Prostituta per bisogno
Scritto da Alianna, il 2019-12-02, genere dominazione
Francesca stava attraversando un periodo di disagio economico dal quale non riusciva ad uscire e cercava di arrangiarsi come poteva con lezioni private, facendo la baby sitter ma i soldi non bastavano mai.
Francesca aveva un fisico prorompente del qual però non aveva mai voluto approfittare per trarne i guadagni necessari per vivere.
In tanti le avevano proposto foto nuda, film hard, esperienze da escort ma lei aveva sempre rifiutato convinta.
Ora però, sia per la situazione economica sia per l'insistenza del suo amico Giovanni, stava per fare quel salto nel buio da cui non sapeva come ne sarebbe uscita.
Giovanni aveva sempre cercato di farla nel giro che aveva di escort in città senza mai riuscirci.
Una sera di due mesi fa però Francesca, spinta dal bisogno e dalla tentazione, ha accettato e da allora ha si guadagnato molto denaro, ma ha anche perso la libertà.
Giovanni le prende un sacco di appuntamenti e nell'ultimo mese ha iniziato a farla partecipare, allettandola con lauti guadagni, a numerose gang bang organizzate in ville della zona.
Francesca, allettata dal guadagno, mille euro a sera, aveva accettato e stamattina, reduce dalla terza serata, mi ha raccontato quello che è stata costretta a subire e mi ha detto che ormai non sa se riuscirà ad uscirne perché, quando si iniziano a guadagnare molti soldi, è difficile tornare indietro.
Francesca mi ha raccontato che la sera prima è stata accompagnata da Giovanni in un casolare fuori città dove non era mai stata prima.
Le aveva spiegato che quella sera si sarebbe alzata un pò l'asticella e che ci sarebbero stati 5 uomini e non i soliti tre.
Francesca obiettò ma, di fronte al compenso triplicato, accettò di buon grado pensando che laddove ne soddisfava 3 ne avrebbe soddisfatti 5.
Arrivarono al casolare.
Francesca indossava un vestitino scollato e niente intimo, tacchi a spillo, e le tettone che quasi uscivano dalla scollatura.
Non appena entrata Giovanni la bendò e, tenendola per mano la introdusse in una stanza dove sentiva vociare degli uomini.
Non potendo vedere non riuscì a capire se erano 5 o anche di più, ma ormai era lì e doveva sottostare a tutte le richieste.
Rimase al centro della stanza, ansimando e non sapendo quello che le sarebbe successo.
Ad un certo punto arrivò un ragazzo che le disse all'orecchio...ora ti facciamo divertire...
Francesca sorrise e si bagnò le labbra, secche dall'agitazione...
Si sentì circondata e le mani degli uomini iniziarono a toccarla, accarezzarla, palparla.
Senza ancora spogliarla le palpavano le tette e uno iniziò a penetrarla con le dita per sentire se era bagnata...finché uno la prese per mano e le disse....ora andiamo di là...ci sono un pò di cosine per divertirci...
La fecero sedere su uno sgabello alto, in modo che potesse divaricare le gambe e uno di loro, le strappo il vestito facendo sballottare le grandi tette e lasciandola nuda sullo sgabello.
Uno di loro disse: wow, mai viste tette più grandi...ora ci divertiamo, aveva ragione Giovanni.
A quel punto nuda sullo sgabello, li aveva tutti addosso.
Chi Le ciucciava le tette, chi la limonava, chi la sgrillettava...fino a che uno disse...: è pronta.
A turno la scoparono sullo sgabello mentre uno la teneva ferma con le braccia..
Era esausta,,,ne aveva contati sette altro che 5...
Era tutta ricoperta di sperma quando uno disse: bene ora andiamo a lavarci...
sempre bendata venne portata in una stanza dove riconobbe il rumore dell'idromassaggio e uno disse...
entra in vasca vaccona ....
Francesca obbedì anche perché aveva proprio voglia di lavarsi...
entrò e senti tante mani che la ripulivano dallo sperma...
LA toccavano frugavano, lavavano, pulivano....fino a che uno disse...
bene ora che è bella ripulita la portiamo ella stanza dei giochi...
La portarono in un altra stanza dove, tremante, venne legata su una panca, con le mani sopra la testa e le gambe divaricate.
Francesca tremava e tutti ridacchiavano.
Uno si avvicinò e le applicò dei morsetti sui capezzoli, iniziando a tirare...
Francesca urlò...e quello disse....zitta troia....e tirò così forte che Francesca credette le si staccassero i capezzoli dal corpo...
quel colore però era anche piacevole e Francesca si rese conto di essere di nuovo bagnata.
no se ne accorse e disse: guardate la puttana con le tettone....ha ricominciato a colare....
La slegarono e la fecero impalare su uno di loro che si era sdraiato e aveva il cazzo in tiro...
Francesca si sentì aprire la fica e iniziò a cavalcarlo,,, mentre uno la baciava e un altro le tirava i morsetti...
ad un certo punto uno iniziò a lubrificarle il buchino e Francesca, impaurita, cercò di tirasi indietro, ma loro erano tanti e forti, e iniziarono a penetrarla a due a due facendola urlare come una pazza...
andarono avanti per ore e solo la mattina la lasciarono andare....con i soldi e tutta dolorante
Ora Francesca ha di che vivere ma non ha più la sua dignità...da che ogni volta sarà peggio....ma ormai...non ne uscirà più da questa spirale di sesso estremo e perversione...
