Tradisco mio marito con il suo cane.
Scritto da Mirna, il 2018-04-22, genere zoofilia
E pensare che io li odio i cani!
Davvero non li sopporto, questo poi? Mi è particolarmente odioso, non lo volevo in casa ma mi è stato imposto da lui, si... da quel “genio” assoluto di mio marito!
Succede che un giorno... sorpresa!
Arriva con questo animale, non un cucciolo, eh no! Ma un cane adulto di circa due anni, mi dice che lo ha preso come deterrente per eventuali ladri e rapinatori. Si, è vero che abitiamo in una casa abbastanza isolata ed è anche vero che nel recente passato siano accaduti cose preoccupanti.
Insomma... arriva questo nuovo ospite permanente in casa nostra ed è subito problematico conviverci. E' un bestione di oltre quaranta chili per niente affettuoso anzi abbastanza scostante. Pur essendo determinata a non farlo entrare in casa alla fine ci sono costretta infatti il campione canino non fa che abbaiare tutta notte! Una, due, una serie di notti disturbate da questo latrare, ringhiare, gemere, abbaiare! E iniziano le telefonate di protesta dei vicini, loro esasperati quanto me!
Chiedo al “genio” di riportarlo dove l'ha preso ma non vuol sentir ragione. Il cane resta. Vorrà dire, decide, che di giorno resterà in giardino e a sera lo faremo entrare in casa, dormirà nell'ingresso.
Idiota.
E' anche un periodo che mi scopa poco e male. Ha fretta il “genio” di casa. Ficca dentro il suo cazzo e lo smuove ma dov'è la fantasia che avevi? E la febbre che mostravi? E i giochi che inventavi?
E io che entro in un periodo di intensa ovulazione... che ne so? Ma il fatto è che ho sempre voglia e che mi tocco spesso in mancanza di un cazzo. Ma non mi soddisfa certo. E 'sto cane? Quando è in casa mi segue come un'ombra e mi ficca il suo muso freddo sul ventre o contro il culo e se lo allontano mi ringhia!
Inizio a stare del tempo in bagno e qui cerco di soddisfare la mia fame e lui? La bestiaccia? E' fuori dalla porta che piange e gratta contro la porta. Insopportabile! Ma neanche masturbarmi in pace posso?
Fanculo!
Che cazzo vuoi? Vuoi entrare? Ma perché ora mi eccita pensare che possa assistere alla mia masturbazione? Colpa della mancanza di sfogo sessuale, cazzo!
Gli apro la porta e entra di corsa.
Mi cerca con quel muso ma non voglio così, prendo il suo guinzaglio e lo lego al termosifone. Voglio solo che mi guardi mentre godo.
E lo faccio, mi siedo sul water, allargo bene le cosce e inizio, le dita bagnate di saliva, il flacone dello shampoo e godo! Mi piace che lui mugoli e pianga, cosa vorrà? Leccarmi? Ma perché questa cosa mi sta violentando la mente? Davvero voglio farmi leccare da un cane?
Come sarà quella sua lingua? Ruvida il giusto?
E mi leccherà proprio dove voglio io? Sul mio clitoride diventato immensamente sensibile? Mi farà godere?
Il tarlo del desiderio lavora, mi corrode la mente, mi tenta, mi convince.
Mi alzo e lo libero e torno a sedermi.
In un attimo è davanti a me e mi annusa, prende a leccarmi. Forte, continuo, lunghe leccate con la sua lingua ruvida, dall'ano al clitoride. Mi sto sciogliendo... cazzo! Sporgo in bacino, poggio il culo sul bordo del coperchio del water e lo lascio fare.
Godo. Una prima volta e poi in rapidissima successione ancora. Ora in un attimo di lucidità cerco di allontanarlo.
Basta! Non voglio più, smettila.
Ma lui, la bestia immonda mi ringhia, ho paura adesso che mi morda.
Mi alzo a fatica cerco di allontanarmi, di raggiungere la porta e chiuderlo dentro, vedo che è eccitato, noto la punta lucida e rossa del suo pene, cerco di tenerlo lontano, ma mentre sto per raggiungere la porta lui si abbatte su di me, con il suo peso e la sua forza mi fa cadere, ora sono sul pavimento, nuda e senza difesa. Lo spingo via ma mi mostra i denti! A quattro gambe cerco di raggiungere la porta ma lui approfitta e mi monta! Mi tiene forte con le zampe davanti mentre sento il suo cazzo tentare di entrare dentro di me! Cerco disperatamente di farlo cadere, di divincolarmi ma lo sento ringhiare, ho paura!
Il suo pene sbatte disordinatamente, sul pube, sul tratto fra ano e vagina, sull'ano stesso. Ma ad un tratto sento che ha trovato il varco giusto, sento la sua punta penetrarmi e prende a sbattermi forte! Lo sento prendere spazio dentro di me.
E mi stringe la nuca con i suoi denti! Non mi morde, sarà un avvertimento? O un segno di possesso? Vuole che stia ferma e non oso muovermi, d'altra parte cosa potrei fare ora che mi sta possedendo?
Lo sento diventare grosso, enorme! E sbatte forte contro la mia figa e spinge! Spinge un qualcosa di immenso, vuole farlo entrare dentro di me.
E godo! Quei movimenti forti, violenti mi portano all'orgasmo, ma non solo uno, sarà solo il primo una serie infinita. Sento che la mia cavità si allarga, sento che sta entrando con qualcosa di incredibilmente grosso, mi stimola le pareti della vagina, vengo ancora. E lo sento caldo, sento il suo getto di sperma continuo e godo ancora.
