Il Prete.
Scritto da Juan Alberto, il 2020-10-10, genere tradimenti
La mia coscienza non mi lasciava in pace, dovevo confessare il mio peccato, ho aspettato che la gente si ritirasse un po' dalla chiesa,
e mi sono rivolta al confessionale per confessare al padre le mie gravi colpe di moglie, il padre era già nel confessionale ... il prete
disse ... dai figlia mia, cosa ti porta da me ... padre, disse io ...ho commesso un peccato orrendo, ho fatto un errore come moglie, ho
guardato un altro uomo e non solo guardato ... e cos'altro hai fatto mia cara figliola. ha detto lui ... padre vi racconteró dall'inizio ...
Martedì scorso, sono andata all'autoficcina di mio marito, lui è meccanico, c'era Marco, un mio ex fidanzato, mi ha guardato e ammirato,
non mi toglieva gli occhi di dosso, gli sorrisi, ma un sorriso innocente e amichevole, ma quel pazzo gli è entrato in testa alcune idee
folli e mentre mio marito era sotto la macchina a guardare i difetti, questo pazzo mi ha afferrato il seno e mi ha baciato velocemente ...
Io padre, non ho messo resistenza ... mi sono lasciata baciare, poi mi ha fatto cenno di uscire perché mi doveva dire qualcosa ... io padre,
sono uscita e questo tizio mi ha invitato a fare un giro nella sua macchina nello stesso pomeriggio ... pedre la mia testa mi diceva di no ...
ma i ricordi mi dicevano di si ... e tu cosa hai fatto figlia mia ... io sono andata padre, io sono andata ... e quella é la cosa piú terribile,
mi ha portato in un luogo poco frequentato, subito si lanciò a baciarmi ... poi non so come. le mie tette penzolavano libere e quello spingeva
la mia testa facendomi prendere il suo cazzo in bocca ... poi mi son trovata in aria, padre ... qualcosa di inmorale, padre ... quello
mi faceva salire e scendere sulla sua nerchia ... sfondava la mia micetta con forza ... io graffiavo la sua schiena con le mie unghie ...
e poi non finivo mai di saltare su quel cazzo che mi portava su e piú su ... ero in preda al demone, padre ... quel cazzo enorme mi
faceva perdere la testa ... godevo come una pazza, padre ... la colpa padre, e tutta mia ... poiche dopo qualche minuto ... un'altra volta,
padre ... avevo le sue dite nella mia micetta, io stringevo le cosce per resistere, padre ... ma quello ha incominciato a leccare le mie
tette, ha dato piccoli morsi ai miei capezzoli ... poi si é alzato quanto basta per mettere suo cazzo all'altezza della mia bocca ...
io padre, l'ho succhiato e baciato e ingoiato tutto, padre ... e poi un'altra volta lo sentivo vicino alle mie cosce, no so come padre ...
ma era riuscito ad infilarlo dentro di me ... io cercavo di pensare qualcosa non peccaminosa, padre ... ma mio ventre bruciava, padre ...
quella cosa dentro di me, tutta gonfia ma cosi soave, ero cosi bagnata padre, che scivolava dentro di me facendomi sentire cose
diaboliche ... mi faceva godere ancora e ancora, padre ... era come un dolce supplizio, volevo morire padre ... ma il piacere di essere
impalata a quella nerchia, padre ... non mi lasciava raggionare ... ero posseduta, non c'è altra spiegazione ... ho goduto, padre ...
ho goduto come non mai ... quella sofferenza, padre è durata più di tre ore ... la mia coscienza è rovinata, Padre... ora non so come posso
guardare mio marito negli occhi ... l'ho fatto cornuto, padre ... cara figlila, quello che hai confessato è molto grave ... penso che ne parlerò
con il nostro Signore, per trovare una soluzione giusta ai vostri peccati ... vieni nel mio ufficio questo pomeriggio, insieme scopriremo la
giusta assoluzione ... adesso fai dieci Avemaria, vai tranquilla ed in pace, Dio ti benediga ... grazie padre, grazie ...
