Sono moglie e madre disperata e voglio salvare la mia famiglia
Scritto da Angela da Gela, il 2018-01-24, genere sentimentali
Buongiorno a tutti, mi chiamo Angela, sono di Gela provincia di Caltanissetta. (una cittadina di circa 100.000 abitanti nota per la cronaca nera) ma c’è anche brava gente onesta come da per tutto. Sono sposata da 24 anni con mio marito, ho due figlio, un maschietto e una femminuccia in età adulta e sono casalinga.
Spiego cosa mi è successo e alla fina pongo una domanda. Mi rivolgo in particolare alle donne, dalle quali vorrei una risposta onesta.
Ho 46 anni, i miei genitori, in particolare mia mamma da giovane mi ha sempre raccomandata di comportarmi bene, che sono una donna, che quando mi sposavo dovevo essere fedele a mio marito. Quando compii 18 anni mi spiegò i rapporti sessuali con l’uomo che avrei sposato, aggiungendo che il rapporto sessuale era con la vagina. Gli altri tipi di rapporti erano contro natura e atti impuri per la Chiesa. Così ho vissuto fino ad ora, concedendomi a mio marito io sotto e lui sopra. Rifiutandogli qualsiasi altro tipo di rapporto sessuale.
A fine novembre 2017, una sera, mio marito viene in cucina, chiude la porta dicendomi devo parlarti. I nostri figli erano nella loro stanzetta a studiare.
Mi disse ho deciso di separarmi da te. Io rimasi impallidita e senza fiato. Pensavo che aveva un’altra donna. Poi aggiunse: per un quarto di secolo ho accettato i tuoi rifiuti a letto. Tu ti metti sdraiata e io di sopra, se riesco ad eccitarmi ti scopo se non ci riesco mi alzo. Sono arrivato all’esaurimento, prima che perdo la ragione ti lascio. Lo senti il telegiornale? Disse, quanti uomini dopo tanti anni impazziscono e ammazzano le mogli? Però la legge non cerca perché dopo tanti anni un marito tranquillo perde la ragione e si rovina la vita. Io in questo momento ti mando a quel paese. Per nostri figli troveremo una giustificazione di perché ti sto lasciando senza andare nei particolari del vero motivo. Non voglio metterli in mezzo ai nostri problemi.
Io in quel momento ero senza parola, mi sentivo stordita senza riuscire a interagire, mi sentivo in colpa ma non sapevo cosa fare.
In quell’istante si spalancò la porta della cucina e entrarono i nostri figli. Mio figlio disse, rivolgendosi al padre: non c’è bisogno che ti inventi delle scuse, abbiamo sentito tutto, ora sappiamo perché sei quasi sempre nervoso.
Poi mia figlia si rivolse a me con rabbia dicendo: In tutti questi anni non ti sei imparata a fare la vera moglie e ci hai fatto soffrire per i vostri litigi. Aggiungendo anche: sei una donna e come tale devi comportarti.
In quel momento volevo sparire, essere invisibile, avevo anche i miei figli contro.
Mio figlio disse a sua volta: io e mia sorella andiamo dai nonni a chiedergli se ci ospitano e da domani ci trasferiamo dai nonni. Erano i nonni paterni perché i miei genitori non sono più presenti. Disse anche torneremo quando ti decidi di essere una vera moglie e non tanto per farlo vedere alla gente che sei anche tu moglie.
Mi misi a piangere dal nervoso e dalla vergogna verso i miei figli, e perché nessuno di loro cercava di capirmi erano tutti contro di me.
Cosi, nel tempo di un istante rimasi sola, usci di casa mio marito e dietro di lui i miei figli.
I miei suoceri gli hanno messo a tutti e tre la casa a disposizione e vivono tutti li, mio marito e i miei figli.
A fine novembre che a fine dicembre mio marito mi ha fatto avere 1.500 euro per le spese e per la mia sopravvivenza, con una ricevuta su carta da quaderno, scritta a suo pugno dove io ho dovuto mettere la data e la firma per ricevuta.
Ha iniziato la pratica della separazione, e siamo in attesa di separazione. Quando il suo avvocato volle un colloquio con me, mi diede un nome di un altro avvocato, dicendo che faceva la mia difesa e che era pagato da mio marito e che io non dovevo affrontare spese.
Il mio avvocato mi lesse la relazione che aveva depositato mio marito e mi chiese se quel che aveva letto fosse vero o falso. Io risposi che era tutto vero. Allora mi disse, che se tutto andava bene avremmo avuto solo il 10% di probabilità di vincita e con certezza l’avvocato di mio marito scendeva nei particolari al processo.
