Monti 1
Scritto da beatrice, il 2021-06-19, genere scambio di coppia
"buongiorno!" ti saluto "Lui, ancora a letto?",
"buongiorno" allunghi, assonnata, la mano sulla pila dei piattini "no, ora viene giù, si deve fare bello..",
resto seduta al tavolo e ti guardo incuriosita, ma non dico altro, attendo; due secondi dopo, come scossa da una doccia gelata, tu:
"ma che diavolo!.... ma tu sei... ma non ci credo! come hai fatto? amore!!",
mi vieni in contro ed io alzandomi ti abbraccio forte, un bacio in mezzo alla sala semi piena,
"alla faccia del covid!..." dice sorridendo una ragazzina,
sento gli occhi di tutti addosso, non è proprio usuale un bacio così in pubblico, al cinema è un conto ma vederlo di persona fa un effetto diverso e rumoreggi in sala cominciano,
"quando sei arrivata?" cominci una volta sedute,
"ieri sera sul tardi, non ho resistito" e ti sfioro la mano sul tavolo,
"dai, è incredibile, come hai fatto ad indovinare l'albergo?" i tuoi occhi luccicano d'emozione,
"non lo so, ho scelto un albergo a caso pensandoti, sorpresa anche per me quando ho chiesto in reception se c'era una coppia con i vostri nomi e mi hanno detto di si...",
faccio un cenno al cameriere e ti chiedo "caffè tesoro?",
"si" semplice guardandomi le labbra,
"ditemi signorine" sollecito il cameriere,
"che gentile che è: non proprio ine, due caffè per noi, un caffelatte e..." e a te:"Lui?",
"un altro caffelatte, grazie" completi la comanda,
"subito, grazie" lui e va,
"quindi non sei venuta da sola?",
"la gamba va meglio ma guidare...",
"già, ti vedo così bene non ci ho pensato, che sorpresa! quindi c'è Lapo anche",
"si, anzi, eccolo li" sventaglio la mano per farmi vedere,
"caruccio, ma quant'è? 2 metri",
"ma dai, no poco più di me" arrivato lui "amore questa è l'amica che ti dicevo: Yuko, e lui è Lapo",
"piacere, ah! ecco anche il mio tesoro; Lui; Beatrice e Lapo", indicandoci a turno, e giro di convenevoli,
"il meno è fatto direi" dice Lapo sedendosi "mi diceva Bea che siete due scalatori?",
"si, più lei di me, seguo con alterno coraggio" sorride Lui "è lei la brava",
"volevamo salire al ghiacciaio, l'hai mai fatto?" Tu a Lapo,
"scusate signori" l'efficiente cameriere,
"certo, grazie" in coro,
"no e non nego un certo timore" Lapo,
"guarda, pure io la prima volta..." Lui,
"non che sia migliorato molto" e mi lanci un'occhiolino,
"io sono scusata, vi aspetto lucertolata al rifugio" serafica,
"Yuko, giusto? insolito, è sempre così lei non so cosa ti abbia detto ma prima di farle fare qualcosa...",
"si, giapponese, può voler dire anche figlia agitata...",
"e le sta a pennello" sorride Lui,
"uffa!" tu al tuo lui con uno sguardo d'intesa e riprende "...è diffuso da noi; per la verità so che un'esperienza rafting l'ha fatta...",
"si, ma farla sedere su quel gommone...",
"dai, l'idea era mia... e poi sono acciaccata... e quell'aggeggio non stava fermo!" sorridendo a mio marito,
"proverò, Lui non fare il furbo conto su di te" dice Lapo,
"fidati di me è divertente" tu,
"tu, camoscio, ti lasciamo andare" Lui,
"c'è una seggiovia, vero?" chiedo ansiosa,
"partiamo dalla fedaia, si c'è la telecabina" tu protettiva,
"ok, andiamo?" Lui alzandosi,
partiti
segue
"buongiorno" allunghi, assonnata, la mano sulla pila dei piattini "no, ora viene giù, si deve fare bello..",
resto seduta al tavolo e ti guardo incuriosita, ma non dico altro, attendo; due secondi dopo, come scossa da una doccia gelata, tu:
"ma che diavolo!.... ma tu sei... ma non ci credo! come hai fatto? amore!!",
mi vieni in contro ed io alzandomi ti abbraccio forte, un bacio in mezzo alla sala semi piena,
"alla faccia del covid!..." dice sorridendo una ragazzina,
sento gli occhi di tutti addosso, non è proprio usuale un bacio così in pubblico, al cinema è un conto ma vederlo di persona fa un effetto diverso e rumoreggi in sala cominciano,
"quando sei arrivata?" cominci una volta sedute,
"ieri sera sul tardi, non ho resistito" e ti sfioro la mano sul tavolo,
"dai, è incredibile, come hai fatto ad indovinare l'albergo?" i tuoi occhi luccicano d'emozione,
"non lo so, ho scelto un albergo a caso pensandoti, sorpresa anche per me quando ho chiesto in reception se c'era una coppia con i vostri nomi e mi hanno detto di si...",
faccio un cenno al cameriere e ti chiedo "caffè tesoro?",
"si" semplice guardandomi le labbra,
"ditemi signorine" sollecito il cameriere,
"che gentile che è: non proprio ine, due caffè per noi, un caffelatte e..." e a te:"Lui?",
"un altro caffelatte, grazie" completi la comanda,
"subito, grazie" lui e va,
"quindi non sei venuta da sola?",
"la gamba va meglio ma guidare...",
"già, ti vedo così bene non ci ho pensato, che sorpresa! quindi c'è Lapo anche",
"si, anzi, eccolo li" sventaglio la mano per farmi vedere,
"caruccio, ma quant'è? 2 metri",
"ma dai, no poco più di me" arrivato lui "amore questa è l'amica che ti dicevo: Yuko, e lui è Lapo",
"piacere, ah! ecco anche il mio tesoro; Lui; Beatrice e Lapo", indicandoci a turno, e giro di convenevoli,
"il meno è fatto direi" dice Lapo sedendosi "mi diceva Bea che siete due scalatori?",
"si, più lei di me, seguo con alterno coraggio" sorride Lui "è lei la brava",
"volevamo salire al ghiacciaio, l'hai mai fatto?" Tu a Lapo,
"scusate signori" l'efficiente cameriere,
"certo, grazie" in coro,
"no e non nego un certo timore" Lapo,
"guarda, pure io la prima volta..." Lui,
"non che sia migliorato molto" e mi lanci un'occhiolino,
"io sono scusata, vi aspetto lucertolata al rifugio" serafica,
"Yuko, giusto? insolito, è sempre così lei non so cosa ti abbia detto ma prima di farle fare qualcosa...",
"si, giapponese, può voler dire anche figlia agitata...",
"e le sta a pennello" sorride Lui,
"uffa!" tu al tuo lui con uno sguardo d'intesa e riprende "...è diffuso da noi; per la verità so che un'esperienza rafting l'ha fatta...",
"si, ma farla sedere su quel gommone...",
"dai, l'idea era mia... e poi sono acciaccata... e quell'aggeggio non stava fermo!" sorridendo a mio marito,
"proverò, Lui non fare il furbo conto su di te" dice Lapo,
"fidati di me è divertente" tu,
"tu, camoscio, ti lasciamo andare" Lui,
"c'è una seggiovia, vero?" chiedo ansiosa,
"partiamo dalla fedaia, si c'è la telecabina" tu protettiva,
"ok, andiamo?" Lui alzandosi,
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