La testimone di Geova brava ad ingoiare
Scritto da Cazzolona, il 2021-06-17, genere pissing
Mi chiamo Alessandra e ingoio sborra come una puttana. Non ci credi?
Forse mi hai visto in giro per il tuo paese del cazzo e ti sei segato guardandomi passare. Hai visto il mio bel culo a mandolino?
Ti faccio annusare l'odore forte della mia fica se vuoi. Sai cosa devi fare?
Quando mi vedi passare con la gonna corta e la cartelletta delle riviste fermami per strada, senza paura.
Chiedimi come mi chiamo e quanti euro ci vogliono per portarmi a letto.
Io sono puttana nell'anima anche se mi vedi vestita come una santa. Noi giovani testimoni di Geova amiamo il cazzo non il nostro Dio.
Pensi sia facile avere venticinque anni e vestirsi da vecchia bacucca?
Pensi sia bello farsi i ditalini in bagno di nascosto mentre le altre ragazze del mondo scopano nelle automobili o nei bagni delle discoteche?
Io amo il cazzo, amo il sapore della sborra che mi cola dalle labbra.
In predicazione sembro una brava ragazza, dispenso scritture bibliche e riviste come Svegliatevi o Torre di Guardia.
Appena sono nell'anonimato del cesso di un bar prendo il primo cliente ingrifato e lo spompino fino allo sfinimento. Gli ciuccio il cazzo fino a farmi sborrare in bocca, sulla faccia e sui capelli.
Preferisco il nettare caldo dello sperma a quel coglione di geova che vive nelle nostre riviste del cazzo.
Mi vuoi? Quando ti offro una rivista offrimi dei soldi e un buon drink.
Ti posso aprire un mondo di zozzerie mai viste.
Tu dammi un drink, un bel bicchiere di vino poi mettimi in ginocchio e fai di me quel che vuoi.
Chiedimi di aprire la bocca, chiedimi di potermi sborrare in bocca. Mettimi il cazzo in gola, fammi godere. Voglio spompinarti l'anima, voglio vederti spruzzare sui miei occhi da cerbiatta. Sborrami nei capelli, inondami il vestito, infilami il cazzo nel naso, nelle orecchie. Strofinami il tuo arnese sulle guance, insozzami di sperma fino a farmi sentire lurida.
Voglio godere del tuo godimento.
Sborrami sulle tette, se hai ancora voglia buttami col culo in alto e chiavami da dietro con forza e arroganza. Voglio sentire il culo bruciare dal male, voglio avere lo sperma appiccicato al culo, voglio poterti leccare la sborra rimasta sul pisello.
Infine, per farmi godere da porcellina pisciano addosso, fammi bere la tua piscia. Sono una troia di geova che ingoia.
Amen
Forse mi hai visto in giro per il tuo paese del cazzo e ti sei segato guardandomi passare. Hai visto il mio bel culo a mandolino?
Ti faccio annusare l'odore forte della mia fica se vuoi. Sai cosa devi fare?
Quando mi vedi passare con la gonna corta e la cartelletta delle riviste fermami per strada, senza paura.
Chiedimi come mi chiamo e quanti euro ci vogliono per portarmi a letto.
Io sono puttana nell'anima anche se mi vedi vestita come una santa. Noi giovani testimoni di Geova amiamo il cazzo non il nostro Dio.
Pensi sia facile avere venticinque anni e vestirsi da vecchia bacucca?
Pensi sia bello farsi i ditalini in bagno di nascosto mentre le altre ragazze del mondo scopano nelle automobili o nei bagni delle discoteche?
Io amo il cazzo, amo il sapore della sborra che mi cola dalle labbra.
In predicazione sembro una brava ragazza, dispenso scritture bibliche e riviste come Svegliatevi o Torre di Guardia.
Appena sono nell'anonimato del cesso di un bar prendo il primo cliente ingrifato e lo spompino fino allo sfinimento. Gli ciuccio il cazzo fino a farmi sborrare in bocca, sulla faccia e sui capelli.
Preferisco il nettare caldo dello sperma a quel coglione di geova che vive nelle nostre riviste del cazzo.
Mi vuoi? Quando ti offro una rivista offrimi dei soldi e un buon drink.
Ti posso aprire un mondo di zozzerie mai viste.
Tu dammi un drink, un bel bicchiere di vino poi mettimi in ginocchio e fai di me quel che vuoi.
Chiedimi di aprire la bocca, chiedimi di potermi sborrare in bocca. Mettimi il cazzo in gola, fammi godere. Voglio spompinarti l'anima, voglio vederti spruzzare sui miei occhi da cerbiatta. Sborrami nei capelli, inondami il vestito, infilami il cazzo nel naso, nelle orecchie. Strofinami il tuo arnese sulle guance, insozzami di sperma fino a farmi sentire lurida.
Voglio godere del tuo godimento.
Sborrami sulle tette, se hai ancora voglia buttami col culo in alto e chiavami da dietro con forza e arroganza. Voglio sentire il culo bruciare dal male, voglio avere lo sperma appiccicato al culo, voglio poterti leccare la sborra rimasta sul pisello.
Infine, per farmi godere da porcellina pisciano addosso, fammi bere la tua piscia. Sono una troia di geova che ingoia.
Amen
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