Un regalo a mia moglie
Scritto da Veneto84, il 2021-08-09, genere trio
Storia assolutamente vera (nomi di fantasia)
Serena è stupenda: 35 anni, capelli neri che le sfiorano i glutei, pelle olivastra, molto generosa nella sue curve. Io (Marco) 37 anni,alto, occhi azzurri e fisico asciutto.
Qualche settimana fa, approfittando dell assenza dei nostri 2 figli in vacanza coi nonni, ho organizzato una cosa a sua insaputa. Mentre ero a lavoro le mando un messaggio: "se quando torno a casa ti fai trovare pronta e sexy ti porto in un bel posto:! Detto fatto: rientro a casa e lei era già pronta: un vestitino molto corto scuro a fiori con un scollatura che non lasciava nulla all immaginazione, scarpe alte nere, capelli gelatiniti e ricci, trucco perfetto. Vado subito in doccia e quando esco i miei vestiti erano già li pronti in camera. Mentre mi vestivo le chiedo gentilmente di avvicinarmi le scarpe che erano accanto a lei e prontamente mi da le spalle e si abbassa x prenderle.... che visione!!! Volontariamente si abbassa senza piegare le ginocchia e quel vestitino non basta a coprirle il culo: lo fa molto lentamente consapevole che i miei occhi erano incollati su di lei. Aveva un classico perizoma nero semplicissimo.
Dopo poco eravamo in macchina e io le chiedo il suo telefono x usarlo come navigatore. La cosa le risultava strana, ho sempre usato il mio, ma non ha commentato. Durante il tragitto controllavo spesso se mi arrivavano notifiche e lei non ha potuto non notarlo. Dopo quasi 30 minuti mi fermo in un parcheggio e ci allontaniamo a piedi mano nella mano. Andiamo in un bar poco lontano e ordiniamo due calici di prosecco. Io comincio a scrivere col mio telefono e a quel punto lei comincia a fare qualche domanda. Le dico solamente: "non ti sei scocciata di fantasticare tante mentre facciamo sesso senza realizzare mai?". Lei mi fissa per qualche istante, in silenzio, e poi mi sfoggia un sorriso. Incredula mi chiede se stessimo aspettando qualcuno e le faccio solo uno sguardo malizioso alzando un sopracciglio. Una volta chiara la situazione anche a lei mi impone una sola condizione: una volta conosciuta questa terza persona doveva essere lei a decidere se proseguire o meno con la serata. Io le rispondo solamente:"sei tu il centro di tutto quindi valuta e decidi"! Dopo poco mi arriva la mail (non avevo voluto scambiare il numero) che Paolo era arrivato in quel parcheggio dove avevamo lasciato l auto. Ci alziamo e ci incamminiamo sempre mano nella mano verso il parcheggio. Gia da lontano si vedeva una sola persona quindi era lui inevitabilmente. Mentre ci avviciniamo lui si volta verso di noi e si presenta con un sorriso smagliante. Paol, 42 anni, poco più basso di me, evidentissima la sua cura del corpo e dell igiene. All inizio parole buttate un po a casaccio da parte di tutti... c era imbarazzo! Ma poi abbiamo trascinato il discorso su noi. Una persona molto simpatica ed educata. Decidiamo di bere un calice assieme e torniamo al bar. In realtà i calici poi sono stati 3 ciascuno. Tornando al parcheggio il marciapiede era oscurato da alcuni alberi e li ho fatto il primo passo per rompere il ghiaccio. Mi sono avvicinato a Serena e l ho baciata. Mentre la baciavo ho allungato la mia mano su quella di Paolo e l ho portata sul culo di Serena. Lei ha continuato a baciarmi ma c era più foga nella sua lingua. Capendo che ormai stava iniziando qualcosa ho tirato su il vestitino e le mani di Paolo hanno sentito x la prima volta la pelle di mia moglie. Mentre la palpata a dovere si è avvicinata al suo collo e ha cominciato a sbacciucchiarlo e leccarlo. Serena ormai era già presa dalla cosa e mi mette una mano sui pantaloni sentendo tutta la mia eccitazione. Io interrompo quel lunghissimo bacio e la giro di poco. Era li, in piedi tra suo marito e uno sconosciuto. Lei rivolta verso l albero e noi due alla sua destra e alla sua sinistra che la baciavano sul collo e le nostre 4 mani non davano pace al suo culo e alle sue tette. Le sposto leggermente il perizoma e le tocco la figa. Da non credere: bagnata come poche volte da quando la conosco. E