Le ansie di un figlio 2
Scritto da Serena Rossi, il 2021-03-18, genere incesti
Prima di iniziare il mio racconto voglio ringraziare le mamme che mi hanno contattata a seguito della pubblicazione del primo episodio per confronti fra noi utili e costruttivi, ma soprattutto una in particolare di loro, Anna il proseguo della storia la dedico a te...
Quello che successe il giorno dopo a quel rapporto orale con mio figlio invece di liberare la tensione accumulata in mesi, al contrario sembrava aver riportato indietro il tutto di anni luce. I sensi di colpa mi devastarono quasi fino a portarmi in uno stato di catatonia. Ero come sospesa nel nulla, non facevo nulla per nascondere il mio stato privo di volontà a chiunque trovassi per la mia strada, furono giorni in cui la mia prostrazione era più che palese, mi sentivo una mamma, una moglie e una donna ignobile! Da questo stato di nichilismo cosmico riuscì a portarmi fuori per assurdo proprio mio figlio. Con una saggezza non comune per un ragazzo della sua età si mosse da subito con una calma ed una attenzione incredibili. Non cercò mai di forzare la mano, era discreto, cauto, con modi gentili ed affettati seppe trasmettermi molta calma. Lasciò che i giorni facessero decantare la tensione e con il suo affetto smisurato riuscì piano piano a farmi riemergere dalle sabbie mobili. Mi aiutò nelle faccende di casa, da aiutante a fare la spesa, si impegnò a rendermi leggere le giornate e a farmi ridere come non mi succedeva da tempo. Insomma un cavaliere di altri tempi.
Questa rinnovata serenità tornò a unirci in un modo fortissimo ed esclusivo. Il fatto poi che in tutto quel periodo lui non avesse mai provato un approccio fisico mi fece legare a lui in un modo indissolubile. Facendo qualche passo all'indietro ripartimmo come all'inizio di una storia di neo fidanzatini. Ogni momento era buono per baciarci per un tempo che pareva infinito, a volte appena rientrati in macchina nel parcheggio del supermercato, a volte addirittura con mio marito sotto la doccia.
E poi inevitabilmente la chimica dei nostri corpi ci riavvicinò. Tornammo ad avere dei rapporti orali stupendi e meravigliosi, poteva succedere in ogni momento della giornata in ogni parte della casa, poteva succedere che mentre stiravo o cucinavo lui si inginocchiasse per farmi raggiungere orgasmi travolgenti con la sua la sua lingua instancabile. In un paio di occasioni facemmo la doppia pazzia nei nostri rispettivi momenti di impegno professionale, come quando con lui impegnato alla sua scrivania in DAD io gli feci una doppia fellatio consecutiva con ingoio, favore che lui che mi restituì in un momento in cui ero impegnata in smart working dove cercavo ostinatamente di finire la mia relazione con lui che non smetteva una attimo di farmi raggiungere nuovi orgasmi....
Poi un giorno decisi di fargli un regalino, ordinai su una piattaforma on line un ovetto vibrante a più velocità con controllo remoto. Non potrò dimenticare mai la sua faccia quando gli porsi la scatolina in mano...
Incominciammo ad utilizzarlo sempre più spesso, quando ci recavamo al supermercato, quando uscivamo a fare una passeggiata con il cane e addirittura quando eravamo a tavola con mio marito!! In tutte le occasioni in cui lo utilizzavamo lui si divertiva a variare costantemente tutte le velocità portandomi in cima a delle vette orgasmiche mai viste prima. Quando lo estraevo ero in untale stato che potevo divorare il suo membro anche per più di un'ora senza lasciarlo un secondo lasciandolo distrutto.
E siamo all'oggi dove il mio cucciolo continua a dirmi che vuole amarmi completamente, che vuole farmi sua. Io però su questo nonostante tutto quanto vissuto tra noi sono ancora fortemente restia, mi sento ancora bloccata. Lui a volte si dice convinto, in altre manifesta ansia e nervosismo. Gli ho fatto una promessa che se avrà pazienza arriveremo a superare anche quella porta....
