La mail

Scritto da , il 2021-08-11, genere dominazione

Apro la mail

Una sua foto mi rivela già il contenuto della sua mail, una mini gonna rossa due cosce belle affusolate magre che vanno verso il basso, due natiche belle tonde c on un po' di cellulite, al centro della foto con il la sua vagina vista da dietro,
E lei come al suo solito supina messa a 90....
La sua bellissima vagina come due cozze allo specchio e le forme perfette pronta e silenziosa nella sua luminosa bellezza da vagina rifatta chirurgicamente,
Cristina mi scrive:
Sono stata il tuo oggetto solo due anni, poi se andato via per una slave più giovane,
In questi 10 anni ho provato tanti altri uomini che dicevano di essere dominatori,
Ma nessuno come te!!!
Sai cosa mi piaceva di te, hai lavorato per anni nell'attività di mio marito e sembravi il ragazzo timido educato e sempre disposto ad ascoltare gli altri, anche un po' smidollato sembravi,
Fino al giorno in cui anche se ho 25 anni più di nessuno la moglie del padrone del ristorante dove lavoravi, sono andata oltre al limite, (e ho scoperto che tu porti una maschera addosso e che tutti ti sottovalutano, perché tu passi la vita con quella maschera addosso
Quasi come Superman, che finge di essere uno sfigato,) come facevo con tutti quelli che lavoravano all'interno del ristorante chiedendo il permesso a mio marito rimanevo per ultima nel ristorante e offrivo una mancia al ragazzo di turno per essere il mio schiavetto sessuale per una notte, è vero magari non lo chiedevo gentilmente e mettevo anche nella conversazione che se non fosse successo non sarebbe stato rinnovato il contratto... Ma quanti ragazzi si sono lasciati sottomettere tranquillamente per potermi anche solo leccare la fighetta aristocratica, in fondo sono la moglie di un uomo ricco e sono completamente rifatta dalla testa ai piedi e ancora a 65 anni faccio palestra e molti uomini di qualunque età mi guardano immaginando di scopare con il mio corpo.
ma tu quel giorno mi facesti capire che non tutti possono essere governati... e i soldi non possono comprare un essere speciale a mio dire come te...!!!
Avevamo avuto una serata al ristorante meravigliosa, piena di gente con molti soldi e con molta fame,
Dovetti aspettare che tutti andassero via
Per poi venire da te e sottometterti come facevo con tanti altri ragazzi che poi comunque venivano licenziati...!!!
Mi ricordo quella sera con estremo Ardore, avevo ancora 57 anni ero una gran bella donna per la mia età, quella sera portavo un vestito lungo rosso che partiva dalle mie spalle, fino a metà del ginocchio una scarpa con il tacco rosso e la mia collana di perle, il solito trucco che nasconde molto bene la mia età, i miei capelli biondi ovviamente tinti lunghi fin dietro le spalle, e il rossetto sulle mie labbra carnose , unghie sempre perfette e colorate sia nelle mani che nei piedi, chiusi la porta del ristorante.. salutai mio marito che già sapeva cosa avrei cercato di fare con te, non è da tutti ma mio marito si eccita a sapere che sottomettevo i ragazzini che lavoravano per noi... e poi a casa si eccitava ancora di più a farlo pensando a quello che avevo appena fatto ai nostri schiavetti del ristorante.
Tu stavi ancora lavando le ultime pentole, con le tue braghe bianche la tua maglietta sudata e la retina in testa,
E mentre arrivai in cucina, e ammirando la tua stazza fisica , " il gigante di pietra" guardandoti negli occhi quasi per mangiarti, tu come ogni volta con grande educazione,
Buonasera signora Cristina Come posso aiutarla?
Nonostante fossi una spanna in più di chiunque altro in quella cucina eri sempre silenzioso,, facevi il tuo lavoro, non ti lamentavi mai, E se potevi davi sempre una mano a tutti..
Abbiamo sempre avuto delle fantasie nei tuoi confronti ma ti vedevamo troppo un bravo ragazzo,
Mi sedetti nel pianale di fianco alla tua doppia vasca del lavandino, dove lavavi i piatti a fine serata, spalancai bene le gambe per farti vedere le mutandine,
E con una mano appoggiai un biglietto da €500 di fianco alla mia coscia nuda,
Ehi Dick, se vuoi quei €500 adesso.. chiudi il lavandino ti inginocchi davanti a me e sarò la tua padrona per tutta la notte!!
Tu chiudesti il rubinetto del lavandino e guardandomi negli occhi scoppiasti a ridere a squarciagola, "io non sarò mai lo schiavo di nessuna donna a livello sessuale!!!
Voi donne pensate che basta far svolazzare un po' di pelo far vedere il perizoma, o rigonfiare il reggiseno, per avere in pugno un uomo,
Beh nonostante questo non faccio parte di quel tipo di uomini, quindi riprenditi i tuoi €500 e farò finta di non aver sentito...
Dick sei un insolente domani Ritieniti licenziato...
E tu lì mi mostrasti chi sei veramente... Mi afferrasti con forza il polso rimettendomi in piedi,
Mi girasti di 180 gradi sollevasti parte della gonna e di colpo mi abbassasti le mutandine,
Ti lasciai fare perché pensavo che non fosti capace di andare fino in fondo a quell'azione rischiando tutto..
ma invece in fondo ci arrivasti in pochi secondi...
Tirasti giù i bragoncini con forza mi piegasti il busto in avanti e senti la punta del tuo cazzo appoggiarsi alla mia vagina già bagnata, in un colpo solo mi penetrasti con potenza, iniziasti a pomparmi .. mi sembrava quasi un battito di mani, continuo, profondo, intenso e molto largo,
mi Resi subito conto che sapevi molto bene come si scopa una donna....
Tu rimanesti sempre in silenzio, mentre mi utilizzavi per il tuo piacere con la rabbia che ero riuscita a scaturirti.. dentro, per un momento Andai quasi in trance non pensavo... di avere veramente dentro di me, te quel ragazzo timido gentile che sembrava così smidollato, quando hai tirato fuori il tuo cazzo dai pantaloni è venuto fuori anche chi eri veramente...
In quel momento ho iniziato a parlare e a godere da vera troia, come avevo sempre pensato per una vita intera di essere, ma non avevo mai avuto il coraggio di fare, per paura di quello che la gente potesse pensare di me...
Venni quasi subito, non mi aspettavo un tale attrezzo dentro, per un momento pensai quasi di avere un toro dietro di me,
Penso che in tutta la mia vita prima di quel momento non ebbi mai veramente un orgasmo così potente...
Tu continuasti a pomparmi per un po....
Poi...
Uscisti dalla mia passera bagnata e fradicia mi girasti, mi guardasti dritto negli occhi facendomi quasi sentire un agnellino tra le zampe del leone e mi urlasti se vuoi licenziarmi adesso... puoi farlo Signora Cristina.. e si tenga pure €500..!!
Rimasi inebetita da quella tua trasformazione, in quel pezzo di uomo che mi ritrovai davanti in quei pochi minuti..
Il tempo si bloccó..
ti vedetti andar via a rallentatore dalla cucina,
il mio cervello che non capendo più niente ne voleva ancora di te...!!
Ti presi forte per mano e ti dissi che ne volevo ancora e che se avessi voluto trattarmi come la tua schiava lo sarei diventata subito...
Avrei fatto di tutto in quel momento per essere chiavata di nuovo in quel modo... "cosí animale" "cosi ben nascosti" davanti agli occhi di tutti....!!!
Tu ti girasti.. mi prendesti da sotto le cosce, mi appoggiasti sul pianale dove si tagliano i prosciutti, io spalcai di nuovo le cosce e tu ri misi dentro quel pezzo di roccia calda dentro la mia impaziente figa, questa volta però potevo vedere che eri veramente tu a pomparmi con tanto ardore, mi aggrapai a te, e tu mi pompasti ancora piu forte, per circa sei sette minuti, fu un continuo piacere e poi venni di nuovo come una ragazzina alle prime esperienze...
Ero esausta... E tu invece ancora lì a c**** duro, e mi guardavi con quel tuo sguardo severo,
Fino a quel giorno non avevo mai preso un pisello in bocca, ma scesi dal pianale mi inginocchiai davanti a te e provai a farti il mio primo pompino, il tuo pisello era talmente largo che facevo nonostante avessi le mandibole completamente aperte,
Mi premesti dietro la testa verso il tuo sesso, ma quella prima volta non riuscì a fare un granché, e dopo esserti fatto una sega mi venetti in bocca...
Fino a quel giorno non avevo mai sentito il sapore dello sperma...
Il tuo mi piacque tantissimo....
Ora sono passati anni e mi piacerebbe vedere che uomo sei diventato e siccome io sono rimasta vedova ti chiedo di ridarmi la possibilità di qualche piacere carnale Anche perché come Sleeve sono migliorata tantissimo e voglio dimostrartelo ci stai?