lei si lascia andare di più mettendo entrambe le mani su entrambi i nostri cazzi in tiro. Siamo stati così per poco tempo: interrotti da un signore che portava in giro il suo cane. Ci ricomponiamo un po a ci avviciniamo alle macchine. Il parcheggio era quasi vuoto e in fondo non c era nessuna macchina. Mi rivolgo a Paolo chiedendogli di seguirmi. Io e Serena ci mettiamo in auto e andiamo verso il fondo del parcheggio. Quest ultimo era delineato da un alta siepe e mi sono fermato nell angolo lasciando circa un metro tra la macchina e la siepe. Scendo e vado proprio in quello spazio che avevo lasciato. Nel frattempo sta arrivando anche Paolo con la sua auto. Mi sbattono i pantaloni e tiro fuori in cazzo eccitatissimo. Lei si si abbassa tutte piegandosi sulle ginocchia ma restando col busto eretto e comincia a succhiarlo. Paolo si parcheggia con la sua auto in modo da chiudere un quadrato: due lati la siepe e due le nostre macchine. Scende ed era a poca distanza da quella scena. Riesce solo a dire "WOW". Si avvicina a noi e si appoggia alla mia macchina accanto a me. Serena mentre continua a succhiarmelo mette una mano sui suoi pantaloni e prova a sbottonarli con una sola mano. Paolo la aiuta aprendolo completamente e tirandolo giù assieme ai suoi slip. In quel preciso momento mi sn reso conto che le nostre "storie" di fantasia durante il sesso si stavano concretizzando. Serena comincia ad alternarsi con la bocca sui nostri cazzi senza mollarlo mai con le mani. Ci tira leggermente avvicinandoli tra loro. Sentivo la mia cappella in contatto con quella di Paolo e lei che li leccava assieme spingendoli spesso entrambi nella bocca. Ad un tratto la tiro su e le chiedo di togliersi quel perizoma. Non ha esitato un attimo. Lo ha tolto e l ho ha dato a me che prontamente l ho riposto in tasca. La giro verso Paolo e la "spingo" con la testa verso il suo cazzo. Mi abbasso e comincio a leccarla. Mi piace tanto leccare la figa ma quella volta era quasi disgustosa: troppi umori! Mi alzo e le faccio sentire la presenza del mio cazzo che si struscia sulla sua figa mentre lei sta succhiando un altro cazzo. E poi la penetro. Non ho cominciato subito a muovermi: l ho solo spinto tutto dentro facendo pressione e lei ha reagito con un mugolio ma senza lasciare il cazzo di Paolo con la bocca. Ho cominciato a scoparla prima lentamente e poi sempre più veloce. Paolo le prende la testa tra le mani e letteralmente scopa la sua bocca. Serena era li: le mie due mani che la tenevano x i fianchi mentre le scopavo la figa e le due mani di Paolo che le tenevano la testa mentre le scopava la bocca. Il respiro di Paolo si fa veloce e irregolare ed era evidente che stava x avere un orgasmo. Nell istante che lo dice Serena lo lascia con la bocca e continua a segarlo con la cappella rivolta verso la siepe. E lui sborra. Io aumento il ritmo x avere anch'io un orgasmo. E quando arriva..... CHE ORGASMO!!! Ho sentito tipo 5/6 fiotti di sperma che inondavano internamente la figa di mia moglie. Paolo apre la portiera della sua auto e tira fuori delle salviette imbevute offrendo anche a noi. Ci ripuliamo velocemente e do il perizoma a Serena. Le lo indossa lasciando una salviettine al suo interno. In effetti avrebbe potuto macchiare il sedile con tutto quello sperma che le poteva colare. Ci accendiamo tutti e tre una sigaretta. E stiamo lì x una decina di minuti. Serena al mio fianco e Paolo di fronte. Ognuno al suo posto. Paolo ci teneva a precisare che durante i rapporti a tre si possono fare delle cose ma poi, a rapporto finito, la coppia siamo noi e l amico è lui. Ci salutiamo e ci scambiamo i numeri io e lui. Mentre eravamo sulla strada di casa ero convinto che ci sarebbe stato imbarazzo e silenzio. Invece abbiamo tanto riso e la cosa era piaciuta ad entrambi. Qualche giorno dopo ho chiesto alla moglie: "però poverino Paolo... una serata così e alla fine ha avuto solo un pompino! Qualche volta lo facciamo venire qui a casa nostra e ci mettiamo tutti e tre a letto". La sua risposta:"QUANDO VUOI!"
e a quel punto glielo dico: "stasera alle 21.00 Paolo verrà qui".
