Una moglie pudica 2: incontri speciali al bar

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Mi sono montato la testa. Ho assicurato a Luca che ormai era fatta con Manuela, che oramai il suo muro di pudicizia è stato abbattuto e che dà lì a poco avrebbe potuto entrare anche lui a far parte dei nostri giochi. Mi sembrava il minimo dopo i buoni consigli che mi ha dato. C’è un unico problema: non ho fatto i conti con la morale pudica di mia moglie.
Ricordate che mi ha detto che avrebbe riflettuto sulla mia proposta? Ecco, ci ha riflettuto ed ha rifiutato; o meglio ancora, non ne ha più parlato.
Sembra che la nostra rinascita sessuale sia finita fin troppo presto. Fortuna vuole, che il mio rapporto con Luca è più vivo che mai. Ora ci sentiamo su una chat e mi ha dato dei buoni consigli che metterò in pratica.
M: Amore, alla fine non ti ho più dato una risposta a quella tua proposta… non è che mi sono dimenticata, è che non voglio che altri si intromettano tra di noi. Capisci?
C: Tesoro mio, lo immaginavo sai?! Non è un problema, se non vuoi. Però il mio volere ravvivare la nostra vita sessuale c’è. Quanto siamo stati contenti i giorni dopo avere fatto i nostri nuovi giochi. Eravamo sempre più in sintonia, ridevamo di più, scherzavamo di più. Sembravamo tornati ai primi momenti quando ci stavamo conoscendo e ogni cosa era una scoperta che facevamo insieme.
M: Infatti, lo voglio. Voglio ravvivare il nostro rapporto, ma solo io e te. Sono disposta a cedere sul mio ribrezzo a farmi fotografare, però senza la faccia.
C: Ti amo!
Alla fine non sono serviti i consigli di Luca, anche se mi aveva detto di partire proprio dalle foto per farla sciogliere un po’.
Inizia così il nostro nuovo gioco delle foto. Inizialmente ci scambiamo foto da vestiti in pose provocanti, che poi rifacciamo la sera quando facciamo l’amore. Questo ci avvicina.
Piano piano i vestiti nelle foto iniziano a diventare sempre meno, fino a che non iniziamo a scambiarci foto in cui siamo completamente nudi. L’unica pecca è che mia moglie timida com’è non vuole mandarmi foto di lei nuda con il viso in vista. Ha paura che qualcuno possa vedere le foto e non ha tutti i torti perché a sua insaputa mando queste foto anche a Luca e su altre chat. Mi eccita farla vedere così e le proposte per scoparla arrivano di continuo. Ma anche se l’idea mi eccita, per ora non accetto queste proposte.
Quello che succede poi è conseguenza del carattere dominante di Luca. Infatti, mi chiede sempre di più di mandare foto di mia moglie in pose particolari. Cosa che faccio.
Queste richieste diventano veri e propri ordini che io eseguo volentieri. Arrivo addirittura girare un vero e proprio filmino porno mentre scopo mia moglie a pecora con lei che ha la testa nascosta sotto il cuscino per la vergogna. Questa volta però confesso a mia moglie il mio desiderio di condividerlo con un mio amico. Incredibilmente lei accetta. Forse la sua pudicizia sta piano piano vacillando.
Le settimane passano, il nostro giochino con le foto continua e siamo sempre più felici insieme.
Una weekend Luca ci invita nel suo agriturismo fuori città e passiamo insieme uno splendido fine settimana. Mia moglie fa subito amicizia con lui, tanto che spesso nei giorni successivi i due si sentono. E così il weekend dopo torniamo ancora. Lui la corteggia e la cosa mi eccita. Ma lei non sembra cedere troppo alle avance. O almeno così credo.
Arriviamo ad oggi. Ricevo una mail da Luca: “Stasera alle 18 prendi tuo figlio e portalo dai nonni. Vai al bar ****** e appartati. Non devi farti vedere.”.
Faccio come mi dice.
Mi metto seduto su una panchina al lato opposto della strada, da dove ho una buona visuale del bar.
