Il bidello della scuola
Scritto da numeroerotico.it, il 2021-08-10, genere voyeur
Io e Mattia siamo fidanzati da circa un anno, frequentiamo lo stesso liceo e ormai da alcuni mesi ci ritroviamo a condividere anche la stessa classe.
Molto spesso in classe, quando non abbiamo nulla da fare, ci isoliamo dal resto dei nostri compagni e iniziamo a scambiarci delle tenere effusioni che spesso si fanno anche un pò più spinte di quello che dovrebbero.
Un giorno, la prof di matematica mancava e noi ci ritrovavamo ad avere due lunghe ore di supplenza, durante le quali ognuno di noi poteva fare ciò che voleva. Alcuni leggevano, altri si anticipavano i compiti e io e Mattia decidemmo di voler provare delle nuove sensazioni e fare così qualcosa di più trasgressivo.
Presi da una forte eccitazione, con una scusa astutamente studiata a tavolino, riuscimmo ad uscire dalla classe e raggiungere la grande palestra della nostra scuola. In questa palestra c’era un piccolo stanzino nel quale venivano riposte tutte le attrezzature che il prof di ginnastica faceva utilizzare e nel quale il nostro bidello spesso si rifugiava per poter smanettare con il cellulare.
Quel giorno non c’era nessuno e io e Mattia baciandoci con foga entrammo senza nemmeno chiudere del tutto la porta. Iniziammo a spogliarci, le nostre mani vagavano sui nostri corpi, la mia bocca pian piano accolse il suo cazzo duro e quando Mattia mi mise contro il muro per penetrarmi notai qualcuno al di là della porta che ci spiava, era il bidello.
Non so perchè ma decisi di non fermarmi, gli occhi del bidello che si posavano sul mio corpo nudo, fecero aumentare in me l’eccitazione e mentre Mattia entrava ed usciva con il suo grosso menbro dalla mia figa vogliosa, io guardavo compiaciuta il bidello che ormai eccitato si era abbassato i pantaloni.
Aveva preso il suo grosso e pulsante pene tra le mani e con la mano andava su e giù velocemente, forse immaginando di penetrare la mia piccola calda fighetta. Vedendolo così eccitato, iniziai ad ansimare sempre di più, a toccare i miei piccoli capezzoli e a dimenarmi sempre di più per accogliere meglio dentro di me Mattia che ormai spingeva sempre più a fondo.
Ormai stremati dal piacere finalmente un potente orgasmo arrivò, accolsi dentro di me lo sperma di Mattia e nello stesso istante vidi lo sperma del bidello schizzare vicino la porta.
Da quel giorno io e Mattia decidemmo fare sesso in tanti nuovi posti della scuola e il bidello era sempre lì pronto a guardarci e godere insieme a noi.
numeroerotico.it
Molto spesso in classe, quando non abbiamo nulla da fare, ci isoliamo dal resto dei nostri compagni e iniziamo a scambiarci delle tenere effusioni che spesso si fanno anche un pò più spinte di quello che dovrebbero.
Un giorno, la prof di matematica mancava e noi ci ritrovavamo ad avere due lunghe ore di supplenza, durante le quali ognuno di noi poteva fare ciò che voleva. Alcuni leggevano, altri si anticipavano i compiti e io e Mattia decidemmo di voler provare delle nuove sensazioni e fare così qualcosa di più trasgressivo.
Presi da una forte eccitazione, con una scusa astutamente studiata a tavolino, riuscimmo ad uscire dalla classe e raggiungere la grande palestra della nostra scuola. In questa palestra c’era un piccolo stanzino nel quale venivano riposte tutte le attrezzature che il prof di ginnastica faceva utilizzare e nel quale il nostro bidello spesso si rifugiava per poter smanettare con il cellulare.
Quel giorno non c’era nessuno e io e Mattia baciandoci con foga entrammo senza nemmeno chiudere del tutto la porta. Iniziammo a spogliarci, le nostre mani vagavano sui nostri corpi, la mia bocca pian piano accolse il suo cazzo duro e quando Mattia mi mise contro il muro per penetrarmi notai qualcuno al di là della porta che ci spiava, era il bidello.
Non so perchè ma decisi di non fermarmi, gli occhi del bidello che si posavano sul mio corpo nudo, fecero aumentare in me l’eccitazione e mentre Mattia entrava ed usciva con il suo grosso menbro dalla mia figa vogliosa, io guardavo compiaciuta il bidello che ormai eccitato si era abbassato i pantaloni.
Aveva preso il suo grosso e pulsante pene tra le mani e con la mano andava su e giù velocemente, forse immaginando di penetrare la mia piccola calda fighetta. Vedendolo così eccitato, iniziai ad ansimare sempre di più, a toccare i miei piccoli capezzoli e a dimenarmi sempre di più per accogliere meglio dentro di me Mattia che ormai spingeva sempre più a fondo.
Ormai stremati dal piacere finalmente un potente orgasmo arrivò, accolsi dentro di me lo sperma di Mattia e nello stesso istante vidi lo sperma del bidello schizzare vicino la porta.
Da quel giorno io e Mattia decidemmo fare sesso in tanti nuovi posti della scuola e il bidello era sempre lì pronto a guardarci e godere insieme a noi.
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