A dire il vero ho contro anche le mie due sorelle. Che mi dissero: che credi che noi abbiamo seguito ciò che ci diceva nostra madre? Allora potevamo andarci a chiudere in qualche convento di clausura.
Durante questo tempo sono andata a parlare con un Sacerdote, molto conosciuto in città e anche fuori della nostra cittadina, si dice che ha il potere anche di esorcizzare.
Quando mi recai nella chiesa dov’è il Sacerdote, dopo aver preso un appuntamento, mi fece accomodare nel suo ufficio, e mi disse: racconta figliola cosa ti porta da me. Io gli spiegai per filo e per segno la mia vita matrimoniale e i consigli che mi diete mia madre. Lui mi ascoltò in silenzio con gli occhi bassi, sembrava quasi che dormisse.
Quando finii, lui alzò gli occhi, appoggiò il gomito destro sul bordo della sedia mettendosi la mano sotto il mento, mi guardo fissa negli occhi senza dire nulla per un paio di secondi.
Poi mi chiese: dimmi secondo te, qual è il tuo organo sessuale? Rimasi sbalordita a quella domanda, fatta da un Prete.
Allora disse ancora lui. Vuoi le risposte a quello che mi hai raccontato?
Si, affermai io.
Allora rispondi alla mia domanda. Fai finta che io non ci sono e che stai parlando con un’amica fidata.
Mi presi coraggio, la vagina risposi.
Mi guardò come volesse darmi uno schiaffo e disse: sbagliatissimo, quanti anni hai? 46 risposi. E a quaranta sei anni non sai qual è il tuo organo sessuale? Ma dove hai vissuto fino ad ora?
Mi sentii sprofondare dalla vergogna.
Poi disse ora ascoltami e fai silenzio, parla solo quanto ti faccio domande. Va bene risposi.
In primis. L’organo sessuale femminile non è la vagina ma è il clitoride. Quel bottoncino che hai all’inizio della fessura vaginale, mentre la vagina è un tunnel dove l’uomo entra col suo organo sessuale, che in questo case è il pene per depositargli l’acqua viva (comunemente chiamato sperma) per procreare un figlio.
L’uomo marito della donna, come San Giuseppe marito di Maria, in sostituzione di nostro Dio è fatto di immagine e somiglianze a Dio, non troverai mai scritto che la donna è fatta a immagine e somiglianza di Dio. Lui possiede il potere di Dio l’acqua viva, da dove nasce una nuova vita. La donna creata anch’essa da Dio è solo un mezzo per portare alla nascita il bambino. Voi dite, aggiunse, il figlio è mio l’ho dato io alla luce. Ma vi siete appropriato indegnamente di questo, il figlio è del padre. Hai mai sentito qualche Preghiera che recita Madre nostra? No ma, solo Padre nostro.
La donna è nata per servire in tutto il proprio uomo, ora vi siete emancipate ed è giusto che sia così, ma non dovete dimenticare i vostri doveri di moglie perché entrate nel peccato.
Poi mi chiese: Mi sai dire qual è il vero atto impuro per la Sacra Bibbia?
Quando uno si tocca là o ha rapporti diversi da quelli vaginali. Risposi.
Sbagliatissimo mi disse, questi sono i danni che hanno fatto i nostri genitori.
L’atto impuro è chiamato impuro quando: un uomo si accoppia con un altro uomo, la donna con un’altra donna e quando un genitore si accoppia con la propria prole. Questo è il vero atto impuro condannato da Dio.
L’amore e il sesso è la stessa cosa, non c’è amore senza sesso e non c’è sesso senza amore, chi pratica sesso senza amore la Bibbia la ritiene una prostituta, qualsiasi donna che fa sesso senza amore anche con il proprio uomo marito, fidanzato o compagno che sia è una prostituta per la Bibbia.
Mi diede una Bibbi facendomi leggere dei versetti, io non credevo a cosa stavo leggendo, il sesso era anche scritto nella Sacra Bibbia.
Devi accontentare tuo marito in ogni suo piacere d’amore. Poi disse: ti do un consiglio, comprati una Bibbia religiosa, leggila con molta attenzione e rifletti su ciò che leggi. Li troverai tutte le risposte che vuoi riguardante il sesso.
Ricordati disse il Prete, quando si fa sesso si deve fare per amore e ci si devi mettere l’anima in ogni sua sfumatura e completezza, chi lo fa in questo modo è con Dio, al contrario chi si rifiuta è con il diavolo che non vuole che il sesso fatto nella sua completezza e con l’amore di Dio venga portato a termine. Chi rifiuta un solo atto sessuale è una persona debole attaccabile e attaccata al diavolo.
Ora mi rivolgo a tutte voi donne. Con la seguente domanda.
