La prima volta con mio padre ( seconda parte)
Scritto da antonioporcello, il 2019-09-04, genere incesti
Mia madre e il mio lui erano in giardino davanti al barbecue io in casa ad affettare i pomodori
Mio padre in bagno
Stava pisciando. Immaginarlo in piedi con il cazzo in mano... Dio che brivido
Avevo vivido il ricordo della sua Verga nella mia mano.. Quante volte mi sono sgrillettata pensandoci...
Il clito gonfio enorme e rosso
E ancora nn bastava
Avevo voglia di vederlo e sono andata in bagno
L'ho trovato che si stava asciugando con la carta igienica.
Il cazzo moscio circa 10 cm con la cappella esposta grossa e scura
I coglioni nella sacca molle
"Neanche pisciare in pace?"
Mi guardava io guardavo il suo cazzo
Quella cappella grossa, il sacco dei coglioni che pendeva, pesante
La sua mano dalle dita grosse da lavoratore da uomo vissuto, papà ha quasi 70 anni...
Lo guardavo e non dicevo nulla
Lo teneva tra le dita e ha mosso la mano su e giù lentamente come a segarsi piano...
Mi sono girata ho chiuso la porta e mi sono appoggiata alla lavatrice coi gomiti
Nessun movimento nessuna parola
Mi sono sfilata le mutandine fino alle caviglie e ho sollevato l'abito fino alla vita e mi sono appoggiata alla lavatrice coi gomiti come prima.
In certi momenti il tempo si dilata
Un attimo dura ore....
Poi le sue dita tra le labbra della figa da dietro
Erano umide, due dita sulle labbra e un dito in mezzo poi dentro
Mi sono piegata di più e ho allargato le gambe qnt potevo
Ha sfilato il dito e poi di nuovo dentro più a fondo, poi fuori e ancora dentro,fuori e poi dentro e ne ha aggiunto un altro
Ha ravanato dentro Poi le ha tolte e le ha succhiate, un gemito leggero poi dentro ancora.
Stavo per godere... le dita di mio padre nella mia figa
Le sue dita dentro di me
Poi in un sencondo le ha tolte, le dita sulle labbra e il suo cazzo dentro in una spinta dolorosa
Ho gridato e lui mi ha preso per i fianchi piantando il cazzo più a fondo
Mi ha tirato indietro e ha cominciato a sbattermi forte
Mi faceva male
Lo volevo ero pronta eccitatissima ma nn ero preparata al suo ariete
Nn ha un super cazzo sui 18 ma è largo e la cappella grossa da moscio è grande come un limone da duro
Provate ad infilare un limone in una figa poco umida poi dimmi se entra facile
Avevo le lacrime agli occhi ma nn volevo smettesse
Poi una mano davanti sul clito e il cazzone dentro piantato in fondo, fermo
Il respiro pesante le dita veloci e dure sul clito, premevano e facevano piccoli cerchi
Sono venuta
Mentre godevo ha ripreso a scoparmi pochi colpi duri e profondi
Mia madre che dal giardino chiede di scendere
Lui grugnisce e dà altri colpi forti
Apre a porta e grida "finiamo qui e veniamo"
Sfila il cazzo quasi tutto poi lo spinge dentro piano, mi tocca le labbra della figa da dietro
Sfila e botta e io urlo quasi
Sfila e botta e io soffoco un altro urlo
Mia madre lo chiama per nome, spazientita, dal
Giardino
Sfila e prima che dia un altra stafilettata dico
"Papà.."
La sua risposta?
"Oh si....." e viene.
Mi aspettavo uscisse dal bagno in silenzio che mi lasciasse a pulirmi...
Si è affacciato alla porta e ha detto a mia madre che prendeva il vino e arrivava
Mi ha fatto girare, mi ha tolto gli slip, ha infilato due dita dentro e ha raccolto la sua sborra.
"Prendi la pillola? Puoi restare incinta?"
"No tra due gg dovrei avere il ciclo"
Si inginocchia mi fa alzare una gamba e mi allarga le labbra e infila la lingua, succhia e lecca e io vengo di nuovo.
"Papà.."
"Mmmm dillo ancora..."
Lecca per qlc secondo poi si alza.
Si lava le mani ed esce.
"Sbrigati che tua madre rompe..."
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