Pig boy
Scritto da enricogio, il 2015-06-05, genere zoofilia
Detto della mia passione per gli animali, vi racconto la prima esperienza con un piccolo maiale, che in questo caso ho chiamato Pig Boy. Nella fattoria di famiglia c'è sempre da fare, tranne che per me, io studio e quindi non ho obblighi lavorativi. Però sento l'attrazione della fauna residente, e quindi capito spesso nelle stalle, sopratutto quando sono incustodite e i lavoranti sono nei campi. Un giorno di questi, mentre passo davanti alle cellette dei maiali, vedo l'ultimo rimasto di una cucciolata,penso di 7 o 8 mesi, che tenta di insidiare la sua mamma, che nel mentre stava tornando in calore. Il volpino ci metteva tutta la sua foga, ma, un po perche la mamma lo respingeva, un po per le sue piccole dimensioni,non riusciva nel suo intento. La cosa mi ha incuriosito a tal punto che ogni giorno andavo a spiare il piccolo per vedere se finalmente riusciva a scopare la sua mamma. Dopo un po di tempo, demoralizzato, si metteva in un angolo per affogare la frustrazione nel cibo, oppure nel rotolarsi in mezzo al fango. Lo avvicinai sempre di piu fino a renderlo mansueto, gli davo da mangiare sulla mano e piano piano mi dava confidenza, lo lavavo con il tubo dell'acqua e lo accarezzavo, finche non mi veniva appresso come un cagnolino. Un giorno tranquillo,lo separai di celletta dalla mamma e provai se lo stesso istinto da maschietto riusciva mostrarlo anche con gli umani, lo accarezzai sulla schiena, sulla testa, in mezzo alle gambe, sulle palline ormai formate, e mi soffermai anche sulla sacca del suo pene, inizialmente pareva non gradire, poi piano piano sembrava apprezzasse la cosa, anche se le interpretasse penso come coccole, visto che si buttava a terra per farsi grattare l'ombelico. Allora mi venne in mente di cambiare strateggia. Misi un sacco di iuta nella celletta di una giovane scrofa in calore e lo lasciai qualche tempo, finche la tela non si impregnò degli umori dell'animale. Tornai dal giovane maschio e misi il sacco sulle gambe, mi sedetti vicino a lui e subito si avvicinò, richiamato dal forte odore di femmina.Era evidentemente eccitato tanto che cerco di montare la mia gamba emettendo un suono tipico del richiamo sessuale dei maiali. Misi il sacco sulla schiena e mi posizionai in ginocchio poggiando le mani per terra vicino a lui, iniziò una danza preparatoria annusando da per tutto, e spingendo con il muso nei miei fianchi e nei glutei, a un certo punto con un balzo fu sulla mia schiena e cercava di montarmi, scese e risali diverse volte, finche posizionatosi bene appoggiando la punta del suo pisello nei miei pantaloni iniziò a mimare la scopata e tirando fuori un cazzo stranissimo, con una punta elicoidale e lungo lungo che si muoveva come una vite, la cosa mi eccito tantissimo, uscii, feci un giro per controllare che in giro non ci fosse nessuno e tornai da lui, che contento di vedermi tento di salire subito impaziente sulla mia gamba. Tolsi i pantaloni e tenni una maglia pesane mi misi a quattro zampe e in un attimo fu sopra di me, le sue unghie facevano un po male ma cercai di resistere perche l'eccitazione nel mentre era arrivata alle stelle, tiro fuori il suo coso e inizio a sfregarlo da per tutto, sulle mie gambe sullo scroto, mi aggiustai un po e finalmente riusci a salire in mezzo alle natiche, bagnandomi ad ogni colpo con un liquido viscoso, lo aiutai e riusci ad entrare nel mio culo, entrando subito fino in fondo. Era una cosa bellissima, mi riempiva e rivoltava l'intestino con il suo cazzo a vite, una esperienza mai provata prima, spingeva sempre piu in fondo quasi volesse uscire dalla mia bocca, d'un tratto si fermò sempre con il suo strano cazzo dentro di me, e iniziai a sentire dei caldi fiotti che mi riempivano. Rimasi immobile godendo di quel maschietto che mi possedeva, l'odore acre del suo sperma era fortissimo ma mi piaceva tanto, piano piano dopo aver goduto estrasse la sua asta da me, mi sentivo pieno come un uovo, un po per volta usci dal mio orifizio un liquido gelatinoso, ne usci tantissimo, sembrava che un cosi piccolo animale non potesse contenere tanta roba, invece continuava ad uscire a fiotti. mi buttai sulla paglia con le natiche appiccicose di quella colla animale, il mio amico suino si avvicino e comincio a leccare cio che era uscito dal mio culo, mi puli da per tutto aumentando la mia goduria finche masturbandomi non schizzai sopra di lui il mio sperma. esperienza forte ma bella, penso che la rifarò in breve
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