Come ho scoperto di avere voglie cuckold 2
Scritto da marcello66, il 2021-05-29, genere tradimenti
Buonasera, ho deciso di riscrivere il mio racconto, in quanto lo stesso scritto precedentemente, era zeppo di errori ortografici, rendendolo quasi incomprensibile.
A tal proposito, chiedo umilmente scusa, ma avendolo scritto con l'inserimento vocale del cell. si è soggetti a scrivere baggianate.
Premetto e ci tengo a precisare che questo non è affatto un racconto di fantasia, ma bensì la pura e semplice verità di come ho scoperto di avere voglie trasgressive da cornuto.
Mi presento sono Sergio Ho 52 anni, Sono sposato con Enza che di anni ne ha 55, io alto 179 peso 85 kg castano occhi e capelli, mia moglie Enza piccolina di statura alta 1 55 circa leggermente formosa ma ancora una donna molto appetibile, belle cosce bianche figa pelosa a renderla ancora più attraente e desiderabile, è una quinta misura di seno, per il quale non passa inosservata. Mi accorgo spesso di come e con quanta bramosia viene guardata da altri maschi, dai quali si evince tutta la loro voglia di portarsela a letto.
La storia che sto per raccontarvi, risale all'ultimo anno di fidanzamento (1994).
Poiché Lei abitava in una cittadina distante dalla mia circa un centinaio di chilometri, nell'ultimo anno prima di convolare a nozze, spesso mi chiamava dicendomi che dovevamo sbrigare alcune faccende per l'imminente matrimonio.
Una mattina del maggio 1994, mi recai da lei poiché dovevamo definire gli ultimi preparativi prima del nostro matrimonio che sarebbe avvenuto il 25 luglio dello stesso anno.
Dopo aver trascorso l'intera mattinata a sbrigare faccende e servizi vari, tornammo a casa per l'ora di pranzo.
Appena arrivati a casa, vedemmo che era arrivato come ospite, il compare di famiglia, un uomo sui 65 anni, robusto, tarchiato, pelato aveva un paio di occhiali da vista non si poteva certo definire un bell'uomo.
Ma sia mia suocera e anche lui ci accolsero con sorrisi a 32 denti, dimostrando gentilezza ed educazione.
Appena arrivati a casa, mia suocera ci avvertì che suo marito in quanto contadino, non sarebbe tornato a casa per pranzo poiché aveva il suo da fare in campagna, mia suocera una donna sui 50 anni all'epoca dei fatti, invito il compare a trattenersi a pranzo con noi, lui accettò di buon grado senza farselo ripetere due volte.
Pranzammo tutti e quattro insieme, il compare era seduto a fianco a mia suocera, io e la mia fidanzata di fronte a loro.
Mentre si pranzava, si parlava del più e del meno, ma notavo che molto spesso la mano sinistra del compare, spariva sotto il tavolo, in movimenti strani, era come se si stesse grattando la gamba.
Facendo finta che mi fosse caduto qualcosa per terra, mi piegai sotto il tavolo e con mio grande stupore vidi la mano dell'uomo tra le cosce di mia suocera.
Ovviamente rimasi interdetto ed attonito pensai subito che il compare la sapeva lunga con mia suocera, ma la cosa non mi turbò più di tanto, in fondo lei era ancora appetibile, oltretutto avendo un marito quasi sempre assente, mi detti una spegazione, pensando che lei aveva bisogno di altri cazzi.
Verso la fine del pranzo, mia suocera esordisce dicendo che voleva essere accompagnata da una sua sorella che abitava in campagna, in quanto era appena uscita dall'ospedale e voleva recarsi per farle visita.
Ovviamente per buona educazione mi proposi di accompagnarla dalla sorella, il compare disse che sarebbe andato via, ma mia suocera lo pregò di rimanere fino al suo ritorno.
Accompagna la futura suocera da sua sorella, quando fummo arrivati, lei mi dette le chiavi di casa nell'eventualità che l'ospite avesse deciso di fare un piccolo sonnellino sul divano.
Ritornai a casa, aprì la porta d'ingresso cercando di fare meno rumore possibile, nell'eventualità che il compare stesse riposando, ma la sorpresa fu davvero enorme.
La mia fidanzata, aveva una gonna di jeans, zoccoli di legno tacco alto, immancabilmente unghia dei piedini smaltate di rosso, stava lavando il pavimento nella cucina e nel soggiorno, loro non mi sentirono entrare, ma il sangue mi salì alla testa quando vidi Enza che per lavare il pavimento, era chinata in avanti ed il compare le stava infilando la mano sotto la gonna.