Che serata......
Serena è stupenda: 35 anni, capelli neri che le sfiorano i glutei, pelle olivastra, molto generosa nella sue curve. Io (Marco) 37 anni,alto, occhi azzurri e fisico asciutto.
Qualche settimana fa, approfittando dell assenza dei nostri 2 figli in vacanza coi nonni, ho organizzato una cosa a sua insaputa. Mentre ero a lavoro le mando un messaggio: "se quando torno a casa ti fai trovare pronta e sexy ti porto in un bel posto:! Detto fatto: rientro a casa e lei era già pronta: un vestitino molto corto scuro a fiori con un scollatura che non lasciava nulla all immaginazione, scarpe alte nere, capelli gelatiniti e ricci, trucco perfetto. Vado subito in doccia e quando esco i miei vestiti erano già li pronti in camera. Mentre mi vestivo le chiedo gentilmente di avvicinarmi le scarpe che erano accanto a lei e prontamente mi da le spalle e si abbassa x prenderle.... che visione!!! Volontariamente si abbassa senza piegare le ginocchia e quel vestitino non basta a coprirle il culo: lo fa molto lentamente consapevole che i miei occhi erano incollati su di lei. Aveva un classico perizoma nero semplicissimo.
Dopo poco eravamo in macchina e io le chiedo il suo telefono x usarlo come navigatore. La cosa le risultava strana, ho sempre usato il mio, ma non ha commentato. Durante il tragitto controllavo spesso se mi arrivavano notifiche e lei non ha potuto non notarlo. Dopo quasi 30 minuti mi fermo in un parcheggio e ci allontaniamo a piedi mano nella mano. Andiamo in un bar poco lontano e ordiniamo due calici di prosecco. Io comincio a scrivere col mio telefono e a quel punto lei comincia a fare qualche domanda. Le dico solamente: "non ti sei scocciata di fantasticare tante mentre facciamo sesso senza realizzare mai?". Lei mi fissa per qualche istante, in silenzio, e poi mi sfoggia un sorriso. Incredula mi chiede se stessimo aspettando qualcuno e le faccio solo uno sguardo malizioso alzando un sopracciglio. Una volta chiara la situazione anche a lei mi impone una sola condizione: una volta conosciuta questa terza persona doveva essere lei a decidere se proseguire o meno con la serata. Io le rispondo solamente:"sei tu il centro di tutto quindi valuta e decidi"! Dopo poco mi arriva la mail (non avevo voluto scambiare il numero) che Paolo era arrivato in quel parcheggio dove avevamo lasciato l auto. Ci alziamo e ci incamminiamo sempre mano nella mano verso il parcheggio. Gia da lontano si vedeva una sola persona quindi era lui inevitabilmente. Mentre ci avviciniamo lui si volta verso di noi e si presenta con un sorriso smagliante. Paol, 42 anni, poco più basso di me, evidentissima la sua cura del corpo e dell igiene. All inizio parole buttate un po a casaccio da parte di tutti... c era imbarazzo! Ma poi abbiamo trascinato il discorso su noi. Una persona molto simpatica ed educata. Decidiamo di bere un calice assieme e torniamo al bar. In realtà i calici poi sono stati 3 ciascuno. Tornando al parcheggio il marciapiede era oscurato da alcuni alberi e li ho fatto il primo passo per rompere il ghiaccio. Mi sono avvicinato a Serena e l ho baciata. Mentre la baciavo ho allungato la mia mano su quella di Paolo e l ho portata sul culo di Serena. Lei ha continuato a baciarmi ma c era più foga nella sua lingua. Capendo che ormai stava iniziando qualcosa ho tirato su il vestitino e le mani di Paolo hanno sentito x la prima volta la pelle di mia moglie. Mentre la palpata a dovere si è avvicinata al suo collo e ha cominciato a sbacciucchiarlo e leccarlo. Serena ormai era già presa dalla cosa e mi mette una mano sui pantaloni sentendo tutta la mia eccitazione. Io interrompo quel lunghissimo bacio e la giro di poco. Era li, in piedi tra suo marito e uno sconosciuto. Lei rivolta verso l albero e noi due alla sua destra e alla sua sinistra che la baciavano sul collo e le nostre 4 mani non davano pace al suo culo e alle sue tette. Le sposto leggermente il perizoma e le tocco la figa. Da non credere: bagnata come poche volte da quando la conosco. E lei si lascia andare di più mettendo entrambe le mani su entrambi i nostri cazzi in