Come sempre sono graditi i commenti soprattutto da parte di mamme...
Quello che successe il giorno dopo a quel rapporto orale con mio figlio invece di liberare la tensione accumulata in mesi, al contrario sembrava aver riportato indietro il tutto di anni luce. I sensi di colpa mi devastarono quasi fino a portarmi in uno stato di catatonia. Ero come sospesa nel nulla, non facevo nulla per nascondere il mio stato privo di volontà a chiunque trovassi per la mia strada, furono giorni in cui la mia prostrazione era più che palese, mi sentivo una mamma, una moglie e una donna ignobile! Da questo stato di nichilismo cosmico riuscì a portarmi fuori per assurdo proprio mio figlio. Con una saggezza non comune per un ragazzo della sua età si mosse da subito con una calma ed una attenzione incredibili. Non cercò mai di forzare la mano, era discreto, cauto, con modi gentili ed affettati seppe trasmettermi molta calma. Lasciò che i giorni facessero decantare la tensione e con il suo affetto smisurato riuscì piano piano a farmi riemergere dalle sabbie mobili. Mi aiutò nelle faccende di casa, da aiutante a fare la spesa, si impegnò a rendermi leggere le giornate e a farmi ridere come non mi succedeva da tempo. Insomma un cavaliere di altri tempi.
Questa rinnovata serenità tornò a unirci in un modo fortissimo ed esclusivo. Il fatto poi che in tutto quel periodo lui non avesse mai provato un approccio fisico mi fece legare a lui in un modo indissolubile. Facendo qualche passo all'indietro ripartimmo come all'inizio di una storia di neo fidanzatini. Ogni momento era buono per baciarci per un tempo che pareva infinito, a volte appena rientrati in macchina nel parcheggio del supermercato, a volte addirittura con mio marito sotto la doccia.
E poi inevitabilmente la chimica dei nostri corpi ci riavvicinò. Tornammo ad avere dei rapporti orali stupendi e meravigliosi, poteva succedere in ogni momento della giornata in ogni parte della casa, poteva succedere che mentre stiravo o cucinavo lui si inginocchiasse per farmi raggiungere orgasmi travolgenti con la sua la sua lingua instancabile. In un paio di occasioni facemmo la doppia pazzia nei nostri rispettivi momenti di impegno professionale, come quando con lui impegnato alla sua scrivania in DAD io gli feci una doppia fellatio consecutiva con ingoio, favore che lui che mi restituì in un momento in cui ero impegnata in smart working dove cercavo ostinatamente di finire la mia relazione con lui che non smetteva una attimo di farmi raggiungere nuovi orgasmi....
Poi un giorno decisi di fargli un regalino, ordinai su una piattaforma on line un ovetto vibrante a più velocità con controllo remoto. Non potrò dimenticare mai la sua faccia quando gli porsi la scatolina in mano...
Incominciammo ad utilizzarlo sempre più spesso, quando ci recavamo al supermercato, quando uscivamo a fare una passeggiata con il cane e addirittura quando eravamo a tavola con mio marito!! In tutte le occasioni in cui lo utilizzavamo lui si divertiva a variare costantemente tutte le velocità portandomi in cima a delle vette orgasmiche mai viste prima. Quando lo estraevo ero in untale stato che potevo divorare il suo membro anche per più di un'ora senza lasciarlo un secondo lasciandolo distrutto.
E siamo all'oggi dove il mio cucciolo continua a dirmi che vuole amarmi completamente, che vuole farmi sua. Io però su questo nonostante tutto quanto vissuto tra noi sono ancora fortemente restia, mi sento ancora bloccata. Lui a volte si dice convinto, in altre manifesta ansia e nervosismo. Gli ho fatto una promessa che se avrà pazienza arriveremo a superare anche quella porta....
Come sempre sono graditi i commenti soprattutto da parte di mamme...
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commenti dei lettori al racconto erotico