Il sottopasso stazione centrale
Scritto da Lulu , il 2020-04-04, genere gay
Era stata una bella festa in maschera fini tutto intorno alle 3 di notte io ero vestita da signorina collant minigonna la mia amica mi lascio vicino al sottopasso che abitava 300 m prima e dovevo andare dall’altra parte a prendere la metropolitana 🚇 mi incamminai nel sottopassaggio tutto poco illuminato c’era una puzza mentre cammino vedo in fondo a metà strada un materasso e una candela 🕯 accesa mi incamminai e più arrivavo vicino vedevo la sagoma di un uomo io continuai a camminare 🚶♀️ arrivato vicino a lui vidi questi grossi piedi mi guardò e mi dice dove vai putta nella io rimasi col pensiero a che cazzone poteva avere visto la grossezza dei piedi gli dissi con voce da troia a casa lui mi prese mi butto sul divano e subito tirò fuori il suo cazzo mai visto una cosa del genere era come il mio braccio una cappella bella lucida che subito la accolsi in bocca 👄 questo suo cazzo diventa sempre più grosso è una voglia di prendere lui mi stacca dal suo cazzo e mi gira a pecora 🐑 mi alza la gonna mi strappa le calze e mi incomincia a leccarmi il culetto incominciavo a godere e urlare lui prese mi appoggio la sua cappella e in un colpo secco entrò dentro urlai di nuovo il dolore e lui incomincio a spingerlo dentro dopo incomincio il piacere sentivo questo palo che mi apriva il culetto e lujj in gemeva incomincio a scoparmi sempre più forte per un ora il mio culetto era diventato la sua tana mi continuava a scopare e sborrare nel culetto per ore erano le 6 andai via col culetto che gocciolante fino a casa però che godimento
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