Prima volta
Scritto da Matty72, il 2021-08-14, genere pissing
Storia vera, nomi di fantasia.
Sono un uomo di quasi 50 anni, corporatura media, fisico abbastanza allenato. Conosco Elena da una vita, andavamo alle medie insieme e ci siamo sempre piaciuti, ma per timidezza, per paura o chissà che altro non ci siamo dichiarati per anni. La vita ci ha portati su strade diverse, ognuno di noi ha sposato una persona e abbiamo entrambi un figlio.
Anni fa, durante uno dei nostri rari incontri per un caffè, trovo non so come il coraggio di baciarla ed ha inizio cosí una lunga, ma intermittente relazione. Ci vediamo raramente, ma ogni volta scopro che la mia amica, che già conoscevo per la sua libertà di pensiero, era estremamente disponibile in tutto. Non entro in tutte le nostre perversioni, per ora, mi limito ad una nostra "prima volta ".
Approfittando di un'assenza di mia moglie, viene a trovarmi a casa. Appena entrata, ci baciamo violentemente, lei si spoglia e si inginocchia davanti a me. Mi slaccia la cinta, mi sbottona i jeans e il mio cazzo diventa di legno. Mi tira giú gli slip e inizia un pompino caldo, lento e umido. Lo succhia forte, lo lecca lungo l'asta fino ai testicoli. Lo ingoia tutto, fino a lacrimare. Io mi godo quel dolce calore e la vista del mio cazzo che scompare tra le sue labbra. Divina.
Va avanti cosí fino a quando esplodo, le inondo la bocca e il viso di sperma caldo. "Si, in bocca, addosso...", mi incita lei, godendosi il flusso cremoso. Adora lo sperma, il suo sapore, ma anche sentirlo caldo sul viso.
Mentre mi godo il suo viso gocciolante, sento lo stimolo di orinare e decido di farlo. Le dico: "Aspetta, non muoverti ". Lei non capisce cosa voglio fare, ma mi guarda, chiude gli occhi e sorride. Il getto di piscio la colpisce sul viso, lei strilla per la sorpresa e apre gli occhi. "Siii, ah si"! Le piace, eccome se le piace. Dirigo il piscio sui suoi capelli, inondandola per bene. Lei chiude gli occhi e mi offre il suo viso; non aspettavo altro, le accosto il cazzo a pochi centimetri e continuo a bagnarla. Il suo viso gronda di piscio.
È bagnata ovunque, di sperma e di piscio. "Quanto mi piace, fammela addosso"! Mentre parla le schizzo in bocca, rimane sospresa, ma ingoia avidamente.
Mentre il mio cazzo gocciolava, lo prende in bocca e beve l'ultima orina rimanente.
La guardo, il suo viso, il suo corpo, il suo seno sono un tripudio di gocce gialle. Mi chino, lecco con avidità quell'oro liquido e la bacio; il sapore salato e amarognolo del piscio ci conquista, l'odore acre riempie la stanza.
Da allora non può più farne a meno, ogni volta che ci vediamo, una doccia dorata non può mancare.
Sono un uomo di quasi 50 anni, corporatura media, fisico abbastanza allenato. Conosco Elena da una vita, andavamo alle medie insieme e ci siamo sempre piaciuti, ma per timidezza, per paura o chissà che altro non ci siamo dichiarati per anni. La vita ci ha portati su strade diverse, ognuno di noi ha sposato una persona e abbiamo entrambi un figlio.
Anni fa, durante uno dei nostri rari incontri per un caffè, trovo non so come il coraggio di baciarla ed ha inizio cosí una lunga, ma intermittente relazione. Ci vediamo raramente, ma ogni volta scopro che la mia amica, che già conoscevo per la sua libertà di pensiero, era estremamente disponibile in tutto. Non entro in tutte le nostre perversioni, per ora, mi limito ad una nostra "prima volta ".
Approfittando di un'assenza di mia moglie, viene a trovarmi a casa. Appena entrata, ci baciamo violentemente, lei si spoglia e si inginocchia davanti a me. Mi slaccia la cinta, mi sbottona i jeans e il mio cazzo diventa di legno. Mi tira giú gli slip e inizia un pompino caldo, lento e umido. Lo succhia forte, lo lecca lungo l'asta fino ai testicoli. Lo ingoia tutto, fino a lacrimare. Io mi godo quel dolce calore e la vista del mio cazzo che scompare tra le sue labbra. Divina.
Va avanti cosí fino a quando esplodo, le inondo la bocca e il viso di sperma caldo. "Si, in bocca, addosso...", mi incita lei, godendosi il flusso cremoso. Adora lo sperma, il suo sapore, ma anche sentirlo caldo sul viso.
Mentre mi godo il suo viso gocciolante, sento lo stimolo di orinare e decido di farlo. Le dico: "Aspetta, non muoverti ". Lei non capisce cosa voglio fare, ma mi guarda, chiude gli occhi e sorride. Il getto di piscio la colpisce sul viso, lei strilla per la sorpresa e apre gli occhi. "Siii, ah si"! Le piace, eccome se le piace. Dirigo il piscio sui suoi capelli, inondandola per bene. Lei chiude gli occhi e mi offre il suo viso; non aspettavo altro, le accosto il cazzo a pochi centimetri e continuo a bagnarla. Il suo viso gronda di piscio.
È bagnata ovunque, di sperma e di piscio. "Quanto mi piace, fammela addosso"! Mentre parla le schizzo in bocca, rimane sospresa, ma ingoia avidamente.
Mentre il mio cazzo gocciolava, lo prende in bocca e beve l'ultima orina rimanente.
La guardo, il suo viso, il suo corpo, il suo seno sono un tripudio di gocce gialle. Mi chino, lecco con avidità quell'oro liquido e la bacio; il sapore salato e amarognolo del piscio ci conquista, l'odore acre riempie la stanza.
Da allora non può più farne a meno, ogni volta che ci vediamo, una doccia dorata non può mancare.
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