Famiglia neocatecumenale 5

Per me e Giorgia furono mesi di umiliazioni, ma anche di orgasmi incredibili. I nostri genitori ci insenarono tutto quello che sappiamo sul sesso. Nostro padre ci insegnò a fare il massaggio prostatico, scaricandoci ettolitri di sborra calda in gola, mentre gli infilavamo un dito nel culo, o più spesso uno dei cazzi finti che avevamo a disposizione. Nostra madre invece ci insegnò come rilassare lo sfintere anale durante le inculate di papà e come controllare il riflesso faringeo. Ricordo la prima volta che ci sono riuscita bene: era tarda sera, i nostri genitori ci avevano chiesto di leccarci le fiche davanti a loro, era una cosa che ci facevano fare spesso, e che li eccitava sempre molto. Io mi ero tolta le mutande e mi ero seduta su una poltrona con le gambe poggiate sui braccioli. Giorgia fra le mie cosce, mi leccava languidamente, mentre pian piano una chiazza dei miei umori formava una macchia sulla poltrona. Intanto che mia sorella mi succhiava la clitoride, mi stavo masturbando il culo con un dito, quando papà si alzò e mi venne vicino. Tirò fuori il cazzo dai pantaloni e me lo offrì da succhiare. Ormai ero follemente innamorata di quella nerchia, il suo odore, il suo sapore erano la mia droga. Iniziai a succhiare e leccare, poi quando capii che gli mancava poco lo ingoiai completamente. Forse la posizione mi aiutò, ma per la prima volta non provai l'istinto di rigurgito. La mia ricompensa arrivò presto. Non schizzò, fu una calda e densa sborrata che lentamente colò dal suo cazzo, direttamente nella mia gola, una sensazione incredibile che mi fece venire all'istante. Ebbi un orgasmo fortissimo, tanto che non mi controllai e pisciai in bocca a mia sorella, non era uno squirt, ma una vera pisciata che, scossa dall'orgasmo non riuscii a trattenere.
Poi un giorno la mamma venne da noi - È un po' di tempo che trovo dello sperma sulle mutande di vostro fratello Daniele. È ora di coinvolgerlo finalmente, presto vi diremo cosa fare, un altro cazzo ci vuole proprio e poi vostro padre non vede l'ora di fargli il culo.