Stuprato dal branco
Scritto da Marco85, il 2020-11-07, genere bisex
Sabato sera, io e Jessica, la mia fidanzata 18 enne come me veniamo invitati a casa di amici. L’alcol è tanto, passiamo la serata con loro e ceniamo bevendo l’impossibile. Tornando a casa, Jessica mi chiede di accostare per fare pipì. Decido di fermarmi nella zona industriale del mio paese, nota per scambi di coppie e incontri gay. Non c’è nessuno in quel parcheggio confinante col bosco. Jessica scende e si cala jeans e mutandine lasciandosi andare ad una scrosciata lunghissima. Decido così di pisciare anch’io a pochi passi da lei. Jessica si volta, mi afferra il cazzo pisciante e scrollandomelo inizia a succhiarmelo. Mi faccio succhiare il cazzo appoggiandomi al cofano della macchina. Ah la mia troietta come succhia bene! In quel momento arriva una macchina che ci illumina con i fari. Jessica si scosta e si allaccia i pantaloni. Io rimango lì col cazzo in tiro e pantaloni calati. “Ciao belli” urla un uomo dalla macchina con a bordo una donna. Vabbè sono un’altra coppia che vuole divertirsi come noi, penso. Afferrò Jessica e la faccio proseguire con il pompino. L’auto parcheggia e scendono 3 tipi con non una donna ma un trans. Si avvicinano a noi masturbandosi mentre Jessica mi stava pompando. “Vogliamo divertirci assieme?” Chiede uno dei tre uomini sulla sessantina. Jessica si stacca dalla cappella, e mi chiede di andarcene. Saliamo in macchina con il cuore in gola e i cazzi dei 3 anzi 4 ci picchiettano sul vetro. “Amore” mi dice Jessica forse ancora frastornata dall’alcol o forse perché è una gran troia”e se giochiamo con loro ti darebbe fastidio o ecciterebbe?” Non sapevo che rispondere ma lei era già scesa. “L’idea di farmi scopare da un trans mi eccita” disse Jessica andando verso il travestito. I tre uomini sghinazzarono. “Vieni qui ragazzino che oggi ci divertiamo per bene”. Uno di loro prese Jessica da dietro e la inginocchiò davanti al cazzo del trans. In poco tempo mi ritrovai anch’io così con un uomo dietro e un cazzo davanti alla mia faccia. Non avevo mai visto un cazzo così da vicino. L’uomo mi cacciò il suo cazzo dentro alla bocca. Aveva un odore acre, non erano ill massimo della pulizia, potevano avere dai 50 ai 60 anni con il trans invece poteva avere una trentina d’anni. Il cazzo iniziò a gonfiarsi nella mia bocca e non nascondo che anche il mio ha avuto la stessa reazione. Stavo spompinando un vecchio mentre la mia tipa spompinava un trans. Ci guardavamo con la coda degli occhi ma al posto del senso di colpa saliva l’eccitazione. L’uomo che mi afferrò da dietro ora mi tolse i pantaloni e boxer, iniziò a sputarmi sul culo e a toccarmi i coglioni e il mio buco vergine. Jessica invece fu messa sul cofano dell’auto, ora aveva uno dei tizi che le leccava la figa e che iniziò a scoparla. Cercai di alzarmi per impedirlo ma fui ributtato a terra e sentii due dita dentro al mio culo. “Siete le puttanelle della serata” disse il trans prendendo un’olio e riempiendomi il culo. Uno dei tizi iniziò a penetrarmi. Era un dolore misto a piacere. Venivo sbattuto guardando ora Jessica che si faceva scopare dal trans. Mi scoparono tutti, i 3 uomini e anche il trans. Avevo il buco in fiamme. Come regalo chiesero a Jessica se prendeva la pillola, alla sua risposta affermativa le sborrarono tutti e 4 in figa. Io rimasi lì, dolorante. Se ne andorono. Appena tornati a casa Jessica aveva il perizoma e pantaloni grondanti di sperma. “Scusa amore “ mi disse. Le chiesi di poterle ripulire la figa leccandogliela perché dopo aver preso tutti quei cazzi mi era rimasta l’acquolina in bocca. Era sgradevole, puzzava tra candeggina e selvatico ma la leccai poi scopai Jessica venendole dentro. Tornammo ancora in quel posto per rifare l’esperienza ma non li abbiamo più trovati
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