L'amico del calcetto
Scritto da FC1, il 2020-03-20, genere feticismo
Era arrivato il weekend, lo avevo aspettato con ansia perché il sabato avrei avuto una partita di calcetto con dei miei amici e sarebbe venuto anche L, il ragazzo con i piedi più belli che abbia mai visto.
L era solito togliersi sempre le scarpe in casa e quindi rimanere con un paio di calzini corti e neri che mi facevano impazzire, spesso ho passato pomeriggi a cercare di avvicinarmi a loro e qualche volta sono anche riuscito a strappargli un annusata, erano davvero belli, piccoli e delicati, ma con un odore molto forte e caratteristico.
Arrivò il momento della partita, io arrivai in ritardo, tutti gli altri erano già in campo, così andai negli spogliatoi per cambiarmi e li trovai il tesoro... Le sue scarpe ed i calzini erano proprio lì... Mi stavano aspettando ma non potevo resistere... Mi inginocchiai ed infilai la faccia dentro le scarpe, il mio naso toccava i calzini dai quali fuoriusciva un odore molto forte, li aveva usati per almeno 2 o 3 giorni sicuramente...
Ero eccitatissimo, ma se fossi rimasto lì sarebbero venuti a cercarmi, quindi mi recai in campo.
L'ora passò, la partita finì e tornammo a casa, eravamo in ritardo quindi non ci fu il tempo di farsi la doccia.
L decise di passare direttamente da me visto che l'ora dopo saremmo andati a cena e quindi non aveva senso tornare a casa.
Entrammo in casa, lui si soglio, era estate e quindi rimase con una maglietta a maniche corte, senza pantaloni, ed i calzini...
Si buttò nel mio letto ed accese la TV, io cercai di approfittarne (lui non era a conoscenza del fatto che io fossi feticista) e mi stesi dalla parte opposta e quindi avevo i suoi piedi molto vicini alla sua faccia...
Li vidi... Stupendi come al solito, un odore molto forte...
Notai che i calzini avevano un paio di buchi, su quello destro c'era un buco piccolino proprio nella pianta sotto le dita, riuscivo ad intravedere lo spazio tra un dito e l'altro, invece nel calzino sinistro il buco era sotto il tallone...
Il letto era attaccato con il lato al muro, ed io ero proprio dalla parte del muro...
L disse: "sei sicuro che vuoi stare lì? Non mi sono fatto la doccia, non ci deve essere un bel odore".
"tranquillo, si sente a malapena" risposi io...
Così continuò a rilassarsi davanti alla TV.
Qualche minuto dopo si girò con la pancia sul letto e quindi avevo la perfetta vista delle sue stupende piante... Posò la testa sul cuscino e ci volle poco, data la stanchezza, prima che si addormentasse...
Era lì, con gli occhi chiusi, un leggero rumore fuoriusciva dal suo naso, quasi un russare...
Così ne approfittai... Gli toccai una gamba per assicurarmi che stesse dormendo, lo scrollai un po' e nessuna risposta da parte sua...
Era arrivato il momento, abbassai la testa e misi la faccia in mezzo ai suoi piedi... L'odore era fortissimo, le sue dita si muovevano nel sonno quasi a cercare il mio naso... Gli tolsi un calzino, dovevo vedere le sue piante nude... Poi anche l'altro e ripresi e venerarlo... L'odore si era un po' attenuato ma era comunque molto forte, i piedi erano abbastanza sudati ed io non potevo lasciarli così... Tirai fuori la lingua e mi diedi da fare... Li leccai per bene, in lungo e in largo, fino a pulirli completamente, lui continuava a dormire ed io non avevo intenzione di smettere, ma si era fatto tardi, dovevamo andare a cena.
Così gli rimisi i calzini e poi lo svegliai, sembrava che non si fosse accorto nulla.
Andammo a cena e passai il resto del weekend sperando di averla un'altra occasione simile.
L era solito togliersi sempre le scarpe in casa e quindi rimanere con un paio di calzini corti e neri che mi facevano impazzire, spesso ho passato pomeriggi a cercare di avvicinarmi a loro e qualche volta sono anche riuscito a strappargli un annusata, erano davvero belli, piccoli e delicati, ma con un odore molto forte e caratteristico.
Arrivò il momento della partita, io arrivai in ritardo, tutti gli altri erano già in campo, così andai negli spogliatoi per cambiarmi e li trovai il tesoro... Le sue scarpe ed i calzini erano proprio lì... Mi stavano aspettando ma non potevo resistere... Mi inginocchiai ed infilai la faccia dentro le scarpe, il mio naso toccava i calzini dai quali fuoriusciva un odore molto forte, li aveva usati per almeno 2 o 3 giorni sicuramente...
Ero eccitatissimo, ma se fossi rimasto lì sarebbero venuti a cercarmi, quindi mi recai in campo.
L'ora passò, la partita finì e tornammo a casa, eravamo in ritardo quindi non ci fu il tempo di farsi la doccia.
L decise di passare direttamente da me visto che l'ora dopo saremmo andati a cena e quindi non aveva senso tornare a casa.
Entrammo in casa, lui si soglio, era estate e quindi rimase con una maglietta a maniche corte, senza pantaloni, ed i calzini...
Si buttò nel mio letto ed accese la TV, io cercai di approfittarne (lui non era a conoscenza del fatto che io fossi feticista) e mi stesi dalla parte opposta e quindi avevo i suoi piedi molto vicini alla sua faccia...
Li vidi... Stupendi come al solito, un odore molto forte...
Notai che i calzini avevano un paio di buchi, su quello destro c'era un buco piccolino proprio nella pianta sotto le dita, riuscivo ad intravedere lo spazio tra un dito e l'altro, invece nel calzino sinistro il buco era sotto il tallone...
Il letto era attaccato con il lato al muro, ed io ero proprio dalla parte del muro...
L disse: "sei sicuro che vuoi stare lì? Non mi sono fatto la doccia, non ci deve essere un bel odore".
"tranquillo, si sente a malapena" risposi io...
Così continuò a rilassarsi davanti alla TV.
Qualche minuto dopo si girò con la pancia sul letto e quindi avevo la perfetta vista delle sue stupende piante... Posò la testa sul cuscino e ci volle poco, data la stanchezza, prima che si addormentasse...
Era lì, con gli occhi chiusi, un leggero rumore fuoriusciva dal suo naso, quasi un russare...
Così ne approfittai... Gli toccai una gamba per assicurarmi che stesse dormendo, lo scrollai un po' e nessuna risposta da parte sua...
Era arrivato il momento, abbassai la testa e misi la faccia in mezzo ai suoi piedi... L'odore era fortissimo, le sue dita si muovevano nel sonno quasi a cercare il mio naso... Gli tolsi un calzino, dovevo vedere le sue piante nude... Poi anche l'altro e ripresi e venerarlo... L'odore si era un po' attenuato ma era comunque molto forte, i piedi erano abbastanza sudati ed io non potevo lasciarli così... Tirai fuori la lingua e mi diedi da fare... Li leccai per bene, in lungo e in largo, fino a pulirli completamente, lui continuava a dormire ed io non avevo intenzione di smettere, ma si era fatto tardi, dovevamo andare a cena.
Così gli rimisi i calzini e poi lo svegliai, sembrava che non si fosse accorto nulla.
Andammo a cena e passai il resto del weekend sperando di averla un'altra occasione simile.
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