Parola D'Ordine "Libidine"
Scritto da Giammario Rossi, il 2021-07-09, genere incesti
Aver in qualche modo fatto sesso con Zia Clara, è stata una cosa che mi ha donato un enorme senso di appagamento. Anche se in realtà non abbiamo scopato davvero! Anzi, devo essere sincero, è stato più travolgente! Due (ben più che) adulti che, consapevoli della loro parentela, decidono di soddisfarsi reciprocamente soltanto masturbandosi e l'uno guardando l'altra farlo.
Però col passare del tempo questa cosa, come un tarlo nella mia mente, mi tormentava sempre più. Avevo convinto zia Clara almeno a concedermi qualche bacio e quando accadeva la palpavo un pò. Ma appena lei sentiva le mie mani avvicinarsi alle sue parti intime, si tirava indietro ed io dovevo pazientemente ricominciare tutto daccapo.
Però la mia pazienza, sia pure con cadenza troppo rada, se non altro mi permetteva qualche volta di potermi stravaccare sulla poltrona acconto al suo letto a braghe calate e col cazzo in mano, mentre lei si sdraiava sul letto, si toglieva le mutande, tirava fuori le sue splendide enormi tettone e iniziavamo a masturbarci. Ognuno sempre per conto proprio ma godendo della vista dell'altro.
Apprezzava molto i miei commenti - zia, cazzo mi fai impazzire - oppure - madoooo zia che belle tette che hai!!!! -
E lei intensificava il movimento della mano sul suo clitoride immerso nella folta peluria. Qualche volte si lasciava andare di più ed era lei stessa ad incoraggiare il mio turpiloquio. O addirittura mi accontentava assumendo posizioni che le chiedevo. Per esempio messa alla pecorina, ma in modo che comunque potessi vedere le tette, mmmmmmmmmmm. Oppure una volta mi ha permesso di sborrarle sui piedi.
Comunque, credetemi, tutte sborrate di altissima intensità e qualità.
Ma la perversione di potermi scopare la zia Clara, faceva sì che le dessi il tormento ed ero deciso a non mollare. E non mollai fino a quando un giorno mi disse, non senza un certo rossore sulle gote,
-Fai il bravo che magari al prossimo Natale la zia ti fa un bel regalo......
Continua
Per commenti - Skype: giammario.rossi
Però col passare del tempo questa cosa, come un tarlo nella mia mente, mi tormentava sempre più. Avevo convinto zia Clara almeno a concedermi qualche bacio e quando accadeva la palpavo un pò. Ma appena lei sentiva le mie mani avvicinarsi alle sue parti intime, si tirava indietro ed io dovevo pazientemente ricominciare tutto daccapo.
Però la mia pazienza, sia pure con cadenza troppo rada, se non altro mi permetteva qualche volta di potermi stravaccare sulla poltrona acconto al suo letto a braghe calate e col cazzo in mano, mentre lei si sdraiava sul letto, si toglieva le mutande, tirava fuori le sue splendide enormi tettone e iniziavamo a masturbarci. Ognuno sempre per conto proprio ma godendo della vista dell'altro.
Apprezzava molto i miei commenti - zia, cazzo mi fai impazzire - oppure - madoooo zia che belle tette che hai!!!! -
E lei intensificava il movimento della mano sul suo clitoride immerso nella folta peluria. Qualche volte si lasciava andare di più ed era lei stessa ad incoraggiare il mio turpiloquio. O addirittura mi accontentava assumendo posizioni che le chiedevo. Per esempio messa alla pecorina, ma in modo che comunque potessi vedere le tette, mmmmmmmmmmm. Oppure una volta mi ha permesso di sborrarle sui piedi.
Comunque, credetemi, tutte sborrate di altissima intensità e qualità.
Ma la perversione di potermi scopare la zia Clara, faceva sì che le dessi il tormento ed ero deciso a non mollare. E non mollai fino a quando un giorno mi disse, non senza un certo rossore sulle gote,
-Fai il bravo che magari al prossimo Natale la zia ti fa un bel regalo......
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