Il disabile e suo figlio
Scritto da Culetto, il 2019-09-25, genere gay
Premetto che sono un gay passivo.
Lavoro nel campo dell'assistenza domiciliare, la mia occupazione consiste nell'aiutare persone che per un verso o per l'altro necessitano di aiuto manuale.
Ultimamente ho avuto come incarico l'assistenza ad un uomo parzialmente disabile, dico parzialmente perche'essendo il poverino colpito da un'emiparesi,aveva difficolta' a compiere determinate azioni, compresa quella di poter fare la doccia.
Il mio compito principale era appunto quello di lavarlo.
Arrivai a casa sua, la sorella mi fece entrare e mi accompagno'in camera del mio assistito, ci presentammo e lui espresse il desiderio di fare il bagno.lo portai in doccia e cominciai ad insaponare prima la schiena, poi il torace e il ventre, seguitai raggiungendo le parti intime,il sedere ed entrambe le gambe. Dopo averlo ben insaponato iniziai il lavaggio,tutto procedeva regolarmente fino a quando arrivai a lavare il cazzo e i coglioni.comincio'a farfugliare e il cazzo cresceva e si induriva sotto la mia mano.non persi tempo a togliere il sapone e ad infilarmi il suo cazzo in bocca tirandogli un salivoso bocchino che lo mando' in estasi facendolo sborrare nella mia gola.. D'improvviso la porta si apri'e si presento' Il figlio dell'uomo.
Papa, anche stavolta ti e' capitato un operatore di tuo gusto, vero? , disse ridendo, stavolta e' stato meglio rispose il padre, sapessi che bocchino mmmmm.
Bene disse il figlio, che ne diresti di giocare anche col mio?, rivolto a me.
E perche' no risposi. Succhia ancora mio padre disse e intanto tiro'giu'pantaloni e mutande esibendo un mazza favolosa gia'in tiro e pulsante. Ripresi in bocca il cazzo del tipo e il figlio, messomi a pecorina mi pianto'il suo dietro inculandomi con foga, dopo un'ora circa entrambi sborrarono riempendomi la bocca e il culo
Lavoro nel campo dell'assistenza domiciliare, la mia occupazione consiste nell'aiutare persone che per un verso o per l'altro necessitano di aiuto manuale.
Ultimamente ho avuto come incarico l'assistenza ad un uomo parzialmente disabile, dico parzialmente perche'essendo il poverino colpito da un'emiparesi,aveva difficolta' a compiere determinate azioni, compresa quella di poter fare la doccia.
Il mio compito principale era appunto quello di lavarlo.
Arrivai a casa sua, la sorella mi fece entrare e mi accompagno'in camera del mio assistito, ci presentammo e lui espresse il desiderio di fare il bagno.lo portai in doccia e cominciai ad insaponare prima la schiena, poi il torace e il ventre, seguitai raggiungendo le parti intime,il sedere ed entrambe le gambe. Dopo averlo ben insaponato iniziai il lavaggio,tutto procedeva regolarmente fino a quando arrivai a lavare il cazzo e i coglioni.comincio'a farfugliare e il cazzo cresceva e si induriva sotto la mia mano.non persi tempo a togliere il sapone e ad infilarmi il suo cazzo in bocca tirandogli un salivoso bocchino che lo mando' in estasi facendolo sborrare nella mia gola.. D'improvviso la porta si apri'e si presento' Il figlio dell'uomo.
Papa, anche stavolta ti e' capitato un operatore di tuo gusto, vero? , disse ridendo, stavolta e' stato meglio rispose il padre, sapessi che bocchino mmmmm.
Bene disse il figlio, che ne diresti di giocare anche col mio?, rivolto a me.
E perche' no risposi. Succhia ancora mio padre disse e intanto tiro'giu'pantaloni e mutande esibendo un mazza favolosa gia'in tiro e pulsante. Ripresi in bocca il cazzo del tipo e il figlio, messomi a pecorina mi pianto'il suo dietro inculandomi con foga, dopo un'ora circa entrambi sborrarono riempendomi la bocca e il culo
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