Capodanno con zia Laura pt.4
Scritto da P.T., il 2019-02-22, genere incesti
Dopo il sesso dei giorni precedenti io e mia zia passammo il 31 dicembre in modo abbastanza normale: pranzammo e cenammo fuori, per poi andare a vedere gli spettacolari fuochi d’artificio di mezzanotte. Allo scoccare del nuovo anno ci baciammo appassionatamente, sembrava strano farlo finalmente in strada davanti alla gente e avrei voluto che quel momento non finisse mai.
Il 1° gennaio invece la cosa fu particolarmente più eccitante, io e zia Laura ci svegliammo quasi nello stesso momento, non sono sicuro se fossi stato io a svegliare lei o viceversa. Aveva indosso solo un bellissimo perizoma rosa mentre io, come le altre volte, dormivo nudo e come eredità del giorno prima avevo già un’erezione bella vistosa che premeva contro la sua schiena. Si girò
L – “Mmmmh qualcuno si è svegliato attivo a quanto vedo”
Disse afferrandolo con la mano destra e accarezzando col pollice la cappella.
L – “Ti va di inaugurare l’anno nuovo come si deve?”
P – “Puoi scommetterci che voglio”
Si abbassò e me lo prese in bocca mentre giocava con le palle, io le palpai il culo e poi scostando il perizoma le infilai un paio di dita nella figa. Dopo qualche succhiata però smise di spompinarmi, si alzò e andò nell’altra stanza, tornò qualche secondo dopo con la videocamera
L – “Diamogli un altro po’ di lavoro che finora è intervenuta solo due volte”
Si sdraiò di nuovo nella stessa posizione, questa volta però con la videocamera in mano e dopo essersi strusciata per bene il mio cazzo pieno di saliva sulla sua faccia riprese a succhiare mentre riprendeva tutto. Dopo una decina di minuti si staccò di nuovo, mi passò la videocamera e mi si mise sopra, iniziando a cavalcarmi per bene mentre si guardava godere nello specchio.
Si sdraiò completamente su di me, allora io posai la telecamera sul mio comodino, in modo che inquadrasse la nostra immagine riflessa, e iniziai a palparle le tette, afferrando e pizzicando i capezzoli di tanto in tanto, mentre lei muoveva lentamente i fianchi. Rimanemmo un po’ di tempo in quella posizione a godere, poi mi girai, questa volta era lei sotto e io sopra, presi a martellarla finché dopo qualche minuto non sentiamo il suo cellulare squillare
L – “Non ti fermare dai, smetterà di squillare”
E così continuai, ma il telefono si fermò solo per qualche secondo, poi riprese a squillare
P – “Rispondi un attimo dai, è la seconda volta”
Le tolsi il cazzo da dentro e mia zia si mise su un fianco e si allungo per prendere il telefono e vedere chi era
L – “È tua madre”
P – “E rispondi, vorranno farti gli auguri”
L – “Ora? Ma sei serio?”
P – “Dai una cosa veloce, e metti il vivavoce”
…
L – “Pronto?”
Ma – “Ciao Laura buon anno!”
Quella situazione mi eccitò ancora di più se possibile e non potei resistere alla tentazione di scoparmi mia zia mentre era a telefono coi miei.
L – “Buon anno, come va lì?”
Ma – “Tutto sommato bene dai, si muore dal freddo però”
L – “Eh immaaah ahh”
Ma – “Cosa non ho capito?”
L – “No dico… mh dico immagino”
Ma – “Eh sì, mi sa che tra qualche giorno nevica”
L – “Mh mh”
Ma – “Ma cos’hai? Ti sento strana”
L – “No è che… mh è che sto facendo un massaggio… è molto mh rilassante”
Ma – “Ah capisco, ascolta ma hai sentito P. ? Sto provando a chiamarlo ma non risponde”
L – “No ma… sono sicura che si starà divertendo in questo momento”
Disse tentando di coprire in maniera poco convinta il suo ansimare
Ma – “Ma a proposito, ho visto che siete molto vicini ultimamente”
L – “Eh sì, ormai… è come se fosse più di un nipote Mmh”
Ma – “Mi fa piacere sentirlo, va bene dai, ti passo tuo fratello allora che ti vuole fare gli auguri anche lui, ciao!”
Ci baciammo
L – “Mh Mh”
Presi zia Laura e la girai di nuovo a pancia in giù, riprendendola a scopare da dietro
Pa – “Ciao Laura, auguri di buon anno!”
L – “Mh Hey… auguri”
Pa – “Ma che hai?”
