Consigli su come fare un pompino
Scritto da MARIA tutto pepe, il 2018-12-23, genere prime esperienze
Io e Giulia eravamo amiche da anni, anche se completamente diverse. Giulia era la classica santarellina, io invece ero sempre una praticante del sesso libero. Abbiamo già 23 anni e Giulia non aveva ancora mai fatto un pompino a uno dei suoi ragazzi, eppure erano due anni che stava con Salvatore. Ora finalmente si era decisa, e aveva chiesto consiglio a lei, beh non poteva avere maestra migliore.
Inizia a spiegarle: "fare un pompino è semplice, ma farlo bene è un arte. La prima regola fondamentale, era che lui deve credere, che anche a te sta piacendo averlo in bocca, che tra parentesi nel mio caso e vero." Giulia allora, mi chiese:e come devo fare per farlielo capire?" Le sorrisi e le dissi. "Semplice, diglielo, i ragazzi amano sentirti parlare nei momenti intimi, mentre lo hai in bocca, fermati per dirli frasi del tipo mmm quanto è duro." Giulia sembrava sorpresa, a lei aveva fatto sempre impressione il pompino, ma ora doveva addirittura fingere che le piacesse. Poi continuai: "passando all'atto pratico, mettici più saliva che puoi, poi prendi la punta in bocca, mentre con la mano gli seghi lentamente la base. Continua cosí per qualche secondo, e a piano a piano vai sempre più in fondo, e mentre ti riempe la bocca, giardalo negli occhi. Poi ogni tanto devi uscire fuori, e leccarli il glande, oppure dare un paio di leccate dalla base, fino a su, per poi tornare a succhiarlo. Non smettere mai di segarlo, a meno che non sia lui a chiedertelo, e a piano a piano aumenta il ritmo, segui questi pochi consigli, e andrà bene." E sorrisi compiaciuta a Giulia, che però mi domandò: "e per il finale?" "Giusto, le risposi" l'Importante è che non ti dimostri schifata dal suo sperma, poi decidi tu, se te la senti pronta, quando sta per venire mettiti a due centimetri dal cazzo,apri la bocca e chiedili di sborrarti, altrimenti fatti venire sul seno, e accompagna la sborrata con un gemito. E basta cosí." Giulia annui seria. Sono sicura che sarebbe stata un ottima allieva, e magari un giorno sarebbe stata pronta a venire con lei in una gang bang, allora si che si sarebbe divertita.
Inizia a spiegarle: "fare un pompino è semplice, ma farlo bene è un arte. La prima regola fondamentale, era che lui deve credere, che anche a te sta piacendo averlo in bocca, che tra parentesi nel mio caso e vero." Giulia allora, mi chiese:e come devo fare per farlielo capire?" Le sorrisi e le dissi. "Semplice, diglielo, i ragazzi amano sentirti parlare nei momenti intimi, mentre lo hai in bocca, fermati per dirli frasi del tipo mmm quanto è duro." Giulia sembrava sorpresa, a lei aveva fatto sempre impressione il pompino, ma ora doveva addirittura fingere che le piacesse. Poi continuai: "passando all'atto pratico, mettici più saliva che puoi, poi prendi la punta in bocca, mentre con la mano gli seghi lentamente la base. Continua cosí per qualche secondo, e a piano a piano vai sempre più in fondo, e mentre ti riempe la bocca, giardalo negli occhi. Poi ogni tanto devi uscire fuori, e leccarli il glande, oppure dare un paio di leccate dalla base, fino a su, per poi tornare a succhiarlo. Non smettere mai di segarlo, a meno che non sia lui a chiedertelo, e a piano a piano aumenta il ritmo, segui questi pochi consigli, e andrà bene." E sorrisi compiaciuta a Giulia, che però mi domandò: "e per il finale?" "Giusto, le risposi" l'Importante è che non ti dimostri schifata dal suo sperma, poi decidi tu, se te la senti pronta, quando sta per venire mettiti a due centimetri dal cazzo,apri la bocca e chiedili di sborrarti, altrimenti fatti venire sul seno, e accompagna la sborrata con un gemito. E basta cosí." Giulia annui seria. Sono sicura che sarebbe stata un ottima allieva, e magari un giorno sarebbe stata pronta a venire con lei in una gang bang, allora si che si sarebbe divertita.
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