L'invasore
Scritto da Bijoupiccolo, il 2021-03-16, genere tradimenti
E' sera e sono a letto con mia moglie, illuminati solo dalla luce della TV.
Lei mi si avvicina sorniona e mi abbraccia. Io resto impassibile. Così insiste a mi accarezza la pelle sotto la maglia.
Poi mi sussurra:
"Uhmm come sei liscio..." Poi mi morde l'orecchio. E mi dice:
"Amore che voglia...."
Faccio il vago.
"Voglia di cosa?"
"Uhmm...della tua pelle"
"Ok. Ma non ti dispiace se guardo la TV mentre mi accarezzi?"
"Wow, addirittura? E se ti accarezzassi qui....?"
Con enorme delusione si accorge che non molto si è smosso nonostante i suoi approcci.
"Non sei curioso di vedere la nuova lingerie che ho messo solo per te?"
"Uhm..non stasera."
"Dai! Facciamo quello che piace a te. Compreso quelle fantasie di roulo che mi imbarazzano..."
"Scusami, davvero. Non mi va"
"Peccato, non sai cosa ti perdi!"
"Sei parecchio su di giri! Successo qualcosa?" Con una mano mi sincero delle condizioni "bagnate" del suo desiderio.
"Sì sono a mille. Non so cosa mi succeda. Però se non ti va non fa niente. Sarà per un'altra volta". E si gira dall'altra parte.
Passano 10 minuti. Dalla sala da pranzo si sente un rumore sordo.
"Che sarà? Puoi andare a vedere?"
"Ma no, sarà caduto qualcosa. Un libro in bilico. Dormi."
Un altro rumore, stavolta più deciso.
Mi guarda severa. "Ok ok mi alz..."
Non faccio in tempo a scoprirmi che un uomo entra nella nostra stanza brandendo un coltello.
Un energumero che sarà il doppio di me.
"Se vi muovete vi ammazzo. Se gridate vi ammazzo. "
Il sangue mi si gela. E' il mio peggior incubo che si avvera.
"Senti..."
"Zitto. Prendi queste manette e attaccati al termosifone. Poi mi dite subito dove avete i gioielli o vi ammazzo.."
"Ok, stai calmo. Non abbiamo granchè. E' nel cassetto del comò".
"Scherzi?? Mi hanno detto che sarebbe stato un colpo sicuro!" Apre il cassetto, fruga ed emette uno sbuffo di sconforto.
"Porca puttana mi hanno fregato. Si vede che questa non è una casa di ricchi. Fanculo.."
Butta uno sguardo al TV, che non vale molto. Sbuffa ancora.
Poi succede il peggio.
Posa il suo sguardo su mia moglie e la sua espresisone cambia completamente. Ha gli occhi spiritati. Le toglie le coperte di dosso e un ghigno appare sul suo volto.
"Adesso mi prendo la mia ricompensa per il mio sbattimento". Gli grido di fermarsi, che potevo dargli tutto quello che avevo nel portafogli e il PC. Di andar via, di lasciarci in pace.
Ma lui ormai ha occhi e orecchie solo per mia moglie, che non parla come impietrita.
"Togliti il pigiama! Ora!"
Lei non obbedisce, e mi guarda. Lui le molla un ceffone e io gli dico di smetterla. Poi con lo sguardo faccio capire a mia moglie che è tutto ok.
"Amore forse sarebbe saggio obbedire.." le dico.
Lei rimane prima un po' sorpresa, poi finalmente esegue.
Cavolo, aveva davvero scelto un intimo pazzesco! Adesso rimpiango di non essere stato io a scoprirla prima, quando ne avevo avuto la possibilità! Le sue meravigliose forme sono perfettamente esaltate da quel completo di pizzo nero.
Il ghigno del rapinatore si trasforma in mega sorriso. Si abbassa i pantaloni e rimane in mutande.
Mi rendo subito conto che non è il doppio di me solo in altezza...
