Fratello sole, sorella luna
Scritto da soldier, il 2019-07-11, genere incesti
IO E MIA SORELLA ERAVAMO A CASA SOLI LEI ERA UN GIARDINO E SDRAIATA SULLA SDRAIO IN BIKINI SI SPALMAVA LA CREMA SOLARE , PRIMA SUL COLLO, POI LE SPALLE ,POI LA PANCIA , POI ANDAVA CON LE DITA SULLA PARTE SCOPERTA DEL SENO CON MOVIMENTO CIRCOLARE , SOTTO IL REGGISENO ACCAREZZANDO SOTTO LE COPPE E POI LE AUREOLE E I CAPEZZOLI , INSISTENDO , PRIMA CON MOVIMENTO LENTO E POI CON PIU' FOGA POI SCENDEVA CON LA MANO ALL INTERNO COSCIA E SCOSTANDO GLI SLIP ACCAREZZAVA I PELI MORBIDI E MASSAGGIAVA LE GRANDI LABBRA CON LE DITA . MOVIMENTI SEMPRE PIU' RITMATI CHE LA FACEVANO INARCARE CON LA SCHIENA E GEMERE .CON LE DITA ENTRAVA E USCIVA , ROTEAVA DENTRO E FUORI CON ESSE PROVOCANDOSI CALDI UMORI! IO ERO AL PIANO DI SOPRA IN CASA , DALLA FINESTRA GUARDANDO GIU' NOTAI CHE QUELLA SPALMATA ERA DIVENTATA UN GIOCO ECCITANTE PER LEI , PER I MIEI OCCHI E NON SOLO .
ERA BELLISSIMA CON QUEI SUOI CAPELLI LUNGHI NERI E QUEL FISICO FORMOSO CHE SI DIMENAVA SEMPRE PIU' CON PASSIONE E AUTOEROTISMO .NON CE LA FACEVO PIU' ,DA PRIMA MENTRE SBIRCIAVO MI ACCAREZZAVO IL RIGONFIAMENTO DA SOPRA I PANTALONI POI ME LI SBOTTONAI E LI FECI SCENDERE , AVEVO UN EREZIONE CONSIDEREVOLE DATA LA VISIONE , COMINCIAI AD ANDARE AVANTI E INDIETRO CON LA MANO , PRIMA PIANO POI SEMPRE PIU' FORTE E COL POLLICE MI SFIORAVO LA " CAPPELLA " QUANDO SALIVO , IL MIO PENE ERA SEMPRE PIU' DURO E CALDO .ERO IN ESTASI CON GLI OCCHI CHIUSI ED IMMAGINAVO ...
AD UN CERTO PUNTO SENTII' UN RUMORE APRII GLI OCCHI E VIDI DALLA FINESTRA CHE MIA SORELLA NON ERA PIU' SULLA SDRAIO .ERA ENTRATA IN CASA , AVEVA RISALITO LE SCALE ED ERA VENUTA A VEDERE COSA STESSI FACENDO .LA VIDI APPIGGIATA ALLA PORTA CHE STAVA AMMIRANDO IL MIO FONDOSCHIENA ED EREZIONE E INTANTO SI STAVA PASSANDO UNA MANO SOTTO IL REGGISENO E L ALTRA SOPRA GLI SLIP.
RESTAI A BOCCA APERTA , NOTAI CHE SI STAVA MORDICCHIANDO LE LABBRA E SGRANAVA GLI OCCHI . VEDENDOLA PRESA COSI' BENE E COMPLICE NON EBBI ESITAZIONE , MI SFILAI DEL TUTTO I PANTALONI E MAGLIETTA E LE ANDAI INCONTRO , LA STRINSI A ME , LA BACIAI CON FOGA , NEL MENTRE LA ACCAREZZAVO LA PELLE , I GLUTEI, I FIANCHI .LE NOSTRE LINGUE SI CERCAVANO SEMPRE CON PIU' FOGA MENTRE CI ACCAREZZAVAMO E TASTAVAMO LE NOSTRE ECCITAZIONI .LA FECI APPOGGIARE AL CALORIFERO CHE ERA SOTTO LA FINESTRA . TENENDOLE BEN SALDE LE GAMBE GLIELE FECI DIVARICARE E METTENDOMI IN GINOCCHIO COMINCIAI A MASSAGGIARLE LE GRANDI LABBRA PRIMA DA FUORI.
CON LE DITA DI UNA MANO MASSAGGIAVO I PELI MORBIDI E IL CLITORIDE POI ESPLORAVO ALL INTERNO .