Rimasi impietrito, non sapevo cosa fare ero arrabbiatissimo, ma allo stesso tempo in me nacque una voglia pazzesca il cazzo mi diventava duro mentre, vedevo la mano di quell'uomo infilata tra le cosce di lei, la palpava dappertutto le sollevo la gonna di jeans, le spostò la mutandina nera ed incominciava ad accarezzare le sue chiappe, lei sembrava gradire.
Rimasi nascosto in un'altra stanza per vedere dove sarebbero arrivati, lui la prese per un braccio la fece avvicinare a lui dicendole che era una troia che sicuramente aveva voglia di un cazzo enorme lo tirò fuori in un baleno le prese la nuca facendola inginocchiare e glielo mise in bocca, lei succhiava, leccava quella cappella enorme, mentre lui le strizzava i capezzoli, la additava in tutti i modi possibili dicendole. ...... "Enza sei una puttana". .. "Sei una troia Sei davvero una zoccola".
Io ero talmente eccitato che mi stavo segando, le prese le braccia, e la mise a pecora, inizio a leccare il suo culo mentre con due dita le frugava la figa, iniziò a pomparla nel culo e poi nella figa si alternava tra culo e figa mentre lei gemeva e godeva come non avevo mai visto fare con me.
Le tette penzolanti andavano su e giù sbattendo sul tavolo, godeva...godeva.....
Stava per raggiungere l'orgasmo, e le disse: girati troia e apri la bocca, lei obbedì facendosi inondare di sborra calda da quell'uomo che io vedevo per la prima volta.
Lui continuò dicendole: ora bevi e ingoia la mia sborra lei ubbidì, leccando fino all'ultima goccia del suo sperma, continuava a le strusciarle la cappella sulle labbra e sul viso e continuava a dirle dai puttana Sei davvero una troia come quella zoccola di tua madre lo sai vero? che me la scopo da molti anni?
Lei non proferì parola, e le disse.....Enza domani vi verrò a trovare di nuovo, ti voglio scopare ancora.
Lei annui e lui la bacio in bocca, andarono in bagno per ripulirsi io feci finta di essere arrivato in quel momento ma avevo visto tutta la scena.
Certo mi faceva rabbia sapere che la mia futura moglie si faceva sbattere dal compare di famiglia, ma provocò in me delle sensazioni mai provate prima e che continuano a perdurare in me.
Mi sego continuamente ripensando a quella scena oramai remota, dal canto mio, non ho mai proferito parola dell'accaduto con mia moglie, ne tanto meno lei mi ha mai accennato alle sue esperienze pregresse, anzi.......si spacciava per vergine al nostro primo rapporto sessuale.......BUGIARDA E FALSA....
A tal proposito, chiedo umilmente scusa, ma avendolo scritto con l'inserimento vocale del cell. si è soggetti a scrivere baggianate.
Premetto e ci tengo a precisare che questo non è affatto un racconto di fantasia, ma bensì la pura e semplice verità di come ho scoperto di avere voglie trasgressive da cornuto.
Mi presento sono Sergio Ho 52 anni, Sono sposato con Enza che di anni ne ha 55, io alto 179 peso 85 kg castano occhi e capelli, mia moglie Enza piccolina di statura alta 1 55 circa leggermente formosa ma ancora una donna molto appetibile, belle cosce bianche figa pelosa a renderla ancora più attraente e desiderabile, è una quinta misura di seno, per il quale non passa inosservata. Mi accorgo spesso di come e con quanta bramosia viene guardata da altri maschi, dai quali si evince tutta la loro voglia di portarsela a letto.
La storia che sto per raccontarvi, risale all'ultimo anno di fidanzamento (1994).
Poiché Lei abitava in una cittadina distante dalla mia circa un centinaio di chilometri, nell'ultimo anno prima di convolare a nozze, spesso mi chiamava dicendomi che dovevamo sbrigare alcune faccende per l'imminente matrimonio.
Una mattina del maggio 1994, mi recai da lei poiché dovevamo definire gli ultimi preparativi prima del nostro matrimonio che sarebbe avvenuto il 25 luglio dello stesso anno.
Dopo aver trascorso l'intera mattinata a sbrigare faccende e servizi vari, tornammo a casa per l'ora di pranzo.
Appena arrivati a casa, vedemmo che era arrivato come ospite, il compare di famiglia, un uomo sui 65 anni, robusto, tarchiato, pelato aveva un paio di occhiali da vista non si poteva certo definire un bell'uomo.
Ma sia mia suocera e anche lui ci accolsero con sorrisi a 32 denti, dimostrando gentilezza ed educazione.
Appena arrivati a casa, mia suocera ci avvertì che suo marito in quanto contadino, non sarebbe tornato a casa per pranzo poiché aveva il suo da fare in campagna, mia suocera una donna sui 50 anni all'epoca dei fatti, invito il compare a trattenersi a pranzo con noi, lui accettò di buon grado senza farselo ripetere due volte.