tiro. Siamo stati così per poco tempo: interrotti da un signore che portava in giro il suo cane. Ci ricomponiamo un po a ci avviciniamo alle macchine. Il parcheggio era quasi vuoto e in fondo non c era nessuna macchina. Mi rivolgo a Paolo chiedendogli di seguirmi. Io e Serena ci mettiamo in auto e andiamo verso il fondo del parcheggio. Quest ultimo era delineato da un alta siepe e mi sono fermato nell angolo lasciando circa un metro tra la macchina e la siepe. Scendo e vado proprio in quello spazio che avevo lasciato. Nel frattempo sta arrivando anche Paolo con la sua auto. Mi sbattono i pantaloni e tiro fuori in cazzo eccitatissimo. Lei si si abbassa tutte piegandosi sulle ginocchia ma restando col busto eretto e comincia a succhiarlo. Paolo si parcheggia con la sua auto in modo da chiudere un quadrato: due lati la siepe e due le nostre macchine. Scende ed era a poca distanza da quella scena. Riesce solo a dire "WOW". Si avvicina a noi e si appoggia alla mia macchina accanto a me. Serena mentre continua a succhiarmelo mette una mano sui suoi pantaloni e prova a sbottonarli con una sola mano. Paolo la aiuta aprendolo completamente e tirandolo giù assieme ai suoi slip. In quel preciso momento mi sn reso conto che le nostre "storie" di fantasia durante il sesso si stavano concretizzando. Serena comincia ad alternarsi con la bocca sui nostri cazzi senza mollarlo mai con le mani. Ci tira leggermente avvicinandoli tra loro. Sentivo la mia cappella in contatto con quella di Paolo e lei che li leccava assieme spingendoli spesso entrambi nella bocca. Ad un tratto la tiro su e le chiedo di togliersi quel perizoma. Non ha esitato un attimo. Lo ha tolto e l ho ha dato a me che prontamente l ho riposto in tasca. La giro verso Paolo e la "spingo" con la testa verso il suo cazzo. Mi abbasso e comincio a leccarla. Mi piace tanto leccare la figa ma quella volta era quasi disgustosa: troppi umori! Mi alzo e le faccio sentire la presenza del mio cazzo che si struscia sulla sua figa mentre lei sta succhiando un altro cazzo. E poi la penetro. Non ho cominciato subito a muovermi: l ho solo spinto tutto dentro facendo pressione e lei ha reagito con un mugolio ma senza lasciare il cazzo di Paolo con la bocca. Ho cominciato a scoparla prima lentamente e poi sempre più veloce. Paolo le prende la testa tra le mani e letteralmente scopa la sua bocca. Serena era li: le mie due mani che la tenevano x i fianchi mentre le scopavo la figa e le due mani di Paolo che le tenevano la testa mentre le scopava la bocca. Il respiro di Paolo si fa veloce e irregolare ed era evidente che stava x avere un orgasmo. Nell istante che lo dice Serena lo lascia con la bocca e continua a segarlo con la cappella rivolta verso la siepe. E lui sborra. Io aumento il ritmo x avere anch'io un orgasmo. E quando arriva..... CHE ORGASMO!!! Ho sentito tipo 5/6 fiotti di sperma che inondavano internamente la figa di mia moglie. Paolo apre la portiera della sua auto e tira fuori delle salviette imbevute offrendo anche a noi. Ci ripuliamo velocemente e do il perizoma a Serena. Le lo indossa lasciando una salviettine al suo interno. In effetti avrebbe potuto macchiare il sedile con tutto quello sperma che le poteva colare. Ci accendiamo tutti e tre una sigaretta. E stiamo lì x una decina di minuti. Serena al mio fianco e Paolo di fronte. Ognuno al suo posto. Paolo ci teneva a precisare che durante i rapporti a tre si possono fare delle cose ma poi, a rapporto finito, la coppia siamo noi e l amico è lui. Ci salutiamo e ci scambiamo i numeri io e lui. Mentre eravamo sulla strada di casa ero convinto che ci sarebbe stato imbarazzo e silenzio. Invece abbiamo tanto riso e la cosa era piaciuta ad entrambi. Qualche giorno dopo ho chiesto alla moglie: "però poverino Paolo... una serata così e alla fine ha avuto solo un pompino! Qualche volta lo facciamo venire qui a casa nostra e ci mettiamo tutti e tre a letto". La sua risposta:"QUANDO VUOI!"
e a quel punto glielo dico: "stasera alle 21.00 Paolo verrà qui".
Che serata......
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