CON DUE DITA DELL ALTRA MANO LE SFIORAVO IL PERINEO DA SOTTO E IL BUCO DELL ANO E .
MENTRE LE LECCAVO LA VAGINA , PRIMA DA FUORI FACENDO IL CONTORNO CON LA LINGUA MORBIDA POI ALL INTERNO FACENDOLA DURA E POSSENTE COME UNA FRUSTATA LEGGERA MA CONTINUA SUL CLITORIDE .
LUNGO LE SUE GAMBE COLAVA TANTO UMORE DOLCE . SEMBRAVA MIELE . COLAVA SULLE MIE DITA E LUBRIFICAVA LA PENETRAZIONE CON ESSE ANCHE NEL SEDERE . LINGUA E DITA ACCELLERAVANO SEMPRE DI PIU' MENTRE LEI GEMEVA E INARCAVA LA SCHIENA . SEMPRE PIU ' FORTE PROVOCANDOLE UN DOPPIO ORGASMO SIA DAVANTI CHE DIETRO CON UN PODEROSO URLO !A QUEL PUNTO LE BACIAI L OMBELICO , POI MI ALZAI E LA BACIAI IN BOCCA , LA PRESI PER I FIANCHI E LA FECI GIRARE. LE AFFERRAI I SENI DA SOTTO E CON LE DITA LE MASSAGGIAVO I CAPEZZOLI E MORDICCHIAVO IL COLLO DIETRO MENTRE APPOGGIAVO LA MIA POSSENTE EREZIONE ALLA SUA VAGINA INONDATA DAL SUO UMORE .PRIMA APPOGGIAI PIANO POI PENETRAI CON FORZA E VELOCITA' MENTRE CON UN DITO DELLA MANO CHE NON SI OCCUPAVA DEI SENI , LE PENETRAVO IL SEDERE BAGNATO .STANTUFFAVO CON FOGA .LE APRIVO ENTRAMBI I BUCHI SEMPRE PIU' .I RESPIRI ERANO SEMPRE PIU' FOCOSI , IDEM I GEMITI E I VERSI . MI INCITAVA AD ACCELLERARE SEMPRE DI PIU' E ANCORA !FINO A RAGGIUNGERE UN ALTRO ORGASMO .A QUEL PUNTO CONTINUAVO A PRENDERLA DA DIETRO E INTANTO LE MASSAGGIAVO IL CLITORIDE CON LE DITA . FINO AD ARRIVARE ANCHE IO ALL ORGASMO CHE USCENDO LE SPRUZZAI SULLA SCHIENA . MI PIACEVA POI AVERLE APPOGGIATO LA MIA PANCIA SULLA SCHIENA SCIVOLOSA MENTRE LE FACEVO PIEGARE UN PO' IL COLLO E LA BACIAVO . ERA ECCITANTE PENSARE CHE QUALCHE VICINO POTEVA VEDERCI ALLA FINESTRA RIPARATI SOLO DA UNA TENDA BIANCA TRASPARENTE .....
ERA BELLISSIMA CON QUEI SUOI CAPELLI LUNGHI NERI E QUEL FISICO FORMOSO CHE SI DIMENAVA SEMPRE PIU' CON PASSIONE E AUTOEROTISMO .NON CE LA FACEVO PIU' ,DA PRIMA MENTRE SBIRCIAVO MI ACCAREZZAVO IL RIGONFIAMENTO DA SOPRA I PANTALONI POI ME LI SBOTTONAI E LI FECI SCENDERE , AVEVO UN EREZIONE CONSIDEREVOLE DATA LA VISIONE , COMINCIAI AD ANDARE AVANTI E INDIETRO CON LA MANO , PRIMA PIANO POI SEMPRE PIU' FORTE E COL POLLICE MI SFIORAVO LA " CAPPELLA " QUANDO SALIVO , IL MIO PENE ERA SEMPRE PIU' DURO E CALDO .ERO IN ESTASI CON GLI OCCHI CHIUSI ED IMMAGINAVO ...
AD UN CERTO PUNTO SENTII' UN RUMORE APRII GLI OCCHI E VIDI DALLA FINESTRA CHE MIA SORELLA NON ERA PIU' SULLA SDRAIO .ERA ENTRATA IN CASA , AVEVA RISALITO LE SCALE ED ERA VENUTA A VEDERE COSA STESSI FACENDO .LA VIDI APPIGGIATA ALLA PORTA CHE STAVA AMMIRANDO IL MIO FONDOSCHIENA ED EREZIONE E INTANTO SI STAVA PASSANDO UNA MANO SOTTO IL REGGISENO E L ALTRA SOPRA GLI SLIP.