Pranzammo tutti e quattro insieme, il compare era seduto a fianco a mia suocera, io e la mia fidanzata di fronte a loro.
Mentre si pranzava, si parlava del più e del meno, ma notavo che molto spesso la mano sinistra del compare, spariva sotto il tavolo, in movimenti strani, era come se si stesse grattando la gamba.
Facendo finta che mi fosse caduto qualcosa per terra, mi piegai sotto il tavolo e con mio grande stupore vidi la mano dell'uomo tra le cosce di mia suocera.
Ovviamente rimasi interdetto ed attonito pensai subito che il compare la sapeva lunga con mia suocera, ma la cosa non mi turbò più di tanto, in fondo lei era ancora appetibile, oltretutto avendo un marito quasi sempre assente, mi detti una spegazione, pensando che lei aveva bisogno di altri cazzi.
Verso la fine del pranzo, mia suocera esordisce dicendo che voleva essere accompagnata da una sua sorella che abitava in campagna, in quanto era appena uscita dall'ospedale e voleva recarsi per farle visita.
Ovviamente per buona educazione mi proposi di accompagnarla dalla sorella, il compare disse che sarebbe andato via, ma mia suocera lo pregò di rimanere fino al suo ritorno.
Accompagna la futura suocera da sua sorella, quando fummo arrivati, lei mi dette le chiavi di casa nell'eventualità che l'ospite avesse deciso di fare un piccolo sonnellino sul divano.
Ritornai a casa, aprì la porta d'ingresso cercando di fare meno rumore possibile, nell'eventualità che il compare stesse riposando, ma la sorpresa fu davvero enorme.
La mia fidanzata, aveva una gonna di jeans, zoccoli di legno tacco alto, immancabilmente unghia dei piedini smaltate di rosso, stava lavando il pavimento nella cucina e nel soggiorno, loro non mi sentirono entrare, ma il sangue mi salì alla testa quando vidi Enza che per lavare il pavimento, era chinata in avanti ed il compare le stava infilando la mano sotto la gonna.
Rimasi impietrito, non sapevo cosa fare ero arrabbiatissimo, ma allo stesso tempo in me nacque una voglia pazzesca il cazzo mi diventava duro mentre, vedevo la mano di quell'uomo infilata tra le cosce di lei, la palpava dappertutto le sollevo la gonna di jeans, le spostò la mutandina nera ed incominciava ad accarezzare le sue chiappe, lei sembrava gradire.
Rimasi nascosto in un'altra stanza per vedere dove sarebbero arrivati, lui la prese per un braccio la fece avvicinare a lui dicendole che era una troia che sicuramente aveva voglia di un cazzo enorme lo tirò fuori in un baleno le prese la nuca facendola inginocchiare e glielo mise in bocca, lei succhiava, leccava quella cappella enorme, mentre lui le strizzava i capezzoli, la additava in tutti i modi possibili dicendole. ...... "Enza sei una puttana". .. "Sei una troia Sei davvero una zoccola".
Io ero talmente eccitato che mi stavo segando, le prese le braccia, e la mise a pecora, inizio a leccare il suo culo mentre con due dita le frugava la figa, iniziò a pomparla nel culo e poi nella figa si alternava tra culo e figa mentre lei gemeva e godeva come non avevo mai visto fare con me.
Le tette penzolanti andavano su e giù sbattendo sul tavolo, godeva...godeva.....
Stava per raggiungere l'orgasmo, e le disse: girati troia e apri la bocca, lei obbedì facendosi inondare di sborra calda da quell'uomo che io vedevo per la prima volta.
Lui continuò dicendole: ora bevi e ingoia la mia sborra lei ubbidì, leccando fino all'ultima goccia del suo sperma, continuava a le strusciarle la cappella sulle labbra e sul viso e continuava a dirle dai puttana Sei davvero una troia come quella zoccola di tua madre lo sai vero? che me la scopo da molti anni?
Lei non proferì parola, e le disse.....Enza domani vi verrò a trovare di nuovo, ti voglio scopare ancora.
Lei annui e lui la bacio in bocca, andarono in bagno per ripulirsi io feci finta di essere arrivato in quel momento ma avevo visto tutta la scena.
Certo mi faceva rabbia sapere che la mia futura moglie si faceva sbattere dal compare di famiglia, ma provocò in me delle sensazioni mai provate prima e che continuano a perdurare in me.
Mi sego continuamente ripensando a quella scena oramai remota, dal canto mio, non ho mai proferito parola dell'accaduto con mia moglie, ne tanto meno lei mi ha mai accennato alle sue esperienze pregresse, anzi.......si spacciava per vergine al nostro primo rapporto sessuale.......BUGIARDA E FALSA....
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