Raconto di un viaggio
Scritto da Corrado, il 2020-06-11, genere gay
Percorrevo l'autostrada erano le ore sedici mi sono fermato in un un'autogrill c'erano alcuni camionisti rumeni fermi passai vicino uno era nudo avrà avuto trentacinque anni quando mi vide si alzò il suo culo per farmi vedere il suo cazzo mi fece cenno di avvicinarmi lui mi disse di salire sul suo camion aveva le tendine tirate salito sul camion spogliati mi sono spogliato restando nudo mi disse girati voglio vedere il tuo culo poi dopo di averlo guardato mi disse bello mi disse distenditi che cominciò là festa mi disse mi piace farmi leccare il mio culo mi viene sopra a cavalcioni mi disse adesso leccaculo aveva il culo profumato lo leccai per mezz'ora aveva le labbra del culo rosato poi mi disse adesso agli italiani piace succhiami il cazzo poco dopo bere piscio lui cominciò a pisciare molto forte mi teneva là testa sul cazzo perché ingoiassi tutta la sua piscia ne avrà fatta mezzolitro succhiai fino all'ultima goccia poi mi disse adesso girati lui mi viene sopra a cavalcioni mi mise il preservativo mi puntò il suo cazzo sul buco del culo è spingeva dentro il suo cazzo entrò bene cominciò a pompare il mio culo era molto bello sentirlo nella mia pancia anche se bruciava un po poi pompava molto forte il bruciore sparì cominciò a godere cominciò a tirare fuori poi dentro di colpo lui mi disse voglio lasciarti un bel buco molto aperto andò avanti così per mezz'ora poi lo tirava fuori si levò il preservativo mi disse adesso succhiami il cazzo è cominciò a sborare mi diede sette grandi spruzzi di sperma ingoiai tutta la sua sperma era molto buona poi restai con lui eravamo abbracciati lui cominciò a baciarmi in bocca restai con lui fino alle ore sei del mattino abbiamo dormito assieme siamo andati a fare colazione assieme pagai tutto io poi lui è partito ci siamo scambiati il numero di cellulare
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