Appoggia il coltello per terra e si avvicina al letto.
Io rimango immobile e in silenzio. Viviamo in una casa isolata, gridare non servirebbe in effetti a nulla. E non voglio rischiare che lui possa farle del male.
Lei prova ad allontanarsi, ma non si sottrae. Lui le sfila gli slip e le sgancia il reggiseno.
Comincia a leccarle i capezzoli e senza fare complimenti infila una mano tra le cosce, forse le infila un dito nella fica. Lei emette un gemito. Lui le ficca la lingua in bocca e si sovrappone a lei.
Capisce di non avere nessuna fretta. La bacia per diverso tempo, poi scende sul suo ventre.. Proprio in quel momento lei mi guarda come attendendo mie istruzioni. Io guardo il coltello, non è molto lontano da lei. Anche lei lo guarda. Troppo rischioso.
Il nostro dialogo a distanza viene interrotto dal suo gemito dovuto all'intruso che ora ha iniziato a leccarle la fica con forza. con le mani le tiene le gambe spalancate. Lei è rigida e completamente rossa in faccia.
Non so come mai, ma nella mia mente riecheggiano le sue parole prima dell'arrivo del rapinatore, quando mi manifestava la sua dirompente voglia di sesso di questa sera.
Il maledetto passa almeno 10 minuti con la bocca tra le cosce di mia moglie e mi accorgo che lei è sempre meno rigida, quasi rassegnata. Non servono più le mani infatti per tenerle le gambe spalancate.
Finalmente lui si stacca e torna a baciarla.
Mi concentro su quel bacio appassionato e non mi accorgo che lui l'aveva ormai penetrata e stava iniziando a spingere nella fica di mia moglie, sempre più dentro, finchè questa non si abitua a quelle nuove dimensioni. Nonostante la bocca occupata sento mia moglie lamentarsi. Lui non accenna a smettere, e ci credo.
Il suo ritmo è crescente e nella stanza riecheggia il rumore delle pelli che si schiaffeggiano mentre nell'aria l'odore del sesso si fa sempre più intenso.
Sono ormai venti minuti buoni che lui la sta scopando. Le ha fatto cambiare posizione un paio di volte. Non appena tornano al missionario, mi accorgo di una cosa.
Lei sta respirando in un modo che conosco molto bene e che di solito prelude un esplosione di piacere. Possibile? Le sue mani comnciano a stringere le lenzuola sotto di lei. Sembra stia resistendo a qualcosa che va oltre la paura. Il suo respiro si fa infatti sempre più accellerato e ha addirittura incominciato ad accompaganare i colpi forti e decisi dell'avventore con il suo bacino. Un ultimo, forte, gemito e poi si accascia. Non c'è dubbio che ha avuto un orgasmo. Non sono l'unico ad accorgemene.
Lui infatti si ferma ed esce da lei. Mentre penso che forse siamo alla fine dell'incubo, le afferra la testa e le punta il cazzo alla bocca. Lei è ancora stravolta da quanto successo pochi secondi prima, e forse ormai completamente senza freni afferra quel grosso membro e inizia a succhiarlo. Dopo altri 5 interminabili minuti lui geme. Credo stia avendo un lungo orgasmo nella bocca di mia moglie. Dopo finalmente si allontana dal letto. Si riveste e riprende il coltello.
"Vi avviso! Se vi azzardate a denunciare quanto successo, torno e stavolta non ve la caverete con una semplice scopata!". Butta le chiavi delle manette per terra e sparisce nel buio del corridoio da cui era emerso ormai un'ora prima.
Mia moglie appena sente la porta d'ingresso chiudersi, corre da me con le chiavi e mi bacia in bocca...
"Amore stai bene?" mi dice.
"Io sì ma.."
"Ssssh non parlare.." E mi bacia ancora, piangendo.
Poi dice "Sì sto bene! Credi che dovremmo chiamare la polizia?"