Cristina





--
Inviato da Libero Mail per Android

Questo racconto di è stato letto 2 0 1 2 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.


1001 raccontiracconti piediniracconti kyrracconti di coppie con transracconti porno freeesibizionismo moglieincesti con zieracconti gay schiavoracconti mistresserotici racmia cognata raccontilaura paneraimi scopo mio fratelloracconti video pornoracconti erotici freestorie d'incestistorie di sesso gratiserticiraccontidui purun bagnà nt l'oliracconti erotixiracconti erotici porcaracconti erotici piedieroticoraccontiracconti erotici recentiracconti veri pornoannunci 69 raccontisculacciate sessualimoglie troia raccontiracconti erorici gaylettere hard da leggere gratissensualissima passioneracconto erotico nonnastorie hentaiporno raccontipiedi racconti eroticistorie di sesso gratisracconri pornomasturbazionrsex raccontiracconti eroticigaydilatare anostorie feticismo piedircconti eroticistorie eroticeerotici racconti incestoerotici raccontostorierotichemeccanici gayracconti piccanti di sessoracconti erotici immaginiracconti erooticimoglie esibizionista raccontiracconti fetish pieditettone raccontiragazza si fa inculare dal caneracconti sesso donnescopata caserecciazia raccontofilm porno storie vereracconti fi miluracconti brevi pornoracconti porno zooerotici ractorie pornostorie di sesso in famigliaerotiraccontiracconti erotici di suocereliberaevaracconto cuckracconti di mariti cornutiracconti fratelli gayracconti hot lesboracconti erotici gratuitiracconti porno eteroracconti eropticiracconri eroticiravconti pornostorie zoofiliaracconti bullracconti erotici a69racconti erotici cuckoldpompini di malenaracconti erotocostorie di sesso reali