L – “No è… aah massaggio molto…mmh molto rilassante”
Pa – “Eh fai la bella vita tu”
L – “AAAAAH”
Le ero venuta dentro, ed era venuta anche lei; ma mentre ero ancora a metà sborrata lo cacciai dirigendomi alla sua faccia
Pa – “Laura tut…”
L – “Scusa un attimo…”
Me lo prese in bocca
*GHGHGHGHGHGHGHGHGHGH*
Le sborrai tutta l’altra abbondante metà di sperma direttamente in gola con un deepthroat. La situazione l’aveva reso uno degli orgasmi più belli della mia vita.
L – *cough*
Pa – “Laura tutto ok?”
L – “Sì *cough* sìsì, dovevo…dovevo solo bere un attimo”
Pa – “Ah... va bene, nel caso ci sentiamo dopo allora dai, ma tu quando torni?”
L – “Torno domani”
Disse schiarendosi la voce
Pa – “Okok, anche P. torna domani, magari vi incontrate in aeroporto… a proposito se lo senti digli che lo abbiamo chiamato”
L – “Certo, se lo sento glielo dico, ciao”
Pa – “Ciao”
…
L – “Ma sei cretino? Se non hanno capito che stavo scopando hanno qualche problema”
P – “Sarà, ma non sanno con chi però”
L – “Aaaah sei senza speranze… guarda, ce l’hai ancora duro... come se fosse una sorpresa poi…”
Mi afferrò il cazzo e me lo strizzò, facendo uscire ancora qualche goccia di sperma
L – “Non me lo hai fatto neanche pulire per bene”
Si abbassò e mi diede una succhiata che terminò con uno bello schiocco, poi si mise a pecora e mi invitò a scoparle il culo. Glielo lubrificai con un po’ di saliva e poi lo spinsi dentro. Dopo ciò che era successo appena 5 minuti prima eravamo entrambi eccitatissimi e lei venne più volte mentre la inculavo da dietro.
Poi la presi e la misi dolcemente a testa in giù ai piedi del letto, iniziandomela a scopare da sopra e quando sentii che stavo per venire lo cacciai sborrando su tutto il suo fantastico corpo e la sua faccia mentre lei veniva ancora una volta.
Fu una delle scopate più eccitanti di sempre e lo facemmo praticamente fino a sera tardi, venendo entrambi più e più volte.
Il giorno dopo partimmo, ma quello fu davvero un finale più che degno per la nostra fuga e ci siamo ripromessi di rifarlo appena ce ne fosse stata l’occasione.
Il 1° gennaio invece la cosa fu particolarmente più eccitante, io e zia Laura ci svegliammo quasi nello stesso momento, non sono sicuro se fossi stato io a svegliare lei o viceversa. Aveva indosso solo un bellissimo perizoma rosa mentre io, come le altre volte, dormivo nudo e come eredità del giorno prima avevo già un’erezione bella vistosa che premeva contro la sua schiena. Si girò
L – “Mmmmh qualcuno si è svegliato attivo a quanto vedo”
Disse afferrandolo con la mano destra e accarezzando col pollice la cappella.
L – “Ti va di inaugurare l’anno nuovo come si deve?”
P – “Puoi scommetterci che voglio”
Si abbassò e me lo prese in bocca mentre giocava con le palle, io le palpai il culo e poi scostando il perizoma le infilai un paio di dita nella figa. Dopo qualche succhiata però smise di spompinarmi, si alzò e andò nell’altra stanza, tornò qualche secondo dopo con la videocamera
L – “Diamogli un altro po’ di lavoro che finora è intervenuta solo due volte”
Si sdraiò di nuovo nella stessa posizione, questa volta però con la videocamera in mano e dopo essersi strusciata per bene il mio cazzo pieno di saliva sulla sua faccia riprese a succhiare mentre riprendeva tutto. Dopo una decina di minuti si staccò di nuovo, mi passò la videocamera e mi si mise sopra, iniziando a cavalcarmi per bene mentre si guardava godere nello specchio.
Si sdraiò completamente su di me, allora io posai la telecamera sul mio comodino, in modo che inquadrasse la nostra immagine riflessa, e iniziai a palparle le tette, afferrando e pizzicando i capezzoli di tanto in tanto, mentre lei muoveva lentamente i fianchi. Rimanemmo un po’ di tempo in quella posizione a godere, poi mi girai, questa volta era lei sotto e io sopra, presi a martellarla finché dopo qualche minuto non sentiamo il suo cellulare squillare
L – “Non ti fermare dai, smetterà di squillare”
E così continuai, ma il telefono si fermò solo per qualche secondo, poi riprese a squillare
P – “Rispondi un attimo dai, è la seconda volta”
Le tolsi il cazzo da dentro e mia zia si mise su un fianco e si allungo per prendere il telefono e vedere chi era
L – “È tua madre”
P – “E rispondi, vorranno farti gli auguri”
L – “Ora? Ma sei serio?”
