi tirò a se stringendomi. Poi incomincio a baciarmi mentre io mi godevo il calore del suo cazzo dentro di me. Incomincio a massaggiare le chiappe ad aprile e chiudere finché ad un certo punto senti come un bastone enorme entrarmi nel culo. Feci un'urlo ma ero bloccata dalle braccia di Paolo mentre quel bastone entrava e usciva. Una voce famigliare mi diceva di rilassarti e così feci, da li a poco sentii Paolo che mi veniva nella figa e nell'immediato momento quel bastone che si svuotava nel mio culo. Fu doloroso ma bellissimo. Mi tolsi la benda e con stupore appresi che era il mio papino che mi aveva rotto il culo.
Passammo l'intera settimana insieme e Paolo e mio padre mi predevano a tutte le ore anche mentre dormivo. Fu un'esperienza bellissima, tranne una piccola dimenticanza . Nell' ecitazione mi scordai tutta la settimana di prendere la pillola e ora non so se nel mio pancino c'è mio figlio o una specie di fratellino.
Comunque si decide di partire, prepariamo le valigie e carichiamo la macchina.
Vado a salutare mio padre, cosa che faccio sempre e lui ci accompagna alla macchina per contraccambiare il saluto.
Saliamo in macchina e Paolo dopo svariati avviamenti mi dice che la macchina purtroppo e guasta.
La cosa mi rattrista molto, ma come sempre mio padre ha la soluzione.
Dai ragazzi vi accompagno io tanto sono solo 2 ore di macchina, poi ne approfitto per sbrigare commissioni. Paolo lo ringrazia ovviamente anch'io.
Durante il viaggio Paolo si sente mortificato per l'accaduto, e parlando chiede a mio padre se, nel caso ci fosse stato un posto disponibile in albergo poteva fermarsi qualche giorno giusto per non fare su e giù con la macchina.
Arrivati e fatta la nostra registrazione Paolo chiede se per caso ci sono camere libere, cosi da poter ospitare mio padre.
Andai subito in camera dicendo di non voler perdere tempo per recarmi subito nella spa. Loro mi avrebbero raggiunta poco dopo.
Cosi fu dopo una mezz'ora abbondante mi raggiunsero, così passammo l'intero pomeriggio in relax.
Paolo mi chiese se dopo cena volevo a dare a fare una nuotata rilassata nella grotta con la cascata, cosi lui l'avrebbe prenotata, ovviamente accettai.
Tornammo in camera e poco dopo si andò a fare cene, Paolo mi disse che mio padre era andato a lavorare un po' sul pc.
Alle dieci circa ci recammo nella grotta, e un'inserviente dopo aver regolato tutto temperatura, billicine, flusso della cascata lascio un vassoio con una bottiglia di champagne e delle fragole.
Io Paolo dopo aver giocato un po' incominciamo a mangiare le fragole e bere il vino. Mi propose di uscire dalla vasca e prendendo il fazzoletto dal vassoio mi disse di bendarmi. La cosa mi faceva sorridere il gioco il posto mi eccitava moltissimo. Mi prese per mano rietrammo in acqua e dopo avermi fatta sedere sul bordo mi slacciò i fiocchi del costume e rimasi completamente nuda. Incominciò a baciarmi dappertutto, a leccarmi la vagina, che nonostante fosse in acqua era piena di umori. Poi ad un certo punto mi disse ti voglio! Mi prese mi fece sedere sulle due gambe uno difronte all'altro e dopo a avermi limonata ben bene mi fece scivolare il suo cazzo dentro la figa.
Incominciai a muovermi e a godermi.
Poi lui si sdraiò un pochino e mi tirò a se stringendomi. Poi incomincio a baciarmi mentre io mi godevo il calore del suo cazzo dentro di me. Incomincio a massaggiare le chiappe ad aprile e chiudere finché ad un certo punto senti come un bastone enorme entrarmi nel culo. Feci un'urlo ma ero bloccata dalle braccia di Paolo mentre quel bastone entrava e usciva. Una voce famigliare mi diceva di rilassarti e così feci, da li a poco sentii Paolo che mi veniva nella figa e nell'immediato momento quel bastone che si svuotava nel mio culo. Fu doloroso ma bellissimo. Mi tolsi la benda e con stupore appresi che era il mio papino che mi aveva rotto il culo.
Passammo l'intera settimana insieme e Paolo e mio padre mi predevano a tutte le ore anche mentre dormivo. Fu un'esperienza bellissima, tranne una piccola dimenticanza . Nell' ecitazione mi scordai tutta la settimana di prendere la pillola e ora non so se nel mio pancino c'è mio figlio o una specie di fratellino.
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