Vedo mia moglie seduta ad un tavolino all’esterno del bar, indossa la mascherina, ma la riconoscerei anche con il burqa. È lì sola con un bellini davanti. Ad un certo punto, un giovanotto si siede accanto a lei. Iniziano a parlare. Non capisco cosa si dicono, hanno le mascherine e non riesco a leggere il labiale. Qualcosa però succede, vedo che mia moglie inizia a diventare rossa in volto. È in imbarazzo ed è bellissima. Dato il caldo di metà giugno, indossa una gonna molto svolazzante che arriva sotto il ginocchio e una camicetta rossa che non lascia trasparire la sue seconda molto abbondante.
Il ragazzo, deduco sia Luca, è molto atletico, capelli neri e barbetta curata che si intravede dai bordi della mascherina. Ha degli occhi verdi molto penetranti, in grado di ipnotizzare chiunque li guardi. E mia moglie ne sembra proprio conquistata. Questo si capisce perfettamente perché la mano di Luca si appoggia alla coscia di Manuela che però non fa nulla per toglierla. Il suo volto diventa sempre più rosso, crescendo di intensità in base allo spostamento della mano del ragazzo che piano piano sale sempre di più lungo la sua coscia, alzando anche la gonna il cui orlo ora è al di sopra del ginocchio. Quando ha praticamente mezza coscia scoperta, la mano di Luca si ferma. Si stacca dalla gonna e si infila sotto di essa a contatto con la pelle liscia e depilata. Mia moglie sembra in preda a una vampata di calore: è rossissima e inizia a sudare. Tutto questo mentre il giovane le accarezza l’interno coscia. La sua mano si infila in profondità in mezzo alle cosce di mia moglie, si muove velocemente. Le sta massaggiando la figa da sopra le mutandine immagino. Lo sguardo di mia moglie fissa gli occhi verdi di Luca. Le sta piacendo. Vedo il suo corpo che inizia a tremare fino a quando non si rilassa di colpo. Conosco molto bene quello che è successo, ha appena avuto un orgasmo. Durante tutto il tempo non ha staccato gli occhi dal viso del ragazzo, come a pregarlo di non fermarsi. Vedo un sorriso che traspare dagli occhi di Luca, che è accompagnato da un gesto che non credevo possibile. Mia moglie guardandolo fisso negli occhi, si sfila le mutande e di nascosto dagli altri clienti del bar le consegna al ragazzo. Lui le dice qualcosa, lei fa cenno di sì con la testa e poi si alza lasciando il ragazzo seduto a gustarsi il drink che da lì a poco il cameriere gli porta.
Ricevo una mail sul telefono, è lui.
“Piaciuto lo spettacolo?”
Non so cosa rispondere. Mia moglie così pudica, si è fatta masturbare da un ragazzo in un bar e senza dirmi niente. Di fatto mi ha tradito, senza sapere che lo stava facendo proprio sotto ai miei occhi. Eppure, non sono geloso, sono quasi contento, anzi eccitato. Ho un bel rigonfiamento nei pantaloni. Luca si alza e viene verso di me. Io lo aspetto in piedi davanti alla panchina. Mi sorride e mi porge le mutande bagnate di mia moglie.
L: Volevi una vita sessuale più viva, no? Da oggi inizia e non sarà come te lo immaginavi tu! Non sarete più solo tu e tua moglie. Da oggi inizia la rieducazione di tua moglie e di conseguenza anche la tua come marito. Porta le mutande a casa e di a tua moglie che le hai trovate davanti alla porta di casa. Per ora non deve sapere che ci conosciamo. Ah, e fatti una sega che ti sta scoppiando nei pantaloni.
Detto questo, se ne va lasciandomi lì imbambolato.
Torno a casa, mi chiudo in bagno e vengo subito appena annuso le mutande bagnate dai succhi di mia moglie, pensando che quel buon odore mi è stato donato dal ragazzo che in un solo incontro è riuscito ad iniziare un cambiamento nell’amore della mia vita. Un cambiamento che io cerco di mettere in moto da anni.
Non so se essere contento o meno di questa situazione. Quello che è certo è che ormai siamo in ballo, quindi balliamo!

Continua…