Il wetting come stile di vita
Scritto da Anonimo 200, il 2020-11-06, genere pissing
Era una mattina come le altre avevo 15 anni mi sveglio e mi preparo per andare a scuola, sono vestito con una felpa nera una maglietta bianca un paio di blue jeans skinny e hai piedi delle converse alte alle 6 30 esco e mi dirigo verso la fermata del bus ho tanta sete prima di andare a scuola mi fermo in un bar prendo una bottiglietta d’acqua da mezzo litro e la finisco in 5 minuti alle 7 45 arrivo davanti alla mia scuola e mi dirigo in classe passa un ora e dopo aver bevuto così tanto mi scappa la pipì chiedo alla prof più severa che ho di uscire ma invano aspetto allora l’intervallo nel mentre mi prendo un te e mi dirigo verso i bagni della scuola ma vedo un po’ di ragazzi grandi al suo interno tutti in fila per il wc allora ci rinuncio e vado in classe tanto ce la farò a resistere per il prossimo intervallo si vede che il te avrà fatto il suo effetto dopo 30 minuti chiedo di andare al wc il bisogno era diventato urgente la prof mi risponde che sta spiegando ed era appena iniziata la lezione aspetto la fine della prima ora e glielo richiedo di nuovo stavolta il bisogno era diventato davvero urgente rispondo male alla pro dicendogli:”prof ora posso andare mi sto pisciando addosso”, la prof per darmi una lezione non mi mandò 10 minuti dopo ero agli sgoccioli e mi parte il primo schizzo imploro la prof ma nulla poi il 2 infine il 3 è stato quello che ha fatto aprire le acque inizio a sentire del acqua calda trapassarmi gli slip e si inizio a formare una macchia più scura sui jeans che continuava ad allargarsi ormai era finita la pipì era talmente lunga che raggiunse le scarpe ormai era impossibile non notarlo un mio compagno se ne accorse ed esclamò:”GUARDATE ANDREA SI È FATTO LA PIPÌ ADDOSSO” i miei compagni risero tutti e un altro compagno disse:”LA PROSSIMA VOLTA METTITI IL PANNOLINO POPPANTE”, l’ insegnante mi obbligo a pulire la sedia e di andare a chiamare la bidella per chiamare casa rispose mia madre e mi venne a prendere mi portò a casa lei era stupita da quello che mi fosse successo arrivo sera e la mattina seguente trovo sul tavolo i pannolini dry nites età 15 anni mia madre mi obbligò a metterli io ovviamente rifiutai ma mi lanciò un occhiata quindi seppure a malinquore lo misi stamattina ero vestito come al solito felpa jeans skinny azzuri e converse mi guardo allo specchio per vedere se si intravede il pannolino nei jeans ma non si vede nulla quindi mi diressi alla mia scuola arrivo a scuola alla 3 ora mi scappa di fare pipì ma non ci penso due volte la mollo in classe tanto ho il pannolino dico tra me e me ne faccio talmente tanta che il pannolino si gonfia capisco lo di avere fatto una cazzata non dovevo farlo ora il pannolino si vede sotto i jeans aderenti panico ma decido di togliermi la felpa e mettermela in vita all’improvviso un mio compagno mi sfila la felpa e si accorge del pannolino gonfio il mio compagno mi circonda con degli altri suoi amici e tutti insieme mi tirano giù i pantaloni non potevo fare più nulla si vedeva il giallo dell’urina i miei compagni si misero tutti a ridere esclamando tutti insieme:”ALLORA SEI VERAMENTE UN POPPANTE DA OGGI IN POI TI CHIAMEREMO PANNOLINO MAN”, uno di loro mi disse:”ma ti fai anche la cacca nel pannolino” tutti ridono le ragazze pure eccetto una che capì la mia senzazione in quel momento e mi venne a parlare da quel giorno siamo buoni amici io e lei, continuando il discorso arriva la sesta ora torno a casa in bus mentre tutti mi guardavano straniti arrivo a casa e mi metto le mutande da quel giorno ha iniziato a piacermi il wetting e non ho più paura di dirlo in giro.
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