Quello che successe dopo è forse la parte più imprevedibile di tutto il racconto.....
FINE PRIMA PARTE
Lei mi si avvicina sorniona e mi abbraccia. Io resto impassibile. Così insiste a mi accarezza la pelle sotto la maglia.
Poi mi sussurra:
"Uhmm come sei liscio..." Poi mi morde l'orecchio. E mi dice:
"Amore che voglia...."
Faccio il vago.
"Voglia di cosa?"
"Uhmm...della tua pelle"
"Ok. Ma non ti dispiace se guardo la TV mentre mi accarezzi?"
"Wow, addirittura? E se ti accarezzassi qui....?"
Con enorme delusione si accorge che non molto si è smosso nonostante i suoi approcci.
"Non sei curioso di vedere la nuova lingerie che ho messo solo per te?"
"Uhm..non stasera."
"Dai! Facciamo quello che piace a te. Compreso quelle fantasie di roulo che mi imbarazzano..."
"Scusami, davvero. Non mi va"
"Peccato, non sai cosa ti perdi!"
"Sei parecchio su di giri! Successo qualcosa?" Con una mano mi sincero delle condizioni "bagnate" del suo desiderio.
"Sì sono a mille. Non so cosa mi succeda. Però se non ti va non fa niente. Sarà per un'altra volta". E si gira dall'altra parte.
Passano 10 minuti. Dalla sala da pranzo si sente un rumore sordo.
"Che sarà? Puoi andare a vedere?"
"Ma no, sarà caduto qualcosa. Un libro in bilico. Dormi."
Un altro rumore, stavolta più deciso.
Mi guarda severa. "Ok ok mi alz..."
Non faccio in tempo a scoprirmi che un uomo entra nella nostra stanza brandendo un coltello.
Un energumero che sarà il doppio di me.
"Se vi muovete vi ammazzo. Se gridate vi ammazzo. "
Il sangue mi si gela. E' il mio peggior incubo che si avvera.
"Senti..."
"Zitto. Prendi queste manette e attaccati al termosifone. Poi mi dite subito dove avete i gioielli o vi ammazzo.."
"Ok, stai calmo. Non abbiamo granchè. E' nel cassetto del comò".
"Scherzi?? Mi hanno detto che sarebbe stato un colpo sicuro!" Apre il cassetto, fruga ed emette uno sbuffo di sconforto.
"Porca puttana mi hanno fregato. Si vede che questa non è una casa di ricchi. Fanculo.."
Butta uno sguardo al TV, che non vale molto. Sbuffa ancora.
Poi succede il peggio.
Posa il suo sguardo su mia moglie e la sua espresisone cambia completamente. Ha gli occhi spiritati. Le toglie le coperte di dosso e un ghigno appare sul suo volto.
"Adesso mi prendo la mia ricompensa per il mio sbattimento". Gli grido di fermarsi, che potevo dargli tutto quello che avevo nel portafogli e il PC. Di andar via, di lasciarci in pace.
Ma lui ormai ha occhi e orecchie solo per mia moglie, che non parla come impietrita.
"Togliti il pigiama! Ora!"
Lei non obbedisce, e mi guarda. Lui le molla un ceffone e io gli dico di smetterla. Poi con lo sguardo faccio capire a mia moglie che è tutto ok.
"Amore forse sarebbe saggio obbedire.." le dico.
Lei rimane prima un po' sorpresa, poi finalmente esegue.
Cavolo, aveva davvero scelto un intimo pazzesco! Adesso rimpiango di non essere stato io a scoprirla prima, quando ne avevo avuto la possibilità! Le sue meravigliose forme sono perfettamente esaltate da quel completo di pizzo nero.
Il ghigno del rapinatore si trasforma in mega sorriso. Si abbassa i pantaloni e rimane in mutande.
Mi rendo subito conto che non è il doppio di me solo in altezza...
Appoggia il coltello per terra e si avvicina al letto.
