La nonna navigata due

Il giorno mi sveglia con uno splendido sole, la nonna era già alzata e aveva preparato la colazione. Svegliati dormiglione e tardi dobbiamo andare a mare, si nonna ora mi alzo, poco dopo scendo mi avvicino alla nonna la bacio sul collo e le tocco il culo, dai smettila ci sono i tuoi genitori, poi oggi pomeriggio continuiamo il discorso, mi accarezza la guancia, i e piaciuto? Si nonna sei fantastica sento c’è lo già duro, le prendo la mano e le faccio toccare il cazzo, mamma mia poi in acqua ti faccio una sega, ora mangia e vai matteremo il costume io sono già pronta, sei un mascalzone mi hai fatto bagnare. Dopo dieci minuti eravamo in spiaggia, la nonna si leva il pareo e una splendida donna in bikini no scosciato ma arrapante bianco si vedevano i capezzoli. Si sdraia sulla asciugamano mi chiede di spalmarle la crema abbronzante, io di buon grado le spruzzo un po’ di crema e comincio a massaggiare la schiena poi le cosce con la mano destra mi introduco all’interno delle cosce faccio attenzione che i mei non guardano e arrivò a toccarle la figa , sussulta mi guarda sorride, dopo ti servo io, si gira e le metto la crema sul petto le tocco i semi inserendo la mano sotto la stoffa, le piace. Passo alle cosce anche qui mi pongo davanti alla vista dei miei e comincio a massaggiare le cosce dai piedi risalgo fino a su, massaggio l’interno e arrivò fino alla figa, con il pollice le tocco la figa premendo in mezzo alle labbra, le sento aperte anzi spalancate, mi guarda sorride col dito mi fa capere poi ci penso io. Io non stavo più nella pelle le dico io vado a fare il bagno, mia nonna subito mi dice ti accompagno, però non andare nell’acqua alta perche non so nuotare, nonna se vuoi ti faccio qualche lezione di galleggiamento, va bene ci sto. Entro in acqua seguita dalla nonna , mi tuffo e faccio qualche bracciata per allontanarmi, mi dirigo verso un gruppo di persone per confondermi dagli occhi dei miei, ma loro non stavano a guardare erano sdraiati a prendere il sole. Mi giro faccio segno alla nonna di venire. Allora cominciamo la prima lezione per galleggiare devi metterti di schiena io ti reggo dalle spalle, lei esegue si affida a me, sbatti le gambe come se volessi pedalare, perfetto , lei esegue e mollo un po’ la presa, sento che già galleggia un po’, hai visto sei brava impari subito. Ora passiamo alla seconda lezione galleggiare a pancia in giù, e più difficile qua ti tengo io, le metto una mano sotto il seno l’altra senza volerlo sul basso ventre, dai anche qui devi sbattere i piedi, brava così. Con la mano destra che sta sul suo ventre la sposto un po’ più giù, le tocco la topina e le infilo il pollice dentro spingendolo tutto dentro, poi mi faccio spazio scostò il costume e questo ho la figa scoperta, le faccio un ditalino profondo premi ilindice poi anche il medio, la sento allarga le cosce e mi fa spazio per infilarle le quattro dita, ha una figa immensa sarà uno spettacolo poi entrarci. Dopo un po’ mi dice per oggi la lezione finisce devo pensare a te. Si mette di spalle mi fa allargare le braccia si appoggiò al mio petto, poi con la mano destra mi abbassa il costume afferra il cazzo già bello duro e mi fa una sega prima lentamente poi sempre più veloce, ero così strappato che le dico sto venendo, e la prima volta che sborro in acqua, vedo i miei fiotti di sperma che tornano a galla, peccato se sapevo andare sott’acqua lo bevevo tutto, si dirà, ora usciamo aggi pomeriggio continuiamo. Lei esce sculettando io aspetto che il cazzo si ammoscia, mi metto a nuotare poco dopo esco la nonna mi aspetta sulla riva con la asciugamano mi avvolge e con le mani mi massaggia, poi si avvicina al cazzo lo prende nella mano, questo così mi farà impazzire, ride felice labtroiona, era lei che a letto aveva la bacchetta di musica e e maestra avevo trovato. Povero nonno sarà morto su quella figa spanandola. ( continua).