C’è qualche donna che come me si è comportata e si comporta ancora come ho fatto io in questi anni? Se si leggente anche voi le scritture della Sacra Bibbia riguardante il sesso con molta attenzione. Io da parte mia prima della fine di Febbraio 2018 voglio salvare la mia famiglia a costo della mia vita. Voi?
Angela da Gela.
Spiego cosa mi è successo e alla fina pongo una domanda. Mi rivolgo in particolare alle donne, dalle quali vorrei una risposta onesta.
Ho 46 anni, i miei genitori, in particolare mia mamma da giovane mi ha sempre raccomandata di comportarmi bene, che sono una donna, che quando mi sposavo dovevo essere fedele a mio marito. Quando compii 18 anni mi spiegò i rapporti sessuali con l’uomo che avrei sposato, aggiungendo che il rapporto sessuale era con la vagina. Gli altri tipi di rapporti erano contro natura e atti impuri per la Chiesa. Così ho vissuto fino ad ora, concedendomi a mio marito io sotto e lui sopra. Rifiutandogli qualsiasi altro tipo di rapporto sessuale.
A fine novembre 2017, una sera, mio marito viene in cucina, chiude la porta dicendomi devo parlarti. I nostri figli erano nella loro stanzetta a studiare.
Mi disse ho deciso di separarmi da te. Io rimasi impallidita e senza fiato. Pensavo che aveva un’altra donna. Poi aggiunse: per un quarto di secolo ho accettato i tuoi rifiuti a letto. Tu ti metti sdraiata e io di sopra, se riesco ad eccitarmi ti scopo se non ci riesco mi alzo. Sono arrivato all’esaurimento, prima che perdo la ragione ti lascio. Lo senti il telegiornale? Disse, quanti uomini dopo tanti anni impazziscono e ammazzano le mogli? Però la legge non cerca perché dopo tanti anni un marito tranquillo perde la ragione e si rovina la vita. Io in questo momento ti mando a quel paese. Per nostri figli troveremo una giustificazione di perché ti sto lasciando senza andare nei particolari del vero motivo. Non voglio metterli in mezzo ai nostri problemi.
Io in quel momento ero senza parola, mi sentivo stordita senza riuscire a interagire, mi sentivo in colpa ma non sapevo cosa fare.
In quell’istante si spalancò la porta della cucina e entrarono i nostri figli. Mio figlio disse, rivolgendosi al padre: non c’è bisogno che ti inventi delle scuse, abbiamo sentito tutto, ora sappiamo perché sei quasi sempre nervoso.
Poi mia figlia si rivolse a me con rabbia dicendo: In tutti questi anni non ti sei imparata a fare la vera moglie e ci hai fatto soffrire per i vostri litigi. Aggiungendo anche: sei una donna e come tale devi comportarti.
In quel momento volevo sparire, essere invisibile, avevo anche i miei figli contro.
Mio figlio disse a sua volta: io e mia sorella andiamo dai nonni a chiedergli se ci ospitano e da domani ci trasferiamo dai nonni. Erano i nonni paterni perché i miei genitori non sono più presenti. Disse anche torneremo quando ti decidi di essere una vera moglie e non tanto per farlo vedere alla gente che sei anche tu moglie.
Mi misi a piangere dal nervoso e dalla vergogna verso i miei figli, e perché nessuno di loro cercava di capirmi erano tutti contro di me.
Cosi, nel tempo di un istante rimasi sola, usci di casa mio marito e dietro di lui i miei figli.
I miei suoceri gli hanno messo a tutti e tre la casa a disposizione e vivono tutti li, mio marito e i miei figli.
A fine novembre che a fine dicembre mio marito mi ha fatto avere 1.500 euro per le spese e per la mia sopravvivenza, con una ricevuta su carta da quaderno, scritta a suo pugno dove io ho dovuto mettere la data e la firma per ricevuta.
Ha iniziato la pratica della separazione, e siamo in attesa di separazione. Quando il suo avvocato volle un colloquio con me, mi diede un nome di un altro avvocato, dicendo che faceva la mia difesa e che era pagato da mio marito e che io non dovevo affrontare spese.
Il mio avvocato mi lesse la relazione che aveva depositato mio marito e mi chiese se quel che aveva letto fosse vero o falso. Io risposi che era tutto vero. Allora mi disse, che se tutto andava bene avremmo avuto solo il 10% di probabilità di vincita e con certezza l’avvocato di mio marito scendeva nei particolari al processo.
A dire il vero ho contro anche le mie due sorelle. Che mi dissero: che credi che noi abbiamo seguito ciò che ci diceva nostra madre? Allora potevamo andarci a chiudere in qualche convento di clausura.
Durante questo tempo sono andata a parlare con un Sacerdote, molto conosciuto in città e anche fuori della nostra cittadina, si dice che ha il potere anche di esorcizzare.