P – “Dai una cosa veloce, e metti il vivavoce”
…
L – “Pronto?”
Ma – “Ciao Laura buon anno!”
Quella situazione mi eccitò ancora di più se possibile e non potei resistere alla tentazione di scoparmi mia zia mentre era a telefono coi miei.
L – “Buon anno, come va lì?”
Ma – “Tutto sommato bene dai, si muore dal freddo però”
L – “Eh immaaah ahh”
Ma – “Cosa non ho capito?”
L – “No dico… mh dico immagino”
Ma – “Eh sì, mi sa che tra qualche giorno nevica”
L – “Mh mh”
Ma – “Ma cos’hai? Ti sento strana”
L – “No è che… mh è che sto facendo un massaggio… è molto mh rilassante”
Ma – “Ah capisco, ascolta ma hai sentito P. ? Sto provando a chiamarlo ma non risponde”
L – “No ma… sono sicura che si starà divertendo in questo momento”
Disse tentando di coprire in maniera poco convinta il suo ansimare
Ma – “Ma a proposito, ho visto che siete molto vicini ultimamente”
L – “Eh sì, ormai… è come se fosse più di un nipote Mmh”
Ma – “Mi fa piacere sentirlo, va bene dai, ti passo tuo fratello allora che ti vuole fare gli auguri anche lui, ciao!”
Ci baciammo
L – “Mh Mh”
Presi zia Laura e la girai di nuovo a pancia in giù, riprendendola a scopare da dietro
Pa – “Ciao Laura, auguri di buon anno!”
L – “Mh Hey… auguri”
Pa – “Ma che hai?”
L – “No è… aah massaggio molto…mmh molto rilassante”
Pa – “Eh fai la bella vita tu”
L – “AAAAAH”
Le ero venuta dentro, ed era venuta anche lei; ma mentre ero ancora a metà sborrata lo cacciai dirigendomi alla sua faccia
Pa – “Laura tut…”
L – “Scusa un attimo…”
Me lo prese in bocca
*GHGHGHGHGHGHGHGHGHGH*
Le sborrai tutta l’altra abbondante metà di sperma direttamente in gola con un deepthroat. La situazione l’aveva reso uno degli orgasmi più belli della mia vita.
L – *cough*
Pa – “Laura tutto ok?”
L – “Sì *cough* sìsì, dovevo…dovevo solo bere un attimo”
Pa – “Ah... va bene, nel caso ci sentiamo dopo allora dai, ma tu quando torni?”
L – “Torno domani”
Disse schiarendosi la voce
Pa – “Okok, anche P. torna domani, magari vi incontrate in aeroporto… a proposito se lo senti digli che lo abbiamo chiamato”
L – “Certo, se lo sento glielo dico, ciao”
Pa – “Ciao”
…
L – “Ma sei cretino? Se non hanno capito che stavo scopando hanno qualche problema”
P – “Sarà, ma non sanno con chi però”
L – “Aaaah sei senza speranze… guarda, ce l’hai ancora duro... come se fosse una sorpresa poi…”
Mi afferrò il cazzo e me lo strizzò, facendo uscire ancora qualche goccia di sperma
L – “Non me lo hai fatto neanche pulire per bene”
Si abbassò e mi diede una succhiata che terminò con uno bello schiocco, poi si mise a pecora e mi invitò a scoparle il culo. Glielo lubrificai con un po’ di saliva e poi lo spinsi dentro. Dopo ciò che era successo appena 5 minuti prima eravamo entrambi eccitatissimi e lei venne più volte mentre la inculavo da dietro.
Poi la presi e la misi dolcemente a testa in giù ai piedi del letto, iniziandomela a scopare da sopra e quando sentii che stavo per venire lo cacciai sborrando su tutto il suo fantastico corpo e la sua faccia mentre lei veniva ancora una volta.
Fu una delle scopate più eccitanti di sempre e lo facemmo praticamente fino a sera tardi, venendo entrambi più e più volte.
Il giorno dopo partimmo, ma quello fu davvero un finale più che degno per la nostra fuga e ci siamo ripromessi di rifarlo appena ce ne fosse stata l’occasione.
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