La doccia con mamma 1
Scritto da Miami 79, il 2021-02-27, genere incesti
Mi chiamo Marco e quest'estate sono andato al mare con la mia famiglia.
Un giorno, verso sera, come sempre stavamo risalendo dalla spiaggia per andare alle docce. Mia papà e mio fratello erano già a casa da un pezzo e io e mia madre li avremmo raggiunti dopo la doccia. Come al solito le chiesi il gettone ma mi disse che ne rimaneva solo uno e che quindi avremmo dovuto fare la doccia insieme. In un primo momento non ci feci neanche peso. Entrammo nella doccia (entrambi vestiti) e feci per mettere il gettone quando mi disse perché non mi togliessi il costume. Io le dissi che beh era mia madre ma lei non volle saperne, allora io mi girai (stavo diventando rosso anche perché non volevo che mia madre vedesse un diciottenne con un pisellino di 2 centimetri) e me lo abbassai. Mia madre sbuffó mi si avvicinò e me lo tolse del tutto. Poi si tolse il reggiseno mettendo in mostra le sue bellissime tettine e si tolse il perizoma mettendo in mostra la sua fighetta rasata. Mise il gettone e mentre io cercavo di contenere l'erezione e mi insaponavo i capelli mia madre incominciò a lavarmi la schiena fino a scendere al culo, mi mise anche la mano in mezzo, poi passò a toccarmi il pisellino e disse dopo una risatina che dall'ultima volta che l'aveva visto quando ero un bambino non era cambiato molto. Io ero diventato rossissimo, e lei mi chiese dove fossero finite le mie palline che a causa del mare erano rientrate. Disse che forse il mio cazzetto aveva bisogno di una risvegliata così iniziò a scuotere il suo culetto davanti al mio cazzo che si drizzó subito e sborró copiosamente, mia madre rise ancora ma prese tutta la sborra sul suo culetto e la mise in bocca, poi si mise in bocca il mio cazzetto che si eresse subito. Mi chiese se fossi vergine io le dissi di si, allora lei mi porse la sua figa e il suo culetto dicendomi di fare quello che volevo. Saremmo rimasti in doccia 1 ora almeno. Incominciai a leccare la figa stretta e il culetto morbido, poi le strizzai le tette e infine le venni 2 volte dentro la vagina e una nel suo culetto ancora vergine. Poi incominciai a masturbarla e lei squirtó dal piacere. Riprese poi a succhiarmelo e io le venni un'altra volta in bocca. Prima che lei uscisse dalla doccia giocai ancora un po' con quello splendido culetto che non sapevo se avrei rivisto mai più. Poi si rimise il costume come se nulla fosse e mi disse che in seguito avrebbe voluto prendersi ancora cura del pisellino del suo bambino. Io le diedi una sculacciata, lei si mise un dito in bocca e mi diede un'ultima strizzata al pene facendo uscire l'ultima goccia di sborra che si spalmó sulla figa.
Un giorno, verso sera, come sempre stavamo risalendo dalla spiaggia per andare alle docce. Mia papà e mio fratello erano già a casa da un pezzo e io e mia madre li avremmo raggiunti dopo la doccia. Come al solito le chiesi il gettone ma mi disse che ne rimaneva solo uno e che quindi avremmo dovuto fare la doccia insieme. In un primo momento non ci feci neanche peso. Entrammo nella doccia (entrambi vestiti) e feci per mettere il gettone quando mi disse perché non mi togliessi il costume. Io le dissi che beh era mia madre ma lei non volle saperne, allora io mi girai (stavo diventando rosso anche perché non volevo che mia madre vedesse un diciottenne con un pisellino di 2 centimetri) e me lo abbassai. Mia madre sbuffó mi si avvicinò e me lo tolse del tutto. Poi si tolse il reggiseno mettendo in mostra le sue bellissime tettine e si tolse il perizoma mettendo in mostra la sua fighetta rasata. Mise il gettone e mentre io cercavo di contenere l'erezione e mi insaponavo i capelli mia madre incominciò a lavarmi la schiena fino a scendere al culo, mi mise anche la mano in mezzo, poi passò a toccarmi il pisellino e disse dopo una risatina che dall'ultima volta che l'aveva visto quando ero un bambino non era cambiato molto. Io ero diventato rossissimo, e lei mi chiese dove fossero finite le mie palline che a causa del mare erano rientrate. Disse che forse il mio cazzetto aveva bisogno di una risvegliata così iniziò a scuotere il suo culetto davanti al mio cazzo che si drizzó subito e sborró copiosamente, mia madre rise ancora ma prese tutta la sborra sul suo culetto e la mise in bocca, poi si mise in bocca il mio cazzetto che si eresse subito. Mi chiese se fossi vergine io le dissi di si, allora lei mi porse la sua figa e il suo culetto dicendomi di fare quello che volevo. Saremmo rimasti in doccia 1 ora almeno. Incominciai a leccare la figa stretta e il culetto morbido, poi le strizzai le tette e infine le venni 2 volte dentro la vagina e una nel suo culetto ancora vergine. Poi incominciai a masturbarla e lei squirtó dal piacere. Riprese poi a succhiarmelo e io le venni un'altra volta in bocca. Prima che lei uscisse dalla doccia giocai ancora un po' con quello splendido culetto che non sapevo se avrei rivisto mai più. Poi si rimise il costume come se nulla fosse e mi disse che in seguito avrebbe voluto prendersi ancora cura del pisellino del suo bambino. Io le diedi una sculacciata, lei si mise un dito in bocca e mi diede un'ultima strizzata al pene facendo uscire l'ultima goccia di sborra che si spalmó sulla figa.
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