Vacanze
Scritto da Lollog. , il 2021-08-25, genere gay
Vacanze in Grecia. Io con la mia ragazza, F. con la sua. Due stanze di un residence una per coppia una di fianco all'altra. F. ed io siamo amici sin da piccoli, stesse scuole e stesse comitive sempre. Abbiamo diviso ogni cosa, anche il piatto il letto e soprattutto le seghe. Abbiamo anche avuto esperienze gay tra noi. Mi piace fisicamente ed io piaccio a lui. Non ci definiamo né gay né bisex, semplicemente ogni tanto abbiamo voglia l'uno dell'altro. Ovviamente nessuno è a conoscenza di questi fatti, ed ovviamente nemmeno le nostre ragazze che tra l'altro sono cugine tra loro. Una di queste mattine sono uscite presto per fare la spesa. F. ne approfitta e mi viene a bussare con il caffè. Lo accolgo in slip con un'erezione da paura - "già in piedi tutti e due?"
"Si in realtà ti stavo pensando stamattina"
"anche io, ecco perché sono qui"
F. mi mette una mano sul pacco, lo bacio e gli tolgo immediatamente i pantaloncini lasciandolo nudo dinanzi a me. Mi abbasso e prendo in bocca il suo cazzo già pericolosamente duro. Nel frattempo mi toglo gli slip. Mi mette una mano tra i capelli e si gode il mio pompino. Mi fermo, ci buttiamo sul letto, F. mi lecca il culo, mi bacia e sputa sul buco, lubrifica bene. Entra dentro di me, io a pecora davanti a lui. Mi scopa, sempre più forte, mi tiene ben saldo a lui, i colpi sono sempre più decisi, lo voglio e godo. "fottimi più forte, non fermarti, Ah, Ah, Ah" Gemo ad alta voce, mi bacia la schiena e il collo. Viene dentro di me. Non perdo tempo e lo getto spalle al letto. Mi infilo dentro di lui, scopiamo, stavolta sono io a tenere le redini, gli accarezzo le gambe, il suo corpo è perfetto. Con i piedi si stringe a me, bacio il suo collo poi il petto. F. geme di gusto "si, così, più forte" , facciamo sesso per qualche minuto poi mi fermo, mi sollevò in ginocchio e gli sbatto il cazzo in faccia. Lui lecca e con me mani mi sega fino a farmi sborrare "vienimi in faccia, lasciati andare", vengo sporcandogli il volto. Appena in tempo, le ragazze sono quasi arrivate.
"Si in realtà ti stavo pensando stamattina"
"anche io, ecco perché sono qui"
F. mi mette una mano sul pacco, lo bacio e gli tolgo immediatamente i pantaloncini lasciandolo nudo dinanzi a me. Mi abbasso e prendo in bocca il suo cazzo già pericolosamente duro. Nel frattempo mi toglo gli slip. Mi mette una mano tra i capelli e si gode il mio pompino. Mi fermo, ci buttiamo sul letto, F. mi lecca il culo, mi bacia e sputa sul buco, lubrifica bene. Entra dentro di me, io a pecora davanti a lui. Mi scopa, sempre più forte, mi tiene ben saldo a lui, i colpi sono sempre più decisi, lo voglio e godo. "fottimi più forte, non fermarti, Ah, Ah, Ah" Gemo ad alta voce, mi bacia la schiena e il collo. Viene dentro di me. Non perdo tempo e lo getto spalle al letto. Mi infilo dentro di lui, scopiamo, stavolta sono io a tenere le redini, gli accarezzo le gambe, il suo corpo è perfetto. Con i piedi si stringe a me, bacio il suo collo poi il petto. F. geme di gusto "si, così, più forte" , facciamo sesso per qualche minuto poi mi fermo, mi sollevò in ginocchio e gli sbatto il cazzo in faccia. Lui lecca e con me mani mi sega fino a farmi sborrare "vienimi in faccia, lasciati andare", vengo sporcandogli il volto. Appena in tempo, le ragazze sono quasi arrivate.
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