Ora si ferma dentro di me. Ma le mie contrazioni vaginali stimolano ancora il mio orgasmo e godo ancora. Ora riesce a girarsi, siamo culo contro culo, tenta di liberarsi ma non riesce e mi fa male. Lo tengo a me, lo tiro per la coda.
Quanto dura questa situazione? Non ho una idea precisa, credo forse un quarto d'ora.
Quante volte ho goduto? Innumerevoli, anche ora sfinita, testa a terra e con lui dentro so che potrei godere ancora, volendo si... mi basterebbe contrarre la vagina e precipiterei ancora nel piacere assurdo che mi da questo connubio innaturale.
Mi odio, odio essere stata posseduta da un cane, odio questa bestia che mi sta scopando, odio mio marito, l'artefice di questa situazione.
Sento che sta tentando di uscire, glielo facilito. Ci riesce e guardando all'indietro vedo cosa mi ha ficcato in figa. Un cazzo enorme, forse oltre venti centimetri e grosso e poi un qualcosa di incredibile, un bozzo di carne dura grossa più di una arancia, ma davvero ho preso questa mostruosità?
Ma davvero sono stata violentata da un cane? O sono io colpevole di aver cercato questo, forse desiderato nel mio inconscio? Non posso negare di averlo fatto entrare e di aver cercato piacere dalla sua lingua, quello che è successo dopo è stato conseguenziale.
Sono una troia senza scusanti.
Cerco con preoccupazione di riprendere la mia lucidità, nei giorni seguenti evito ogni situazione che possa far ricapitare l'accaduto. Faccio sesso con mio marito ma devo fingere, non riesco a godere. Eppure sono ancora in fibrillazione ormonale.
Poi succede ancora. Vado al lavoro normalmente, alle tre sono a casa, non lo lascio entrare, evito di uscire in giardino, sento il suo lamentarsi ma lo ignoro.
Un attimo... e succede. Porto fuori i residui da mettere nel compost, mi giro e me lo trovo davanti, mi impedisce il passaggio, mi mostra i denti ringhiando, mi salta addosso, lo respingo, mi stringe un avambraccio fra i denti, non vuole farmi davvero male, non morde ma minaccia di farlo. E' forte e pesante, mi fa cadere e mi cerca con il muso fra le gambe.
E qui smetto di ribellarmi, subisco. Voglio che accada ora, rivoglio dentro quel suo cazzo enorme a riempirmi la vagina, voglio nuovamente provare quegli orgasmi assurdi.
Perdo la testa. Lui ora avvicina il muso al mio viso, passa la lingua sulla mia bocca e io accetto questo bacio, apro le labbra e faccio uscire la lingua, lecco la sua.
Mi giro, mi inginocchio, chino la testa, alzo la vestaglietta alla vita e sposto sulle natiche lo slip.
Lui mi si avventa sopra e inizia a martellarmi con il suo cazzo duro, non ci mette molto a trovarmi aperta e bagnata di mio e mi penetra, movimenti rapidi e violenti, spinge, vuole entrare dentro tutto e per me inizia un godimento assurdo! Orgasmi forti che partono dalla mente e esplodono nella vagina.
Ci mette un bel po' a inserire il suo globo di carne e i suoi sforzi sono tutta libidine per me, assoluto godimento, passo da un orgasmo all'altro. Poi... lui inserito, il lungo periodo d'attesa per liberarmi. Io ancora chinata, testa a terra e lui legato a me, culo contro culo.
Ho modo di pensare, ma che razza di troia sono diventata? L'amante-succube di un cane? Farmi dominare così? Eppure dovrò accettarmi, ma sarò depravata dentro oppure sono state le circostanze a farmi cambiare?
Niente, allontano i pensieri.
Chiedo al “genio” di casa da dove proviene il cane. Mi sembra troppo pratico nel possedermi, deve aver avuto altre esperienze simili. Risponde che l'ha avuto dal veterinario ma che prima era in casa di una coppia.
Ecco... si vede che si scopava anche quella donna questo bastardo di cane. Sicuro.
Non vi ho detto che il suo nome è Sultan, ma io lo chiamo Satan, credo sia più adatto a lui.
Ora come è il nostro vivere? Temo sempre che il “genio” di casa mi sorprenda mentre sono sotto il cane. Ma non è successo.
Satan ora è più calmo, soddisfatto. Lo facciamo nel pomeriggio appena tornata a casa, lo faccio entrare, mi spoglio tengo solo una maglietta per evitare che mi lasci segni sul torace, mi faccio scopare, spesso due volte, poi lui sfinito sta buono per tutta la serata e la notte.
Le migliori scopate? Quando ho il ciclo, Satan impazzisce per il mio mestruo e scopa con ancora più foga.
Devo confessare una cosa che non mi farà onore, che in un momento di depressione ho cercato di avvelenarlo con del veleno per topi, poi in preda al rimorso e al rincrescimento sono corsa a cercare di rimediare. Ebbene? Satan non aveva toccato il boccone avvelenato, solo annusato e rifiutato proprio.
Io ho l'impressione che abbia poco di cane e molto di diabolico. Però, quanto riesce a farmi godere?
Mio marito? Il “genio” di casa? Perché sono convinta che abbia un'altra donna da scopare? Intuizione femminile. Ma ora poco mi inquieta, lo sto tradendo anch'io e lo faccio con il suo cane.
Se dovesse sorprendermi? Immagino che prima o poi capiterà, ora faccio così spesso sesso con Satan che è nelle probabilità possibili, vedremo come affrontare la cosa. Comunque non so davvero come risolvere questa cosa. Ma voglio poi cambiare? Sono confusa.
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