RESTAI A BOCCA APERTA , NOTAI CHE SI STAVA MORDICCHIANDO LE LABBRA E SGRANAVA GLI OCCHI . VEDENDOLA PRESA COSI' BENE E COMPLICE NON EBBI ESITAZIONE , MI SFILAI DEL TUTTO I PANTALONI E MAGLIETTA E LE ANDAI INCONTRO , LA STRINSI A ME , LA BACIAI CON FOGA , NEL MENTRE LA ACCAREZZAVO LA PELLE , I GLUTEI, I FIANCHI .LE NOSTRE LINGUE SI CERCAVANO SEMPRE CON PIU' FOGA MENTRE CI ACCAREZZAVAMO E TASTAVAMO LE NOSTRE ECCITAZIONI .LA FECI APPOGGIARE AL CALORIFERO CHE ERA SOTTO LA FINESTRA . TENENDOLE BEN SALDE LE GAMBE GLIELE FECI DIVARICARE E METTENDOMI IN GINOCCHIO COMINCIAI A MASSAGGIARLE LE GRANDI LABBRA PRIMA DA FUORI.
CON LE DITA DI UNA MANO MASSAGGIAVO I PELI MORBIDI E IL CLITORIDE POI ESPLORAVO ALL INTERNO .
CON DUE DITA DELL ALTRA MANO LE SFIORAVO IL PERINEO DA SOTTO E IL BUCO DELL ANO E .
MENTRE LE LECCAVO LA VAGINA , PRIMA DA FUORI FACENDO IL CONTORNO CON LA LINGUA MORBIDA POI ALL INTERNO FACENDOLA DURA E POSSENTE COME UNA FRUSTATA LEGGERA MA CONTINUA SUL CLITORIDE .
LUNGO LE SUE GAMBE COLAVA TANTO UMORE DOLCE . SEMBRAVA MIELE . COLAVA SULLE MIE DITA E LUBRIFICAVA LA PENETRAZIONE CON ESSE ANCHE NEL SEDERE . LINGUA E DITA ACCELLERAVANO SEMPRE DI PIU' MENTRE LEI GEMEVA E INARCAVA LA SCHIENA . SEMPRE PIU ' FORTE PROVOCANDOLE UN DOPPIO ORGASMO SIA DAVANTI CHE DIETRO CON UN PODEROSO URLO !A QUEL PUNTO LE BACIAI L OMBELICO , POI MI ALZAI E LA BACIAI IN BOCCA , LA PRESI PER I FIANCHI E LA FECI GIRARE. LE AFFERRAI I SENI DA SOTTO E CON LE DITA LE MASSAGGIAVO I CAPEZZOLI E MORDICCHIAVO IL COLLO DIETRO MENTRE APPOGGIAVO LA MIA POSSENTE EREZIONE ALLA SUA VAGINA INONDATA DAL SUO UMORE .PRIMA APPOGGIAI PIANO POI PENETRAI CON FORZA E VELOCITA' MENTRE CON UN DITO DELLA MANO CHE NON SI OCCUPAVA DEI SENI , LE PENETRAVO IL SEDERE BAGNATO .STANTUFFAVO CON FOGA .LE APRIVO ENTRAMBI I BUCHI SEMPRE PIU' .I RESPIRI ERANO SEMPRE PIU' FOCOSI , IDEM I GEMITI E I VERSI . MI INCITAVA AD ACCELLERARE SEMPRE DI PIU' E ANCORA !FINO A RAGGIUNGERE UN ALTRO ORGASMO .A QUEL PUNTO CONTINUAVO A PRENDERLA DA DIETRO E INTANTO LE MASSAGGIAVO IL CLITORIDE CON LE DITA . FINO AD ARRIVARE ANCHE IO ALL ORGASMO CHE USCENDO LE SPRUZZAI SULLA SCHIENA . MI PIACEVA POI AVERLE APPOGGIATO LA MIA PANCIA SULLA SCHIENA SCIVOLOSA MENTRE LE FACEVO PIEGARE UN PO' IL COLLO E LA BACIAVO . ERA ECCITANTE PENSARE CHE QUALCHE VICINO POTEVA VEDERCI ALLA FINESTRA RIPARATI SOLO DA UNA TENDA BIANCA TRASPARENTE .....
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