Sono andata nel pomeriggio ho bussato ed é uscito un prete giovane, Padre sono io, quella che ho fatto cornuto a mio marito, Oh ! Cara, vieni
avanti ti prego ... mi fece accomodare su una poltrona, mentre lui restava frente a me appoggiato nella scrivania, ha messo le mani sul petto
incrociando le dita solennemente ... poi ha detto ... Cara mia, il matrimonio é una cosa sacra, ma é anche qualcosa tra di noi gli esseri
umani, cerchiamo sempre la benedizione del nostro Signore ... ma come esseri umani abbiamo così tante debolezze ... e il nostro buon Pastore
lo sa ... siamo creature imperfette ... ora è molto difficile per me lasciar perdere su questo peccato cosi grave ... ma la tentazione ti ha
reso debole ... raccontami di nuovo un po 'del tuo peccato, ho bisogno di capire un po 'meglio in modo da poterti assolvere ... si Padre, é
successo con un mio ex-fidanzato ... stando in macchina lui mi ha messo le mani a dosso ... io poi quando mi toccano le tette non capisco piú
niente e questo lo sapeva ... cosi lui é riuscito a fare di tutto con me e adesso io sono preoccupata e la mia coscienza non mi lascia in pace,
Padre ... cosa ne pensa lei ? ... beh! cara figliola ... hai un bel paio di tette e con quella camicetta stretta i tuoi capezzoli s'indovinano ...
vi pare che sono belle, Padre ? ... penso di si ... ma il prete si é avvicinato e mi tocco prima una tetta e poi l'altra ... Padre ! cosa fatte ?
figlia mia, devo capire come reagisci ... é proprio quello il fatto devo capire ... va bene allora accomodatevi ... lui si é messo dietro la
poltrona e con le due mani accarezzava il mio seno abbondante ... i miei capezzoli si erano subito induriti ... é incominciata in me una tremarella,
il prete adesso aveva le mani dentro la mia camicetta e toccava le mie tette senza fermarsi ... facevo dei mugolii di gatta in calore ...
poi pizzicava i miei capezzoli con una mano, mentre l'altra era tra le mie cosce che non riuscivo a chiudere, ma acettavo le sue carezze ...
le sue dita le sentivo sopra le mie mutandine ... ora la mia camicetta era sparita, lui mi aveva spogliata dalla vita in su ... le mie tette
erano libere ... con il poco di raggione rimanente, l'ho chiesto ... ma Padre, questo é un'altro peccato ? ... peccato sarebbe se non accontentasimo
il volere di nostro Signore... lasciati andare ... siamo deboli e lui capisce ... dopo assolvera tutti e due ... dai lasciati andare ... risposse
il prete ... poi si é messo in fronte a me, aveva un rigonfiamento considerevole sotto i calzoni ... quindi io gli abbasai ... salto fuori un cazzo
di dimensioni celestiali ... quasi di rimbalzo mi fini in bocca ... l'ho succhiato avidamente ... ansimavo e godevo con la sue dita nella mia
passerina ... lui mi fece alzare e mi porto sulla scrivania, la mia micetta era in linea col suo cazzo ... lui mi alzo le gambe e avvicinó il suo
arnese, poi pian-piano lo fece penetrare nella mia gnocca bagnata e pronta ... i suoi colpi facevano scricchiolare la scrivania ... presto venivo
a fiumi, la mia micetta gocciolava e la tremarella era piú forte, le gambe, le cosce e le tette tremavano da sole ... ma lui non era arrivato
ancora ... mi fece scendere dalla scrivania, mi ha fatto girare e chinare con le tette sul mobile ... poi ho sentito suo cazzo sbattere vicino
alle mie chiappe cercando il buco del mio culo, ma grazie a Dio lo imbucó nella mia figa ... prenderlo nel sedere mi avrebe fatto venire subito
un'altra volta ... lui aveva le mani su i miei fianchi e mi sbatteva con forza ... saranno stati gli sfregamenti del suo cazzo con la mia vagina
che mi portavano ad un'altro stupendo orgasmo ... lui con mugolii gutturali scaricava tanta di quella sborra, che ho sentito che il mio pancino
si gonfiava ... è rimasto come stordito ... si è seduto sulla poltrona ... il suo cazzo duro ancora, non si era amosciato per niente ... mi fece
un cenno di avvicinarmi ... si è messo a leccarmi le tette ... i mugolii gutturali adesso gli facevo io ... mi tremavano le cosce ... lui mi
ha preso in aria e mi ha impalato fino in fondo ... le mie mani erano impazzite, aprivo e chiudevo le dita, la mia schiena inarcata dal piacere,
saltellavo su e giù sulla nerchia indurita del prete che ancora una volta mi portava all'apice di un'altro orgasmo ... anche lui ebbi uno sfogo
molto presto e mi riempí la figa un'altra volta ... siamo rimasti spenti tutti e due ...
Riprendendo un po' di fiatto ho chiesto ... allora Padre, come la mettiamo con i nostri peccati ? ... figliola, la tua anima é buona, sei una
brava credente ... il Signore ed Io ti assolviamo ... vai in pace per la vita ...
Questo racconto di Juan Alberto è stato letto 1 2 7 0 5 volte
commenti dei lettori al racconto erotico