Quando mi recai nella chiesa dov’è il Sacerdote, dopo aver preso un appuntamento, mi fece accomodare nel suo ufficio, e mi disse: racconta figliola cosa ti porta da me. Io gli spiegai per filo e per segno la mia vita matrimoniale e i consigli che mi diete mia madre. Lui mi ascoltò in silenzio con gli occhi bassi, sembrava quasi che dormisse.
Quando finii, lui alzò gli occhi, appoggiò il gomito destro sul bordo della sedia mettendosi la mano sotto il mento, mi guardo fissa negli occhi senza dire nulla per un paio di secondi.
Poi mi chiese: dimmi secondo te, qual è il tuo organo sessuale? Rimasi sbalordita a quella domanda, fatta da un Prete.
Allora disse ancora lui. Vuoi le risposte a quello che mi hai raccontato?
Si, affermai io.
Allora rispondi alla mia domanda. Fai finta che io non ci sono e che stai parlando con un’amica fidata.
Mi presi coraggio, la vagina risposi.
Mi guardò come volesse darmi uno schiaffo e disse: sbagliatissimo, quanti anni hai? 46 risposi. E a quaranta sei anni non sai qual è il tuo organo sessuale? Ma dove hai vissuto fino ad ora?
Mi sentii sprofondare dalla vergogna.
Poi disse ora ascoltami e fai silenzio, parla solo quanto ti faccio domande. Va bene risposi.
In primis. L’organo sessuale femminile non è la vagina ma è il clitoride. Quel bottoncino che hai all’inizio della fessura vaginale, mentre la vagina è un tunnel dove l’uomo entra col suo organo sessuale, che in questo case è il pene per depositargli l’acqua viva (comunemente chiamato sperma) per procreare un figlio.
L’uomo marito della donna, come San Giuseppe marito di Maria, in sostituzione di nostro Dio è fatto di immagine e somiglianze a Dio, non troverai mai scritto che la donna è fatta a immagine e somiglianza di Dio. Lui possiede il potere di Dio l’acqua viva, da dove nasce una nuova vita. La donna creata anch’essa da Dio è solo un mezzo per portare alla nascita il bambino. Voi dite, aggiunse, il figlio è mio l’ho dato io alla luce. Ma vi siete appropriato indegnamente di questo, il figlio è del padre. Hai mai sentito qualche Preghiera che recita Madre nostra? No ma, solo Padre nostro.
La donna è nata per servire in tutto il proprio uomo, ora vi siete emancipate ed è giusto che sia così, ma non dovete dimenticare i vostri doveri di moglie perché entrate nel peccato.
Poi mi chiese: Mi sai dire qual è il vero atto impuro per la Sacra Bibbia?
Quando uno si tocca là o ha rapporti diversi da quelli vaginali. Risposi.
Sbagliatissimo mi disse, questi sono i danni che hanno fatto i nostri genitori.
L’atto impuro è chiamato impuro quando: un uomo si accoppia con un altro uomo, la donna con un’altra donna e quando un genitore si accoppia con la propria prole. Questo è il vero atto impuro condannato da Dio.
L’amore e il sesso è la stessa cosa, non c’è amore senza sesso e non c’è sesso senza amore, chi pratica sesso senza amore la Bibbia la ritiene una prostituta, qualsiasi donna che fa sesso senza amore anche con il proprio uomo marito, fidanzato o compagno che sia è una prostituta per la Bibbia.
Mi diede una Bibbi facendomi leggere dei versetti, io non credevo a cosa stavo leggendo, il sesso era anche scritto nella Sacra Bibbia.
Devi accontentare tuo marito in ogni suo piacere d’amore. Poi disse: ti do un consiglio, comprati una Bibbia religiosa, leggila con molta attenzione e rifletti su ciò che leggi. Li troverai tutte le risposte che vuoi riguardante il sesso.
Ricordati disse il Prete, quando si fa sesso si deve fare per amore e ci si devi mettere l’anima in ogni sua sfumatura e completezza, chi lo fa in questo modo è con Dio, al contrario chi si rifiuta è con il diavolo che non vuole che il sesso fatto nella sua completezza e con l’amore di Dio venga portato a termine. Chi rifiuta un solo atto sessuale è una persona debole attaccabile e attaccata al diavolo.
Ora mi rivolgo a tutte voi donne. Con la seguente domanda.
C’è qualche donna che come me si è comportata e si comporta ancora come ho fatto io in questi anni? Se si leggente anche voi le scritture della Sacra Bibbia riguardante il sesso con molta attenzione. Io da parte mia prima della fine di Febbraio 2018 voglio salvare la mia famiglia a costo della mia vita. Voi?
Angela da Gela.
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