Francesca aveva un fisico prorompente del qual però non aveva mai voluto approfittare per trarne i guadagni necessari per vivere.
In tanti le avevano proposto foto nuda, film hard, esperienze da escort ma lei aveva sempre rifiutato convinta.
Ora però, sia per la situazione economica sia per l'insistenza del suo amico Giovanni, stava per fare quel salto nel buio da cui non sapeva come ne sarebbe uscita.
Giovanni aveva sempre cercato di farla nel giro che aveva di escort in città senza mai riuscirci.
Una sera di due mesi fa però Francesca, spinta dal bisogno e dalla tentazione, ha accettato e da allora ha si guadagnato molto denaro, ma ha anche perso la libertà.
Giovanni le prende un sacco di appuntamenti e nell'ultimo mese ha iniziato a farla partecipare, allettandola con lauti guadagni, a numerose gang bang organizzate in ville della zona.
Francesca, allettata dal guadagno, mille euro a sera, aveva accettato e stamattina, reduce dalla terza serata, mi ha raccontato quello che è stata costretta a subire e mi ha detto che ormai non sa se riuscirà ad uscirne perché, quando si iniziano a guadagnare molti soldi, è difficile tornare indietro.
Francesca mi ha raccontato che la sera prima è stata accompagnata da Giovanni in un casolare fuori città dove non era mai stata prima.
Le aveva spiegato che quella sera si sarebbe alzata un pò l'asticella e che ci sarebbero stati 5 uomini e non i soliti tre.
Francesca obiettò ma, di fronte al compenso triplicato, accettò di buon grado pensando che laddove ne soddisfava 3 ne avrebbe soddisfatti 5.
Arrivarono al casolare.
Francesca indossava un vestitino scollato e niente intimo, tacchi a spillo, e le tettone che quasi uscivano dalla scollatura.
Non appena entrata Giovanni la bendò e, tenendola per mano la introdusse in una stanza dove sentiva vociare degli uomini.
Non potendo vedere non riuscì a capire se erano 5 o anche di più, ma ormai era lì e doveva sottostare a tutte le richieste.
Rimase al centro della stanza, ansimando e non sapendo quello che le sarebbe successo.
Ad un certo punto arrivò un ragazzo che le disse all'orecchio...ora ti facciamo divertire...
Francesca sorrise e si bagnò le labbra, secche dall'agitazione...
Si sentì circondata e le mani degli uomini iniziarono a toccarla, accarezzarla, palparla.
Senza ancora spogliarla le palpavano le tette e uno iniziò a penetrarla con le dita per sentire se era bagnata...finché uno la prese per mano e le disse....ora andiamo di là...ci sono un pò di cosine per divertirci...
La fecero sedere su uno sgabello alto, in modo che potesse divaricare le gambe e uno di loro, le strappo il vestito facendo sballottare le grandi tette e lasciandola nuda sullo sgabello.
Uno di loro disse: wow, mai viste tette più grandi...ora ci divertiamo, aveva ragione Giovanni.
A quel punto nuda sullo sgabello, li aveva tutti addosso.
Chi Le ciucciava le tette, chi la limonava, chi la sgrillettava...fino a che uno disse...: è pronta.
A turno la scoparono sullo sgabello mentre uno la teneva ferma con le braccia..
Era esausta,,,ne aveva contati sette altro che 5...
Era tutta ricoperta di sperma quando uno disse: bene ora andiamo a lavarci...
sempre bendata venne portata in una stanza dove riconobbe il rumore dell'idromassaggio e uno disse...
entra in vasca vaccona ....
Francesca obbedì anche perché aveva proprio voglia di lavarsi...
entrò e senti tante mani che la ripulivano dallo sperma...
LA toccavano frugavano, lavavano, pulivano....fino a che uno disse...
bene ora che è bella ripulita la portiamo ella stanza dei giochi...
La portarono in un altra stanza dove, tremante, venne legata su una panca, con le mani sopra la testa e le gambe divaricate.
Francesca tremava e tutti ridacchiavano.
Uno si avvicinò e le applicò dei morsetti sui capezzoli, iniziando a tirare...
Francesca urlò...e quello disse....zitta troia....e tirò così forte che Francesca credette le si staccassero i capezzoli dal corpo...
quel colore però era anche piacevole e Francesca si rese conto di essere di nuovo bagnata.
no se ne accorse e disse: guardate la puttana con le tettone....ha ricominciato a colare....
La slegarono e la fecero impalare su uno di loro che si era sdraiato e aveva il cazzo in tiro...
Francesca si sentì aprire la fica e iniziò a cavalcarlo,,, mentre uno la baciava e un altro le tirava i morsetti...
ad un certo punto uno iniziò a lubrificarle il buchino e Francesca, impaurita, cercò di tirasi indietro, ma loro erano tanti e forti, e iniziarono a penetrarla a due a due facendola urlare come una pazza...
andarono avanti per ore e solo la mattina la lasciarono andare....con i soldi e tutta dolorante
Ora Francesca ha di che vivere ma non ha più la sua dignità...da che ogni volta sarà peggio....ma ormai...non ne uscirà più da questa spirale di sesso estremo e perversione...
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