Io rimango immobile e in silenzio. Viviamo in una casa isolata, gridare non servirebbe in effetti a nulla. E non voglio rischiare che lui possa farle del male.
Lei prova ad allontanarsi, ma non si sottrae. Lui le sfila gli slip e le sgancia il reggiseno.
Comincia a leccarle i capezzoli e senza fare complimenti infila una mano tra le cosce, forse le infila un dito nella fica. Lei emette un gemito. Lui le ficca la lingua in bocca e si sovrappone a lei.
Capisce di non avere nessuna fretta. La bacia per diverso tempo, poi scende sul suo ventre.. Proprio in quel momento lei mi guarda come attendendo mie istruzioni. Io guardo il coltello, non è molto lontano da lei. Anche lei lo guarda. Troppo rischioso.
Il nostro dialogo a distanza viene interrotto dal suo gemito dovuto all'intruso che ora ha iniziato a leccarle la fica con forza. con le mani le tiene le gambe spalancate. Lei è rigida e completamente rossa in faccia.
Non so come mai, ma nella mia mente riecheggiano le sue parole prima dell'arrivo del rapinatore, quando mi manifestava la sua dirompente voglia di sesso di questa sera.
Il maledetto passa almeno 10 minuti con la bocca tra le cosce di mia moglie e mi accorgo che lei è sempre meno rigida, quasi rassegnata. Non servono più le mani infatti per tenerle le gambe spalancate.
Finalmente lui si stacca e torna a baciarla.
Mi concentro su quel bacio appassionato e non mi accorgo che lui l'aveva ormai penetrata e stava iniziando a spingere nella fica di mia moglie, sempre più dentro, finchè questa non si abitua a quelle nuove dimensioni. Nonostante la bocca occupata sento mia moglie lamentarsi. Lui non accenna a smettere, e ci credo.
Il suo ritmo è crescente e nella stanza riecheggia il rumore delle pelli che si schiaffeggiano mentre nell'aria l'odore del sesso si fa sempre più intenso.
Sono ormai venti minuti buoni che lui la sta scopando. Le ha fatto cambiare posizione un paio di volte. Non appena tornano al missionario, mi accorgo di una cosa.
Lei sta respirando in un modo che conosco molto bene e che di solito prelude un esplosione di piacere. Possibile? Le sue mani comnciano a stringere le lenzuola sotto di lei. Sembra stia resistendo a qualcosa che va oltre la paura. Il suo respiro si fa infatti sempre più accellerato e ha addirittura incominciato ad accompaganare i colpi forti e decisi dell'avventore con il suo bacino. Un ultimo, forte, gemito e poi si accascia. Non c'è dubbio che ha avuto un orgasmo. Non sono l'unico ad accorgemene.
Lui infatti si ferma ed esce da lei. Mentre penso che forse siamo alla fine dell'incubo, le afferra la testa e le punta il cazzo alla bocca. Lei è ancora stravolta da quanto successo pochi secondi prima, e forse ormai completamente senza freni afferra quel grosso membro e inizia a succhiarlo. Dopo altri 5 interminabili minuti lui geme. Credo stia avendo un lungo orgasmo nella bocca di mia moglie. Dopo finalmente si allontana dal letto. Si riveste e riprende il coltello.
"Vi avviso! Se vi azzardate a denunciare quanto successo, torno e stavolta non ve la caverete con una semplice scopata!". Butta le chiavi delle manette per terra e sparisce nel buio del corridoio da cui era emerso ormai un'ora prima.
Mia moglie appena sente la porta d'ingresso chiudersi, corre da me con le chiavi e mi bacia in bocca...
"Amore stai bene?" mi dice.
"Io sì ma.."
"Ssssh non parlare.." E mi bacia ancora, piangendo.
Poi dice "Sì sto bene! Credi che dovremmo chiamare la polizia?"
Quello che successe dopo è forse la parte più imprevedibile di tutto il racconto.....
FINE PRIMA PARTE
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