SlaveDOG cap.1

Cap.1

Ho sempre desiderato diventare uno schiavo, ma non ci sono riuscito mai completamente.
Alcuni periodi della mia vita volevo essere uno schiavo generico, poi un cane…ho già scritto una storia di come venni addestrato a diventarlo, ovviamente alcune parti erano inventate.
Credo che quell’esperienza sia stata la più bella in assoluto fatta nella mia “carriera” di schiavo, vorrei provare a raccontarla nuovamente senza aggiungere nulla di quello che non è successo.

Prima di raccontarvi nuovamente e per bene la mia esperienza vi dico chi sono.
Attualmente ho 34 anni, Madre Rumena e Padre Italiano, ho vissuto per i primi 17 anni della mia vita in Romania, l’azienda di papà fallì e ci trasferimmo in Italia.
Devo essere onesto, i soldi non ci sono mai mancati, mio padre è un ottimo imprenditore.
Non so da dove nasce il mio desiderio di essere schiavo, credo di aver avuto sempre questa fantasia..nel tempo ho fatto qualche esperienza ma mai nessuna risultò tanto significativa come quella che vi racconterò nuovamente.

Prendo contatti tramite un sito d’incontri con Paolo, risponde al mio annuncio dove chiedevo di essere trattato da schiavo cane, inizialmente ci scambiamo qualche mail poi le conversazioni sono continuate via cell.
Paolo è un uomo di 60 anni, nella sua vita s’è sposato 3 volte e l’attuale moglie (Pia) l’ha indottrinato verso il mondo BDSM.
Dopo qualche mese, decidiamo di incontrarci per parlare dal vivo…decidiamo di vederci in un parco.
Io sono puntualissimo, Paolo è solo, m’aspettavo di vederlo con la moglie e questo mi fa sospettare di lui.
E’ un signore distinto, facciamo le dovute presentazioni e dopo un attimo d’imbarazzo iniziamo a parlare del più e del meno, mi spiega che la moglie ha un negozio e che non è potuta venire.
Rispondo che mi dispiace non averla potuta conoscere, lui s’accorge della mia diffidenza e mi rassicura dicendomi che se vogliamo possiamo andarla a trovare.
Mi racconta che non è mai stato interessato al BDSM ma la moglie si e per questo ha accettato di trovare uno schiavo che possa renderla felice, mi racconta che hanno già avuto uno schiavo ma i loro rapporti si sono interrotti e adesso sono nuovamente alla ricerca.
La chiacchierata è piacevole, Paolo è un uomo distinto e mi rassicura, la sua proposta è di trascorrere 4 giorni con loro e decidere in seguito se continuare o meno, io sono contento e decido di accettare, sarò per 4 giorni il loro cane, dopo un paio di ore decidiamo di darci appuntamento per il fine settimana.