Come diventai Amante e marito di mia madre
Scritto da Dado ××, il 2018-12-06, genere incesti
Questa storia ha delle radici vere, solo i nomi dei personaggi sono invezioni fantasiose , ma la trama del racconto è reale.
Tutto ebbe inizio una sera d'inverno di 16 anni fa, io a quell'epoca avevo 21 anni, non avevo ancora avuto un vero e proprio rapporto sessuale con nessuna donna.
Solo effusioni ; nulla di trascidentale. Mi chiamo Filippo ( nome di fantasia) come detto avevo 21 anni , mia madre 48 anni era ancora una Bellissima donna. Sempre vestita molto bene, io l'avevo sempre rispettata, ma nulla che facesse preagire quello che sarebbe accaduto. Lei si chiama Giulia a quell'epoca come vi ho già detto era splendida, ma non avrei mai immaginato che l'avrei posseduta. Io nei giorni precedenti al fatto che vi racconterò, ero strano, ma pensavo che dipendesse dal tempo, ma invece era tutt'altro. La sera che tutto ebbe inizio stava piovendo, le finestre d'alluminio con la pioggia battente facevano un gran casino, tutto era tranquillo, niente avrebbe presagito quello che accade. Mia madre stava per andare a letto come al solito , io stavo andando in bagno a fare i bisogni , quando uscì la vidi con la sottoveste, era molto corta e trasparente, il mio attrezzo somatizzo quel corpo splendido e ancora molto attraente. Me ne stavo x andare , quando l'istinto e la voglia irrefrenabile mi fermò. Mi avvicinai rapidamente a lei , la strinsi a me, lei :"figlio mio cosa vuoi fare? " io le risposi :" nulla di male solo fare l'amore con te...ti desidero, voglio sentirti mia...." , " no tesoro , ti prego sono tua madre.." era spaventata. Io non capivo più nulla, volevo solo che fosse mia..la trascinai in camera da letto, lei non voleva al principio, ma poi capì che non avrebbe resistito alle mie avance. Si sdraio sul letto , le sollevai dolcemente la sua sottoveste, le sue cosce erano morbide e lisce semvravano quelle di una ventenne, io le accarezzavo dolcemente, la baciai sulle labbra morbide e calde, ero pazzo di lei. Con le dita le feci scivolare via le sue mutandine , presi fra le mani il mio pene e lo feci scivolare dentro la sua pancia, ero inesperto, ma iniziai a muovermi dentro di lei. Poi la sentì godere, ed iniziai ad aumentare il ritmo della penetrazione, era bellissimo.poi le scopai anche il culo, fu meraviglioso era vergine di dietro, ero il suo primo uomo che gli entrava di dietro , ne fui orgoglioso. Poi contuai a soparle dolcemente la figa finché non versai nel suo pancino il mio caldo seme. Da quella sera diventai il suo amante segreto. Per due anni ci incontravamo nel nostro garage, molte volte anche in casa, me la scopavo con passione.... Un giorno in un bagno pubblico la fottei per più di un ora sborando 3 volte dentro di lei. Il tempo passava ma un giorno rimase incinta di me, capì che doveva divorziare , visto che con figlio i problemi erano aumentati. Ci ritrovammo a stare insieme e manco a dirlo iniziammo ad avere rapporti sessuali continui, dopo la nascita del bambino decidemmo di sposarci , andammo fuori dove nessuno sapeva del legame familiare che ci univa, da quel giorno facciamo l'amore tutti i giorni voglio fare un fratellino a nostro figlio
Tutto ebbe inizio una sera d'inverno di 16 anni fa, io a quell'epoca avevo 21 anni, non avevo ancora avuto un vero e proprio rapporto sessuale con nessuna donna.
Solo effusioni ; nulla di trascidentale. Mi chiamo Filippo ( nome di fantasia) come detto avevo 21 anni , mia madre 48 anni era ancora una Bellissima donna. Sempre vestita molto bene, io l'avevo sempre rispettata, ma nulla che facesse preagire quello che sarebbe accaduto. Lei si chiama Giulia a quell'epoca come vi ho già detto era splendida, ma non avrei mai immaginato che l'avrei posseduta. Io nei giorni precedenti al fatto che vi racconterò, ero strano, ma pensavo che dipendesse dal tempo, ma invece era tutt'altro. La sera che tutto ebbe inizio stava piovendo, le finestre d'alluminio con la pioggia battente facevano un gran casino, tutto era tranquillo, niente avrebbe presagito quello che accade. Mia madre stava per andare a letto come al solito , io stavo andando in bagno a fare i bisogni , quando uscì la vidi con la sottoveste, era molto corta e trasparente, il mio attrezzo somatizzo quel corpo splendido e ancora molto attraente. Me ne stavo x andare , quando l'istinto e la voglia irrefrenabile mi fermò. Mi avvicinai rapidamente a lei , la strinsi a me, lei :"figlio mio cosa vuoi fare? " io le risposi :" nulla di male solo fare l'amore con te...ti desidero, voglio sentirti mia...." , " no tesoro , ti prego sono tua madre.." era spaventata. Io non capivo più nulla, volevo solo che fosse mia..la trascinai in camera da letto, lei non voleva al principio, ma poi capì che non avrebbe resistito alle mie avance. Si sdraio sul letto , le sollevai dolcemente la sua sottoveste, le sue cosce erano morbide e lisce semvravano quelle di una ventenne, io le accarezzavo dolcemente, la baciai sulle labbra morbide e calde, ero pazzo di lei. Con le dita le feci scivolare via le sue mutandine , presi fra le mani il mio pene e lo feci scivolare dentro la sua pancia, ero inesperto, ma iniziai a muovermi dentro di lei. Poi la sentì godere, ed iniziai ad aumentare il ritmo della penetrazione, era bellissimo.poi le scopai anche il culo, fu meraviglioso era vergine di dietro, ero il suo primo uomo che gli entrava di dietro , ne fui orgoglioso. Poi contuai a soparle dolcemente la figa finché non versai nel suo pancino il mio caldo seme. Da quella sera diventai il suo amante segreto. Per due anni ci incontravamo nel nostro garage, molte volte anche in casa, me la scopavo con passione.... Un giorno in un bagno pubblico la fottei per più di un ora sborando 3 volte dentro di lei. Il tempo passava ma un giorno rimase incinta di me, capì che doveva divorziare , visto che con figlio i problemi erano aumentati. Ci ritrovammo a stare insieme e manco a dirlo iniziammo ad avere rapporti sessuali continui, dopo la nascita del bambino decidemmo di sposarci , andammo fuori dove nessuno sapeva del legame familiare che ci univa, da quel giorno facciamo l'amore tutti i giorni voglio fare un fratellino a nostro figlio
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