L'istinto di Grazia: cap. 1 - La scoperta

Mi chiamo Grazia, ho 46 anni, un marito, due figlie...ed un cane!

Poldo, un bellissmo e vivace labrador, preso per le figlie, ma come spesso accade sono poi i genitori che

finiscono per occuparsene...

Come vi dicevo, non sono più giovanissima: 46 anni, portati comunque bene: una cascata di riccioli neri,

occhi scuri, fisico minuto, una seconda di seno (per questo ancora sodo!) e soprattutto un bel sedere e

delle bellissime gambe!

Ho un lavoro part-time, le figlie sono impegnate con la scuola anche al pomeriggio, per 2/3 giorni la settimana.

Questo mi permette, oltre che di sbrigare le faccende domestiche, di avere un pò di tempo per me, niente di che, ma palestra, piccoli hobby di decoupage ed una corsa al parco ogni tanto, mi fanno sentire perfettamente a

mio agio con i miei "doveri" di moglie e mamma e con quel pizzico di libertà ed indipendenza irrinunciabili.

E proprio durante la camminata al parco, Poldo è il mio fedele compagno di passeggiata.

Un paio d'anni fa, mentre camminavo al parco, ho incontrato una cara amica che non vedevo da tempo.

Ovviamente ci siamo salutate con molta sorpresa e ci siamo messe a parlare sedute su una panchina: la vita, il lavoro, i figli che crescono, il tempo che passa così come è passato veloce quel pomeriggio, tanto da dimenticarmi di Poldo fino all'ora di tornare a casa.

"Poldo? "Yuuhu?" "Poldo, Poldoooo dove sei?"...mentre lo cercavo con lo sguardo, eccolo...il porco...stava montando una cagnetta vicino ad un cespuglio, quasi cercassero un pò di privacy.

Un pò di imbarazzo con l'amica, ma nulla più, anzi ci siamo salutate, commentando simpaticamente l'accaduto

"bella vita la loro, non hanno nemmeno bisogno di troppi preamboli per accoppiarsi".

Non ho dato importanza alla scena di Poldo al parco, non ci stavo nemmeno più pensando...

Passarono giorni, forse anche settimane ed un giorno in ufficio, tra le solite schifezze che ci passiamo tra colleghi, capitò un video in cui un cane si stava scopando una ragazza. Il messaggio era del pomeriggio precedente, io lavorando part-time lo vidi solo la mattina seguente.

Arrivavo in ufficio abbastanza presto, quando ancora pochi colleghi erano in ufficio, se non nessuno!

Non era un video lungo, anzi, poco più di un minuto, ma attonita per quel che avevo visto, lo riguardai, in maniera abbstanza furtiva, almeno tre, quattro volte: una donna completamente nuda, carponi ed il cane sopra di lei che pompava come un forsennato, il corpo di lei che di agitava sotto i colpi del cane. Poi chiusi il video, anche perchè come postazione d'ufficio ero abbastanza in pubblico, ma non riuscii

a non ri-pensare a quella scena. Copiai il file sulla mia chiavetta usb, con l'intento di guardarlo a casa con più calma, ma non vi nascondo che passai la mattinata rivivendo nella mente quella

scena più di una volta!

Finalmente a casa, non mangiai nemmeno, accesi subito il pc, copiai il file e mi misi a riguardare il video.

Non potevo crederci, quel cane si stava scopando la ragazza in maniera del tutto naturale e...a differenza

di quanto non avevo potuto fare in ufficio, avevo anche alzato il volume: lei stava godendo davvero tanto!

Vero che noi donne sappiamo mentire, ma non sembrava affatto stesse simulando, tutt'altro! Il corpo di quella ragazza sembrava fatto per stare sotto al cane e la monta era assolutamente spontanea e per nulla forzata!

Mi eccitai velocemente, sfilai quasi con forza i pantaloni, mi risedetti, spostando la mutandina...ero già baganatissima! Le dita affondarono nella mia fica senza alcuna fatica...divaricai le gambe...

per godermi al meglio la scena e ben presto ebbi un fragoroso orgasmo, guardando e riguardando quel breve video quasi all'infinito!

La mattina prima di andare al lavoro, non pensavo nemmeno fosse possibile per un cane montare una donna, qualche

ora dopo a casa, mi sono ritrovata mezza nuda e sfinita sulla poltrona, felice di aver goduto di fronte ad una

scena che mi aveva davvero sconbussolato!

Proprio in quel momento, Poldo, entrato chissà come dal giardino e guidato forse da quell'istinto tutto canino,

si era avvicinato a me e, sempre forse ma molto più probabilmente, attratto dai miei umori inizio ad annusarmi

l'interno coscia! Non appena sentii il suo naso umido, lo scansai velocemente ed altrettanto rapidamente mi ricomposi, la ragione per il momento aveva ancora la meglio sull'istinto...